Zeroseiup: La scuola dei laboratori
I bambini, l’arte, la cultura
Francesco De Bartolomeis
Libro: Libro in brossura
editore: Zeroseiup
anno edizione: 2022
pagine: 104
La cultura non è solo il sapere, il conoscere, l’avere abilità nel fare: è lo stato dell’essere umano attivo nell’ambiente. L’uomo-natura non esiste; esiste l’uomocultura, in una varietà di sistemi in cui coesistono differenze opposizioni esclusioni. L’infanzia è un processo di vita che costruisce cultura con qualità che si rafforzano nel seguito quando si avvia il rapporto con le discipline culturali. Dare la parte maggiore all’arte implica una espansione verso altri campi culturali. Le argomentazioni sono basate su ricerche capaci di comprendere la concretezza di fatti particolari. Hanno un ruolo centrale l’osservare, il discutere, il collegarsi alle esperienze. La documentazione è pienamente attuale. La metodologia è legata allungo periodo di consulenza dell’A. (come coordinatore scientifico), dal 1983 al 2005 di Lavorare per Progetti del Comune di Riccione che si estese largamente nella bassa Romagna. Da sempre l’A. sostiene l’unità nidi-scuola dell’infanzia (sistema integrato). Il passaggio dall’impegno riformistico ad apprezzabili realizzazioni incontra molte difficoltà.
Pensieri su cui pensare
Francesco De Bartolomeis
Libro: Libro in brossura
editore: Zeroseiup
anno edizione: 2022
pagine: 124
In tutti i gradi scolastici, il piacere di apprendere cose nuove dovrebbe evitare l’opposizione tra il ruolo di studente e la persona con le sue esigenze e le sue capacità. Nei nidi e nella scuola dell’infanzia c’è vita, si rispettano i bisogni delle bambine e dei bambini che dicono quello che pensano (sono riportate conversazioni che mettono in crisi Piaget), costruiscono, lavorano, fanno spettacoli. Dovrebbe continuare per tutto il corso degli studi il rispetto delle esigenze e degl’interessi. Le diverse aree disciplinari complicano il quadro formativo ma anche fanno avanzare nella cultura e nei metodi. L’autore dimostra che la metodologia dei laboratori è accessibile come la ricerca, interpreta molte esperienze, sgombera da pregiudizi l’educazione motoria e sessuale. Tra i tanti problemi. È possibile riferire fatti personali senza cadere nell’autobiografia? C’è sicura determinatezza nelle attitudini o le circostanze le possono mutare radicalmente? Con un intervento di Claudio Strinati.