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artem: Storia e civiltà

Girosi. Un'idea di scena

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2019

pagine: 160

Scenografo, progettista, professionista e didatta, Giovanni Girosi è una figura cruciale nella storia recente dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, titolare della prima cattedra di scenotecnica dal 1969. I suoi allestimenti hanno lasciato il segno nei maggiori teatri italiani, con scenografie profondamente innovative e 'interattive' per il teatro di San Carlo di Napoli, il Teatro alla Scala di Milano, il Kammerspiele Theatre di Monaco e per rassegne prestigiose quali Benevento città spettacolo, Festival delle Ville vesuviane, premio Troisi, Estate a Napoli. Spettacoli, concerti, mostre e allestimenti museali che hanno generato negli anni un laboratorio e una scuola esemplari, tra ricerca teorica e esperienza di scena, osmosi di invenzione e pratiche militanti di respiro internazionale.
25,00 23,75

The invisible image. The tomb of the diver. Catalogo della mostra (Paestum, 3 giugno-7 ottobre 2018)

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2018

pagine: 152

Che succede se un'immagine dipinta 2.500 anni fa per non essere più vista irrompe in una tradizione moderna antichistica e classicista per la quale essere comprensibile essenzialmente vuol dire essere visibile? Che ne fa una cultura come la nostra, per la quale è vero quello che è evidente e visibile, di un'immagine che è stata realizzata sulle pareti interne di una tomba a cassa, ermeticamente chiusa durante il primo quarto del V secolo avanti Cristo? La mostra racconta 300 anni di scoperte archeologiche e riletture dell'antico che spiegano perché, oggi come oggi, la tomba del tuffatore non si spiega. In una specie di "archeologia dell'archeologia", il percorso di oggetti archeologici e opere moderne vuole illustrare il bagaglio scientifico, culturale, artistico e ideologico che ha fatto sì che dopo 50 anni dalla scoperta della tomba la questione del significato è ancora aperta. (dalla prefazione di Gabriel Zuchtriegel)
9,00 8,55

L'erbario dell'abbazia di Montevergine

Libro: Copertina morbida

editore: artem

anno edizione: 2018

pagine: 96

Di competenza del monaco era non solo la raccolta delle erbe sulla montagna del partenio, ma anche la gestione e la cura di un'area all'interno delle mura del convento, il cosiddetto hortus simplicium o orto dei semplici, dove si coltivavano erbe officinali semplici e composte, dopo un'accurata selezione delle sementi. La medicina monastica è stata da sempre considerata parte del dovere religioso: la preparazione di tinture, tisane, unguenti, sciroppi ma anche bevande e liquori a scopo degustativo ancora oggi molto conosciuti. Con circa 700 specie, l'erbario benedettino - già richiamato nell'opera del 1592 "Phytobasanos siue plantarum aliquot historia" del fine osservatore botanico Fabio Colonna - rappresenta una testimonianza unica di grande valore culturale.
18,00 17,10

Leonardo da Vinci. La scienza prima della scienza

Leonardo da Vinci. La scienza prima della scienza

Libro: Copertina morbida

editore: artem

anno edizione: 2019

pagine: 256

In mostra alle Scuderie del Quirinale, Leonardo da Vinci artefice e pioniere della cultura scientifica moderna, nella trama fitta di relazioni che attraversa le tecniche, l'ingegneria, le arti visive, il pensiero e le ideologie, tra quattro e cinquecento. Dalla formazione toscana, al soggiorno milanese, al tardo periodo romano, emergono con evidenza le osmosi con il tessuto connettivo di fermenti, emulazioni, confronti, competizioni, che, ben al di là del mito romantico del genio isolato, ha nutrito la sua passione incontenibile per la 'scoperta'. Attraverso i disegni autografi magistrali della Biblioteca Ambrosiana, i modelli ricostruttivi storici del Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, le testimonianze dei contemporanei, prendono forma le grandi invenzioni, le intuizioni di un protagonista del rinascimento in Europa: le macchine per i cantieri di costruzione, il disegno tecnico e la prospettiva come strumenti essenziali di conoscenza, l'arte della guerra tra tradizione e innovazione, l'utopia visionaria dei prototipi per il volo, per il lavoro e la produzione, gli studi sulla città ideale e le architetture a pianta centrale, sulle vie d'acqua...
35,00

Napoli nobilissima. Rivista di arti, filologia e storia. Settima serie. Volume 4\3

Napoli nobilissima. Rivista di arti, filologia e storia. Settima serie. Volume 4\3

Libro: Copertina morbida

editore: artem

anno edizione: 2019

pagine: 80

La rivista fondata da Benedetto Croce nel 1892, insieme a letterati e storici come Riccardo Carafa d'Andria, Michelangelo Schipa, Giuseppe Ceci, Luigi Conforti, Salvatore Di Giacomo, Luigi Spinazzola... con l'obiettivo di "scrivere" la storia artistica e topografica di Napoli, perseguendo il rispetto e la conservazione del patrimonio culturale e artistico più antico della città, prosegue la sua missione sotto l'egida dell'Istituto universitario Suor Orsola Benincasa; saggi di Pierluigi Leone de Castris, Valeria Di Fratta, Marco Vaccaro, Paolo Isotta, Umberto Pappalardo, Piero Craveri.
38,00

Zeusi. Linguaggi contemporanei di sempre. Volume Vol. 19-20

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 208

“Ancora una volta Zeusi presta attenzione a un binomio cruciale – com’è in un suo consueto schema – Materia e Memoria, reso indimenticabile da un famoso testo di Henri Bergson […] E lì dentro in quelle pagine: la necessità della materia; la durata della coscienza; la memoria del corpo come accumulo di ricordi; la memoria pura in quanto spirito e, dunque, metafisica; l’immagine come esperienza del mondo nella sua immediatezza e purezza. Scegliendo questo tema siamo dunque conficcati, non senza spargere sangue e patire lacerazioni, nel cuore delle arti e, in fondo, di alcune tra le nostre stesse dinamiche esistenziali. Benché Zeusi non faccia quasi mai recensioni, in questo doppio numero dà conto della Biennale di Venezia, anche considerando l’importanza dell’evento. Poi ragiona sull’arte italiana del Novecento, su alcune delle dinamiche che interessano quella vasta, fertile terra che da Umberto Boccioni arriva a Giorgio de Chirico, Antonio Donghi e Alberto Burri. Intercetta l’avido sguardo di fotografi eccezionali come Brassaï e Jeff Wall; l’astrazione – oggi attualissima – tutta gesti e segni di Carla Accardi e Willem de Kooning; gli immobili silenzi claustrali di Vilhelm Hammershøi agli antipodi della vocazione al viaggio di Francesco Clemente; le opere dolenti e magnifiche di artisti che di memorie se ne intendevano, soffrendone, come Edvard Munch, mentre immensi scultori, pur tanto diversi tra loro, come il giustamente celebre Henry Moore e l’ingiustamente dimenticato Girolamo Ciulla qui di nuovo ricordano che tutto può essere placato e protetto dentro uno scrigno, una forma inviolabile”. [dall’editoriale di Marco Di Capua]
25,00 23,75

I figurini teatrali della Collezione Pagliara

Pierluigi Leone De Castris, Francesca De Ruvo, Alessandra Monica Mazzaro

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 336

Testimoni della grande stagione del melodramma europeo, i figurini teatrali della collezione Pagliara costituiscono una vetrina ideale dei costumi che, indossati da ballerini e artisti di canto, animarono le musiche di compositori come Gioachino Rossini, Gaetano Donizetti e Saverio Mercadante, e abitarono gli spazi ideati da scenografi quali Antonio Niccolini, Pasquale Canna e Pietro Venier, sulle scene ottocentesche del Real Teatro di San Carlo, del Real Teatro del Fondo (oggi Mercadante) e di alcuni dei più importanti teatri italiani ed europei. Ispirati alla storia, alla letteratura, al mito o frutto di pura invenzione, questi disegni, rifiniti a grafite o a china, colorati a tempera o ad acquerello, delineano i principali filoni tematici del melodramma ottocentesco, consentendo un viaggio lungo quasi un secolo nel panorama musicale e teatrale europeo che proprio a Napoli, e in particolare al San Carlo, trovò uno dei suoi momenti più alti. Il prezioso materiale grafico proviene dalla raccolta di oltre 1.280 costumi teatrali appartenuta a Carlo Guillaume, impresario dei Reali teatri di Napoli nella seconda metà del XIX secolo, acquisita nel 1896 da Rocco Pagliara. La meticolosa catalogazione del materiale, con l’aiuto di musicologi ed esperti di storia della scenografia e del costume, ha permesso inoltre di ricostruire o identificare spettacoli dei quali nelle fonti documentarie si erano perse le tracce. [dal saggio di Francesca De Ruvo e Alessandra Monica Mazzaro, curatrici della mostra]
39,00 37,05

Napoli, figlia della ginestra

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 48

"Nel 2025 ricorre il compleanno della città, 2500 anni dalla fondazione dell'antica Neapolis. È una storia millenaria da raccontare, una storia da recuperare, per certi versi, e da preservare... È una grande responsabilità: l'eredità dell'antica Neapolis è ricchissima. A noi il compito di raccontarla al meglio." (dalla prefazione di Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli). "Per il compleanno di Napoli che nel 2025 celebrerà i suoi primi 2500 anni di vita, l'Associazione Premio GreenCare dà alle stampe un testo inedito del filosofo Aldo Masullo scaturito da una conversazione in cui lo si invitava a pensare alla città attraverso un colore. Masullo scelse il giallo. Immaginò Ulisse quando vide per la prima volta il paesaggio di una Napoli che ancora non era nata: un paesaggio che attraeva per la sua bellezza caratterizzata dalla predominanza del giallo della ginestra. Una varietà botanica che all'epoca caratterizzava non solo la linea di costa da Capo Miseno alla Punta della Campanella, ma anche più in alto, la collina del Vomero ed il Vesuvio fino alle pendici del cratere. L'espansione di Napoli negli anni, ricorda Masullo, lascia il passo a numerose edificazioni ed il giallo della ginestra è sostituito dal giallo del tufo. Il paesaggio, colonizzato dall'uomo, perde il suo carattere originario, ma il colore però sopravvive nella pietra tufacea, fino a sublimarsi nel carattere distintivo del Patrono della città: San Gennaro detto 'faccia gialluta'." (dalla presentazione dell'Associazione Premio GreenCare)
12,00 11,40

Ambiti di tutela e dichiarazioni di notevole interesse pubblico PPR. Piano Paesaggistico Regionale della Campania

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2024

pagine: 416

La dichiarazione di "notevole interesse pubblico" è il primo e fondamentale strumento a cui il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D.lgs. n. 42/2004, comma 1, lett. c. e d. dell'art. 136) si riferisce per la tutela del paesaggio. Il volume esplora i 32 ambiti di tutela, individuati secondo criteri di omogeneità territoriale e caratteristiche paesaggistiche e le dichiarazioni di notevole interesse pubblico per l'intero territorio regionale campano, accompagnati dalla perimetrazione, descrizione e dai riferimenti normativi delle 269 aree ed immobili sottoposti a tutela paesaggistica. Ogni area è analizzata in relazione alle sue peculiarità naturali, storiche e culturali, evidenziando il ruolo della pianificazione paesaggistica nella salvaguardia del territorio. Un viaggio attraverso territori unici, per comprendere come natura, cultura e storia si intreccino, offrendo una visione completa alla protezione del paesaggio come patrimonio collettivo. Terzo tomo della collana PPR - Piano Paesaggistico Regionale della Regione Campania che rappresenta un tassello del complesso mosaico che compone l'analisi del paesaggio della Campania, affrontando quelli che sono gli obiettivi prioritari del Piano Paesaggistico di conoscenza, salvaguardia e di recupero dei valori culturali che il territorio esprime.
75,00 71,25

Visions of Naples-Visioni di Napoli. From maps to the stars-Dalle carte alle stelle

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2024

pagine: 104

"Da molti anni ormai l'Osservatorio astronomico di Capodimonte sta portando avanti una scrupolosa e sistematica operazione di conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio storico con una cura e professionalità rare, con la consapevolezza dell'importanza in termini assoluti dei propri beni ma, al tempo stesso, in un'ottica di contestualizzazione locale." (Antonella Gasperini, Responsabile del patrimonio culturale per la Direzione Scientifica dell'INAF) "L'Osservatorio Astronomico di Capodimonte è più di un istituto di ricerca: è un ponte tra passato e futuro, un punto di riferimento per gli studiosi del cielo, ma anche un luogo dove la cultura e la scienza si intrecciano in un dialogo continuo con la comunità. Ed è un'istituzione scientifica che ha l'ambizione di fare sempre meglio, che farà sempre del motto che campeggia da due secoli sul timpano della facciata Astronomiae Incremento il proprio principio ispiratore." (Pietro Schipani, direttore dell'INAF)
20,00 19,00

Napoli nobilissima. Rivista di arti, filologia e storia. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2024

pagine: 80

Fondata da Benedetto Croce nel 1892 - insieme a letterati e storici del calibro di Riccardo Carafa d'Andria, Michelangelo Schipa, Giuseppe Ceci, Luigi Conforti, Salvatore Di Giacomo, Luigi Spinazzola… - con l'obiettivo di 'scrivere' la storia artistica e topografica di Napoli, di invitare con l'esempio e la ricerca sul campo al rispetto e alla valorizzazione consapevole del patrimonio culturale e artistico della città, Napoli nobilissima prosegue e rinnova la propria missione sotto l'egida della Fondazione Pagliara e dell'Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa. Saggi di Angelo Maria Monaco, Belinda Granata, Emanuele Taranto, Gianluca Novi, Raffaele Merone, Maria Gabriella Pezone e note e discussione di Mario Quaranta. Uno strumento critico unico per conoscere la storia, l'arte, l'architettura e la letteratura che formano, indissolubilmente saldate, la fisionomia e l'essenza stessa della città.
38,00 36,10

Adriatico. Mare d'inverno

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2024

pagine: 600

11 tematismi, 7 regioni, 6 città col porto, 21 piccole capitali, centinaia di storie dietro le superfici, 38 autori che vedono il mare, seguono la linea di costa, raccontano il rapporto irriducibile con l’acqua – filosofi, geografi, scrittori, teologi, critici, giornalisti, architetti, scienziati, artisti, pescatori, skipper, biologi, archeologi, studiosi, viandanti e navigatori. L’Adriatico dal mare, dalla terra e dal cielo, a pelo d’acqua, lungo le rive, nelle comunità-simbolo, nelle città invisibili dei mondi sottomarini, dalle distanze immense dei satelliti geostazionari. L’Adriatico delle identità morfologiche, dei pesci e degli uccelli marini, dei patrimoni e delle antropizzazioni, delle leggende e delle rovine, dei reperti e delle reliquie, degli immaginari e delle icone. L’Adriatico delle parole e delle narrazioni, delle religioni, delle architetture e dei poemi, del cinema, della fotografia e del fumetto, dei cibi e delle tradizioni in transizione. Mare di monti e di coste, di venti e città, isole, lagune, saline e laghi costieri; mare di nebbie e maree, acque dolci e salate, venti di bora e di garbino, libeccio e tramontana; mare di strade consolari complanari, cammini infrastrutture e autostrade, ferrovie, ciclovie, navigazioni tra porti e pescherie, mercati ittici e flotte di pescherecci. L'Adriatico delle lingue, dei luoghi, delle antropologie alle origini della civilizzazione. Dove la spiritualità laica e confessionale, tra oriente e occidente, tra nord e sud, tra est e ovest, ha accolto le grandi religioni monoteiste e il senso laico del paesaggio, viaggi e pellegrinaggi di santi, mistici e viandanti, tradizioni, sagre, feste patronali, processioni lungo la terra anfibia tra Trieste e Otranto. L'Adriatico contemporaneo con le sue tante alterità, che invita a esplorare le radici e costruire nuovi cammini di comunità.
30,00 28,50

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