Armelin Musica: MANUALI
Le riflessioni di Giambattista Mancini, maestro di canto alla corte di Vienna. Commento del grande trattato di canto settecentesco
Antonio Juvarra
Libro: Libro in brossura
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2018
pagine: 96
In questo trattato di Giambattista Mancini troviamo espresse in maniera lucida, riconducendole alle loro vere cause, le più importanti prescrizioni tecnico-vocali della scuola di canto italiana storica. Ad esse continueranno a ispirarsi i più grandi cantanti non solo del Settecento, ma anche dell’Ottocento e persino alcuni del Novecento, come Caruso, Pertile, Gigli e Lauri Volpi. A partire dalla seconda metà dell’Ottocento questa superiore concezione tecnico-vocale dovrà cedere il passo a una diversa concezione, meccanicistico-foniatrica, inaugurata da M. Garcia jr, che metterà al centro dell’apprendimento del canto il controllo muscolare diretto e localizzato, invece che indiretto e olistico, della voce. Ad quest’ultima dobbiamo l’affermarsi due falsi storici, tra loro collegati: l’idea che il meccanicismo muscolare rappresenti un’evoluzione rispetto alla tecnica belcantistica e l’idea che il repertorio tra 800 e 900 si debba cantare utilizzando questo grossolano tipo di tecnica vocale. La semplice lettura del trattato di Mancini sarà sufficiente a spazzare via come banali luoghi comuni pseudo-scientifici le idee portanti del moderno meccanicismo vocale foniatrico.
La musica a portata di mano. Manuale di avviamento alla divisione ritmica, lettura cantata e parlata per i corsi amatoriali pre-professionali
Mirko Ballico
Libro
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2017
pagine: 138
La tecnica vocale italiana. Corso di canto
Antonio Juvarra
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2014
pagine: 96
Il cantore indispensabile. Manualetto per vivere in coro
Laura Cecilia Fabris
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2022
pagine: 84
Il direttore di un coro ha bisogno di cantori: non può guidare una entità virtuale. In questo testo si vuole prendere in considerazione la preziosa figura del cantore, colui che fa parte di un coro: un gruppo che unisce l’uso della voce ad una pratica di insieme. In questo manualetto si vuole fornire il cantore di quello che gli può servire per cantare con maggiore tranquillità e consapevolezza. Si potrebbe dire: ciò che è indispensabile per essere un cantore soddisfatto! È un testo che deriva dall’esperienza fatta in vari decenni di pratica corale di qua e di là della barricata: quarant’anni con i piedi nel guado, mirando (con le orecchie) a quello che succede al mio vicino di sezione.
Tutti i Lieder e i lavori corali. Con testo originale a fronte
Franz Schubert
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2022
pagine: 464
La comprensione dell’incredibile varietà di forme espressive e del carattere dei lieder di Franz Schubert dipende in gran parte anche dalla conoscenza dei testi. Perciò sono molto lieto che con l’apparizione di questo libro ora l’accesso all’universo dei lieder di Schubert sia sostanzialmente facilitato a molti amici della musica.” Questa infatti è la prima traduzione italiana completa delle composizioni vocali di Schubert: la necessità di un’opera come questa nasce in primo luogo dall’amore per i lieder. Questa passione ha prodotto un forte desiderio di comprendere a fondo il contenuto dei testi, vere e proprie composizioni poetiche dovute alla penna di autori, tra gli altri, del calibro di Wolfgang von Goethe e Friedrich von Schiller. Delle poesie di questi due autori è possibile reperire traduzioni in italiano, ma che dire delle liriche prodotte dai numerosissimi altri poeti sconosciuti ai più? Ritengo che la cosa possa essere di interesse anche per gli altri appassionati e in generale per tutti coloro che, pur apprezzando la musica, non hanno mai osato avvicinarsi al genere.
Belcanto e meccanocanto. Come elevarsi, passando dal secondo al primo
Antonio Juvarra
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2021
pagine: 236
In tempi in cui si moltiplicano le distinzioni tra diverse categorie di canto, variamente denominate (classico, moderno, lirico, barocco, pop, jazz ecc. ecc.), sempre più sta sfuggendo la consapevolezza di una distinzione ben più radicale e fondamentale: quella tra canto e similcanto, canto a risonanza libera e canto a risonanza forzata ovvero, per l’appunto, belcanto e meccanocanto. Questa distinzione attraversa tutte le categorie di canto sopra citate, compresa quella del ‘canto lirico’, che assieme ad esempi, sempre più rari, di tecnica vocale autenticamente belcantistica ingloba in sé esempi di vero e proprio grottesco tecnico-vocale, spesso spacciato paradossalmente per ‘belcanto’. Aiutare a prendere coscienza che, così come succede con fenomeni naturali quali l’evaporazione o il galleggiamento, anche la tecnica ‘invisibile’ del belcanto fa la sua apparizione solo rispettando precise condizioni, apparentemente insignificanti perché ‘normali’, è lo scopo di questo libro.
Fondamenti di teoria ritmica comparata. Introduzione ai sistemi occidentale, arabo e indostano
Massimiliano R. F. Andreo
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2021
pagine: 128
Lo scopo di questa ricerca è l’analisi comparata dei sistemi ritmico-metrici nelle tradizioni classiche occidentale, araba ed indostana. In particolare, vengono esaminati i sistemi della tradizione colta ufficiale attualmente in uso, con qualche richiamo alle origini dei vari concetti musicali. La trattazione si basa su un’analisi delle categorie di pensiero e delle caratteristiche trasversali ai tre sistemi: tempo astratto e concreto, pulsazione, unità di tempo, accento, metro, ritmo e forma. Segue la descrizione delle caratteristiche idiomatiche delle singole tradizioni che struttura, infine, la comparazione tra i concetti di ritmo occidentale, ’aṣl turco-arabo e tāl indostano e relativi livelli di significato teorico.
Le Partite e Variazioni Canoniche BWV 766-769 di Johann Sebastian Bach. Partitura con guida alla comprensione, analisi ed esecuzione
Sandro Carnelos
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2021
pagine: 104
Le Partite sopra i corali si configurano come cammei domestici, sorta di “perle familiari” la cui fruizione è parimenti godibile al clavicembalo: quasi un suggestivo tentativo di conciliazione fra elementi sacri (il tema del corale - anche se non di rado la sua origine è popolare) e profani (i movimenti di danza di una suite cembalistica). Sandro Carnelos sottopone alla sua sapiente lente di analisi le Variazioni Canoniche, massima espressione della summa contrappuntistica bachiana.
Gli 11 preludi corali per organo, op 122 di Johannes Brahms. Partitura con guida alla comprensione, analisi ed esecuzione
Sandro Carnelos
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2021
pagine: 52
L’organista che, con un misto di freschezza e ingenuità, dovesse approcciarsi ai Corali di Johannes Brahms per quello che appaiono ad una prima lettura, ravvisando in essi “solamente” delle pagine nate da un grande lavoro di cesello, incapperebbe senza dubbio in un colossale fraintendimento, in quanto questo è solo uno degli aspetti caratterizzanti dette opere. L’apparato analitico si staglia in modo schematico e chiaro. Il tutto scorre sotto gli occhi del lettore in modo che questi sia agevolato nel ritenere a memoria le informazioni principali. Preziose, inoltre, le indicazioni sulla registrazione organistica, atte a debellare un possibile quanto fatale fraintendimento esecutivo.
Tecnica vocale. Fisiologia e anatomia della voce
Enrica Di Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2020
pagine: 76
Considerando le continue ricerche legate alla fisiologia, anatomia e tecnica del canto che a oggi consideriamo all’avanguardia e gli studi affrontati in diverse nazioni e riguardanti ogni stile musicale, presa dalla convulsa curiosità mi sono chiesta come i cantanti e gli insegnanti di canto del ’500 gestivano la formazione vocale. Il percorso affrontato nell’attenta lettura e ricerca è risultata interessante ed appagante. Vince sempre l’idea che alla scienza va sempre affiancato l’intuito di un bravo didatta e di un acuto musicista dotato di uno spiccato gusto musicale unito alla competenza, ma, soprattutto, quelle regole fondamentali di primo approccio legate all’imitazione”.
La Pastorale per organo, BWV 590 di J.S.Bach. Partitura con guida alla comprensione, analisi ed esecuzione
Sandro Carenelos
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2020
pagine: 24
L’autore, ne da una chiara descrizione, esprimendo con un linguaggio semplice ma compiuto, la forma e il contenuto dei 4 piccoli brani che costituiscono l’intera composizione. Molto utili ed interessanti sono i suggerimenti che il Maestro indica, per potersi accostare allo studio della “Pastorella”, affrontando le caratteristiche tecniche e musicali presenti in ciascuno dei quattro movimenti. Il primo che è quello caratterizzante, il secondo e il quarto che si rifanno ai movimenti di danza presenti nelle suites per clavicembalo, il terzo, che è un delizioso cantabile con accompagnamento. Le indicazioni di prassi esecutiva che seguono, espongono con chiarezza alcune importanti caratteristiche del modo di suonare la musica organistica al tempo di Bach. Lo studio della polifonia, separando le voci e poi mettendole assieme, con attenzione alla diteggiatura, aiutano l’interprete a raggiungere una consapevolezza musicale, che contribuisce a rendere il linguaggio chiaro e convincente per l’ascoltatore. Interessanti e utili sono le scrupolose indicazioni sul modo di suonare l’organo
Partimenti ossia Basso numerato (Ratti, 1823). Ediz. in fac-simile
Fedele Fenaroli
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2020
pagine: 188
Offriamo al pubblico la ristampa dei “Partimenti” di Fenaroli pubblicati a Roma dalla Litografia Ratti all’inizio dell’Ottocento. Molte furono le edizioni di questo trattato che ebbe enorme diffusione e fortuna. Fu stampato ininterrottamente dal 1775 (Napoli, presso Vincenzo Mazzola) al 1930 (Milano, Edizioni Sonzogno). L’opera fu tradotta anche in francese da Emanuele Imbimbo, e pubblicata a Parigi presso Carli (1813-1814). L’ultima edizione in commercio fu quella pubblicata da Forni che ristampò, alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, l’edizione Canti del 1863. Questo suo metodo d’insegnamento è ancora oggi attuale per chi voglia affrontare in modo approfondito lo studio della composizione e la parassi esecutiva della musica italiana del Settecento e in particolar modo quella appartenente alla “Scuola Napoletana”. Fedele Fenaroli (Lanciano, 25 aprile 1730 – Napoli, 1 gennaio 1818) studiò a Napoli al Conservatorio di S. Maria di Loreto dove ebbe come insegnanti Francesco Durante e Leonardo Leo. Nel 1775 ricevette la nomina di maestro di contrappunto e composizione al Conservatorio della Pietà dei Turchini, posto che tenne in modo prestigioso fino alla morte.