Aracne: Orizzonti medievali
La memoria e la voce. Un'indagine cognitiva sul Medioevo (secoli VI-XII)
Paolo Galloni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 260
Questo lavoro nasce dalla convinzione che la collaborazione interdisciplinare con le scienze cognitive offra possibilità nuove alle scienze storiche. L'indagine "cognitiva" del Medioevo qui condotta si concentra in particolare sui modi di costruzione, ricostruzione e interpretazione del passato; il tema è impossibile da affrontare senza tener conto della presenza cruciale della corporeità, della voce, della narratività e del paesaggio come chiavi di accesso a percezioni, sentimenti ed emozioni di uomini e donne vissuti mille e più anni fa. La particolare forma di presenza del passato che viene indagata orientava la percezione di spazio e tempo, ed era condivisa da comunità mnemoniche che includevano individui sia alfabetizzati che non alfabetizzati. L'autore propone anche riflessioni sulle scelte formali ed espressive prevalenti tra quegli storici odierni che rischiano di anestetizzare ciò che dovrebbero invece rendere accessibile ai lettori; al contrario, nell'armamentario degli storici andrebbe reintrodotto un 'medievale' senso di meraviglia nei confronti del passato quale strumento indispensabile per la comprensione di ciò che si studia e si racconta.
Raccontare gli Antichi. Le «Imagini» di Vincenzo Cartari
Elisabetta Calderoni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 324
Trascorsa la metà del Cinquecento cortigiano e classicista, il gentiluomo estense Vincenzo Cartari scrive un libretto in cui «sono raccontate interamente le imagini quasi di tutti i dei, e le ragioni perché fossero così dipinti». Cartari vuole presentare di nuovo gli antichi a chiunque s'incanti di fronte ai protagonisti favolosi, enigmatici di feste o affreschi raffinati, di versi allegorici o monete da collezione. Primo lessico mitografico e iconologico volgare, le sue 'Imagini' escono a Venezia nel 1556 e all'alba del Seicento si rinnovano, accolgono idoli esotici da Indie e Americhe, e ancora oggi chiamano il lettore di meraviglie, alla scoperta del Rinascimento più fantastico.