Alpes Italia: Itinerari del sapere
Come una specie di sorriso
Brunella Lottero
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2020
pagine: 250
Bimba e Mariù sono due amiche che attraversano il tempo. Ma il tempo è incerto, soprattutto per Bimba, quarantenne senza un lavoro e con una creatura nella pancia. Bimba abita nelle due case di Mariù: la prima è a Lipari dove trascorre un tempo lento in rapporto stretto con il mare e con la famiglia di Mariù; l'altra a Milano dove la vicina Amelia ha il compito di salvarla dai guai. Poi c'è l'ingegnere del piano di sopra, che vive nel suo mondo ricco e pesante da portare, che Bimba rischiara e alleggerisce. Il tempo di Bimba e di Mariù ha un collante generazionale, il femminismo, la solidarietà, la sorellanza e a far da sottofondo la musica, le parole e l'amore infinito per Fabrizio De André.
Scomposizioni. Poesie (1979-2019)
Doriano Fasoli
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: 125
"Sono poesie che invitano alla confidenza. In esse sensibilità fresca e pungente, dai tocchi spesso acuminati [...] incessante lotta che traspare, non per la vita, ma per sentirsi vivo. Da una parte il sentimento e dall'altra, remoto quasi sempre, a volte più vicino, evidente lancinante, il risentimento: anzi il furore, la rabbia d'essersi abbandonato (a se stesso alla propria onda emotiva, alla propria richiesta d'indulgenza per le debolezze che contrassegnano l'età adulta)." (dalla prefazione di Franco Cordelli) Introduzione di Paolo Lagazzi.
Uomini e sogni
Vincenzo Marsili
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: 102
Sognando, l'uomo si connette col Sogno della creazione, e ciò permette di ritrovare le informazioni celate ovunque nella natura che servono per poter vivere in armonia con essa. In questo libro il sogno è analizzato proprio nella duplice funzione che gli attribuiscono le tribù nomadi primitive: quella di dare immagini alle sensazioni, alle percezioni, e ai pensieri diurni, e quella di fare luce in un ammasso informe fornendo la conoscenza che apre strade. Ci si potrebbe chiedere: a cosa serve allora lo psicoanalista? Semplicemente aiuta ad interpretare le immagini quando le orme sono confuse, e così facendo illumina il percorso della mente. In questo modo l'Io, che non sa dove lo conducono le emozioni da cui è sopraffatto, può ritornare a sentirsi soggetto della sua vita e del suo destino. Nel libro ho raccontato i sogni dei miei pazienti. Tutte persone imprigionate in qualcosa: prigioni vere e proprie, la cocaina, gli oggetti, gli altri. Ho raccontato i loro sogni come si può raccontare la storia di una vita: una vita altrettanto reale dentro la vita che consideriamo reale. Li ho immaginati come una sorta di strada parallela che porta alla libertà.
Carolina Maria de Jesus. Una biografia ai margini della Letteratura
Rita Ciotta Neves
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2019
pagine: 110
Questa biografia della scrittrice Carolina Maria de Jesus (1914-1977) vuole ripercorrere la vita e la produzione letteraria di una singolare protagonista della letteratura brasiliana e raccontare alcuni momenti fondamentali della storia del grande paese sudamericano: dal periodo coloniale fino alla sua affermazione come paese moderno e la prima industrializzazione negli anni '50, quando inizia la grande urbanizzazione e nascono le prime favelas. Carolina, nera, nubile e madre di tre figli, vive nella favela Canindé, alla periferia di São Paulo, quando nel 1960 viene scoperta da un reporter brasiliano, che le permette di pubblicare il suo primo libro, "Quarto de Despejo", un diario della durissima vita dei favelados. Il libro le darà un inatteso e straordinario successo letterario, anche se effimero. L'avvento della dittatura militare in Brasile e l'abbandono dei media, la respingeranno, infatti, nell'oblio e nella miseria. Carolina non smetterà mai di scrivere: diari, un romanzo, poesie, testi teatrali. Considerata tra i primi e più significativi esempi di Letteratura Nera brasiliana, Carolina è una delle protagoniste della Letteratura Marginale.
Hollywood & colossal. Nascita, splendori e morte della grande Hollywood
Franco Fanelli, Francesco Contaldo
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2017
pagine: 287
Questo è un libro sugli uomini che Hollywood l'hanno fatta mattone su mattone, con la spavalderia, l'intraprendenza, la spregiudicatezza e l'avventurismo senza i quali non sarebbe mai esistita. Ma è anche un libro a tesi. Parte cioè dall'idea che, per spiegare lo sviluppo della più grande cinematografia del pianeta, occorra seguire pazientemente la storia talvolta spericolata di alcuni colossal. Per farlo non è sufficiente analizzare le singole superproduzioni. Occorre contestualizzarle. Cioè capire nel dettaglio gli ingredienti degli equilibri precedenti e, solo in una seconda fase, riuscire a cogliere le trasformazioni profonde e complesse operate da quelli successivi. I superfilm, infatti, funzionano come le lenti di ingrandimento, capaci di mostrare in modo amplificato quei processi economico-industriali che, pur investendo l'intero settore, trovano proprio nelle grandi produzioni una specifica modellizzazione chiarificatrice.
Le cronache brasiliane di Machado de Assis
Rita Ciotta Neves
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2025
pagine: 134
Machado coglie in modo perfetto e anticipato la nuova figura sociale dello scrittore-giornalista (attualmente egemonico in buona parte del mondo), che secondo lui definisce la nuova entità letteraria; questa nuova figura di scrittore diviene anche giornalista, mescola il futile e l’utile, il serio e il frivolo, la critica e il posizionarsi. Incarna una sorta di colibrì, un mutante che svolazza e succhia modelli, idee, comportamenti, stili, razzismi, sessismi, provenienti da ogni parte e che dirige sinfonie, quartetti, ‘a solo’, con la sua penna-occhio. Massimo Canevacci Machado de Assis scrive più di 700 cronache, per quarant’anni, narrando e commentando momenti cruciali del Brasile moderno, come la Guerra del Paraguai, l’Abolizionismo, la fine della Monarchia e l’inizio della Repubblica, il nascere del primo capitalismo, lo sviluppo delle grandi città, concentrate soprattutto a Rio de Janeiro, São Paulo e Salvador de Bahia. Le tematiche sono tra le più diverse: critica sociale e politica, critiche d’arte, di teatro e letteratura. Si può dire che Machado riprende le grandi tematiche europee, ma interpretandole secondo una prospettiva brasiliana.
Medicina per verba. Formule magiche nel «De medicamentis liber» di Marcello Empirico
Arduino Maiuri
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2025
pagine: 136
Questa raccolta rappresenta il primo volume in italiano interamente dedicato all’opera di Marcello Empirico, autore vissuto nel delicato periodo di transizione dal paganesimo al cristianesimo. Di lui abbiamo solo il De medicamentis liber, un prontuario terapeutico in trentasei capitoli ordinatamente ripartiti a capite ad calcem. Sono stati selezionati i passi rivelatori di incantamenta, dall’evidenza verbale più o meno manifesta, per cui, in un sistematico approccio interdisciplinare, si è scelto di privilegiare l’ambito religioso, magico e medico, e di quest’ultimo in particolare gli aspetti iatromagici, iatroastrologici e iatrosemantici. Nell’ottica di un ideale hysteron-proteron, precedono la silloge la traduzione e il commento del carme con cui si conclude il trattato.
Coloro che mi hanno abitato (Antologia personale)
Doriano Fasoli
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2025
pagine: 244
Di questo ultimo libro di Doriano Fasoli va compreso che deve essere letto come fosse stato scritto su uno sfondo, su di uno schermo, un campo che suggerisce chiaramente come la sua edificazione è intrinsecamente non esaustiva, come ogni rappresentazione o visione del mondo è inficiata da incompletezza, da serie parzialità e lacune che accompagnano ogni nostro pensiero, teoria e sperimentazione. Le antiche tracce dei dati sensoriali e della memoria non ci sono di aiuto, quando si pensa di rappresentare o analizzare le nostre percezioni e quindi i derivati che ci abitano. Dove si deve collocare Fasoli per unificare ciò che è prigioniero nella sua intimità? Ogni messaggio è sempre accompagnato dalla sua ombra. Dürer aveva già penetrato a fondo questa impasse. “La bugia è il nostro intelletto e il buio è così saldamente radicato nella nostra mente che persino il nostro brancolare verrà meno”. Dunque nessuna opera potrà essere onnicomprensiva. Forse in questo oceano di ambiguità, la strada maestra resta la poesia. Prefazione di Luciano Albanese. Postfazione di Stefano Santuari.
Alla curva della vita. (Frammenti)
Doriano Fasoli
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2024
pagine: 56
Se Rilke affermava la morte come un nocciolo racchiuso all'interno di una pesca, nocciolo che comprendiamo dopo aver consumato il frutto, per Fasoli, la morte, l'ultimo segmento della curva della vita, non è eccessivo dolore, tanto più che i Vivi sono 'der wahre Totengrund' – la vera terra dei morti, secondo la lezione di Junger. Nei profondi pozzi dolorosi della vita e della morte e della vecchiaia sono presenti e attendono Compassione e Meraviglia. Con questo libro Fasoli termina la sua trilogia, affrontando il tabù della modernità, la Morte. Prefazione di Luciano Albanese.
Fine del lavoro. Senso del lavoro e della vita al tempo della contro-evoluzione etica e superamento del principio economico
Cesare Grisi
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2023
pagine: 254
"Fine del Lavoro" sostiene che il paradigma economico sia il vero ostacolo all’autorealizzazione dell’individuo e quindi allo sviluppo della Civiltà umana. L’umanità ha compiuto uno scatto evolutivo, qui definito Contro-Evoluzione Etica, per cui il senso del suo agire non sta più nell’economia, che ha mutuato in sé le regole (evolutive) della lotta per la sopravvivenza, ma nel passaggio fondamentale dall’io al tu. Il lavoro, oggi, è un compromesso di sopravvivenza che serve per dedicarsi al vero Lavoro: realizzare il proprio potenziale. Ma questo Lavoro è possibile, e non sempre, solo a livello intimo, famigliare: l’agone pubblico è dominato dalla legge economica. Il che conduce alla schizofrenia: restringere l’universale al particolare è una violenza, oltre che una contraddizione in termini. Fine del Lavoro vuole: fornire gli elementi scientifici per comprendere i passaggi logici evolutivi che hanno portato a questo salto evolutivo (1° capitolo); mostrare le contraddizioni dell’individuo contemporaneo, denominato Uomo Sincronico (2° capitolo); delineare la Contro-Evoluzione Etica, per una direzione visionaria e già reale del più che necessario cambiamento epocale (3° capitolo).
Finestre sulla memoria. Dissolvenze e sovrapposizioni
Doriano Fasoli
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2022
pagine: 172
Nella Filosofia dello spirito jenese, Hegel guarda negli occhi degli uomini e scorge una notte che ci scruta: notte terribile e spaventevole. Tenebra sterminata che nulla può coprire. Quegli occhi gridano una domanda che attraversa lacerante i secoli. Agostino d'Ippona invoca: "Qui ergo sum, Deus meus? Quae natura sum?". Nietzsche afferra, raffina e rilancia: "Perché vivo? Quale lezione debbo trarre dalla vita? Come sono divenuto quel che sono, e perché soffro d'esser-così?". Dopo il suo ultimo libro Derive, Doriano Fasoli riprende a scavare ancora nel sottosuolo di queste domande, per immergersi ulteriormente nelle forme di esperienza che rifuggono dall'oggettività. Non s'illude né illude di possibili risposte consolanti. Ciò che ne zampilla è questo nuovo libro "Finestre sulla memoria". Una voce dal tono talvolta grave, a volte amara, e altre volte ironica e quasi burlesca, in cui espone il brusio del suo cuore disegnando ombre umili, persino sordide o inesorabili. L'Io, comunque, vaporizza, lasciando la nudità dell'uomo che fattosi voce reclama la sua irriducibilità. Forse, in Fasoli risuona l'asciutta sicurezza di Camus: nessun uomo può dire quel ch'egli è.
La fata delle nuvole o la regina Mab. Racconti di famiglia
Laure Surville de Balzac
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2022
pagine: 172
Laure (1800-1871) sorella minore di Honoré de Balzac, è caduta nell'oblio. Ha passato la sua vita ad aiutare il fratello, prodigandosi in ricerche bibliografiche e documentarie a supporto delle sue opere, al quale spesso suggeriva felici modifiche, se non forse qualcosa di più. Oltre agli aspetti interessanti dal punto di vista psicoanalitico, in particolare riguardo al rapporto personale con Honoré, ciò che emerge dalla lettura di Laure sono il suo considerevole talento creativo e il contributo che ha dato alla stesura della grande opera balzachiana. In tenera età, lo scrittore fu infatti allontanato dalla famiglia e mandato a balia nei pressi di Tours, raggiunto quasi subito dalla sorella. Quest'esperienza li ha uniti in un legame unico e indissolubile. Laure recupera il distacco traumatico dalla famiglia grazie alla creazione fantastica di personaggi che possano aiutarla ad affrontare il trauma dell'abbandono. La costruzione di Fée des Nuages, pubblicato da Giraud nel 1854 si rifà a tecniche narrative tipicamente balzachiane. Il sogno trasporta il lettore in un mondo fantastico. Dalla Bretagna all'Egitto, alla Grecia, da Roma, a Parigi, dall'Italia, alla Germania.

