Aracne: NarrativAracne

"Sapevo sin da subito che mio fratello non avrebbe camminato e non ci fu bisogno di accettarlo. Per me era normale. Ero convinto che nel mondo ci fossero persone che potevano camminare e persone che non lo avrebbero mai fatto, persone che stanno in piedi e persone che stanno sedute. Senza distinzioni. Ma quello era un mondo immaginario che tengo in vita sperando sia possibile realizzarlo. Ciò che consideravo normale diventa quindi diverso, ed io insieme a lui. La nostalgia del passato mi permette di costruire quel mondo senza differenze che credevo esistesse e l'occhio discriminatorio delle persone ha reso a me evidenti le differenze tra il normodotato e il disabile che prima non consideravo." Prefazione Antonio Venditti.

Aprile 1916: in piena Prima guerra mondiale l'Irlanda si ribella all'Impero Britannico e scoppia la rivolta della tristemente famosa "Pasqua di sangue". A Dublino il sangue scorre a fiumi con atrocità da entrambe le parti e un tremendo eccidio avviene in North King's Street! Marzo 1939: la Germania ha appena annesso la Boemia e la Moravia e sull'Europa soffiano venti di guerra. Il Constable Philip Mc Queen viene assegnato al villaggio di Greystone Upon Trent, nello Staffordshire (Midlands), in sostituzione del predecessore morto per crisi cardiaca. Sembra un incarico di tutto riposo e, tra l'altro, nel paese, spopolato di uomini giovani a causa dei richiami sotto le armi, Mc Queen finisce corteggiato dalle tre donne più affascinanti del villaggio: la sofisticata Lady Augusta Richardson, la bellissima Dottoressa Rachel White, farmacista, e la sensuale lavandaia Ruth Sullivan. Improvvisamente, quello che sembra un comodo incarico, diventa un incubo. Le morti per crisi cardiaca si susseguono e Phil sospetta che non si tratti più di coincidenze, ma di un preciso disegno, finché, egli stesso, non si troverà a essere nel mirino!

Dolomiti imponenti sovrastano un fondovalle massacrato dall'edilizia turistica. Nessun saggio di architettura potrebbe descrivere con le giuste parole quelle "cataste di mattoni disposte a volgarizzare una terra nobile". Per Stella, tra quelle case distanti i versanti, le crode e il cielo sono le pareti interne di una grande sfera. Lì dentro, l'intero paesaggio non l'abbandona mai. Le casette rivestite come vecchie case e fienili sono come edifici storici visti da lontano. Le aree intermedie sono spazi carichi di spunti per il futuro. Ma ormai nulla può essere modificato e dalla poltrona di casa, in una notte senza luna e con la sua webcam, Stella scruta il buio delle praterie d'alta quota e ricostruisce la fantastica Svitoville.

Bologna, sul finire del Settecento. La giovane Clotilde Tambroni, che aiuta la madre nella gestione di una pensione, desidera ardentemente studiare, ma, in quanto donna, è ostacolata dalla famiglia. L'arrivo nella città felsinea di Manuel Rodríguez Aponte, gesuita spagnolo ed eminente grecista, espulso dalla Spagna, come tutti i membri della Compagnia, per volere di Carlo III di Borbone, si rivela per lei provvidenziale. Intuito lo straordinario talento della ragazza, egli si adopera per darle un'istruzione, intravedendo per lei un brillante futuro. Una disavventura sentimentale rischia tuttavia di comprometterlo… Ma la tenace Clotilde, grazie all'aiuto del suo maestro col quale ha stretto un sodalizio umano e culturale, riuscirà a continuare brillantemente gli studi arrivando a essere la prima donna detentrice di una cattedra di lingua greca presso l'ateneo bolognese.

Perché questo titolo? Perché la gente è stremata da tutto quello che legge e, soprattutto, vede e ascolta nei media, mentre la reincarnazione cancella un'infinità di parole e di scritti e insegna che tutto ciò che ci accade è noi stessi. Che la molteplicità delle vite è la porta per accedere al divino. Che l'unica Chiesa è dentro di noi e si chiama evoluzione.

Nell'anno del coronavirus, dodici alieni, intesi come non umani, osservano gli uomini e gli eventi nella città di Genova, cercando di capire non solo quello che sta succedendo, ma anche se stessi. Non sempre è una Genova reale, ma in alcuni casi è una città virtuale o spostata in un futuro lontanissimo. Il loro sguardo è per lo più indifferente e in molti casi sono molto più interessati a eventuali vantaggi che ne possono trarre. Il resoconto delle loro esperienze è cadenzato dai mesi dell'anno 2020. Per ogni mese un alieno diverso racconterà la sua personale visione della città, degli eventi e degli uomini che vi vivono.

08 giugno 1944: una compagnia perfettamente armata ed equipaggiata di granatieri corazzati tedeschi viene mandata nella Francia meridionale per una missione segreta, nonostante l'appena avvenuto sbarco in Normandia ne richiederebbe, teoricamente, un più logico dispiegamento a Nord, dove la Germania è in difficoltà. 12 giugno 1944: un plotone di reali paracadutisti canadesi viene lanciato nei pressi di Nizza. Deve prendere contatto con la resistenza francese per preparare lo sbarco in Provenza previsto per agosto. Giugno 1961: Sam Fordish, scrittore gallese senza successo e fidanzato con una ricca contessina inglese si trova a soggiornare in un albergo nei pressi di Nizza dove conta di trovare l'ispirazione per il suo ultimo libro. Ma l'albergo è infestato da un misterioso fantasma che spaventa i clienti e sta riducendo in rovina il proprietario. Questi prende Sam in simpatia e gli chiede di aiutarlo. Collaborerà con lui la deliziosa, ma pasticciona, Susanna, contabile dell'albergo. In mezzo a varie peripezie, e ai guai da lei combinati, i due cercheranno di risolvere il caso. Ma nell'albergo viene a capitare anche Larry Prescott, amico del cuore di Sam, che, cercando di aiutarlo, combina un disastro dietro l'altro. E la Contessina? Che fine ha fatto?

E così, avventura dopo avventura, passando in mezzo alle situazioni più incredibili, Arno e Ciso sono arrivati a dover scoprire quella che sarà l'ultima nota, ovvero la chiave che consentirà loro di aprire la cornucopia dell'abbondanza, cioè, la cassaforte dello zio Barabba, contenente la fantastica eredità. Quest'ultima avventura, li vedrà sull'isola di Tenerife, dove lo zio li ha destinati. Si troveranno così, impelagati loro malgrado, l'uno separato dall'altro, in una strana spy story, degna di James Bond, tra lupi di mare, lo scienziato russo, naturalizzato Vacca Carlo Cervellienkov e killer, quali Manga Nello, il direttore del casinò Cavolflores Blanco, la claudicante Sbilenkaja e due fanciulle, di cui una è la copia esatta di Soledad, la mascherina conosciuta a Mamete, che però non è lei… Oltre a incerti figuri sparsi qua e là. Il finale, vedrà l'intervento anche del commissario Bordelli, che trarrà in salvo i due, dal pericoloso giro, nel quale si sono trovati invischiati, loro malgrado. Le 5 note sono state trovate e la cassaforte si aprirà…

Ed eccoci arrivati alla scoperta del quarto indovinello e di conseguenza, della quarta nota. Quale sarà? I due cugini fiorentini, Arno e il con te Ciso, sono ormai sempre più vicini al traguardo, che consentirà loro di aprire la cassaforte nello studio del notaio Burlando Gabbatoni e quindi di entrare in possesso dell'eredità in essa contenuta. Basta però risolvere gli ultimi due indovinelli e con essi, recuperare le ultime due note. Stavolta, i nostri due improvvisati detectives, dovranno cavarsela in una delle città più belle e singolari del mondo: Napoli, dove conosceranno una miriade di personaggi, i più estroversi, tra quelli incontrati fino a ora nelle precedenti storie, come Meco ??ioni, Capemuort', Scugnizzo, Caronte, Minosse, Guappo, etc… Vi condurranno con loro, in una puntatina a Capri e una agli scavi di Pompei, dove una visita notturna, riserverà sorprese, compresa la strana sparizione del conte Ciso, dopo un caotico viaggio nell'ascensore dell'hotel Sdraiatiquì (con l'accento sulla ì)…

Gennaio 2020. Il mondo viene minacciato da un virus letale che comincia a uccidere molte persone in Cina, di cui nessuno conosce l'origine. Alberto Sfigani, ricercatore biochimico dell'Università di Napoli Partenope, viene chiamato a Wuhan per isolare il DNA del nuovo pericoloso coronavirus. Ed è a Wuhan, a più di ottomila chilometri di distanza dall'Italia, che Alberto vivrà esperienze mozzafiato facendo scoperte allarmanti e sbalorditive sull'andamento del nostro pianeta ma anche della sua vita privata.

"L'Editore mi ha sollecitato più volte perché scrivessi una presentazione per questo libro, ma io, vigliaccamente, ho sempre rimandato. Da giovane giunsi a leggere i primi libri del Cerchio Firenze 77, dopo avere studiato Allan Kardec e fui fulminato dalla saggezza superumana che emanava da quei libri. Ne rimasi così tramortito che non pensai nemmeno di telefonare a Firenze, a Luciana Campani Setti, la sorella del medium Roberto Setti, per partecipare ad una riunione del Cerchio Firenze 77. Infatti, paradossalmente, non ho mai partecipato ad una riunione di questo Cenacolo, che considero uno dei più grandi del secolo scorso. Dico paradossalmente, perché anni dopo, grazie alla sorella di Roberto, ho scritto il Dizionario del Cerchio Firenze 77 ed Essere e divenire, dove primeggia l'insegnamento di Dali. Questo, infatti, è uno dei molti maestri che si sono manifestati a Firenze. Eppure - devo confessarlo - ancora adesso io non mi sento all'altezza di fare una presentazione adeguata di questo grande fenomeno spirituale e perciò, scusandomi con il lettore, preferisco fermarmi qui."

La frase che dà il titolo a questo libro è dei maestri immateriali che si esprimono attraverso grandi "strumenti". Questi, in pochi cenacoli, poco conosciuti rispetto alla sapienza superumana che sono in grado di erogare, sono dei tramiti, quasi da mezzo secolo, tra il piano fisico e i piani più sottili. La frase suggerisce che la Realtà non fallisce mai, come non è mai fallita nel corso della Storia, ma anzi, migliora sempre, al contrario di quanto crede la miopia dell'uomo costretto nell'angustia di una sola vita. La Realtà, come la intendono i maestri, spalanca il mistero della morte.