Zanichelli: Le riforme del diritto italiano
Le società di persone
Gastone Cottino
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2019
pagine: 448
Più di 80.000 società semplici, 480.000 società in nome collettivo e altrettante in accomandita semplice: in Italia le società di persone rappresentano tuttora poco meno della metà delle società complessivamente esistenti, resistendo oltre ogni previsione al rapido avanzamento delle società a responsabilità limitata, a lungo rilanciate da riforme agevolatrici che ne hanno moltiplicato il numero nell’ambito delle società di capitali. Il libro ha quale baricentro la società semplice che, utilizzata soprattutto nel settore degli investimenti immobiliari e dell’economia agricola, costituisce il modello codicistico base, comune a tutte le società di persone e al contempo integrativo delle molte «zone d’ombra» che caratterizzano la disciplina delle società in nome collettivo e in accomandita semplice: di cui non si rinuncia tuttavia ad offrire, per la loro predominante rilevanza e diffusione, un’autonoma trattazione, sintetica ma esaustivamente organica. Delle società di persone si è da ultimo occupato il nuovo Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, a esse estendendo il regime di assetti adeguati e modelli organizzativi finora previsto per le sole società di capitali. Il volume si completa con un’ampia trattazione riservata ai temi della morte del socio e della sua esclusione, del recesso e della liquidazione della quota e si conclude con un dettagliato capitolo su scioglimento, liquidazione ed estinzione delle società di persone.
Il nuovo diritto penale dell'ambiente
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2018
pagine: 848
Il volume propone uno studio aggiornato della frastagliata legislazione penale in tema di tutela dell’ambiente. La materia, di estrema complessità, viene analizzata con particolare attenzione alla prassi giurisprudenziale, anche con riguardo alle fattispecie di più recente introduzione. Uno speciale rilievo assume la dimensione internazionale ed europea delle problematiche. La trattazione del diritto nazionale prende in considerazione in modo esaustivo tutta la legislazione vigente, a partire dal «cuore» del sistema ecogiuridico-penale, vale a dire gli ecoreati del nuovo Titolo VI bis del codice penale, introdotti con la l. 68/2015, alle figure codicistiche concepite originariamente in relazione a fenomenologie delittuose estranee alla materia ambientale ma utilizzate dalla giurisprudenza anche in tale contesto, alle fattispecie contenute nel Testo Unico dell’ambiente, alla responsabilità da reato delle persone giuridiche. Una sezione finale viene dedicata anche alla comparazione con altri ordinamenti (francese, spagnolo, statunitense) e al tema della responsabilità dei vertici aziendali per danni all’ambiente nel sistema tedesco. Si tratta di opera in un certo senso unica nel panorama italiano, per completezza e approfondimento di indagine, tanto a livello teorico, quanto giurisprudenziale, pertanto di estrema utilità anche per gli operatori del diritto.
Le società a partecipazione pubblica. Commentario tematico ai d.lgs. 175/2016 e 100/2017. Volume unico
Carlo Ibba, Ivan Demuro
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2018
pagine: 560
Il Testo unico sulle società a partecipazione pubblica (d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175, integrato e corretto dal d.lgs. 16 giugno 2017, n. 100) è il punto d’arrivo dell’evoluzione normativa, tanto copiosa quanto disordinata e contraddittoria, che ha caratterizzato le società a partecipazione pubblica negli ultimi quindici anni, e si propone di riordinare e «sistematizzare» l’intera materia. Vi trovano posto, dunque, sia disposizioni volte a regolare le partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche, i cui precetti si rivolgono agli enti partecipanti e non alle società partecipate, sia numerose e significative disposizioni volte a regolare le società a partecipazione pubblica, disciplinandone la governance, la responsabilità, la crisi e numerosi altri profili. Nel volume sono trattati in modo sistematico tutti gli argomenti toccati dall’intervento legislativo, dando conto della disciplina e degli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali anteriori, mettendo in luce continuità e discontinuità ed evidenziando i problemi interpretativi e le loro possibili soluzioni. Tutto ciò tenendo conto della concreta tipologia di società pubblica di volta in volta considerata: società semplicemente partecipata da uno o più soci pubblici o sottoposta a controllo pubblico, diretto o indiretto; società mista o in house; società quotata o non quotata; società per azioni o a responsabilità limitata.
Il nuovo regolamento europeo sulla privacy e sulla protezione dei dati personali
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2017
pagine: 776
L?opera nasce a seguito della recente entrata in vigore del Regolamento UE 679/2016 sulla protezione dei dati personali e costituisce un supporto per i giuristi e i professionisti che devono misurarsi con l?applicazione della nuova disciplina sulla privacy. Il nuovo Regolamento, infatti, muta la disciplina del trattamento dei dati personali e della privacy ed è direttamente applicabile in tutti i Paesi membri dell?Unione europea dal 25 maggio 2018. Il volume tratta tutti i temi del Regolamento, fornendo una lettura inedita delle novità introdotte dal legislatore europeo. In particolare, e per citare soltanto le novità di maggior respiro, il nuovo principio di accountability e il mutato regime di responsabilità dei soggetti coinvolti nel trattamento dei dati personali; l?introduzione della figura deldata protection officer; il nuovo obbligo delladata breach notification e il mutato, più severo, regime sanzionatorio. All?esame delle norme del Regolamento si affianca la valutazione del relativo impatto sulla disciplina nazionale e un confronto con la Direttiva 95/46/CE. L?opera è diretta dalla Professoressa Giusella Finocchiaro, avvocato, ordinario di diritto privato e diritto di Internet presso l?Università di Bologna, Presidente della Commissione Uncitral sul commercio elettronico e già autrice, tra le molte pubblicazioni, del commentario al d.lgs. 196/2003 (c.d. Codice Privacy) edito da questa stessa casa editrice.
La nuova filiazione. Accertamento e azioni di stato
Maria Dossetti, Mimma Moretti, Carola Moretti
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2017
pagine: 544
I primi anni di applicazione della riforma della filiazione ne hanno confermato gli aspetti positivi e le criticità. Il volume si concentra sull’esame della normativa riguardante i modi di accertamento dello stato di figlio e le azioni di stato. Rispetto a queste materie, il principio fondante della riforma, ossia l’identità della condizione di tutti i figli, sembra essere stato perseguito con eccessiva timidezza. La disciplina della costituzione dello status, infatti, continua ad essere diversa a seconda che il figlio sia stato generato nel matrimonio o fuori del matrimonio – accertamento automatico nel primo caso, su base volontaristica nel secondo – mentre non è stata nemmeno valutata l’opportunità di introdurre, anche nel nostro ordinamento, il principio dell’accertamento automatico della maternità, al momento della nascita, anche per la donna non sposata, ormai accolto da quasi tutte le legislazioni europee. Quanto alla disciplina delle azioni di stato, il legislatore della riforma ha compiuto passi concreti nella direzione della uniformità, tuttavia l’impressione è quella di interventi frammentari, che hanno generato lacune, incongruenze, disposizioni oscure. Sempre nell’ottica della tensione verso l’unicità della condizione di figlio viene illustrata la disciplina dell’acquisto dello status nella procreazione medicalmente assistita, alla luce dei più recenti interventi della Corte costituzionale. Ancora sotto il medesimo profilo viene discussa l’attuale disciplina dell’attribuzione del cognome ai figli, tuttora diversa a seconda che il figlio sia nato nel matrimonio o fuori del matrimonio, e si dà conto dei più recenti progetti di legge che quella disciplina dovrebbero modificare per assicurare la parità di trattamento tra tutti i figli. Tutti gli argomenti trattati nel volume vengono esaminati anche con riferimento all’ultima giurisprudenza disponibile, né vengono trascurate le loro implicazioni costituzionali e penalistiche.
I nuovi appalti pubblici. Appalti e concessioni dopo il d.lgs. 56/2017
Rosanna De Nictolis
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2017
pagine: 2528
L’opera costituisce una trattazione sistematica dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, alla luce delle tre nuove direttive europee del 2014, del nuovo codice del 2016, come emendato dal decreto correttivo del 2017, e degli atti attuativi sinora adottati. Il volume è suddiviso in ottanta capitoli che esaminano tutti gli istituti contenuti nel nuovo codice, tenendo conto anche degli atti attuativi, della giurisprudenza nazionale e europea, delle delibere dell'ANAC. Viene anche trattato il tema del contenzioso sugli appalti, con riferimento al riparto di giurisdizione e al rito speciale davanti al giudice amministrativo. Viene riportata sia la prima giurisprudenza formatasi sul nuovo codice nel corso del primo anno di vigenza, sia quella formatasi sul codice del 2006, nella parte in cui sia di perdurante attualità, con una particolare attenzione alle decisioni della plenaria del Consiglio di Stato (circa 50) rese sul vecchio codice. Per facilitare il reperimento delle fonti primarie e secondarie applicabili a ciascun istituto, all'inizio di ogni capitolo è riportata una ricognizione delle fonti, con indicazione degli articoli rilevanti delle tre direttive, della legge delega, del codice, e di eventuali altre fonti vigenti e rimaste extravaganti rispetto al nuovo codice. Sono indicati anche gli atti attuativi, già adottati o da adottare, e le disposizioni previgenti abrogate, o ancora temporaneamente vigenti. Il volume riporta (in un carattere corsivo differente dal resto del testo) anche gli atti attuativi del codice che sono ancora in itinere alla data di pubblicazione.
La responsabilità civile dei magistrati. Commentario alle leggi 13 aprile 1988, n. 117 e 27 febbraio 2015, n. 18
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2017
pagine: 600
Il volume costituisce un commento organico alla legge 13 aprile 1988, n. 117 «Risarcimento dei danni cagionati nell’esercizio delle funzioni giudiziarie e responsabilità civile dei magistrati», come modificata dalla legge 27 febbraio 2015, n. 18. Approvata l’indomani dell’abrogazione referendaria degli artt. 55, 56 e 74 c.p.c., la legge 117/1988 aveva introdotto un’articolata disciplina della responsabilità derivante dall’esercizio di funzioni magistratuali, nel tentativo di contemperare le contrapposte esigenze di assicurare al soggetto (che si assuma) danneggiato da un provvedimento giudiziario il ristoro del pregiudizio subito, e di preservare l’A.G. da condizionamenti in grado di diminuirne autonomia e indipendenza. Ora, la legge 18/2015 ha introdotto rilevanti novità nella disciplina della responsabilità civile dei magistrati. In particolare, sotto la spinta di importanti sentenze della Corte di Giustizia UE, sono state ampliate le fattispecie di responsabilità, ricomprendendo nell’ambito della colpa grave anche la «grave violazione della legge nonché del diritto dell’Unione Europea» e il «travisamento del fatto o delle prove». Ed è stato inoltre abrogato il giudizio preventivo di ammissibilità dell’azione, eliminandosi così qualsiasi filtro alla proposizione della domanda, il che ha immediatamente destato – con altri – profondi dubbi di costituzionalità. Sennonché, la recente sentenza della Corte costituzionale 12 luglio 2017, n. 164, ha dichiarato non fondata la relativa questione di legittimità della legge 18/2015: sentenza di cui l’opera dà conto anche quanto ai risentimenti più distanti che il sistema normativo, così consolidatosi, pare rivelare. Il commentario, che si avvale della collaborazione di autorevoli studiosi e magistrati, intende costituire una guida completa e affidabile all’applicazione del diritto vigente, cercando di fornire risposte sistematicamente coerenti ai numerosi interrogativi posti dalle nuove norme, a cominciare dalla già critica fase transitoria della loro applicazione.
La nuova espropriazione forzata
Clarice Delle Donne
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2017
pagine: 1120
Il volume illustra l?espropriazione forzata alla luce delle modifiche normative e degli orientamenti di legittimità che, nell?ultimo decennio, ne hanno mutato il volto sotto il costante imperativo della semplificazione e accelerazione, al servizio della «competitività » del sistema giustizia italiano. L?opera è aggiornata, da ultimo, al d.l. 3 maggio 2016, n. 59 (conv. dalla l. 30 giugno 2016, n. 119) che ? oltre ad aver previsto l?assegnazione a favore di terzi e, all?art. 596, 3° co., c.p.c., la distribuzione «anticipata» e «precaria» del ricavato in caso sia di creditorisine titulo disconosciuti sia di creditori contestatiex art. 512 c.p.c. ? ha altresì introdotto la inammissibilità dell?opposizione ex art. 615, 2° co., dopo che sia stata disposta la vendita e l?assegnazione (salve alcune eccezioni). Il volume presenta una trattazione rigorosa di titolo esecutivo e precetto, pignoramento, nuova azioneex art. 2929 bis c.c., intervento dei creditori, controversie distributive, espropriazione mobiliare presso il debitore e presso terzi, espropriazione immobiliare, di beni indivisi e contro il terzo proprietario, opposizione all?esecuzione, agli atti esecutivi e di terzo. L?opera tiene anche conto dei nova che, dal d.l. 179/2012 al d.l. 59/2016, passando per il d.l. 90/2014 e il d.m. 32/2015, hanno trasformato il procedimento esecutivo in uno dei principali banchi di prova dell?ambizioso progetto della digitalizzazione processuale. Lo sguardo si allarga altresì all?espropriazione forzata nei confronti dei condomini, affrontando il coacervo di problemi che la prassi ogni giorno riversa sull?operatore e confrontandosi con le possibili soluzioni, ed alle specificità dell?espropriazione nei confronti del complesso mondo racchiuso nella locuzione «pubblica amministrazione». Infine, una distesa riflessione è dedicata ai rapporti tra espropriazione e misure coercitive evidenziando, anche in chiave di comparazione con il processo amministrativo, le (sempre più) fragili basi della reciproca esclusione, oggi imposta dall?art. 614 bis c.p.c.
La nuova esecuzione forzata: opposizione, sospensione, estinzione dopo la l. 30 giugno 2016, n. 119
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2017
pagine: 272
Dopo l’epocale evento riformatore del 2005-2006, il legislatore è intervenuto di recente attraverso la decretazione d’urgenza per operare ulteriori rilevanti modifiche al codice di procedura civile ed alle disposizioni di attuazione inerenti l’esecuzione individuale, nell’ottica di renderla più snella e veloce, in linea con l’esigenza particolarmente avvertita nel corso delle riforme processuali susseguitesi nell’ultimo decennio, di accelerare la definizione delle procedure esecutive in materia civile. Alle rilevanti novità contenute nel d.l. 27 giugno 2015, n. 83, così come convertito dalla l. 6 agosto 2015, n. 132, si aggiungono, a distanza di pochi mesi, le «Disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori in banche in liquidazione» contenute nel d.l. 3 maggio 2016, n. 59, così come convertito dalla l. 30 giugno 2016, n. 119. In questo volume viene esaminato approfonditamente il contenuto di queste modifiche, con particolare riguardo alla disciplina generale dell’opposizione all’esecuzione, alle altre ipotesi di sospensione ed alle nuove fattispecie di estinzione dell’esecuzione. In chiave deflattiva dei procedimenti di opposizione in materia di esecuzione forzata nonché acceleratoria delle procedure esecutive, le recenti modifiche legislative hanno introdotto, tra l’altro, la possibilità che il giudice dell’esecuzione disponga la sospensione parziale dell’efficacia esecutiva del titolo qualora il diritto della parte istante sia contestato solo parzialmente (art. 615, 1° comma, c.p.c.); un’ulteriore limitazione alla proponibilità dell’opposizione (art. 615, 2° comma, c.p.c.); una nuova ipotesi di estinzione del processo esecutivo che il giudice dichiara qualora non venga effettuata per cause imputabili ai creditori, la pubblicità sul portale delle vendite pubbliche (art. 631 bis c.p.c.); una fattispecie tipica di chiusura anticipata dell’esecuzione forzata per impossibilità della stessa di raggiungimento del suo scopo (art.164 bis disp. att. c.p.c.).
Arbitrato. Commento al titolo VIII del libro IV del Codice di procedura civile. Artt. 806-840
Federico Carpi
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2016
pagine: 1192
Dalla seconda edizione di questo libro apparsa nel 2007, vi sono state molte novità. La giurisprudenza e la dottrina hanno offerto notevoli contributi allo sviluppo dell'arbitrato: la stessa Corte costituzionale si è preoccupata di assicurare la sua piena fungibilità rispetto alla giurisdizione statuale, garantendo (seppur a senso unico) la translatio iudicii. Il legislatore, dal canto suo, è intervenuto ripetutamente, per tagliare l'arbitrato su misura, con riguardo a particolari tipologie di liti, come quelle di lavoro, in materia finanziaria, sugli appalti pubblici e così via. Sullo sfondo sta l'idea che lo strumento dell'arbitrato debba essere in grado di offrire una tutela pari, se non superiore, a quella del processo davanti al giudice: idea che va condivisa e sostenuta, mentre non va parimenti incoraggiata quella di attribuire all'arbitrato un'efficacia deflattiva del contenzioso giudiziario, idea che, pure, pare emergere da alcune esegesi ed innovazioni normative. È sorta, dunque, l'esigenza di effettuare una nuova edizione del lavoro, la cui struttura, peraltro, rimane la medesima. Infatti, lo stile commentaristico, gli approfondimenti pratici e l'attenzione agli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali rendono lo strumento utile per i fruitori dell'arbitrato; al contempo, la pluralità dei collaboratori non impedisce il tentativo di offrire una visione di insieme dell'istituto.
Il nuovo diritto fallimentare
Alberto Jorio, Massimo Fabiani
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2010
pagine: 1504
Questo volume giunge a distanza di oltre cinque anni dall'avvio del processo di riforma della legge fallimentare e si propone di completare e integrare il precedente "Il nuovo diritto fallimentare" edito fra la fine del 2006 e l'inizio del 2007. La ragione di questo nuovo volume è dovuta sia alle molte modifiche dell'assetto normativo intervenute fra il settembre 2007 (con il d.lgs. 169/2007) e il luglio 2010 (con la l. 122/2010), sia al fatto che per molti degli argomenti trattati vi sono stati un fecondo dibattito dottrinale e una imponente messe di provvedimenti dell'autorità giudiziaria. Il compito degli autori è stato molto complesso perché si è reso necessario prendere posizione sulle molteplici letture della dottrina e sulle prime ma ormai numerose pronunce della giurisprudenza, compresa la giurisprudenza costituzionale e la giurisprudenza di legittimità. Il lettore è così posto nelle condizioni di poter fruire dell'inquadramento sistematico di ciascun istituto, tracciato nei due tomi editi nel 2006-2007, e poi, nel presente volume, di un ragionato esame della dottrina e della giurisprudenza successive. È noto a tutti gli studiosi e a tutti gli operatori della materia fallimentare che in questi primi anni di applicazione della riforma vi sono stati dei filoni interpretativi particolarmente interessanti ed articolati, che hanno investito essenzialmente il processo per la dichiarazione di fallimento.
Arbitrati speciali
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2016
pagine: 688
Con il volume sull'Arbitrato (uscito in questa collana e sempre sotto la direzione di Federico Carpi) si è dato spazio all'istituto regolato dal codice di procedura civile, mentre quest'opera approfondisce l'accresciuto numero di forme speciali di arbitrato. Il fenomeno, al pari della moltiplicazione dei modelli di processo di cognizione, non sempre è positivo, ma l'interprete deve soffermarvi l'attenzione per le molte e concrete implicazioni che porta con sé. Così un qualificato gruppo di lavoro ha analizzato e approfondito la disciplina dell'arbitrato del lavoro, societario, bancario finanziario, Consob, delle opere pubbliche, sportivo e internazionale, dandone una lettura meditata e, si spera, utile per l'inquadramento scientifico e per l'applicazione pratica.