Casa Editrice Pagine: I libri del Borghese
Eros, magia, sacro in Julius Evola
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2020
pagine: 140
«Quando "Metafisica del sesso" uscì nel 1958, venne accusato di "pornografia" ed il suo autore di essere "il teorico dell'orgia" dai cattolici e dalla destra più perbenista. Se fosse apparso per la prima volta nel 2018 sarebbe stato accusato dalle neo-femministe di MeToo di essere scritto da uno "sporco maschilista", dai seguaci della teoria del gender da un "misogino" e dai LGBT da un nemico dei "diversi". Il che deve considerarsi un vanto per Evola, quello di non essere stato capito ieri e di non essere capito oggi. Evidentemente, annullandosi gli opposti giudizi negativi, le sue idee risultano in ogni caso controcorrente e raggiungono lo scopo prefissato, quello di fare chiarezza e offrire una teoria generale dell'eros adatta so-prattutto a un mondo, quello attuale, che in questo ambito vive la più totale confusione nell'indifferenza.»
Sul metodo tradizionale
Walter Heinrich
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2018
pagine: 132
Il metodo tradizionale si avvale di due elementi essenziali: il mito e il simbolo. Il primo prospera, sono forma di narrazione dai trai leggendari, il precedente autorevole, il modello stabilito in illo tempore al quale richiamarsi per perpetuare nel tempo storico la verità dell'origine; il secondo rinvia a una realtà ontologica, ad un archetipo, che racchiude e manifesta al contempo ciò a cui allude: è un veicolo di tra-smissione immediata di verità che si comunicano intuitivamente ed analogicamente alla coscienza. Come esemplarmente sintetizzò Julius Evola, il metodo tradizionale consente di rilevare le interferenze di storia e sovrastoria, di natura e di sovranatura, rivelando la trascendenza immanente, la presenza del principio nella realtà.
Mosca terza Roma. Da Giulio Cesare a Putin
Livio Spinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2017
pagine: 160
«Nel 1945, un mese e mezzo dopo la vittoria sulla Germania nazista, il ministro russo della pubblica istruzione, nonché favorito di Stalin, Vladimir Potemkin sul quotidiano ufficiale Izvestia scriveva che l'idea che fa di Mosca la terza Roma, non manifestava soltanto la convinzione che la Russia fosse predestinata ad avere un ruolo centrale nella sfera religiosa o spirituale, ma includeva l'espansione territoriale dello stato russo. Nel 1926 il poeta russo David Hofstein, di lingua yddish, che era emigrato in Palestina e ivi era rimasto deluso, tornò nella Mosca bolscevica e uscì con la suddetta esclamazione: Città di Mosca! La Terza Roma Analogamente lo scopo del regime fascista era quello di riportare l'Italia ai vecchi fasti dell'impero romano e Mussolini il 21 giugno 1921, nel suo primo discorso alla Camera affermava: "La tradizione latina e imperiale di Roma è oggi rappresentata dal cattolicismo. Non si resta a Roma senza un'idea universale, io penso e affermo che l'unica idea universale che oggi esista a Roma, è quella che s"irradia dal Vaticano". È rivolto a tutti, in particolare agli amanti della Storia, della Filosofia, della Politica e dei problemi dell'attuale società mondiale.»
Foibe ed esodo. L'Italia negata
Carla I. Cace
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2014
pagine: 200
Il volume è la ricostruzione del percorso che ha condotto al riconoscimento da parte dello Stato italiano di una pagina di storia quella delle foibe e dell'esodo. Presa di coscienza che si è concretizzata nel 2004 con l'istituzione del "Giorno del ricordo", ogni 10 febbraio, di cui quest'anno cade il primo decennale. Alla luce di questo anniversario il testo è anche un reportage di quanto in questi primi dieci anni si è fatto e quanto ancora è da fare. Contributi di personaggi illustri legati alla causa, fotografie spesso inedite, schede storiche e tecniche con dati inconfutabili fanno di questo lavoro una sorta di dossier adatto a chi vuole conoscere e capace di fornire numerosi spunti a chi, invece, intende approfondire il dramma della nostra "Italia negata".
10 Febbraio dalle foibe all'esodo
Roberto Menia
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2025
pagine: 349
Le storie e le figure che questo libro raccoglie scavano nella memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe Alcune sono conosciute, altre stavano nascoste ai più e riemergono dai cassetti dei ricordi di uomini e donne che sono ormai gli ultimi testimoni dell'italianità dell'Adriatico orientale. Storie che non si possono e non si debbono perdere, ma tramandare e affidare alla coscienza nazionale come insegnamento e monito. Storie di eroismo e di sofferenza, di morte e di vita, di stoicismo e di santità: un grande inno di italianità e di libertà. È rivolto a chi ama il genere storico.
Claretta Petacci. Tutto si è compiuto su di me
Maria Pia Paravia
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2024
pagine: 80
Alla figura di Claretta Petacci, notoriamente definita “l’amante del duce”, rende testimonianza l’interpretazione letteraria di Maria Pia Paravia nel libro “Il giallo di una vita spezzata”, in modo rispettoso e quasi e poetico. Claretta che, come recita la storia conosciuta, invano il 28 Aprile del 1945, tentò di ostacolare con il suo corpo l’esecuzione del suo amato, così da venire giustiziata anche lei insieme a lui. Claretta, una donna sospesa tra l’accudire sessualmente un maschio, capace di fare dell’impotenza un baluardo di onnipotenza, e il femminile, esclusivo potere di accompagnarne e contenerne, fino alla fine, il destino. Claretta è, dunque, una donna che, passo dopo passo, in una relazione durata 13 anni, decide di non smascherare quella fragilità, per non rinunciare al sogno che vuole credere nel fiabesco “principe azzurro”. Claretta crede in un salvatore che, in extremis, con un solo bacio, può o potrà risvegliare dalla morte quella Biancaneve che ha già subito, fuggendo il Male, danni e veleni di ogni sorta. Claretta va anche oltre questo sogno e si trasforma lei nella “principessa azzurra” che si cala nella tomba per accompagnare il suo presunto onnipotente uomo, nel drammatico finale che gli riserba il destino...
Operazione gatto
Egidio Bandini
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2024
pagine: 120
Edilio Rusconi, il 29 aprile del 1954 l’aveva chiamata "Operazione gatto" e anche l’autore Egidio Bandini, come il grande editore, ha deciso di intitolare così questo volume dedicato all'ormai quasi dimenticato, sebbene arcifamoso ,"Carteggio Mussolini-Churchill". L’ultimo accenno è del 2018, nel volume di Pasquale Chessa "Il romanzo di Benito. La vera storia dei falsi Mussolini", che parte da un'invenzione montanelliana, quella de "Il buonuomo Mussolini" per affermare che, partendo dal carteggio, tutto è falso, tutto è menzogna. Scrive, dopo aver screditato chiunque abbia avuto pure lontanamente a che fare con il "carteggio", Chessa: «Per paura di perdere l’affare, Mondadori decide di rischiare: rimane traccia, negli archivi della casa editrice, di un precipitoso rientro di Arnoldo da St. Moritz, il 19 ottobre 1953, per bloccare l’offerta di De Toma con una caparra di un milione e mezzo di lire. Ma gli astuti falsari, che da tempo giocano una doppia partita, a dicembre del 1953 vendono i 163 pezzi del prezioso carteggio al concorrente diretto di Mondadori, Angelo Rizzoli detto "il Cumenda", commendatore in dialetto milanese. Sarà compito di "Oggi", il settimanale di punta della casa editrice, tradurre in copie vendute la scoperta e la pubblicazione dei più "sensazionali documenti del dopoguerra".» Nel nuovo libro di Egidio Bandini viene raccontata la vicenda di questo famoso e controverso scambio di messaggi e vengono proposte alcune pagine della rivista "Oggi" per dare al lettore una esaustiva panoramica non solo degli scritti tra Mussolini e Churchill ma anche della travagliata interpretazione del carteggio, della sua validità storica, del suo interesse per il nostro Paese e per la ricostruzione storica. È rivolto a tutti, in particolare agli amanti della storia.
Fra la via Emilia e Don Camillo
Egidio Bandini
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2023
pagine: 125
In questo racconto realistico ma sostanzialmente inventato e fantastico Egidio Bandini, vicedirettore della rivista Candido ed esperto ed appassionato delle opere e della vita di Giovannino Guareschi, si rivede nel personaggio del parroco più famoso d'Italia, Don Camillo, e decide, circa 80 anni dopo, di riscrivere a modo suo ciò che proprio Guareschi aveva fatto ai suoi tempi e coi suoi modi. Una sorta di amarcord quello che vuole realizzare Bandini. La Via Emilia è il dove inizia e il dove finisce. È il centro del racconto e l'autore, su di una bici comoda e attempata, immagina di percorrere, o forse, per certi versi, la percorre davvero, questa grande antica strada di matrice romana, narrando via via aneddoti, fatti, riti dei paesini, per poi scontrarsi con la paura di Dio, anzi per Dio. Quel Don Camillo è lui e tutti quelli come lui che hanno paura del male e di riceverlo e vorrebbero un mondo di giusti senza errori e senza cattiveria.
Democrazia cristiana dall'apogeo, alla decadenza, all'epilogo
Filippo De Jorio
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2023
pagine: 180
Il nuovo libro del prof. Filippo de Jorio non è e non vuole essere una storia della Democrazia Cristiana, ma una rievocazione il più possibile fedele alla verità di quelli che furono gli ideali, i sentimenti, le motivazioni politiche che sottesero la Democrazia Cristiana, quella che nacque con Don Sturzo, entrò in agonia con l’avvento al potere di Ciriaco De Mita e, definitivamente, ebbe il suo epicedio e quindi la sua morte dichiarata, con l’ultimo segretario, Mino Martinazzoli, che ne volle cambiare il nome in quello di Partito Popolare, rinunciando implicitamente ad un cinquantennio di tradizione e di storia del movimento cattolico. L’autore ebbe l’idea di scrivere questo libro in piena pandemia, ed esattamente il 21 giugno 2020, il giorno del centenario dell’appello di Don Luigi Sturzo ai cattolici italiani, “Liberi e forti” con cui egli diede avvio alla pur breve esperienza del Partito Popolare italiano. Fu un appello molto sentito anche se non molto seguito in quei giorni, ma il suo valore lo si scoprì alla fine della Seconda Guerra Mondiale con l’Italia in cerca di una motivazione politica che sottendesse il suo “andare avanti”. È innegabile nei fatti che la Democrazia Cristiana nacque da quel messaggio, da quei concetti, da quegli ideali.
Enrico Mattei politico e manager
Pietro Giuseppe Parisi
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2023
pagine: 267
In questa biografia storica basata sull’intera vita di Enrico Mattei, l’autore descrive, in modo quasi cinematografico, la storia di Mattei che è un po’ la storia dell’Italia intera in quel periodo storico denso di avvenimenti, accadimenti e cambiamenti di portata storica tutt’ora presenti e importanti. L’autore scrive tutto questo in occasione dell’anniversario della morte del Mattei, avvenuta il 27 ottobre del 1962. Mattei, considerato un precursore dei tempi, ci aveva visto giusto già ai tempi dell’Agip e prima della nascita dell’ENI. Per lui, di fondamentale importanza era un’unione di forze e di intenti al di là di trame o patti politici, in nome di una stabilità e di una produttività che poi è sempre mancata in Italia e l’attuale guerra in Ucraina ne è forse il più palese esempio. Persona semplice, di origini umili mai nascoste, il Mattei ha lottato sempre giustamente ed equamente per far sì che il nostro Paese potesse godere di un approvvigionamento energetico senza pari, che doveva poi essere piuttosto di supporto che non ad altre nazioni. Mattei oltre alla politica amava la pesca e le trote e la compagnia di brava e semplice gente. L’autore, in modo semplice e facile, amplia il suo testo di citazioni importanti, date nomi e momenti storici segnanti, sino alla morte del Mattei, definita ingiusta, crudele e premeditata, come sempre quando si tratta di uomini di potere buoni, perciò scomodi da gestire e facili da eliminare. Parisi arricchisce in modo quasi nostalgico la biografia di foto molto belle, che segnano passaggi importanti per il mondo intero e di cui Mattei fu artefice e spesso indefesso precursore, perché ha sempre precorso i tempi, questa la sua grande abilità.
Da Versailles a Norimberga. I crimini democratici
Francesco Giorgi
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2023
pagine: 150
"Quello che accadde nella notte del 15 ottobre del 1946 giustifica pienamente il titolo del mio libro. In piena notte, nelle ore durante le quali agiscono i furfanti, venne messa a morte una parte consistente della classe politico-militare della Germania, o delle macerie della stessa nazione sconfitta l’anno precedente, dopo un lungo conflitto durato sei anni. Le principali accuse che verranno mosse contro gli imputati di quel processo, poi conclusosi con dodici condanne a morte, erano quelle di “delitti contro l’umanità” e “comune senso di cospirazione atto a mandare ad effetto quei delitti”. Sul piano del Diritto, la Corte Internazionale che stabilì le pene per quegli esponenti del Terzo Reich, appaiono, con elementare evidenza, una grande impostura che non ha precedenti nella storia. Legge retroattiva (nullum crimen, nulla poena sine lege) ideata ad hoc; formulata per puro spirito di vendetta che poco ha che vedere col diritto delle genti, ma molto ha a che fare con la barbarie".
Ezra Pound i poeta in gabbia. Pasolini -Pound un'intervista
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2023
pagine: 135
«Al centro del palcoscenico una gabbia, quella dove fu rinchiuso Ezra Pound, 60 enne, nel campo di prigionia dell'esercito americano di Metàto, presso Pisa (Disciplinary Training Center of the Mediterranean Theater of Operations). Pound rimase per 25 giorni, nell'estate del 1945, giorno e notte, in una gabbia di rete metallica (1,80x1,90), un tetto di lamiera, il pavimento in cemento, esposta alle intemperie e illuminata costantemente durante la notte. Con quella gabbia iniziò la reclusione alla quale il governo americano lo condannò. Fu liberato dopo 12 anni e 11 mesi, in manicomio criminale, nel 1958. Da allora il silenzio ha accompagnato i suoi ultimi anni di vita. Ora, dopo 60 anni, il poeta è "tornato", per chiedere agli spettatori di giudicarlo, per avere quel processo che non ha avuto. Un saggio che ripercorre il legame tra il poeta statunitense e la Repubblica Sociale Italiana fa da introduzione al testo teatrale "Ezra in gabbia" di Leonardo Petrillo, rappresentato per la prima volta al Teatro Goldoni di Venezia il 16 novembre 2018.»