Città Nuova: Biografie
Luisa de Marillac. Fondatrice delle Figlie della carità
Luigi Nuovo
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2010
pagine: 104
Luisa de Marillac (1591-1660) avvertì fin da giovanissima la chiamata alla vita contemplativa. La famiglia la diede invece in sposa al nobile Antonio Le Gras. Il desiderio mai sopito in lei di una vita donata a Dio trovò risposta nell'incontro con Vincenzo de' Paoli. I colloqui con il santo la illuminarono sulla strada da percorrere: nel 1625 la morte del marito le consentì di consacrarsi a Dio. Con san Vincenzo fondò l'Istituto delle Figlie della Carità per il quale redigerà il regolamento nel 1633. In appendice vengono pubblicati alcuni brani significativi della sua spiritualità.
Leonardo da Porto Maurizio. Missionario con un cuore da eremita
Katalin Soltész Frattaioli
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2009
Eremita missionario. In questa (apparente) contraddizione è tutta la vita di san Leonardo da Porto Maurizio (1676-1751). Una vita attiva e contemplativa insieme, improntata alla più severa penitenza percorre scalzo, spesso con i piedi sanguinanti, le strade d'Italia; tale è il suo fervore missionario da chiedere al Papa, senza ottenere risposta positiva, di potersi recare in Cina per la predicazione. Nato ad Imperia (allora conosciuta come Porto Maurizio), entra nel Ritiro di San Bonaventura a Roma sul Palatino dove vestirà il saio francescano. Il tema della croce è al centro della sua predicazione: ideatore e propagatore della pratica della Via Crucis che, grazie a lui, è divenuta una delle devozioni più popolari.
I fioretti
Martino De Porres
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2007
pagine: 304
"Questi "fioretti" non sono una storia critica della vita del beato Martino de Porres. Non sono neppure una storia cronologica. Sono episodi tratti dalle testimonianze di quelli che lo conobbero in vita e furono chiamati a deporre, sotto giuramento, quanto sapevano di lui al processo per la sua beatificazione. Religioso fedele alla più severa tradizione dell'Ordine domenicano, Martino ha l'animo aperto e attento a tutti i bisogni del suo prossimo, e mentre progetta e attua opere grandiose nel campo che oggi chiamiamo dell'apostolato sociale, non disdegna di esercitare la sua arte e magari anche le sue doti taumaturgiche in favore degli animali e sulle piante. Tra tale letteratura ormai vasta, che vanta nomi di primo piano, fioriscono umilmente questi "fioretti"". (dalla Premessa).
Camillo De Lellis. Più cuore in quelle mani
Mario Spinelli
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2007
pagine: 256
Quando arriva a Roma, poco più che ventenne, Camillo de Lellis (1550-1614) è un povero sbandato: soldato di ventura senz' arte né parte, giocatore d'azzardo, orfano di entrambi i genitori e per giunta malato. Eppure, come dimostra una volta di più la vita di questo grande santo, le. vie del Signore sono imperscrutabili e i tempi del suo amore e della sua misericordia infiniti: dopo l'incontro a San Giovanni Rotondo con il cappuccino padre Angelo Camillo si converte, fino a decidere di spendere il resto della sua esistenza al servizio degli "ultimi". Camillo "il gigante della carità",Camillo "il mistico", ai suoi confratelli ripete quello che sarebbe divenuto un programma, uno stile di vita: "Quando vi dedicate agli ammalati, mettete più cuore in quelle mani!". Un programma rivoluzionario, non solo per i tempi di Camillo ma anche per il frettoloso mondo di oggi, che scopre sempre di più come l'efficienza da sola non basti a dare agli ammalati conforto e speranza. li cuore è fonte della generosità, dell' attenzione materna, della compassione: Camillo ha saputo ricollocarlo nel posto giusto e farlo funzionare, aprendosi così a Dio e al prossimo e dando una testimonianza di amore cristiano di grande validità anche per l'oggi.
Domenico di Guzman. Vangelo vivente
Felicísimo Martínez Díez
Libro
editore: Città Nuova
anno edizione: 2006
pagine: 336
La presente vuole proporsi come la più completa e aggiornata storia di san Domenico. Essa non vuole essere tanto una biografia sulla sua vita e i suoi miracoli, quanto una riflessione o rilettura teologica della personalità umana ed evangelica di Domenico, il Santo di Calaruega, e il suo progetto apostolico, che diede origine all'Ordine dei Predicatori. Il testo si muove tra i due criteri che il Concilio Vaticano II mise in evidenza per il rinnovamento della vita religiosa: il ritorno al carisma della fondazione e l'adeguamento alle condizioni cambiate dei nostri tempi. Con tale intento vengono presentati: l'ambiente storico e le origini domenicane, il profilo umano ed evangelico di Domenico di Guzman, l'Ordine dei Predicatori; l'attualità e le sfide del progetto domenicano. L'urgenza dell'evangelizzazione dimostra l'attualità del progetto di Domenico, ma allo stesso tempo costituisce una sfida e un impegno per il presente e il futuro dell'Ordine. Felicísimo Martínez Díez (1943), licenziato in Filosofia e Lettere presso l'Università Complutense di Madrid, Dottore in Teologia pesso l'Università di San Tommaso di Roma, è professore di Teologia presso l'Istituto dei Padri Domenicani di Madrid e di Etica e Filosofia presso l'Università Cattolica di Táchira (Venezuela).