Alphabeta: Travenbooks
Fragmente einer Behausung. Eine Aufzeichnung
Oswald Waldner
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2021
pagine: 229
Es gibt so viele Arten, zu Hause zu sein. Für ein Kind ist eine Mulde im Sommergras ein Zuhause, eine Höhle, ein Brett auf zwei Ästen eines Baumes. Ein naher, lieber Mensch schafft das Gefühl, angekommen zu sein, behaust zu sein. Der eigene Körper ist ein Daheim. Ebenso viele Möglichkeiten gibt es allerdings, nicht zu Hause zu sein. Michael ist Schauspieler und nicht nur deshalb einer, der leicht von einem ins andere schlüpft - er wechselt die Wohnung ebenso routiniert wie seine Rollen. Er beobachtet sich, seinen losen Platz in der Welt und seine Umgebung, seine Mitmenschen behutsam und offen: seine Tochter Olivia, Frauen und Männer, Freunde und Kollegen, Künstler und Spaziergängerinnen, Reisende und Hunde. Erinnerungen fließen ein, Träume geben Rätsel auf. Diese Aufzeichnung folgt einem Mann durch einen Teil seiner Biografie im Südtiroler Künstlermilieu, greift zurück in eine Kindheit auf dem Land, in der das Kind oft ratlos und ohne Erklärung bleibt, und vermittelt das pure Leben in einer Fülle an Begebenheiten, die mit großer Sympathie für die Figuren erzählt werden, ohne zu urteilen. Denn behaust zu sein bedeutet vielleicht einfach, sein zu dürfen, nicht mehr und nicht weniger.
Anche i cani feroci ridono (quando nevica)
Maxi Obexer
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2021
pagine: 176
Helen è una giovane nigeriana che decide di migrare in Europa non in fuga da conflitti o persecuzioni, ma per una legittima aspirazione a una vita migliore. Il lungo viaggio attraverso il continente africano si rivela ben presto un incubo: ostaggio di spietati trafficanti di esseri umani, si trova a sottostare a un'inenarrabile serie di violenze fisiche e psicologiche, a continue estorsioni di denaro, a terrore e umiliazioni. In questa lenta e inesorabile discesa agli inferi, in cui la stessa sopravvivenza è perennemente appesa a un filo, anche la fiducia nei compagni di destino finisce per vacillare, persino quando hanno le parvenze di angeli custodi. Sempre più prostrata e rassegnata, Helen resiste grazie a un mondo parallelo che ricrea nei contatti epistolari con la famiglia, immaginando uno sguardo esterno che le permette di prendere le distanze da ciò che è costretta a subire. Tra attese spossanti e amare disillusioni, la ragazza riesce infine ad approdare in Europa, fiduciosa di trovare accoglienza e pieno riconoscimento di una propria identità e dignità. Ma nuove e impensabili traversie la aspettano. Con una prosa incisiva di chiara impronta teatrale, Maxi Obexer dà voce e volto al dramma contemporaneo delle migrazioni, calandosi magistralmente nella prospettiva dell'Altro. In questo suo crudo, lancinante racconto il "diverso" non è il migrante, ma colui che lo guarda attraverso le lenti della narrazione mediatica o dell'indifferenza: il diverso siamo noi.
L'uva barbarossa
Romana Pucci
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2021
pagine: 244
Drammatiche pagine del Novecento italiano rivivono in questo affresco autobiografico, spigoloso e intenso come l'adolescenza, l'età fragile e precaria della protagonista. L'apoteosi del fascismo e l'entrata in guerra, quindi l'armistizio, i bombardamenti, la feroce occupazione nazista: un susseguirsi implacabile di eventi storici e accadimenti familiari che spezza l'armonia domestica e offusca il ricordo di un'infanzia mitica e sempre più lontana. Sullo sfondo - vissuta come un vero e proprio luogo d'esilio - una Bolzano babelica, frammentata nei "ghetti" residenziali della prima, massiccia immigrazione italiana, dove il mondo tedesco appare all'Io-narrante estraneo e inaccessibile come i suoi aspri fonemi. Al centro il ritratto psicologico del padre ferroviere, un "maledetto toscano" dalla prorompente vena dialettica, che si nutre di un'arguzia popolare sciorinata in proverbi e citazioni colte. Sentimentalmente anarchico, disprezza il regime ma continua a confidare in Mussolini. Dalla cabina della sua locomotiva assiste disorientato ai contraddittori avvenimenti, reagendo nell'unico modo che conosce, con gesti di umana, istintiva solidarietà. Tutto ciò non lo terrà al riparo dai risvolti talora grotteschi con cui la Storia coinvolge, e stravolge, le piccole vite. A metà tra cronaca familiare e romanzo di formazione, "L'uva barbarossa" è un racconto poetico e amaro che scorre in una prosa densa e multiforme, frutto di una vivace contaminazione tra inserti lessicali di ascendenza letteraria, cadenze toscane e sapide espressioni di registro colloquiale.
Le donne di Fanis
Anita Pichler
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2020
pagine: 147
Fin dalla sua infanzia Anita Pichler era a conoscenza delle arcane storie di cui è circonfuso il leggendario regno di Fanis, che in epoca arcaica si estendeva intorno all'omonimo gruppo montuoso nelle Dolomiti, tra la Val Badia e Cortina d'Ampezzo. Si tratta di un cospicuo patrimonio di leggende e favole compreso nella secolare tradizione orale ladina, di cui tuttavia si conservano solo frammenti. A partire da questi frammenti, integrandoli e disseppellendone gli strati originari, Pichler compone un preciso quadro narrativo, offrendoci una nuova, affascinante versione dell'epopea di Fanis e del suo antico popolo, gli operosi e pacifici Fanes. Frutto di un rigoroso lavoro filologico, prende così forma un universo magico di semidivinità cosmogoniche e di esseri primigeni, di animali totemici e di riferimenti simbolici a una piena fusione tra uomo e natura. E si fa largo un'inedita interpretazione lirico-matriarcale che situa al centro del racconto tredici enigmatiche figure femminili, creature selvagge e metamorfiche appartenenti a un "tempo prima del tempo", a un luogo mitico e primordiale in cui collocare una possibile idea dell'Inizio. L'appendice critica di Ulrike Kindl ricostruisce l'origine delle saghe e la vicenda legata alla loro ricezione, e ci mostra i diversi volti assunti dalle donne di Fanis nel corso della trasmissione orale e scritta delle loro gesta, evidenziando un sostrato linguistico e culturale nutrito di molteplici influssi e contaminazioni.
Il morto nella roccia
Kurt Lanthaler
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2020
pagine: 287
Primi anni novanta, val di Fleres, estremo nord dell'Alto Adige. Un'esplosione nel cantiere di una galleria fa emergere dai detriti di roccia il cadavere di un uomo in abito elegante e con una misteriosa ventiquattrore. Chi diavolo è? Com'è finito lì? Si tratta di un incidente o di un omicidio? La vicenda, apparentemente inspiegabile, è forse legata a quell'opera capitale che è il tunnel di base del Brennero, il cui tracciato attraversa lo stesso territorio e che ancora oggi, a distanza di trent'anni, non cessa di suscitare discussioni e polemiche? Se lo chiede l'irrequieto camionista Tschonnie Tschenett, simpatico sbruffone e bevitore impenitente, rientrato da qualche tempo nella sua terra d'origine e trovatosi per pura coincidenza sul luogo del rinvenimento. A corto di incarichi di trasporto e con la propensione a cacciarsi nei guai, Tschenett chiede supporto all'amico poliziotto Totò per indagare privatamente sul caso, imbattendosi in tipi loschi, contadini male in arnese, servizi segreti, biechi speculatori collusi con la politica e un'irresistibile geologa dai capelli rossi. Una spy story venata di comicità, un romanzo che alla compattezza del genere poliziesco unisce le colorite sfumature idiomatiche di una terra di confine e plurilingue, dove emergono, in tutta la loro peculiarità, tratti psicologici e sociali divertenti e inquietanti al tempo stesso.
Solo tredici chilometri
Giovanni Accardo, Mauro De Pascalis
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2020
pagine: 360
In un nebbioso pomeriggio d'autunno, dentro un fosso ai margini di una strada di campagna in provincia di Venezia, viene casualmente trovato il corpo senza vita di una ragazza. Presenta chiari segni di strozzamento, i pantaloni abbassati e del nastro adesivo a tappare bocca e narici. La sua identità è presto svelata: si tratta di una diciannovenne austriaca, Johanna Pichler, residente in una località appena oltre il confine sudtirolese, a pochi chilometri dalla Val Pusteria. Da un'evidente traccia rinvenuta sul cadavere, quasi una firma del delitto, gli inquirenti risalgono a un giovane di San Candido, Martin Scherer: è con lui che la ragazza ha trascorso le ultime ore prima di essere uccisa. Il quadro indiziario sembra lasciare pochi dubbi, il caso è considerato risolto. Non fosse che dal carcere Martin si dichiara innocente e il castello di accuse a suo carico comincia lentamente a vacillare. A cercare la verità, tra una selva di misteri e contraddizioni, sarà l'avvocato De Vitis, alla sua prima esperienza in un processo penale per omicidio, che diventerà un vero e proprio apprendistato giuridico e umano. Ispirato a un fatto di cronaca, "Solo tredici chilometri" è un legal thriller che ricostruisce una vicenda giudiziaria lunga e controversa, non priva di clamorosi colpi di scena, ma anche un romanzo di formazione ambientato in una terra che dietro ameni paesaggi da cartolina nasconde atmosfere cupe e sinistre.
La prima estate dell'Europa
Maxi Obexer
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2020
pagine: 128
«Un testo di assoluta rilevanza. Un compito riuscito» (Frankfurter Allgemeine Zeitung) Sul treno, poco prima della frontiera del Brennero, salgono sei giovani. Tranquilli, sorridenti, sembrano tifosi al seguito della propria squadra. Non lo sono. A poca distanza da loro è seduta una donna. È cittadina italiana, vive a Berlino, ha nostalgia del proprio cane, ce l'ha con Wittgenstein. Sembra europea. Non lo è. Perché il suo sogno è un'Europa libera. È l'estate 2015, l'estate che ha cambiato l'Europa. Un corpicino senza vita, che le onde del mare hanno riversato su una spiaggia, apre gli occhi al Vecchio Continente sulla crisi epocale dei rifugiati, mettendo in moto un'inedita catena di solidarietà. Ricostruendo la sua storia personale di emigrata in Germania, in cerca di una voce e di un'identità, la sudtirolese Maxi Obexer si interroga sul significato di parole quali "integrazione" e "appartenenza" alla luce della propria esperienza in perenne bilico tra lingue, culture e sensibilità differenti. Racconta storie di migrazione, di fortezze erette e di muri crollati, dell'arbitrarietà che regola il destino di chi fugge e di chi si difende. A metà tra romanzo autobiografico e saggio, "L'estate che ha cambiato l'Europa" è un viaggio intimo e sofferto dentro il concetto stesso di identità, con una necessaria, quasi inevitabile appendice su un nuovo, drammatico punto zero chiamato Coronavirus.
Una casa sull'argine
Gianni Bianco
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2020
pagine: 144
Bolzano, seconda metà degli anni Cinquanta. Michele è un inquieto trentenne, agente di commercio che oscilla tra l'edonismo e le vanità della nuova società consumistica, e vaghe quanto velleitarie aspirazioni di vita. Una possibile svolta esistenziale è rappresentata dall'occasionale incontro con Marta, una timida e discreta maestra elementare di etnia tedesca, che abita in una casa di campagna insieme all'anziana madre e ad un amico di famiglia dal ruolo ambiguo. Stretta tra una sponda dell'Adige e uno strapiombo roccioso, e raggiungibile solo con l'ausilio di una zattera, la casa è stata teatro, nell'immediato dopoguerra, di un tentativo di rapina finito nel sangue. Tra i due nasce una relazione complicata e resa ancora più impervia dal contesto ambientale, dall'ostilità diffusa e sempre meno nascosta tra i due gruppi linguistici, che di lì a poco sfocerà nel terrorismo separatista e nella stagione delle bombe. Sarà l'inattesa visita di Michele alla “casa sull'argine” a riportare a galla alcuni sinistri frammenti di passato tenuti fin lì segreti. Innescando un finale rocambolesco e “aperto”. Postfazione di Carlo Romeo.
Traurige Vergnügungen. Einhundertelf Miniaturen dichter Prosa. Ediz. italiana, tedesca, inglese e francese
Enrico De Zordo
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2019
pagine: 192
Italienische impressionen. Eine anthologie
Franz Tumler
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2019
pagine: 155
Poetry slam Südtirol. 61 texte. 32 autor*innen. 1 szene
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Alphabeta
anno edizione: 2019
pagine: 295
Di entrambi gli occhi lo sguardo. Nove variazioni sul vedere
Anita Pichler
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2019
pagine: 107
A metà tra racconti e tableaux, i nove testi che compongono il volume, insieme alle riproduzioni pittoriche che li suggellano, sono un invito ad addentrarsi nella dissonante molteplicità del visibile, nella contraddittorietà dei sentimenti umani, nello spaventoso e affascinante mistero che è l'esistenza. Esprimono al massimo grado la qualità ineffabile di una scrittura che - sottolinea Helena Janeczek nella postfazione al volume - "diventa un modo per misurarsi, uscire e rientrare nel mondo circostante", oltrepassando i confini geografici, linguistici e temporali in cui si è originata. E creano armonia nello "sguardo di entrambi gli occhi", vale a dire tra l'io e l'altro, il dentro e il fuori, la vita e la morte.

