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Artemide: Arte e cataloghi

Nuove scritture dall'Austria

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2018

pagine: 135

"L'Austria di oggi si distingue in ambito letterario per la notevole produzione di opere da parte di giovani e giovanissimi autori. Sul fatto che la letteratura austriaca occupi un posto particolare nell'ambito della letteratura di lingua tedesca non vi sono dubbi dal punto di vista storico-culturale e storico-letterario. Nel dopoguerra anche scrittori come Ingeborg Bachmann e Thomas Bernhard si dichiararono appartenenti a una letteratura specificamente austriaca. Ma cosa contraddistingue questa specificità austriaca? Non sono tanto le particolarità tematiche o stilistiche quanto piuttosto il tono utilizzato, la spiccata consapevolezza della forma e della lingua, il giocare con le tradizioni e una pronunciata individualità. E non è un caso che la frase del cabarettista Karl Farkas, ripetutamente citata, sia oggi di nuovo diffusa: "A dividere i tedeschi e gli austriaci è la loro lingua comune". Anche il presente volume si ricollega alla teoria della specificità austriaca. Nuove scritture dall'Austria raccoglie 15 voci del panorama letterario dell'Austria contemporanea..." (Dalla presentazione di Elke Atzler)
15,00 14,25

Tracce di colore. Policromia di sculture in pietra nell'Italia tardomedievale. Studi e restauri

Tracce di colore. Policromia di sculture in pietra nell'Italia tardomedievale. Studi e restauri

Eliana Billi

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2018

pagine: 128

Anche l'Italia come i paesi d'oltralpe ha colorato nel Medioevo le sue sculture in pietra. Molti monumenti romanici e gotici della penisola conservano ancora le "tracce di colore" di cui nei secoli si era persa memoria. Da qualche decennio restauri rispettosi delle superfici in pietra restituiscono la voce alle finiture policrome che in origine rivestivano la scultura, colorandola in parte o interamente. L'analisi materiale delle coloriture ricostruisce il complesso processo tecnico di realizzazione, la scelta dei pigmenti e dei leganti, la preparazione delle superfici e infine la stesura del colore che completava la creazione della scultura e ne arricchiva le potenzialità espressive. In questo libro si presentano a confronto casi studio di monumenti tardomedievali dell'Italia centro-settentrionale.
25,00

I filosofi antichi nell'arte italiana del Seicento. Stile, iconografia, contesti

I filosofi antichi nell'arte italiana del Seicento. Stile, iconografia, contesti

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2018

pagine: 256

A partire dai pionieristici interventi di Werner Weisbach, Delphine Fitz Darby, Albert Blankert e Oreste Ferrari il tema dell'iconografia dei filosofi antichi nel XVII secolo ha ottenuto una progressiva messa a fuoco. In anni più recenti gli studi su molti pittori attivi in età barocca hanno rivolto nuova attenzione sull'argomento, ponendo in luce lo sviluppo del tema iconografico nell'opera di ciascuno di essi (si vedano soprattutto i casi di Salvator Rosa, Jusepe de Ribera, Luca Giordano, Pietro Testa, Giovanni Benedetto Castiglione, Pietro della Vecchia). Da tempo, tuttavia, la storiografia ha avvertito la necessità di una discussione di più schietta natura interdisciplinare. Accanto a nuove proposte attributive, il volume riflette sugli sviluppi di questo filone iconografico in alcuni dei maggiori centri italiani, tenendo conto anche di quanto andava svolgendosi in altri Paesi europei. La pluralità delle tematiche e la conseguente pluralità di approcci metodologici produce nuove aperture a confronti e visioni ampie e stimolanti. Nel volume, infatti, molteplici sono le questioni affrontate: dal rapporto tra iconografia dei filosofi antichi nel XVII secolo e modelli antichi, medievali e rinascimentali, sino al collezionismo e alla storia sociale di committenti ed artisti. L'analisi ravvicinata di alcune iconografie - Socrate, Democrito, Epicuro, Esopo, Cicerone - e la ricostruzione dei contenti per i quali le opere furono create ha fatto emergere notevoli novità. Il libro contribuisce alla conoscenza del fitto intreccio tra la produzione di opere raffiguranti filosofi antichi con le scelte culturali dei committenti nel più ampio contesto del dibattito filosofico e scientifico seicentesco.
30,00

Il mondo rappresentato. Metafora del viaggio e viaggi reali

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2017

pagine: 350

Il volume prende le mosse dal convegno organizzato dalla Sovrintendenza Capitolina presso il Museo di Roma (Palazzo Braschi) nel dicembre 2014 con il titolo "I sogni nel cassetto. Metafora del viaggio e viaggi reali". Il cassetto è la "cassela" del pantoscopio, il popolare strumento con il quale, attraverso una funicella, si facevano scorrere le stampe ottiche per offrire agli spettatori l'opportunità di vedere luoghi sconosciuti, compiendo un viaggio immaginario. Da quelle giornate di studio sono derivati gli approfondimenti e i contributi oggetto di questo libro che affronta i diversi aspetti legati al tema del viaggio: dalla cartografia alla letteratura, dalle vedute ottiche ai diorami, ai panorami, alla fotografia, fino alle soglie del cinema. Le immagini che illustrano questo complesso percorso - esso stesso articolato come un viaggio - provengono dalle collezioni grafiche-fotografiche-pittoriche del Museo di Roma, del Museo di Roma in Trastevere, del Museo Napoleonico, del Museo del gioco e del giocattolo presso la Centrale Montemartini. La presentazione di un ricco apparato: iconografico, in gran parte inedito, rappresenta l'occasione per far conoscere a un più vasto pubblico la ricchezza delle raccolte comunali.
35,00 33,25

Ancient Cyprus, an unexpected journey. Communities in continuity and transition

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2017

pagine: 244

30,00 28,50

Pietro Testa's «Alexander the great saved from the rive»

Stefan Albl

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2017

pagine: 126

30,00 28,50

La lettera rubata. Segni speciali e immagini simboliche nei codici di Cassiodoro

La lettera rubata. Segni speciali e immagini simboliche nei codici di Cassiodoro

Fabio Troncarelli

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2020

pagine: 168

I codici delle opere di Cassiodoro sono ricchi di segni speciali, di immagini mnemotecniche e di una serie di indicazioni paratestuali che l’autore raccomanda esplicitamente. Questo apparato che accompagna i testi ha la funzione di indirizzare il lettore e di introdurlo in un mondo a sé stante. La biblioteca che Cassiodoro propone ai suoi monaci è un “Teatro della Memoria”, un luogo in apparenza misterioso ma assai ben organizzato al suo interno: una sorta di palazzo incantato dove chi entra accede come un iniziato neoplatonico ai vertici della Saggezza attraverso un itinerario scandito dall’apprendimento lento e sicuro dei fondamenti di ogni dottrina e della teologia. In questo modo l’adepto raggiunge una totale indipendenza nei confronti del mondo caotico che lo circonda: protetto dalla sua biblioteca e dal suo sapere sempre accessibile, affronta impavido i marosi dei tempi nuovi, sicuro come un pesce nell’acqua, quegli stessi pesci che erano presi a modello di vita e di vitalità dalla fondazione di Vivarium, il cui nome alludeva proprio ai vivai dove pullulano i figli del mare.
20,00

I luoghi e le architetture di San Filippo Neri e dei Padri Oratoriani tra XVI e XIX secolo

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2025

pagine: 344

Promosso in occasione delle celebrazioni per il quarto centenario dalla canonizzazione di Filippo Neri (1622), il presente volume sviluppa un’indagine ad ampio spettro sui luoghi connessi alla vita e all’apostolato del santo fra fine XVI e XIX secolo. A partire da San Girolamo della Carità e San Giovanni dei Fiorentini, la ricerca – esito di un progetto d’Ateneo finanziato dalla Sapienza – Università di Roma – ha considerato il caso straordinario della Chiesa Nuova, conducendo indagini sulla genesi progettuale e successiva edificazione attraverso anche inedite ricostruzioni virtuali, basate sui diversi disegni degli architetti che si avvicendarono nel cantiere. Inoltre, sempre avvalendosi dei documenti d’archivio, i vari contributi hanno approfondito aspetti finora sconosciuti o poco noti, tra cui le dinamiche patrimoniali in rapporto all’intricato reticolo urbano di Roma, la cappella di San Filippo, l’esperienza comunitaria femminile precocemente connessa al carisma del fiorentino e la disseminazione degli oratoriani nella penisola iberica. La loro immediata diffusione in Spagna e in Portogallo, infatti, offre un punto di vista privilegiato sulla crescita della Congregazione dell’Oratorio e sui suoi indirizzi progettuali, confermando un approccio pragmatico sempre attento al contesto e alle specificità culturali locali. Saggi di: Simona Benedetti, Iacopo Benincampi, Alberto Bianco, Maria Celeste Cola, Fabrizio Di Marco, Gaspar Dos Reis Souza Lima, Emanuele Gambuti, Marco Pistolesi, Pedro Silvani, Barbara Tetti, Dimitri Ticconi, Stefania Tuzi.
50,00 47,50

Il Messale di Pompeo Colonna. Arte e collezionismo a Roma nel Cinquecento. Codici dal Vaticano

Cristina Mochi

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2025

pagine: 144

Questa è la storia di un viaggio affascinante, un viaggio a ritroso, che dall’Ottocento scende al Cinquecento, e da Manchester ritorna a Roma. Maffeo Barberini Colonna di Sciarra è citato in un frammento di lettera nascosto tra le pagine del Messale Colonna. Il codice apparteneva alla sua famiglia, erede dei principi Colonna e del cardinale Pompeo a cui il messale era stato dedicato. Il manoscritto è preziosamente decorato da più artefici che intervengono tra il 1539 e il 1555, date indicate nel codice stesso. L’autrice riconosce il nome del primo maestro, Jacopo Giallo fiorentino. «Ma l’opra vostra è tutta disegno e tutta rilievo: ogni cosa è dolce, sfumata, come fusse a olio»: così Pietro Aretino scrive a Giallo nel 1539, evidenziando il talento non comune del maestro miniatore che aveva eseguito per il letterato le decorazioni per le sue Stanze. Giallo, tra difficili esercizi di stili, concentra la propria attenzione su quello che di grande è a Roma: Jacopo ama soprattutto Raffaello e tutte quelle antichità esemplari follemente ricercate nel Rinascimento. Tre racconti in uno, la storia del libro, la storia del collezionismo e della raccolta Colonna, la storia degli artisti. I sette volumi del Messale Colonna, lasciati come opera in sospeso per anni, saranno conclusi nella decorazione nel 1555 da Apollonio de’ Bonfratelli. Dobbiamo a Lord Crawford, e alla sua grande passione per l’arte, l’arrivo dei codici in Gran Bretagna nel 1800. Il Messale Colonna oggi è conservato a Manchester, presso la John Rylands University Library, e si riappropria, tra documenti inediti e carte d’archivio, anche della sua antica storia romana.
25,00 23,75

Iubila. Verso Roma / da Roma. Catalogo della mostra (Monaco di Baviera, 13-28 novembre 2025). Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2025

pagine: 80

Il volume, catalogo della mostra “Iubila. Verso Roma / da Roma”, presenta ventidue fotografie selezionate nell’ambito di un concorso indetto nel novembre 2024, in vista dell’apertura del Giubileo ordinario 2025. Gli scatti fotografici, selezionati da Paolo Coen, Maurizio di Puolo e Ilaria Schiaffini, illustrano il legame, sia diretto che indiretto, tra la città e l’anno santo: dalle pratiche strettamente connesse all’evento religioso, alle sue conseguenze sugli abitanti e sulle infrastrutture, fino alle sue possibili letture, anche simboliche, al di fuori del cerchio cittadino. Le fotografie presentano una lettura di Roma attraverso il filtro dei giubilei. La città, infatti, centro della cristianità universale, ha esercitato per secoli una forza attrattiva nei confronti del mondo, amplificata e accelerata proprio in occasione degli appuntamenti giubilari, con ricadute che, da sempre, vanno ben oltre i suoi confini geografici.
25,00 23,75

La tomba di Porsenna. Il Labirinto Italico tra mito e ricostruzioni

Fabio Colonnese

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2025

pagine: 432

La leggendaria tomba costruita presso Chiusi alla morte di Porsenna, condottiero etrusco che conquistò Roma sul finire del VI secolo a.C., è conosciuta solo attraverso le parole di Varrone che Plinio trascrisse nella sua Storia Naturale; parole faticosamente sopravvissute alla dispersione del mondo classico e riscoperte dagli umanisti dell’Italia rinascimentale nel momento in cui le immagini acquistavano un ruolo sempre più centrale nella trasmissione del sapere. Plinio definisce la tomba Labyrinthus Italicus, associandola agli altri tre grandi Labirinti dell’antichità. Tuttavia, la descrizione dell’immenso monumento composto di tre ordini di piramidi risulta tanto suggestiva quanto incoerente ed ha alimentato una lunga serie di speculazioni e ricostruzioni che ha coinvolto antiquari, architetti e archeologi per oltre cinque secoli. Seguendo la complessa ricezione di questo misterioso monumento, questo libro contribuisce a definire il ruolo delle antichità letterarie nella costruzione della cultura architettonica moderna e ad esplorare il complesso rapporto intermediale che esiste tra testo e immagine, con particolare attenzione al tema della ricostruzione visiva del patrimonio architettonico perduto, descritto o solamente immaginato.
40,00 38,00

Spazi umbri. Vedute e interni. Opere dalla Fondazione Marignoli di Montecorona

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2025

pagine: 120

La pittura di paesaggio, tema particolarmente aderente all’identità culturale e artistica dell’Umbria, è protagonista di questa esposizione, che presenta una selezione di circa trenta opere, molte delle quali inedite, della collezione Marignoli di Montecorona. Dipinti di autori di varia estrazione e provenienza, dal Sette al Novecento, propongono un petit tour tra luoghi celebrati e spettacolari – la Cascata delle Marmore, il Tempietto del Clitunno, la basilica di San Francesco ad Assisi – insieme a scorci inconsueti, a volte scomparsi, di città e interni. Sono testimonianze che invitano a riflettere sull’essenza stessa di un paesaggio che ha in sé molteplici “anime” – naturalistica, culturale, artistica, letteraria, religiosa, antropologica –, nella singolare relazione che in Umbria lega la varietà ambientale alle memorie del passato. Il paesaggio è sempre un prodotto culturale e la sua percezione è strettamente legata allo sguardo di chi lo osserva. La mostra è così un invito a interrogarsi su ciò che lo definisce e lo trasforma nel tempo, ma anche sulla sua conservazione e sul suo destino: l’itinerario espositivo guida a rileggere alcuni dei più suggestivi “spazi umbri” o a scoprire brani inediti di un territorio che, nel suo serrato dialogo con la storia, sollecita a calarsi più consapevolmente nel presente. Tra gli autori in mostra: Wilson, Châtelet, Chauvin, Bellermann, Poveda, Lucien Simon, Croatto, Prencipe, Parisani.
30,00 28,50

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