Castelvecchi: Contatti
Restyling. Meraviglie e miserie del progetto contemporaneo
Virginio Briatore
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2003
pagine: 172
Il restyling è l'innata tendenza delle arti umane a ridisegnare, reinterpretare, rimescolare gli elementi stilistici "classici" lasciati in eredità dalle generazioni precedenti. Automobili, frigoriferi, vestiti, marchi commerciali, caratteri tipografici: non esiste prodotto della cultura contemporanea che non sia stato reinventato. Si tratta di una pratica vivificante o di una strategia volta a favorire l'obsolescenza rapida delle merci? E come è possibile che un secolo apertosi all'insegna della rottura col passato si sia chiuso in un bagno di nostalgia? Con queste domande provano a confrontarsi designer, sociologi, artisti, scrittori, architetti, dando vita a un discorso serrato su questo fenomeno del nostro tempo.
Generazione Pokémon. I bambini e l'invasione planetaria dei nuovi «Giocattoli di ruolo»
Loredana Lipperini
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2003
pagine: 235
Centocinquanta strani mostriciattoli destinati a crescere. Ma cosa sono davvero i Pokémon? Una moda passeggera destinata a svanire con l'avvento del prossimo cartone animato (con gadget annessi) o una forma evolutissima di gioco polimediale che non si avvale più di un solo supporto, ma li attraversa tutti, dal videogame alla televisione, dal gioco da tavolo al cinema, dalle figurine ad Internet? Il libro ricostruisce la storia di questo indiscusso fenomeno.
Romanzi di culto. Sulla nuova tribù dei narratori e sui loro biechi recensori
Renzo Paris
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2003
pagine: 108
Cibernauti. Tecnologia, comunicazione, democrazia. Volume Vol. 5
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2003
pagine: 175
Morte di bellezza. Storie di una verità nascosta
Maurizio Gregorini
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2003
pagine: 143
L'estetica della comunicazione. Come il medium ha polverizzato il messaggio. Sull'uso estetico della simultaneità a distanza
Mario Costa
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2003
pagine: 192
La comunicazione, fin dagli albori dell'uomo, ha avuto delle precise finalità pratiche. Eppure, sostiene Mario Costa, non vi è mai stata una forma di comunicazione verbale o non verbale, priva di un suo sentimento estetico. Per esempio: il tono della voce e i gesti, le mille attenzioni che prestiamo non solo a "quello" che ci dicono ma a "come" ce lo dicono, sono la prova di un fortissimo sentimento estetico insito nel linguaggio. Ma è così anche per i linguaggi figurati, per la musica e il canto, per il vasto insieme di segni del linguaggio corporeo, ebbene, nella civiltà della pubblicità e dell'immagine, tali valori estetici generali sono diventati, per così dire, il fatto primario, ancor più del contenuto in sé e per sé.