CDA & VIVALDA: Licheni
Le regioni del cuore. Storia di Alison Hargreaves
David Rose, Ed Douglas
Libro: Libro in brossura
editore: CDA & VIVALDA
anno edizione: 2004
pagine: 308
Amava la montagna e i suoi due figli più di ogni altra cosa. Alison è morta scendendo dal K2, era convinta che l'alpinismo fosse l'unico mezzo a sua disposizione per assicurare un futuro a Tom e Kate.
Cane sciolto. Avventure di un alpinista triestino
Toni Klingendrath
Libro: Copertina morbida
editore: CDA & VIVALDA
anno edizione: 2003
pagine: 184
Triestino, nato nel 1955, segue la tradizione locale che vuole, per gli alpinisti, un'iniziazione speleologica. Dai dodici ai vent'anni la sua attività si svolge soprattutto in seno alla Commissione Grotte E. Boegan, nell'esplorazione di alcune delle più profonde cavità d'Italia. Poi, coniugando viaggi e alpinismo, effettua numerose spedizioni leggere, per lo più autogestite, sulle montagne del mondo. La professione di geologo, che svolge tuttora in vari paesi africani e sudamericani, gli permette di visitare territori incontaminati e di intrattenere rapporti di amicizia le popolazioni di quei continenti.
Ci sfiorava il soffio delle valanghe
Alberto Paleari
Libro: Libro in brossura
editore: CDA & VIVALDA
anno edizione: 2003
pagine: 165
L'ultimo romanzo di Paleari descrive le avventure alpinistiche e sentimentali di Oreste, guida alpina e maestro di sci che non ha mai frequentato corsi né ottenuto diplomi. L'irruzione dell'amore per una giovane cliente nella sua vita di uomo di mezza età scatena una serie di avventure, a volte tragicomiche, a volte drammatiche, a volte grottesche, che sono l'occasione per una panoramica sul mondo dell'alpinismo moderno e sul mondo moderno tout court.
Pan e Pera
Ugo Manera
Libro: Libro in brossura
editore: CDA & VIVALDA
anno edizione: 2003
pagine: 300
Che cosa c'è dietro quel soprannome, Pan e Pera, con cui Ugo Manera è conosciuto nell'ambiente alpinistico torinese? Neppure lui, il destinatario, ha ricordi chiari. Sta di fatto che quel Pan e Pera, l'equivalente in dialetto piemontese di "pane e pietra", fissa efficacemente la smodata passione di Manera per l'arrampicata e definisce le due anime di uno scalatore tra i più attivi del dopoguerra. Il pane Ugo fin da giovanissimo se lo guadagna in fabbrica, prima come operaio, poi con incarichi via via di maggior responsabilità. La pietra, quella delle montagne di molti angoli del pianeta, lo vede protagonista di innumerevoli salite, raccontate in questo volume.
Everest, cresta ovest
Thomas F. Hornbein
Libro: Libro in brossura
editore: CDA & VIVALDA
anno edizione: 2003
pagine: 234
Il resoconto della prima traversata e della lotta che i protagonisti dovettero affrontare per sopravvivere è riportato con accenti indimenticabili in questo libro, un classico della letteratura di montagna anglosassone.
I conquistatori dell'inutile. Dalle Alpi all'Annapurna
Lionel Terray
Libro
editore: CDA & VIVALDA
anno edizione: 2002
pagine: 352
L'autobiografia di uno dei protagonisti più dotati e generosi della rinascita francese del dopo guerra. Lionel Terray si affermò come una delle prime guide alpine di Chamonix di origine cittadina e di formazione intellettuale, alternando alla professione imprese straordinarie sulle Alpi e su ambite mete extraeuropee, dettate dalla pura passione per l'alta montagna.
Le mie scalate nelle Alpi e nel Caucaso
Albert F. Mummery
Libro: Libro in brossura
editore: CDA & VIVALDA
anno edizione: 2001
pagine: 350
"Dedico queste pagine a quelli che, come me, considerano l'alpinismo un gioco incontaminato" scrive Mummery presentando il racconto di un quindicennio di avventure sulle Alpi e nel Caucaso. Quando uscì a Londra, nel 1895, il libro destò impressioni perché nessuno aveva mai compiuto scalate tante audaci nel gruppo del Monte Bianco, sul Cervino, sulle cime del Vallese, ma soprattutto nessuno aveva mai osato farlo senza l'aiuto di guide. Pochi mesi dopo, Mummery scomparve in Himalaya in un tentativo al Nanga Parbat troppo prematuro, e tutti pensarono a una fine annunciata. Nel primo Novecento, invece, divenne chiaro che quelle idee non erano follia, ma l'essenza dell'alpinismo moderno, e il libro di Mummery ne diventò il testo fondamentale.
Stile alpino. Un decennio di scalate
Gianni Calcagno
Libro: Libro in brossura
editore: CDA & VIVALDA
anno edizione: 2001
pagine: 296
A dieci anni dalla scomparsa di Gianni Calcagno in Alaska, viene alla luce questa raccolta autobiografica dedicata alle scalate compiute negli anni Settanta. Il volume regala ai lettori il racconto appassionato, a tratti sofferto come una confessione, della fase decisiva della sua carriera. Gli anni in cui Calcagno, che da padre di famiglia ha scelto di rimanere dilettante a oltranza, compie il salto dalle più dure vie delle Alpi alle grandi pareti centroasiatiche. Dopo il fallimento dell'Annapurna, nel 1975 sul Tirich Mir in Hindukush, sperimenta con successo lo "stile alpino", tecnica di spedizione superleggera allora all'avanguardia.
Dalle Alpi alle Ande. Memorie di una guida alpina
Mattia Zurbriggen
Libro: Libro in brossura
editore: CDA & VIVALDA
anno edizione: 2001
pagine: 160
Alla fine dell'Ottocento Mattia Zurbriggen scrisse nella sua lingua abituale, l'italiano, un lungo racconto autobiografico, poi affidato all'editore Fisher Unwin. Il libro, tradotto, uscì a Londra nel 1899 e per una serie di strane circostanze non venne mai pubblicato in Italia. Con questa inedita traduzione dall'inglese all'italiano, l'autobiografia della celebre guida presenta un viaggio in un mondo ormai perduto, tra gli scenari più spettacolari della Terra non ancora raggiunti dall'uomo occidentale. Un documento unico per penetrare nell'elegante contesto dei viaggiatori inglesi, clienti-alpinisti della grande guida di Macugnaga.
Quel mondo inesplorato
Eric Shipton
Libro: Libro in brossura
editore: CDA & VIVALDA
anno edizione: 2001
pagine: 368
Eric Shipton è considerato un grande alpinista-esploratore britannico. Dalle Alpi passa alle vette del Kenya e dell'Himalaya, dove nel 1931 partecipa alla spedizione che sale il Kamet, massima elevazione raggiunta dall'uomo fino a quel momento. In seguito visita molte delle più importanti catene montagnose del pianeta, da quelle del Sud della Cina alle Ande Patagoniche. Ma il suo nome resta legato soprattutto all'Everest: in un ventennio ne esplora i contrafforti individuando infine il percorso del Colle Sud, che sarà poi sfruttato da Hillary e compagni nella prima salita del tetto del mondo. Shipton ha lasciato testimonianza delle sue avventure alpinistiche in numerosi volumi.
Qui Elja, mi sentite? Otto donne sul Pik Lenin
Linda Cottino
Libro: Libro in brossura
editore: CDA & VIVALDA
anno edizione: 2001
pagine: 168
Una sola corda lega otto donne allo stesso destino. L'obiettivo è la traversata est-ovest del Pik Lenin, una delle alte montagne del Pamir. Elvira Shataeva dello Spartak Club di Mosca è stata svezzata tra i rigori gerarchici dell'alpinismo sovietico e dovrà condurre le compagne sulle atmosfere rarefatte dei settemila. Intanto dal campo base si puntano i cannocchiali sulla montagna e alla radio sono dettati ordini e informazioni. I giorni passano, tutto sembra andare per il meglio, finché il meccanismo si inceppa. Uscita dopo lunghe ricerche negli archivi di Mosca e assemblata in una successione di quadri distinti, la vicenda appare qui scritta 'in soggettiva'.
Annapurna. Cinquant'anni di un ottomila
Reinhold Messner
Libro: Libro in brossura
editore: CDA & VIVALDA
anno edizione: 2000
pagine: 160
A distanza di cinquant'anni dalla conquista dell'Annapurna, il primo ottomila raggiunto dall'uomo, Reinhold Messner ricostruisce la storia delle principali spedizioni che fino a oggi hanno sfidato quella che rimane una delle montagne più insidiose del pianeta. Si inizia con il racconto della memorabile impresa compiuta nel giugno del 1950 dai francesi Maurice Herzog e Louis Lachenal, conclusasi con una vittoria per poco non finita in tragedia. Si continua con l'avventura di un gruppo di alpinisti inglesi guidati da Chris Bonington, che riescono a vincere il durissimo sperone della parete sud. Seguono l'impresa dello svizzero Erhard Loretan, nell'ottobre del 1984, quella di Reinhold Messner e Hans Kammerlander, nell'aprile del 1985 e dei cechi nel 1988.