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Barbera: Nike

Mi è testimone la terra

Mi è testimone la terra

Francesca Tini Brunozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Barbera

anno edizione: 2015

pagine: 94

"Mi è testimone la terra" è una raccolta di poesie organizzata in tre canti. Si tratta di un lavoro che riparte, nel primo canto, dal tema della morte del padre, già affrontato in chiave di poesia civile nel precedente poemetto "Padre mio che sei in cielo" pubblicato in Frau (edito da Torino Poesia), dove l'autrice fa i conti con la Seconda Guerra Mondiale costretta nella propria "guerra fredda della coscienza" (così come la definisce in una nota critica il poeta Pierluigi Lanfranchi) attraverso l'esperienza giovanile del padre nella Hitler-Jugend. Nel secondo canto, a mo' di intermezzo che prelude agli intenti poetici successivi a questo libro, una piccola surreale raccolta di liriche dedicate alla presenza, in sogno, dei figli assenti nella vita reale. Nel terzo canto, una galleria di persone di famiglia, tra quelle conosciute di persona, che vengono ricordate in soli sette versi nella serenità della loro morte in età anziana o nella drammaticità della scomparsa prematura. Lo stile è nuovamente colloquiale e narrativo, sedimentato però in una lirica rigorosa, personale esito dei precedenti lavori in forma chiusa delle ottave di endecasillabi e delle sestine liriche. Con questo poema sui propri morti, Francesca Tini Brunozzi vuole chiudere una stagione legata alla sofferenza personale, per giungere a una ulteriore apertura lirica, uscendo da sé per conoscere il mondo e gli altri.
15,00

La metà del letto

La metà del letto

Matteo Bianchi

Libro: Libro in brossura

editore: Barbera

anno edizione: 2015

pagine: 124

"Scivolo ed elevazione, sono queste le traiettorie inesplorate ed esaltanti della raccolta di Matteo Bianchi, che nel panorama della poesia italiana, 'ora', è un episodio da non perdere di vista, ma da leggere, da pedinare. Non tanto per la sua età anagrafica (è del 1987, un pesce ancora invernale), ma per quell''ora' che riconosce a Bianchi la capacità di far allamare alla poesia non la memoria, neanche il presente, ma il suo stare al mondo quotidiano. Il fragmento. Non v'è fragmento in questa collezione in cui l'autore non ascolti, adocchi e branchi, scippi, divori, ingerisca, ami, scalci o abbracci il suo sentire dentro e intorno. Cioè il sentimento, che lui assorbe e dice in forma fisica e intellettuale, non importa. In un singulto o in un fracasso, perché sua è l'età panica della pulsione, così che ogni ragione o istinto abbia un sapore o un rumore." Presentazione di Anna Maria Carpi. Introduzione di Roberto Pazzi.
15,50

Felicità di perdersi. Poesie 1998-2012

Felicità di perdersi. Poesie 1998-2012

Roberto Pazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Barbera

anno edizione: 2013

pagine: 89

"Roberto Pazzi ritorna alla poesia con un titolo che è un ossimoro allusivo alla ricomposizione di un dissidio. È una poetica attratta dalla noluntas di Schopenhauer e dall'aspirazione alla Persuasione, contro la Retorica, di Michelstaedter, l'autore italiano moderno in cui più vibra un'ansia di assoluto. In "Felicità di perdersi" la lirica di Pazzi, tentata di farsi sapienziale, è pur sempre visiva nella fedeltà alla terra e alle sue stagioni (...inverno, vieni in fretta, liberami dall'estate...), alla città amata ed eletta ad osservatorio permanente (Ferrara è la mia camera da letto). Spalanca lo scenario la stessa magia visionaria dei suoi romanzi, riaccesa anche nel verso dal timbro leggero, affidato alla musicalità di un gioco di assonanze e allitterazioni. Così dal Po, dilatando i cortili antichi e la sala d'attesa ferroviaria di Ferrara."
13,90

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