Azimut (Roma): Facies
Mare invisibile
Filadelfo Giuliano
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2010
pagine: 142
Questo secondo noir di Filadelfo Giuliano si sviluppa ancora tra Praga e la Sicilia. Catania è la protagonista del romanzo. Una città a cui hanno nascosto il mare, una città dove convivono i ricordi dell'infanzia e le brutture del presente, una città onirica - e da sogno - da cui, al tempo stesso, si ha voglia di fuggire. Insieme a Catania, Praga. Non il luogo che le guide presentano come la città d'oro, bensì la sentina dei vizi che affliggono le città postcomuniste. Due giornalisti si immergono nel male che soffoca Catania. Un omicidio. Il progetto di un imprenditore molto chiacchierato, che stava tentando impossessarsi del maggior quotidiano cittadino. I protagonisti conosceranno l'aspetto più duro e nero della città, là dove la malavita organizzata ha pieno potere. Accanto ai protagonisti una folla di personaggi: un coro cui viene data la vita in maniera formidabile, un coro in cui ognuno porta nella storia il proprio vissuto, la propria colpa, la propria speranza.
Qui lo chiamano blues
Giuseppe Sofo
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2008
pagine: 94
"Qui lo chiamano blues" è una raccolta di tre racconti. Racconti nati e cresciuti in America, tra le sue strade e sotto il suo cielo, a volte anche con la sua lingua, e sempre comunque al ritmo della sua musica. Musica che è la vera fondatrice di tutto. Dalle canzoni di Bob Dylan, che fanno nascere la storia di "Baby Blue", al blues e al jazz che popolano "Qui la chiamano lullaby" (uno dei tre racconti, il principale) e che diventano portatori di vita e di significato in un'America sognata, tra volti incontrati lungo il cammino - facce che spingono ad immaginarne le vite.
L'Amore sottratto
Chiara Lanzone
Libro
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2006
pagine: 131
L'amore caro a Chiara Lanzone è quello che rivela la nudità dell'essere umano che si scopre angelo e demone allo stesso tempo. Un amore che cerca la sua dimensione nel desiderio delle passioni che accendono la promiscuità dei corpi. Nella passionalità di gesti estremi l'amore ritorna ad essere quella straordinaria avventura fatta di materia, carne, sangue senza il quale le nostre esistenze si spengono. La vita s'inventa attraverso la dannazione dell'amore, questa la verità scomoda che Chiara Lanzone affida alle sue pagine.
Se Bambi fosse un trans?
Emiliano Reali
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2009
pagine: 120
Sveva va veloce
Serena Maffia
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2009
pagine: 160
L'amore ci farà a pezzi
Andrea Malabaila
Libro
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2009
pagine: 160
Il minuetto degli intrighi e delle passioni
Ettore Visibelli
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2008
pagine: 190
Un omicidio che tocca da vicino Elisa Baciocchi Bonaparte, sorella di Napoleone e Granduchessa di Toscana, da l'inizio al racconto nel giorno di Pasquetta del 1811. Il Minuetto degli intrighi e delle passioni, una "invenzione lucchese in epoca napoleonica" -come avverte da principio l'autore- trova nella cittadina toscana il palcoscenico naturale per un romanzo nel quale s'intrecciano, come nei passi di una danza che si fa sempre più coinvolgente con l'avanzare della storia, vicende storiche a invenzioni romanzate in un turbinio di passioni, rancori, amori, intrighi, guerre e rimpianti fino al termine della narrazione, sulle note di un'ironia sempre presente. Un intreccio che permette al lettore di calarsi nella Lucca napoleonica, personaggio tra i personaggi del romanzo. Con la caduta di Napoleone finisce anche il racconto, che copre l'arco di quattro anni, e i protagonisti -almeno, quelli inventati dalla fantasia dell'autore- sono lasciati liberi di scegliere il proprio destino, nell'ambito della storia che lo scrittore-demiurgo ha immaginato e costruito per loro.
Il giardino sopra il mondo
Pascal Abatiello
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2008
pagine: 213
4 settembre 1926. Quattro bambini, Uno, Enea, Chiara e Buonarroti, fuori dalle mura di un paesino arroccato su una collina, decidono di costruire un piccolo giardino: alcuni cespugli di rovi a delimitarlo, i gelsomini, un giovane albero d'ulivo nel mezzo. E così, lontani dalla sonnolenta realtà in cui si trovano a vivere, i quattro possono creare in piena libertà il loro mondo. Passano gli anni, i quattro crescono e, intorno, le cose iniziano a cambiare. Cambiano fino a sconvolgere le loro esistenze. Non è semplicemente l'ascesa del fascismo. Né, più tardi, l'ingresso dell'Italia nella nuova guerra mondiale, con la chiamata alle armi, la resa dell'otto settembre, la disgregazione sociale e la confusione ideologica di un Paese sull'orlo della guerra civile. Quello che sta cambiando è qualcosa di più profondo: il mondo, con la sua realtà, è entrato nelle loro vite. Li ha strappati dal giardino, luogo povero di cose e ricco di meraviglie in cui gelosamente erano stati custoditi i tesori più importanti: i primi desideri della loro vita, desideri dimenticati in un angolo della mente, ma mai scomparsi.
Non ho bisogno più di niente
Ivan Venezian
Libro: Libro in brossura
editore: Azimut (Roma)
anno edizione: 2008
pagine: 171
È buio: a fare da cornice alla scena le sagome di auto parcheggiate ai bordi di una strada, il luccichio rosso di qualche sigaretta, il rumore di passi lenti tra le foglie e il brusio assordante di troppi ricordi bagnati e grondanti di emozioni, ormai divenuti sgradevoli. Ed ecco arrivare quell'incontro, tra due uomini, consumato velocemente, dove capita, ma che sarà solo il primo di una lunghissima serie. Inizia così la storia: un ragazzo di vent'anni e poco più, l'abbandono da parte del compagno, una mancata dichiarazione d'amore, forse il più grande rimpianto della vita. Col tempo, fare sesso con chiunque diviene una valvola di sfogo, una specie di liberazione che spinge l'anima ferita a ricercare ogni notte una nuova cura, lasciandosi cadere nella casualità, tra lenzuola consumate o bagni d'aeroporto. Una storia vera, intensa e spesso spietata. Un cinismo ironico che si alterna alla più romantica delle passioni. E saranno proprio questi due elementi a rivelare al protagonista una nuova strada da percorrere, con passo più deciso e sereno: strada dissestata tra ricordi, canzoni, promiscuità, rimpianti e un fastidio quasi inspiegabile per il padre.