Zamorani: Contesti
Tre streghe e un re. Intrighi e malefici nella Torino del primo Settecento
Giorgia Beltramo
Libro: Copertina morbida
editore: Zamorani
anno edizione: 2021
pagine: 272
Il libro esplora un importante processo nel Piemonte del primo Settecento. Accusate di aver esercitato arti stregonesche partecipando a un complotto contro il re e la sua famiglia tra dicembre 1716 e settembre 1717 furono indagare e condannate tre giovani donne, Clara Maria Brigida Ribolletta, Gerolama Cattarina Cuore e Marianna Muratore, compagne presso un ricovero per giovani "in pericolo" di Torino. Delle tre imputate solo Marianna scampò alla pena di morte per essere, tuttavia, reclusa nel castello di Miolans. A rendere la vicenda davvero eccezionale sono i contenuti delle confessioni delle imputate. Ci si trova così immersi in una storia che implica situazioni e trame relazionali complesse, spesso ambigue, nelle quali i comportamenti e le scelte dei singoli individui mettono in discussione le gerarchie precostituite, anche quella che vede opporre "alta" e "bassa" cultura. Giorgia Beltramo studia la vicenda con gli strumenti della microstoria, assieme a quelli forniti via via dall'antropologia, dall'analisi letteraria comparata e ne dà una descrizione allo stesso tempo minuziosa nell'esame dei documenti e avvincente nell'alternare i punti di vista possibili.
The cosmos at home. The fresco cycle of Villa Grimani Molin at Fratta Polesine
Meital Shai
Libro: Copertina morbida
editore: Zamorani
anno edizione: 2019
pagine: 381
Molto più che pazienti. L'ospedale di Pammatone e la popolazione della Repubblica di Genova nel XVIII secolo
Cinzia Bonato
Libro: Copertina morbida
editore: Zamorani
anno edizione: 2015
pagine: 245
Attraverso lo studio dell'Ospedale Maggiore di Genova, Pammatone, e dei suoi assistiti, nello scorcio del XVIII secolo, questo libro parla della complessa relazione esistente tra gli istituti assistenziali di età moderna e la popolazione che vi si rivolgeva. Tale relazione era composta da un'ampia e intensa gamma di scambi: da una parte l'istituto erogava cure e risorse materiali, professionali, culturali, ma dall'altra era proprio l'ampio consenso concesso dalla popolazione a legittimare il suo potere, e a consentirgli di esercitare una funzione cruciale di controllo sociale attraverso la sua magistratura, la sola a potersi incuneare nei recessi più intimi della vita della gente. Le migliaia di cause criminali, soprattutto quelle concernenti il parto illegittimo, e la ricca documentazione ci restituiscono uno spaccato vivo dei rapporti di lavoro, delle relazioni affettive e delle mille strategie di sopravvivenza di una città d'antico regime e del suo contado.
«L'inferno è dirupato». I valdesi di Calabria tra resistenza e repressione
Renata Ciaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Zamorani
anno edizione: 2014
pagine: 192
L'autrice ricostruisce il contesto nel quale vissero le prime generazioni di discendenti dei valdesi calabresi sopravvissuti alla strage del 1561 e costretti ad abiurare. Il libro descrive i modi e i tentativi di resistenza al completo assorbimento nella società più ampia adottati da una minoranza "ridotta" a vivere in un contesto sociale, politico ed economico ostile. Attraverso lo studio di una ampia gamma di fonti si ricostruiscono le strategie per conciliare il mantenimento dei propri tratti originari con l'adattamento alle continue pressioni all'omologazione esercitate dall'ambiente circostante. Si analizzano la capacità di inventare escamotage per resistervi, le forme di negoziazione e di compromesso con i poteri locali, l'abilità nel giostrare fra gli interstizi normativi e i conflitti fra i poteri baronali e il ceto ecclesiastico, la tenacia nel voler sopravvivere in quanto gruppo. Al centro dell'indagine stanno la natura e la specificità dei meccanismi di funzionamento di una società di antico regime in un arco di tempo in cui, nel Mezzogiorno d'Italia, la crisi economica e politica aveva indebolito i nuclei dissidenti, giungendo talvolta ad annullarli definitivamente.
Il cerchio della politica. Deputati, notabili, attivisti a Torino tra '800 e '900
Davide Tabor
Libro: Copertina morbida
editore: Zamorani
anno edizione: 2013
pagine: 288
Il libro parla di politica e si concentra sui decenni tra Otto e Novecento, quando le trasformazioni sociali cominciarono a modificare il sistema politico italiano. Parla dell'Italia liberale, negli anni in cui iniziò ad allargarsi il corpo elettorale e dunque si estese la gamma degli interlocutori sociali dei candidati e delle associazioni, e quando tanto le istituzioni quanto le organizzazioni cominciarono ad affrontare il problema della partecipazione delle masse alla vita politica italiana. Parla di politica "alta" e di politica "bassa", di persone importanti, deputati, senatori e ministri, di individui comuni, artigiani, operai, membri di associazioni popolari, e di notabili di quartiere. Tra tutti questi attori, infatti, c'erano nessi, contatti e scambi, e la politica di massa sembrava il frutto, più che di una nazionalizzazione o di una mobilitazione dall'alto, dell'interazione tra i vari soggetti che da più parti contribuivano a costruire le organizzazioni e a definire i messaggi politici, in "alto" come in "basso".