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Castelvecchi: Tazebao

I medici della camorra

Corrado De Rosa

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2010

pagine: 160

La malattia mentale sembra far comodo alla camorra. La sua storia criminale è piena di boss che utilizzano la follia per ottenere benefici di giustizia, spesso riuscendoci. La cronaca racconta di capi e affiliati che usano a proprio favore le perizie psichiatriche, che dimostrano di conoscere i sintomi della follia e le regole del processo penale meglio di psichiatri, avvocati e magistrati o che, scarcerati per motivi di salute (chi fingendosi cieco, chi anoressico, chi completamente matto), dopo poche ore tornano a delinquere. Altre volte, come se non bastasse, chi deve delegittimare i collaboratori di giustizia e rendere inattendibili dichiarazioni sconvenienti fa appello a pretesi disturbi psichiatrici dei pentiti. In Campania, tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Ottanta, alcuni criminologi vengono uccisi dai clan e altri si tolgono la vita perché accostati a vicende di camorra, che riportano tutte a Raffaele Cutolo o ai suoi diretti rivali. Anche negli ultimi anni vicende controverse coinvolgono psichiatri, operatori di comunità e medici in relazione a loro vere o presunte collusioni criminali. "I medici della camorra" spiega come e perché la criminalità organizzata strumentalizza la malattia mentale e le perizie psichiatriche per ottenere benefici di ogni sorta. Una forma atipica e pericolosissima di "mafia dei colletti bianchi" che è entrata vischiosamente nelle procedure giudiziarie mettendo in discussione le modalità con le quali, oggi, viene amministrata la giustizia.
16,00 15,20

14,00 13,30

Nonostante il Vaticano

Gianluca Ferrara

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2010

pagine: 126

Se, liberandosi dal pregiudizio, si ha il coraggio di dirigere il proprio sguardo verso le sfarzose cattedrali del cattolicesimo, il panorama appare sconfortante. Perché nei luoghi teoricamente destinati alla diffusione del messaggio di Cristo non si aggirano molti pastori di anime ma, fin troppo spesso, banchieri in abito talare o politici ipocriti, pronti a partecipare alla messa soltanto per guadagnare credibilità nei confronti del proprio elettorato. Mentre i presunti cristiani eletti deputati al Parlamento non esitano a esibire le proprie amanti o ad abbandonarsi a festini dal gusto discutibile, all'ombra della cupola di San Pietro fiorisce il malaffare e spericolate operazioni finanziare dettate dalla cupidigia vengono presentate come opere di beneficenza compiute nel nome della carità cristiana. Nonostante il Vaticano, però, esiste un modo diverso di vivere le proprie convinzioni religiose. Un modo che, fedele allo spirito del Vangelo, può essere riscoperto osservando le opere dei tanti preti scomodi attivi nelle drammatiche periferie delle capitali europee come nelle baraccopoli di tutto il mondo. Uomini in grado, con il loro esempio, di mettere in crisi le discutibili politiche varate dallo Stato della Chiesa in ambito non soltanto economico ma anche morale. Ed è proprio a loro che questa inchiesta di Gianluca Ferrara è dedicata. Con la Prefazione di Beppe Grillo e i contributi di padre Alex Zanotelli, don Andrea Gallo e don Vitaliano della Sala.
12,00 11,40

Sanità malata. Un medico impegnato in politica indaga le ragioni del declino della Sanità pubblica italiana e suggerisce la ricetta per una cura (ancora) possibile

Erminio D'Annunzio

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2009

pagine: 137

La Sanità italiana è una malata di lungo corso. Erminio D'Annunzio la conosce bene considerando che, a questo settore, ha dedicato cinquant'anni della propria vita. Prima da medico ospedaliero, poi da assessore della Regione Abruzzo. Un'esperienza lunga e foriera di risultati quella clinica, una delusione cocente quella politica. In questo libro D'Annunzio spiega cosa c'è che non va nel modo di gestire la Sanità nel nostro Paese e, partendo dall'evoluzione storica del "sistema-salute", arriva fino al resoconto della propria vicenda personale: la storia di un medico che sceglie di impegnarsi nella politica nella speranza di poter riformare il sistema dall'interno. Con estrema chiarezza, D'Annunzio passa in rassegna l'intricata ragnatela di lottizzazioni a cui è demandato il governo di ospedali e aziende sanitarie locali: un sistema in cui lo sperpero di denaro pubblico è imponente e la salute dei cittadini sacrificata sull'altare degli interessi personali e della presunta produttività dei servizi. Senza considerare la superficialità dell'informazione in campo medico, le ingerenze delle grandi case farmaceutiche nella ricerca e il dilagare di una pericolosissima dottrina della "medicina fai da te".
15,00 14,25

Emergenza rifiuti. Come piazzare una bomba chimica a effetto ritardato e farla franca

Sabina Morandi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2009

pagine: 204

Vi hanno raccontato che il problema della spazzatura a Napoli non esiste più. Non è vero. Per mesi hanno parlato di "emergenza rifiuti" come un episodio improvviso e inatteso, ma basta guardare oltre i sacchetti della munnezza per scoprire che la crisi dei rifiuti non è assolutamente un fenomeno locale né, tantomeno, un'emergenza. Si tratta, al contrario, di una crisi costruita a tavolino nell'arco di vent'anni, con la complicità dei governi che si sono succeduti alla guida del Paese, ai danni di una delle regioni più belle e fertili d'Italia. Chi ci ha guadagnato, oltre alle cosche e a funzionari corrotti, sono gli imprenditori italiani che hanno approfittato dei servizi della camorra per risparmiare sullo smaltimento dei rifiuti tossici. E grazie ai forti sconti hanno potuto reggere la concorrenza delle ben più virtuose e sorvegliate aziende europee. Questo libro, basato su un minuzioso lavoro di ricerca sul campo e su fonti giornalistiche e d'archivio, svela tutti i meccanismi del business dei rifiuti in Italia, e spiega perché questa faccenda è convenuta a tutti, tranne a chi in Campania ci vive.
14,00 13,30

La resa dei conti. La più grave crisi finanziaria di tutti i tempi. Le dirette conseguenze sul nostro modello di vita. Perché è accaduto, di chi è la colpa...

Carlo A. Martigli

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2009

pagine: 155

La più grave crisi che abbia mai colpito il mondo occidentale è servita. Banche che falliscono, borse che crollano, risparmi che vanno in fumo. Come è stato possibile? La storia non è così complicata. Semplicemente, c'è qualcuno che ha giocato sporco, approfittando delle tante zone grigie che il sistema finanziario racchiude. Dall'altra parte, poi, c'è qualcuno che ha sbagliato i suoi calcoli. E portando all'estremo i rischi ha finito per rimanere schiacciato. Carlo A. Martigli chiarisce come si è arrivati a questo punto usando un linguaggio semplice e procedimenti logici alla portata di tutti. Per comprendere come agiscono i maghi della speculazione finanziaria non è necessaria una laurea ad Harvard. Mutui subprime, cartolarizzazioni, derivati, opzioni, fondi di investimento: è facile capire di che si tratta. Il problema è che di solito nessuno si prende la briga di spiegarvelo. Martigli fa di più. Oltre a raccontare la crisi, mette in guardia dalle trappole di cui sono disseminate le lande dei mercati finanziari, e non risparmia qualche consiglio per tutelare i propri risparmi nella maniera più accorta e consapevole.
12,00 11,40

Quando lo Stato uccide

Quando lo Stato uccide

Tommaso Della Longa, Alessia Lai

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2010

pagine: 246

Il G8 di Genova, le morti di Carlo Giuliani, Federico Aldrovandi, Gabriele Sandri, Stefano Cucchi... e poi, sparsi nell'ultimo decennio, altri nomi di persone uccise da uomini in divisa, spesso ignoti all'opinione pubblica, ma non a chi piange la scomparsa di un proprio caro. Errori. Imprudenze. Fatalità. Nelle poche righe che i giornali dedicano alle morti per mano dei tutori dell'ordine la spiegazione della tragedia viene in genere archiviata in questo modo, tendendo a dimenticare che dietro ogni caso c'è una storia e che dietro ogni storia ci sono famiglie lasciate sole contro muri di indifferenza o di vera e propria omertà. Un filo rosso lega i giorni genovesi del 2001 nei quali la gestione dell'ordine pubblico in Italia ha dato prova di incapacità e approssimazione portando all'estrema conseguenza dell'omicidio di un ragazzo - alle morti più e meno conosciute per mano di agenti di Polizia registrate dal 2000 fino ai giorni nostri. Quando lo Stato uccide, il pregiudizio dell'innocenza concesso ai responsabili tende a diventare una verità assoluta, sempre e comunque. Ma forse qualcosa sta cambiando. Il ribaltamento delle sentenze sul G8, il clamore mediatico suscitato dai casi Sandri, Aldrovandi e Cucchi hanno aperto spiragli di giustizia. Segno evidente che, in rapporto all'ordine pubblico, è giunto il momento di voltare pagina, ricordando la missione di "servizio al cittadino" che dovrebbe animare le Forze di Polizia e tornando, finalmente, a parlare di diritti e di garanzie.
16,00

Non mi uccise la morte

Non mi uccise la morte

Luca Moretti, Toni Bruno

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2010

pagine: 111

La notte del 15 ottobre del 2009, il giovane geometra Stefano Cucchi viene fermato da una pattuglia dei Carabinieri nei pressi del Parco degli Acquedotti di Roma e trovato in possesso di una piccola quantità di hashish. I militari, dopo aver perquisito l'abitazione di Cucchi, arrestano il ragazzo e lo portano in caserma. Al momento dell'arresto - contrariamente a quanto si è sostenuto Stefano gode di ottima salute e frequenta quotidianamente un corso di prepugilistica. Il giorno dopo il suo arresto, processato per direttissima nel tribunale di piazzale Clodio, ha il volto segnato ma sta ancora bene. Quello è l'ultimo momento in cui i genitori di Stefano Cucchi hanno la possibilità di vedere loro figlio. Perché, una volta condotto nelle celle di sicurezza del tribunale e, da lì, nella sezione penale dell'ospedale Sandro Pertini, Stefano Cucchi emergerà dall'incubo in cui è precipitato soltanto grazie a una serie di immagini raccapriccianti: gli occhi incavati e la mascella rotta come uniche testimonianze di un trattamento crudele e disumano. "Decretato" morto la mattina del 22 ottobre, Stefano Cucchi da quel momento in poi diventa il simbolo dei diritti negati e dei tanti - troppi - omicidi commessi nelle carceri, sotto la tutela dello Stato. "Non mi uccise la morte" racconta con partecipata sofferenza gli ultimi giorni di vita del ragazzo e, con coraggio, squarcia il velo di omertà che è sembrato calare su un caso che ha commosso l'Italia.
12,00

Ma il cielo è sempre più su? L'emigrazione meridionale ai tempi di Termini Imerese. Proposte di riscatto per una generazione sotto sequestro

Ma il cielo è sempre più su? L'emigrazione meridionale ai tempi di Termini Imerese. Proposte di riscatto per una generazione sotto sequestro

Luca Bianchi, Giuseppe Provenzano

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2010

pagine: 201

Il 2009 è stato l'anno della riscoperta del Sud. Numerose pubblicazioni e cronache, i costanti moniti del Presidente della Repubblica, i fatti di Rosarno e, ancora più recentemente, il dramma di Termini Imerese hanno riproposto il Mezzogiorno come questione politica e sociale. Ma la lunga stagione della rimozione fa discutere di Meridione come se questa terra appartenesse ancora a un lontano passato. Al Sud, del resto, è il futuro stesso ad essere in gioco: sequestrato dal sistema di potere meridionale e dall'ignavia di quello nazionale, un'intera generazione guarda al domani come se il cielo - il futuro, insomma - fosse sempre più su, sempre a nord di se stessi. Che fine hanno fatto i giovani al Sud? Negli ultimi dieci anni, mezzo milione è "fuggito" e ben un milione non studia né lavora. Emigrazione e inoccupazione, dunque. Oppure la rassegnazione di sopravvivere appesi al filo del precariato e del lavoro sommerso in un contesto di illegalità diffusa. È in questi termini, oggi, che si propone la questione meridionale. Una realtà che - con dati, analisi e proposte - questo libro affronta puntando i riflettori sulle vittime designate: i giovani e il futuro. Alla ricerca di una possibilità di riscatto in grado di mettere in crisi il sistema dominante per liberare le nuove generazioni dai vincoli imposti da una società pietrificata.
14,00

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