Argento Vivo Edizioni: Fuoriclasse

Mille racconti di una situazione insolita, narrate in un''immaginaria, fantastica, invenzione, poesia. Un miscuglio di parole non definibili con le tecniche classiche della scrittura, letteratura. Se si prende a prestito la definizione di Antonio Tabucchi: «La filosofia sembra che si occupi solo della verità ma, forse, dice solo fantasie; e la letteratura sembra che si occupi solo di fantasie ma, forse, dice la verità.»

Hellgate è la storia della fine del mondo vista dai quattro cavalieri dell''apocalisse, inconsapevoli di esserlo, il tutto visto sotto un''ottica fantasy ed esoterica. Il racconto infatti è ricco di simbolismo esoterico, dalla contrapposizione del bene e del male, le sfacettature della personalità dell''essere umano nelle sue contrapposizioni, fino alla rappresentazione degli elementi alchemici di base. L''apocalisse di giovanni vista nell''ottica del paradosso profetico e del destino manifesto. In definitiva un classico racconto epico e un''avventura per crescere.

Cosa accadrebbe se un odio mai del tutto sopito, un matrimonio oltreoceano e una disattenzione aeroportuale rendessero la "cattiva" di ogni storia la protagonista di questa?

La folle corsa per salvare un ostaggio in mano ad un collezionista privo di scrupoli, la ricerca di una tomba millenaria, la soluzione degli enigmi mortali ideati per proteggere il riposo del figlio di Amon. Mel e Claire, legati da una vecchia amicizia, sono i protagonisti dell’intreccio narrativo che, senza respiro ed esclusione di colpi, li condurrà fino alla sorprendente soluzione finale.

Edizione Speciale e arricchita del successo di Giulia Malano, con capitoli e contenuti extra e fantastiche illustrazioni. Quando una punizione ingiusta per uno scherzo finito male fa avvicinare Norah, sorella del ragazzo più popolare della Oakwood High, e Archer, talentuoso quarterback della rivale Northride High, la vita della ragazza prende una piega del tutto inaspettata. Norah si ritrova al centro di una rivalità che non la riguarda, divisa tra l'amore per il fratello e l'obbligo di dover collaborare con l'arrogante ragazzo. Tra guai, partite di football, feste, lacrime e bugie, riuscirà Norah a sopravvivere al suo ultimo anno di liceo?

Mille racconti di una situazione insolita, narrate in un'immaginaria, fantastica, invenzione, poesia. Un miscuglio di parole non definibili con le tecniche classiche della scrittura, letteratura. Se si prende a prestito la definizione di Antonio Tabucchi: «La filosofia sembra che si occupi solo della verità ma, forse, dice solo fantasie; e la letteratura sembra che si occupi solo di fantasie ma, forse, dice la verità.»

Antonio Masullo torna in libreria con il sequel di "Shoah. La cintura del Male". "Mafalda di Savoia. La perla di Buchenwald. I sette giorni" si pone come capitolo centrale della trilogia sull'esoterismo nazista, raccontando gli ultimi giorni della vita terrena di quel formidabile personaggio storico che è stata la principessa d'Italia. Intorno alle sue vicissitudini nel lager di Buchenwald si intersecano trame più o meno note che hanno segnato l'epopea nazista, ma si intrecciano anche le vite delle sorelle Jenkins, amatissime protagoniste del primo volume della saga.

Le ombre presso le Montagne Splendenti si fanno sempre più fitte. Dopo lo scontro con un potente demone oscuro, la piccola compagnia, guidata da Wiminal, giunge presto la città di Celestia, là dove il male è già all'opera. Mentre soffiano i primi venti di guerra, e una grande alleanza muove verso la città, il piccolo Lastalf e i suoi amici cercano di interpretare i segni del male che serpeggia segretamente nella Scuola Arad di Aradril. Intanto l'amore tra Vincent e Angelica cresce giorno dopo giorno, tanto da sognare un futuro insieme. Ma nuove prove sono in arrivo per i due, chiamati a scoprire la responsabilità dei grandi doni ricevuti.

Dopo essersi lasciata alle spalle i paesaggi selvaggi dell’Altopiano, Giada raggiunge la seconda tappa del suo avventuroso viaggio: la Piana dei magius. Gli abitanti di questo nuovo territorio sono completamente diversi dai draghi con cui la ragazza è cresciuta. Essi, infatti, sono solitari, misteriosi e concentrati unicamente sullo studio delle arti magiche. Per questi motivi, la ragazza fatica a integrarsi nel borgo. Tra pressioni psicologiche, sentinelle potenti e orgogliose, prove sempre più complesse, pericoli e ritorni oscuri, Giada dovrà dare prova di tutta la determinazione e di tutto il coraggio di cui dispone per riuscire a perseguire il destino che il Creatore ha scelto per lei.

È possibile vivere a 50 anni storie d’amore mai capitate da giovani? I protagonisti del romanzo, Paolo, Franco e Marco, singles cinquantenni, lo sperano. Soprattutto quando incontrano tre bellissime ragazze che non sembrano notare la differenza d’età. Prato, con le sue aziende tessili e Firenze, con la sua arte rinascimentale e i suoi negozi di moda, sono testimoni del sogno. Paolo e Marco, in questa avventura, ritrovano l’entusiasmo giovanile. Franco invece, ha conosciuto gente ricca e scoperto che le giovani donne si possono vendere e comprare…

Il coronavirus è ancora lungi dall'essere stato reso inoffensivo. Tuttavia, il Paese ha ripreso la sua marcia anche se, per utilizzare un'espressione abusata, nulla sarà come prima. Eppure, il Covid-19 ci ha offerto la possibilità di starcene ripiegati in noi stessi, portando con sé l'opportunità di riflettere, di rallentare, di fermarsi e (ri)guardare la vita da una prospettiva diversa, più umana. Partendo da una propria intuizione, divenuta progetto grazie al supporto di Giovanna Koch e impreziosita dalle illustrazioni di Fabio Magnasciutti, Benedetto Tudino ci dona le sue parole al tempo del coronavirus: uno zibaldone fatto di pensieri, saggezza ed emozioni scaturiti dall'animo di uno dei più grandi scrittori contemporanei.

«E voi chi siete? Chi vi ha aperto la porta, eh? Scommetto che è stato John, sacco di pulci, parassita che non è altro. Sono anni che quello scroccone vive sulle mie spalle. E va bene che è una rockstar – non ridete, adesso è messo male, però un tempo aveva il suo fascino... Vabbè, già che siete qui tanto vale presentarsi, no? Un momento. Questa qui è casa mia, siete voi che dovete presentarvi. Comunque, se davvero è stata la scimmia a farvi entrare, in frigo dovrebbero esserci ancora delle birre. Ah, io sono Paul. Cioè, sarebbe Paolo, ma è un nome da sfigato, quindi guai a voi se vi rivolgete a me in quel modo, ci siamo capiti? Lo permetto a stento a John, e nemmeno sempre. E se ora state pensando che lui in realtà si chiami Giovanni, beh amici siete fuori strada. John è John, e lo è sempre stato».