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Anicia (Roma): Formazione umana e nuova democrazia

Studi per una pedagogia del Mezzogiorno

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2019

pagine: 319

È attuale e utile una riflessione scientifica sull’importanza della pedagogia nel Mezzogiorno? E può esserlo, soprattutto, nell’epoca in cui si profilano anche per l’educazione le sconvolgenti metamorfosi dell’intelligenza artificiale? Con qualche cautela, potremmo sostenere che la pedagogia è oggi il tema più urgente e necessario da porre al centro del dibattito politico e culturale. Infatti, di fronte a ogni problema sociale, dall’ambiente alla criminalità, dall’immigrazione alla crisi della democrazia, dai pericoli del web alla crescita economica, la proposta finale è immancabilmente la stessa: più educazione di qualità. E questo vale soprattutto per il Mezzogiorno, la più irrisolta delle questioni nazionali. I molteplici contributi del volume fanno emergere un quadro composito, in cui vengono approfonditi temi che aiutano a riflettere pedagogicamente sul Sud. Si tratta di un apporto culturale e civile per offrire un contributo alla ricostruzione della pedagogia e, quindi, della democrazia nel Mezzogiorno d’Italia.
28,00 26,60

La pedagogia critica di Francisco Sanchez. Autore del Quod nihil scitur

La pedagogia critica di Francisco Sanchez. Autore del Quod nihil scitur

Maria Volpicelli

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2018

pagine: 110

Francisco Sanchez (1551-1623) costituisce una figura centrale dello scetticismo rinascimentale. Le sue critiche dal punto di vista logico, metafisico e gnoseologico alla filosofia aristotelico-scolastica, e la conseguente denuncia sistematica dei profondi limiti che ineriscono alla conoscenza umana, formano il nucleo portante delle argomentazioni svolte in quello che viene unanimemente considerato il suo capolavoro: il "Quod nihil scitur" (1581). Accanto e parallelamente a tali motivi si riscontra negli scritti di Sanchez la compresenza di un ulteriore piano ermeneutico di natura prettamente pedagogica, che trae la propria diretta legittimazione da un lato nella radicale insoddisfazione nei confronti del modello di ratio studiorum che aveva segnato il percorso educativo dell’autore negli anni giovanili nel Collège de Guyenne a Bordeaux e dall’altro nella sua lunga esperienza come docente universitario, per quasi un cinquantennio, presso l’Università di Tolosa.
17,00

Pedagogia e postmoderno

Pedagogia e postmoderno

Francesco Garritano

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2017

pagine: 197

Questo libro vuole esplicitare cosa si intenda per postmodernità e come debba essere interpretato il sintagma pedagogia critica, nonché delineare quale rapporto si possa instaurare fra loro. Parlare di programmi educativi e di formazione vuol dire prendere atto e fare i conti con la crisi del soggetto e del senso o, per essere più precisi, con una differente modalità di concepire la soggettività, che non è data, non è cauzionata metafisicamente, ma che si fa nella storia in termini di costruzione e narrazione. La pedagogia deve misurarsi con questo cambiamento, cioè con l’impossibilità di costituirsi come un sapere che abbia valenze epistemologiche certe, stabili, col risultato che essa dovrà mettere costantemente alla prova se stessa a partire da ciò che è il centro della sua riflessione: quel soggetto che è tale nel suo farsi soggetto, secondo una dinamica regolata da una precisa istanza emancipativa, da promuovere, ma anche da regolare.
28,00

L'educazione per la democrazia. Studi su John Dewey

L'educazione per la democrazia. Studi su John Dewey

Giuseppe Spadafora

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2017

pagine: 190

Il pensiero di John Dewey considerato giustamente “a ragnatela” ha molte direzioni di senso ma un’unica prospettiva. Convinto di questo dopo anni di studi e di pubblicazioni sull'argomento l’autore di questo contributo ha cercato, attraverso vari studi legati da una comune finalità, di scavare in profondità il significato dell’educazione nel pensiero del filosofo americano. L’idea della sua ricerca al riguardo è la netta affermazione che senza comprendere fino in fondo il ruolo culturale dell’educazione non è possibile comprendere né la filosofia, né la teoria politica della democrazia del filosofo americano. Partendo dalle interpretazioni più significative di Richard Rorty e Larry Hickman, l’autore prima attraverso uno sguardo di insieme al percorso del filosofo americano, e poi con un’analisi dettagliata e vissuta dei testi più significativi della teoria educativa deweyana, da “Democracy and Education” a “The Sources of a Science of Education” ha cercato di focalizzare il rapporto educazione democrazia in John Dewey. Quello che si riesce a cogliere da queste pagine è la difficile concezione "naturale" dell'educazione e della democrazia che rappresentano l'utopia possibile del pensiero deweyano, affascinante da riscoprire nella sua autenticità e fondamentale per comprendere i malesseri e le sfide d società globale contemporanea.
22,00

Ricostruire l'educazione. Suggestioni deweyane

Ricostruire l'educazione. Suggestioni deweyane

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2016

pagine: 200

Questo volume raccoglie gli atti di un convegno di studi, organizzato dal gruppo di studi deweyani interno alla SIPED e dal laboratorio di Teoria e Storia della scuola del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, sul tema che dà il titolo al volume. Questo incontro ha permesso di leggere, da prospettive diverse e con diversi approcci, in maniera piena e soddisfacente la qualità di “classico” di Dewey in modo da riflettere sull’eredità del pensiero deweyano e la fecondità delle sue idee e perfino delle suggestioni sparse qua e là nei suoi testi e, in certi casi, non sviluppate pienamente, ossia sulla teoria e l’epistemologia pedagogiche, la relazione educativa in contesti ed età della vita diversi, la didattica e perfino l’uso degli strumenti tecnologici più recenti.
19,50

La formazione umana e civica nell'esperienza delle scuole rurali e pluriclassi
22,00

La scuola digitale: una prospettiva pedagogica

La scuola digitale: una prospettiva pedagogica

Natascia Anna Buonaguro

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2016

pagine: 144

La società digitale sta diventando, ormai, uno dei temi fondamentali del dibattito culturale contemporaneo, specialmente nell'ambito delle questioni educative. Il nostro tempo, infatti, è segnato da una generazione di giovani che si sta formando con i computer, i videogiochi, i telefonini, internet ed è caratterizzato da cambiamenti essenziali nel modo di vedere e di vivere il mondo, di comunicare e di apprendere. Questi giovani “digitali”, segnati da una capacità di apprendimento flessibile nel contesto scolastico, familiare e sociale sono caratterizzati, spesso, da iperattività comportamentale, scarsa attenzione e impazienza cognitiva, ed impongono perciò un profondo ripensamento dell’organizzazione scolastico-educativa del nostro tempo.
18,00

Pedagogia, didattica e cultura umanistica. L'insegnante per una nuova scuola europea

Pedagogia, didattica e cultura umanistica. L'insegnante per una nuova scuola europea

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2016

pagine: 296

Questo lavoro è il risultato di una ricerca che un gruppo di pedagogisti delle Università di Catania e Cosenza ha condotto con il gruppo dei colleghi dell'Università di Valladolid (Spagna), coordinato da Cristina de la Rosa Cubo, Direttore del Dipartimento di Filología Clásica, riguardante il rapporto esistente tra pedagogia, didattica generale, didattica disciplinare e cultura umanistica, nell'ambito della formazione degli insegnanti di Scuola Secondaria in Italia ed in Spagna. Lo scopo della ricerca consiste nell'esplorare i nodi critici del tema per riconsiderare in pedagogia la nuova formazione iniziale del docente per la scuola europea e, di riflesso anche quella in servizio. Questo tema prende in considerazione questioni annose che riguardano il rapporto esistente tra pedagogia, didattica generale e disciplinare che rappresenta il problema centrale dell'agire educativo e formativo dell'insegnante a livello nazionale e internazionale.
24,50

Comunicazione e integrazione. In ambito pedagogico e didattico

Comunicazione e integrazione. In ambito pedagogico e didattico

Antonio Argentino

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2015

pagine: 136

La condizione umana, attraversata sempre più da incertezze e smarrimento, assume i caratteri del dinamismo globale; la persona è, così, collocata all'interno di contesti esistenziali instabili - refrattari a legami durevoli e alla sedimentazione esperienziale - i quali contribuiscono alla formazione di identità personali e sociali vacillanti. Per tali motivi, in una società mobile qual è quella della globalizzazione, in cui le tecnologie della comunicazione ampliano gli orizzonti socio-culturali e modificano i processi cognitivi, un valido processo formativo deve essere capace di fornire al soggetto gli strumenti per governare il cambiamento e lo spaesamento provenienti dalla società postmoderna, nonché promuovere pratiche educative volte a favorire nel soggetto la consapevolezza del proprio progetto di vita sottraendolo, così, ad un possibile naufragio dell'identità negli abissi del mare virtuale.
18,50

Teatro come esperienza pedagogica

Teatro come esperienza pedagogica

Vincenza Costantino

Libro: Libro in brossura

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2015

pagine: 224

In che modo una scienza come la pedagogia può incontrare un'arte come il teatro? L'accostamento dei due termini non è insolito. Negli studi pedagogici accade, a differenti livelli, di imbattersi nel teatro sia inteso come arte sia come attività pratica. Molti possono essere gli effetti positivi nelle sue applicazioni in ambienti educativi, in percorsi didattici e, in genere, nella formazione di adulti e bambini. Ma oltre alle connessioni più note e visibili, c'è una matrice comune che lega le due discipline sin dalle origini, si tratta della loro natura "relazionale". La relazione io-altro così come la relazione attore-spettatore regolano e addirittura fondano un rapporto complesso e articolato che ha al centro l'uomo e la sua formazione esistenziale e culturale.
21,00

Educacion didactica y cultura de formacion humanistica. Un nuevo profesor para la escula europea

Educacion didactica y cultura de formacion humanistica. Un nuevo profesor para la escula europea

Paolina Mulè, Cristina de la Rosa Cubo

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Anicia (Roma)

anno edizione: 2015

pagine: 304

24,50

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