Arkadia: Eclypse
Ed è già estate
Michela Capone
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2019
pagine: 167
Il diario emotivo di una madre e di una figlia. L'intersecarsi di due storie parallele che diventano singola narrazione, la rivelazione di un sentimento che dipana i suoi nodi nel dolore del congedo. La situazione estrema della fine della vita celebra la forza di un rapporto che vince la morte e avvicina al mistero dell'esistenza. Un narrare che tocca quattro generazioni, una ricca esperienza personale nel nome di una madre che insegna a vivere ma anche a morire, cogliendo il senso dell'amore e della sofferenza, che accompagna anche nell'accettazione della vecchiaia e della dipartita come eventi naturali. Temi forti, in questo mondo moderno occidentale, che insegue giovinezza e finta eternità. L'amore protagonista di queste pagine è quello più antico: il legame che unisce una madre a una figlia, un amore fatto anche di inadeguatezza, egoismi, contraddizioni e contrasti, che dall'abisso dell'afflizione rinasce puro e forte.
Capita a Monteverde
Nina Quarenghi
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2019
pagine: 102
C'è un quartiere, a Roma, che parla al cuore di chi lo ascolta. La sua voce si arrampica sulle Mura Gianicolensi e si adagia sulle panchine di Villa Sciarra, esce dagli occhi appannati dei vecchi e dalle carte degli archivi, emerge dalle pagine del Messaggero e dalle foto in bianco e nero di un album parrocchiale. Giorgio Caproni, Pier Paolo Pasolini, Gianni Rodari, qui hanno respirato aria di casa, hanno intrecciato le loro vite a quelle della gente di Monteverde, nel saliscendi delle strade, nei cortili delle scuole e nei salotti, nel divenire della Storia. I racconti di Capita a Monteverde raccolgono le tante anime di questo spicchio d'Italia: anime in guerra, anime in pace, travolte da battaglie politiche, giochi d'amore, malintesi e abbagli, bombardamenti aerei e nubi tossiche, pistole parlanti, gatti eroici, feroci terroristi e adolescenti innamorati. La vita pulsa calda tra le strade di questo quartiere romano, che continua a parlare, ieri come oggi, al cuore di chi lo ascolta.
Espiazioni collettive
Ilario Carta
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2019
pagine: 196
Francesco Migali ha lasciato il suo paese d'origine da molti anni. Il rapporto con il padre - mai troppo intenso - si è sfilacciato sempre più, lasciandogli un senso di mancanza quasi incolmabile. Così, quando incaricato dall'università per cui lavora, gli si presenta l'occasione di studiare più da vicino un fatto di sangue accaduto negli anni Trenta nella piccola comunità in cui è nato il genitore, non perde tempo e parte per la Sardegna. Sarà proprio qui che il protagonista cercherà di ricostruire le fila di quegli eventi delittuosi che, per certi versi, lo toccano da vicino. Scavando nel passato, tra reticenze e mezze verità, scoprirà che non tutto è stato raccontato, che lo scenario fino a quel momento immaginato è ben diverso, ancora più assurdo. In quella fatidica notte di tanti decenni prima - in cui furono barbaramente assassinate otto persone, compresi donne e bambini - tutti, nessuno escluso, hanno avuto la loro parte all'interno di una tragedia corale che il tempo non è riuscito a cancellare pienamente.
Il campo degli asfodeli
Franco Mannoni
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2019
pagine: 184
Un racconto di storie umane, emozioni, eventi e sentimenti, per non dimenticare, per lasciare la testimonianza di ciò che è stato e di ciò che saremmo potuti essere. Con "Il campo degli asfodeli" Franco Mannoni, dopo il successo di "Se ascolti il vento", ci riporta indietro di alcune decine di anni che, letti con il metro tumultuoso di oggi, sembrano quasi secoli. Un tempo, quello descritto nel libro, burrascoso, denso di fermenti, alcuni sfociati in tragedie, altri in belle pagine di progresso. Sullo sfondo una speranza, quella del cambiamento, dal particolare punto di vista dell'autore - prima come dirigente scolastico, poi come politico - che riflette sui drammi e le trasformazioni della società in cui è immerso e il cui epicentro, per quanto gli concerne, è una città molto particolare: Nuoro. Pagina dopo pagina si riscoprono tensioni, paure, entusiasmi, personaggi che hanno fatto di quell'epoca un momento irripetibile, nel bene e nel male. Tra grandi, medi e piccoli protagonisti, Franco Mannoni disegna a tutto tondo quello che siamo stati, quello che saremmo voluti divenire e quello che in realtà siamo diventati.
La grammatica di Febrés
Nicolò Migheli
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2019
pagine: 260
Chi è realmente Bonifacio d'Olmi, anziano e malato, che vive sul finire del XVIII secolo in una lurida stamberga, in un quartiere tra i più malfamati della città capitale del Regno di Sardegna? Perché, alla sua morte, in modo rocambolesco, tutti i suoi scritti vengono sottratti e fatti sparire? In queste due domande fondamentali si concentrano l'esistenza e le vicissitudini di Andrés Febrés, gesuita catalano, missionario, linguista, autore di una grammatica della lingua mapuche, coinvolto anni prima nello scioglimento della Compagnia di Gesù. La sua onestà intellettuale, fin da subito, lo porterà a divenire un ricercato - soprattutto a causa dei suoi scritti critici contro il papa e il re di Spagna - e a fuggire dal Cile in Italia e da qui in Sardegna, terra in cui si cimenterà nella stesura di una grammatica della lingua sarda e dove entrerà in contatto con i circoli illuministici locali, mantenendo sempre una certa distanza da idee radicali e anticristiane. Protagonista di un periodo torbido e fluido la vicenda di Andrés Febrés riflette l'incertezza di quei tempi e racconta in modo affascinante la nascita delle idee che sono alla base dell'età contemporanea.
Giovanna. La regina ribelle
Pietro Maurandi
Libro: Libro in brossura
editore: Arkadia
anno edizione: 2019
pagine: 128
Giovanna di Castiglia, ricordata dalla storia come “Giovanna la pazza”, è una donna emblematica e ricca di contrasti. Tutti i protagonisti che si muovono intorno a lei si animano e sono attratti da questa figura femminile così particolare. Ma chi era, in realtà, la figlia di Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, andata in sposa a Filippo d’Asburgo e poi madre di Carlo V? Destinata a reggere le sorti di uno dei regni più importanti dell’epoca, in un mondo quasi esclusivamente maschile, Giovanna si trovò ben presto a dover affrontare pregiudizi di ogni genere. Figlia di un’epoca dura e ostile verso il gentil sesso, per lei l’amore era il senso e la misura di tutte le cose. Per impedirle di regnare si diffuse ad arte l’idea che fosse loca, pazza, costringendola a quasi cinquant’anni di segregazione. Il “complotto” fu facilitato dal fatto che, per i suoi tempi, Giovanna era piuttosto eccentrica: gelosa e fedele al proprio marito, poco religiosa, assolutamente aliena al potere e all’avidità di ricchezze. Tra le corti di Castiglia e di Fiandra, dunque, si svolge una storia intensa, a tinte fosche, che restituisce al lettore una donna moderna ante litteram.
L'ora meridiana
Paola Musa
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2019
pagine: 166
Lorenzo Martinez, ricco quarantenne cocainomane, prende atto una domenica di giugno che quattro fatti lo minacciano: sua moglie l'ha lasciato, la sua azienda è in difficoltà economiche, la sua amante lo tradisce, il suo socio e amico Antonio è scomparso. Incapace di ricordare che cosa sia accaduto realmente, Lorenzo sfugge continuamente alle emozioni più profonde cercando, come ha sempre fatto, soltanto eccitazione o annientamento, permettendo così a una serie di personaggi di cucirgli addosso un delitto che lui non è sicuro di aver commesso. "L'ora meridiana" racconta, senza mai cadere nella banalità e in una cornice contemporanea, i demoni dell'accidia, quel "vorticare catatonici e depressi nella frenesia di un'esistenza votata infine all'effimero", espressione di un vizio capitale ancora attualissimo.
Cuore agro
Nina Quarenghi
Libro: Libro in brossura
editore: Arkadia
anno edizione: 2018
pagine: 260
Romanzo ispirato a una storia autentica, tutto ha inizio nell’autunno del 1915 quando Lidia Vitali, giovane e ingenua maestra, parte dal bergamasco per raggiungere Torrescura, piccolo centro sprofondato nelle zone malariche dell’Agro romano. Ha l’incarico di aprire la Casa dei bambini, una scuola per i figli dei contadini, provenienti dall’Appennino come lavoratori stagionali, che vivono in condizioni disumane. La ragazza si scontra da subito con una realtà ostile: le difficoltà della comunicazione con i suoi alunni, la miseria e l’ignoranza della popolazione, gli imprevisti causati da maltempo e malattie, mettono a dura prova il suo ottimismo. L’amicizia con Anita, una bambina di dieci anni che soffre per una violenza subìta, mette ulteriormente in crisi la maestra, che deve fare i conti con una pagina torbida del suo passato. Un giorno dopo l’altro, grazie all’affetto crescente per i suoi alunni, al legame stretto con alcuni abitanti, tra cui Cosetta, la cuoca della scuola, e Carlo, il medico condotto, Lidia riesce a emergere dal “fango” dell’Agro e a trovare sul percorso accidentato del suo primo anno scolastico, le perle di un amore profondo.
La presunta storia vera di Giulia e Giulio
Giovanni Follesa
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2018
pagine: 208
2032. Nel corso del colloquio durante il quale chiede al professor Bozzolo di farle da relatore per la tesi di laurea, Giulia Saccherio viene a sapere che, non molto prima, il gemello Giulio ha avanzato un'identica richiesta all'anziano docente. In lei, la sorpresa si unisce al fastidio, ma presto la prospettiva di una rivalsa le appare all'orizzonte: Bozzolo, infatti, le propone una tesi congiunta con il fratello, e lei accetta, sicura delle rimostranze, che infatti non tarderanno ad arrivare, dell'altro. L'argomento sarà una ricognizione sugli avvenimenti che, a partire dai primi anni Novanta, hanno cambiato radicalmente il volto dell'Italia, guidata da tempo da un regime morbido, e in cui non ha più sede la Chiesa, trasferitasi in Sudamerica. Ciò che realmente conta, però, è il materiale a cui i due dovranno attingere per condurre la loro ricerca: si tratta dell'enorme mole di documenti, dati e articoli contenuti nell'immenso archivio segreto di Ernesto Luigi Saccherio, loro padre, nonché l'uomo che, più o meno nascostamente, ha tirato le fila dei destini di tutto il Paese nei decenni appena trascorsi. L'accordo prevede che per trenta giorni l'ex giudice apra ai figli il proprio bunker per un numero di ore quotidiane limitato, e che al termine del mese concesso i due inizino il lavoro di stesura in vista della laurea. Sullo sfondo di questa ricerca però, fin da subito, inizia a montare una crescente tensione che riverbera nel contesto famigliare i problemi giganteschi che la nazione ha dovuto affrontare e cercare di risolvere, in un modo o nell'altro. In un crescendo continuo di rivelazioni, litigi, verità celate per anni, Giulio e Giulia si troveranno, loro malgrado, a descrivere la parabola non solo umana ma anche politica di un intero paese.
Le ragazze con le calze grigie
Romina Casagrande
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2018
pagine: 197
Vienna, 1918. Egon Schiele, il pittore più dissacrante e controverso di Vienna, si appresta a terminare la sua ultima opera, La famiglia. Sul quadro, di notevoli dimensioni, raffigurerà una piramide di corpi nudi, che culmina nel ritratto di se stesso. Ai suoi piedi una donna, tra le cui gambe è accovacciato un neonato. Soltanto Egon rivolge lo sguardo allo spettatore, avvicinando una mano al petto quasi a chiedergli di ascoltare la sua storia. La donna è Edith Harms, la giovane moglie che, nella stanza accanto, lotta tra la vita e la morte e che porta in grembo il figlio che forse non nascerà mai. Ma la stanza in cui Egon lavora, combattendo contro il tempo e un dolore antico, è piena di altri quadri, di bozzetti e appunti che raffigurano donne giovani e bellissime, i ricordi di una vita. Soltanto due di loro, però, lo hanno cambiato e amato al punto che ora quasi confonde il volto della donna che sta raffigurando: gli occhi buoni e ingenui di Edith, il sorriso malizioso e affascinante di Wally. Prende avvio da qui una storia travolgente, che attraversa le vite dei personaggi che hanno ruotato intorno alla figura di Schiele e che ne hanno ispirato l'opera.
La vincita
Omar Onnis
Libro: Copertina morbida
editore: Arkadia
anno edizione: 2018
pagine: 229
La morte di una persona importante. La vincita inaspettata a una lotteria istantanea. Una famiglia, i suoi conflitti, le sue relazioni, sullo sfondo di una campagna elettorale. Eventi drammatici che costringono diverse persone a fare i conti col proprio passato e col proprio presente. Due parti, suddivise in capitoli dedicati ognuno a un personaggio. Una Nuoro contemporanea poco aderente agli stereotipi sulla Sardegna che vanno per la maggiore. Persino un flashback ambientato nella Genova del G8, luglio 2001. La vita, la morte, l'amore, il potere, così come influiscono e agiscono fin dentro le connessioni più profonde della vita di ciascuno. Tutto questo compone un racconto collettivo che procede da un punto di vista a un altro, in una narrazione circolare, dove alla fine ogni conflitto e questione aperta sembrano trovare soluzione. O forse no.
La messaggera dei morti
Giuseppe Niffoi
Libro: Libro in brossura
editore: Arkadia
anno edizione: 2017
pagine: 96
Quali sono i confini tra realtà e sogno? Dove ci conduce la vita? E qual è il destino ultimo dell’uomo. In questo romanzo, costruito su binari narrativi che si intersecano e si inseguono fra loro, troviamo storie dolorose che si ricompongono in un quadro il cui intento è quello di ricercare e capire il senso autentico dell’esistenza. Ecco dunque che la storia prende le mosse da un fanciullo, costretto a letto dal coma, i cui ricordi – una volta risvegliatosi – balzano fuori impetuosi e ne invadono la mente, andando a dipingere in forma di sogni surreali frammenti di un passato misterioso. Il medesimo passato che una trovatella, Gudelia, riporta nel suo diario, riversando su carta le pene della sua anima e cercando disperatamente di tenere lontano da sé quelli che si possono definire “gli adoratori del demone”. Personaggi particolari, quelli descritti nelle pagine di Niffoi, per certi versi ancestrali, che vivono in bilico e al limite di un mondo che confonde il reale con l’irreale, la materia con lo spirito, il bene con il male.