CEDAM: Centro italiano Sviluppo della Ricerca
Codici etici e parlamenti. Profili comparatistici
Pino Pisicchio
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2017
Il principio di continuità nel diritto amministrativo. Profili ricostruttivi generali e possibili prospettive ermeneutiche
Olivia Pini
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2016
pagine: 239
In questo libro l'Autrice mira a fornire un'analisi delle declinazioni assunte dal principio di continuità nel diritto amministrativo, mettendone in luce al contempo le basi fondanti che caratterizzano ogni principio generale e le sfumature più attuali emerse dall'elaborazione della dottrina e della giurisprudenza più recenti. Partendo dal fondamentale presupposto secondo cui la maggior parte degli interpreti si è interessata al principio di continuità in campo amministrativo con prevalente riferimento all'ambito organizzativo-strutturale, l'A. ha esteso l'analisi sino a riconoscervi una manifestazione di principi chiave della funzione amministrativa complessivamente intesa quali efficienza, buon andamento, realizzazione di buoni risultati. In questa prospettiva, la prima parte del lavoro analizza i risultati già raggiunti dall'elaborazione esegetica in materia di continuità amministrativa, con particolare riferimento alle sue manifestazioni nel campo dell'organizzazione e dell'attività, nonché ad alcune sue espressioni concrete nel settore degli appalti e dei servizi pubblici; la seconda parte è invece dedicata a fornire alcuni spunti ed ipotesi per nuove interpretazioni del principio in chiave sistematica, in relazione a concetti generali quali il tempo, lo spazio e il complessivo disegno progettuale della funzione amministrativa.
L'arbitrato nel diritto comparato
Giorgio Recchia
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2014
pagine: 258
Dello studio dell'arbitrato come problema di diritto pubblico si fece validissimo interprete Giorgio Recchia. Fu uno dei primi e dei pochi. Con una marcia in più rispetto ad altri, perché seppe declinare il tema dell'arbitrato (anche e soprattutto) sotto il prisma del diritto comparato.
Lo statuto costituzionale della pubblica amministrazione
Elena D'Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2013
pagine: 324
La dimensione sovranazionale-integrata assunta dal costituzionalismo europeo contemporaneo determina delle inevitabili ricadute sul rapporto che coinvolge, in un circuito tradizionalmente chiuso, i concetti di sovranità, Costituzione, sistema delle fonti. Anche i principi costituzionali che governano la Pubblica Amministrazione partecipano delle dinamiche circolari di integrazione in atto tra gli ordinamenti che compongono lo spazio giuridico europeo, con una duplice conseguenza: da un lato essi non possono essere oggi compiutamente intesi basandosi su un approccio che consideri il dato costituzionale unicamente dalla prospettiva dello Stato nazionale; dall'altro, divengono essi stessi veicolo per il transito e il recepimento di valori e principi nazionali nell'ambito di un ordinamento sovranazionale in via di consolidamento.
Interpretazione costituzionale. Una riflessione
Antonio Troncoso Reigada
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2013
pagine: 482
Un affare di donne. L'aborto tra libertà eguale e controllo sociale
Susanna Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2013
pagine: 212
Il libro esplora alcune questioni costituzionali fondamentali ed irrisolte nella regolamentazione dell'aborto. Possono i giudici esimersi dall'essere gli arbitri morali ultimi nelle controversie sull'aborto? Qual è il rapporto tra libertà sessuale e riproduttiva e cittadinanza? Quali considerazioni sostanziali, di circostanza o anche puramente strategiche, conducono i giudici ad articolare le rivendicazioni dei diritti sessuali e riproduttivi in termini di diritto alla vita, alla salute, alla dignità, alla libertà, all'uguaglianza? È diverso l'effetto se queste rivendicazioni sono espresse nel linguaggio dei diritti fondamentali oppure nel linguaggio dei diritti umani? Che cosa insegna l'analisi comparata in questo campo?
Principi sciaratici e organizzazione dello spazio pubblico nel mondo islamico. Il caso egizio
Ciro Sbailò
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: XXX-406
Esiste una specifica dottrina giuspubblicistica dell'Islam, complessa e articolata, sostanzialmente unitaria, descrivibile con categorie concettuali europee, ma non ricostruibile come un sottoprodotto dell'esperienza giuspubblicistica occidentale: è questo il filo rosso del volume, che vuole essere anche un contributo all'odierno dibattito sullo sviluppo degli studi comparatistici e sull'unitarietà dell'esperienza giuridica. Nel testo emerge, inoltre, come il tema della "compatibilità" tra Islam e democrazia costituzionale sia inestricabilmente intrecciato a quello della cosiddetta "crisi del diritto" in Occidente. Quale case study viene adottato l'Egitto, per il ruolo fondamentale che questo Paese svolge sia nel mondo islamico sia nei rapporti tra Islam e Occidente. Il volume è diviso in tre parti. Nella prima, viene ricostruito il diritto pubblico dell'Islam. Nella seconda, si illustra il caso egiziano nel quadro dell'esperienza giuspubblicistica dei paesi islamici. Nella terza, infine, si analizzano le più recenti dinamiche istituzionali dell'Islam mediterraneo, dalla fine della Guerra fredda fino alla "Primavera araba" del 2011.
Diritto processuale costituzionale. Omaggio italiano a Hector Fix-Zamudio per i suoi 50 anni di ricercatore di diritto
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2011
pagine: XII-556
Nel settembre 2008 sono stati pubblicati gli Scritti in onore del Maestro Héctor Fix-Zamudio in occasione delle sue nozze d'oro accademiche. In considerazione delle dimensioni di tale opera (12 volumi, cui hanno partecipato 433 autori di 37 Paesi) e data la difficoltà che comporta la distribuzione e diffusione della medesima, si è ritenuto opportuno pubblicare separatamente in 14 paesi i contributi nazionali. Héctor Fix-Zamudio è stato fra i più apprezzati tenaci promotori e valorizzatori della originalità dello sviluppo scientifico del diritto pubblico nel continente latino americano. Fondamentale il suo contributo per la valorizzazione dei rapporti fra il mondo giuridico latinoamericano e la galassia dei centri di ricerca, dei cattedratici, dei ricercatori di ogni parte del mondo. Egli può a pieno diritto ascriversi il merito di aver consentito di porre la scuola su un piede di eccellenza fra le più prestigiose scuole giuridiche mondiali sia nell'area del civil law che in quella di common law.
Autorità indipendenti e dinamiche democratiche
Maurizia Pierri
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2009
pagine: X-182
Federalismo e libertà. I modelli di Messico, Argentina e Venezuela
Luigi Melica
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2002
pagine: X-280
Diritto pubblico dell'Islam mediterraneo. Linea evolutive degli ordinamenti nordafricani contemporanei: Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto
Ciro Sbailò
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2014
Esiste un diritto islamico pubblico? La Shariah è compatibile con i principi democratico-costituzionali? Queste domande suonano particolarmente drammatiche dopo i rivolgimenti politici e sociali che hanno sconvolto l'Islam mediterraneo, tra il 2010 e il 2014, complessivamente indicati con il termine - in verità, assai discusso - di "Primavera araba". Nel volume si propone di riconsiderare quelle questioni in una prospettiva ermeneutica nuova, al fine di evitare tanto di cadere nell'"orientalismo" quanto di restare inconsapevolmente chiusi in una visione eurocentrica. Nella prima parte si inquadra il tema del rapporto tra principi sciaraitici e costituzionalismo, nei suoi essenziali aspetti dottrinali. Nella seconda parte si prendono in esame alcune significative e recenti evoluzioni politiche dei paesi dell'Islam mediterraneo e si forniscono elementi per una loro ricostruzione sistematica. Il volume è stato scritto tra la città che diede i natali al grande giurista Umar al-Mazar e a pochi metri dal luogo dove, secondo i calcoli degli arabi, è collocato il centro geografico della Sicilia. Questo, spiega l'Autore nella Premessa, è avvenuto per ragioni «meramente pratiche». Nondimeno, egli si augura che ciò abbia «positivamente influito sulla redazione del volume, il cui fine è, in ultima analisi, quello di alimentare il dialogo giuridico euro-mediterraneo».