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Claudiana: PICCOLA BIBLIOTECA TEOLOGICA

Il culto cristiano. Una prospettiva protestante

Il culto cristiano. Una prospettiva protestante

Ermanno Genre

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2022

pagine: 286

In questi tempi di coronavirus, in molte chiese evangeliche l'incontro comunitario pubblico si è come «dissolto» in una pluralità di nuove forme di celebrazione. Il lockdown sembra aver «espulso» dal culto la sua fondamentale relazione col mondo. Si potrà ricucire questo strappo? Riprendendo i vari momenti in cui si articola una liturgia protestante, due questioni stanno particolarmente a cuore all'Autore: riscoprire la dimensione «diaconale» del culto e il suo radicamento nella nozione di «giustizia». Il principio di una ecclesia semper reformanda non risparmia la liturgia. Oggi nelle chiese protestanti si fa strada la ricerca di un nuovo punto focale del culto evangelico per un nuovo equilibrio tra la dimensione della parola e del sacramento. Una nuova concezione del culto evangelico che moderi il «potere liturgico» tradizionalmente assunto dal sermone, a favore di uno svolgimento liturgico più coerente. La «libertà liturgica» che i protestanti rivendicano nei confronti di una agenda prestabilita è alla ricerca di una «partecipazione attiva» dell'assemblea celebrante per una autentica interazione rituale.
19,50

Un amore. Lettere 1925-1935

Karl Barth, Charlotte von Kirschbaum

Libro: Libro in brossura

editore: Claudiana

anno edizione: 2022

pagine: 253

«La possibilità impossibile»: così un amico definirà, citando lo stesso teologo, la relazione tra Charlotte von Kirschbaum e Karl Barth, il quale, quando i due si incontrano, è sposato e padre di cinque figli. Molto più di un’amicizia, non un matrimonio, nemmeno un adulterio. Piuttosto un tentativo di vivere i sentimenti, anche quando la società e la tradizione cristiana non sanno come inquadrarli. Queste lettere raccontano tale avventura. «Molto, molto dovrei, vorrei scriverti, ma sarà meglio lasciarlo non scritto. Ho passato la notte successiva al nostro incontro quasi senza chiudere occhio e il mio sguardo andava di continuo alla mia scrivania, dove tu eri stata seduta, e mi dibatto nel grande enigma che tu rappresenti per me». (Karl Barth a Charlotte von Kirschbaum, 26/2/1926) «Posso dirti soltanto una cosa, che forse non ho neppure il diritto di dire: semplicemente, dallo scorso mercoledì so di volerti bene, più di quanto io riesca a pensare. Se in precedenza non volessi saperlo o se effettivamente attraversassi questo mondo a occhi bendati, non lo so. Ma ora è così, ed è difficile». (Charlotte von Kirschbaum a Karl Barth, 27/2/1926).
24,00 22,80

L'umanità di Dio. L'attualità del messaggio cristiano

Karl Barth

Libro: Libro in brossura

editore: Claudiana

anno edizione: 2021

pagine: 134

Mentre vive con ansia e disillusione i drammatici fatti d’Ungheria del 1956, Karl Barth compie la seconda «grande svolta» del suo pensiero passando dal Dio «totalmente Altro» alla speranza fondata nella grande luce positiva del messaggio evangelico, che è il «sì» di Dio all’uomo. Con un ampio saggio di Sergio Rostagno. «Chi sia e quale Egli sia nella sua divinità, Iddio non rivela nello spazio vuoto di un divino essere-per-sé, ma, autenticamente, proprio in quanto Egli esiste, parla e agisce come partner – certo, un partner assolutamente superiore – dell’uomo. Colui che compie questo è il Dio vivente. E la libertà nella quale Egli fa questo è la sua divinità. Essa è la divinità che come tale ha anche il carattere dell’umanità. In questa forma e in essa sola era ed è da contrapporsi l’affermazione della divinità di Dio alla teologia del passato: proprio la divinità di Dio, ben compresa, include la sua umanità» (Karl Barth).
15,00 14,25

Le tre vie di salvezza di Paolo l'ebreo. L'apostolo dei gentili nel giudaismo del I secolo

Gabriele Boccaccini

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2021

pagine: 261

Paolo nacque, visse e morì da ebreo. Non fu un apostata ma un figlio d'Israele che facendosi seguace di Gesù aderì a un movimento messianico e apocalittico di riforma all'interno del giudaismo. Senza sminuire alcuno dei suoi aspetti più originali e creativi, l'indagine restituisce il contesto ebraico della predicazione paolina incentrata non su un messaggio di esclusione ma sull'annuncio della misericordia di Dio per i peccatori. Secondo una certa tradizionale interpretazione cristiana, Paolo avrebbe presentato il battesimo e la fede in Cristo come unica ed esclusiva via di salvezza. Ma quando si rileggano gli scritti di Paolo all'interno del giudaismo del i secolo, le sorprese non mancano. Per Paolo la giustificazione offerta ai peccatori attraverso la morte del Cristo non sostituisce la Torah e la legge naturale, che restano le vie primarie di salvezza, ma a loro si aggiunge: i giusti ebrei hanno la Torah; i giusti tra le genti hanno la loro coscienza; e i peccatori, le pecore perdute della casa d'Israele e tra le nazioni che siano cadute senza speranza sotto il dominio del male, hanno il Cristo al cui perdono potersi fiduciosamente affidare.
24,50 23,28

Dio incontra, ama, unisce. Introduzione alla fede evangelica

Bruno Rostagno

Libro: Libro in brossura

editore: Claudiana

anno edizione: 2021

pagine: 224

I testimoni biblici non dicono come sono riusciti a incontrare Dio; parlano di come Dio li ha incontrati. Se Dio ci incontra e ci parla, sappiamo anche come parlare di lui. Questo libro, scritto da un teologo non accademico, presenta i grandi temi posti dalla fede cristiana e dall’esperienza umana partendo dai racconti della Bibbia. Una riflessione che non vuole considerarsi conclusiva ma aperta al cammino comune. «Quand’è che la fede si rivela consistente, fondata? Questa domanda può ricevere molte risposte. Per me la risposta è possibile solo se si guarda all’origine della fede cristiana. La fede cristiana non può essere inclusa nella religiosità con le sue diverse manifestazioni, né sostituita dalla prodigiosa avanzata della scienza. Tuttavia non ha la sua consistenza in se stessa; non è un sistema concluso di certezze assolute. Vive di una serie di avvenimenti che non è stata essa a suscitare, fa parte di un movimento che non è stata essa ad avviare. Gli avvenimenti sono quelli testimoniati nella Bibbia; riguardano la storia di un popolo chiamato Israele e l’opera di un uomo chiamato Gesù. Da questa storia e quest’opera nasce il movimento di una nuova esistenza che ha un carattere aperto e coinvolge persone di ogni tempo e di ogni luogo».
15,00 14,25

Mosè: mito di un uomo racconto di un maschio. Provare a rileggere la maschilità del profeta per eccellenza

Gabriele Bertin

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2021

pagine: 155

Gabriele Bertin rilegge in chiave critica alcuni testi biblici salienti su Mosè - particolare identità maschile posta come norma per le successive, nonché emblema di un rapporto esclusivo con Dio e, al tempo stesso, mediatore con il popolo di Israele - mettendoli in dialogo con i gender, men's e queer studies nel contesto della violenza contro le donne e degli episodi di omo-transfobia di questi nostri tempi. La visione binaria dell'identità che traspare dai testi biblici, e che presenta un complesso di atteggiamenti attesi e propri di un uomo e non di una donna, e viceversa, è un elemento caratteristico della cultura redazionale da cui provengono e con cui anche la figura di Mosè dovrebbe fare i conti. Gabriele Bertin ne propone quindi un'analisi e una rilettura con categorie di nuova matrice, in particolare dei men's studies, che guardano con occhio critico al concetto di maschilità, in particolare di fronte al dilagare della violenza uomo-donna e uomo-uomo e all'impoverimento che ne deriva per la costruzione dell'identità maschile. «Intenderei porre il mio lavoro come inizio di una riflessione che porti a riconoscere la criticità, determinata sessualmente, dei testi biblici e, di conseguenza, dei tratti delle maschilità che vi sono rappresentate, come rottura di una visione monolitica e superiore della maschilità, non solo rispetto al femminile ma anche a possibili identità maschili» (Gabriele Bertin).
15,00 14,25

Le molteplici identità di Gesù secondo il Nuovo Testamento

Romano Penna

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2021

pagine: 80

Le pagine seguenti si propongono come un florilegio delle risposte date nei primi decenni del cristianesimo alla domanda su chi è Gesù. È un recupero del linguaggio proprio delle prime comunità che, essendo esse stesse diversificate, hanno pensato e parlato di Gesù in modi differenziati. Ci si propone di cogliere sul nascere, dal vivo, l'autentico pensiero sulla identità di quell'«ebreo morto troppo presto» (Nietzsche), espresso dai primi credenti. «Il secolare patrimonio culturale del pensiero e dell'arte dimostra che sono stati davvero molti i pensatori e gli artisti, per non dire dei santi, ad aver tratto ispirazione dalla figura e dalla vicenda di Gesù di Nazaret, «che non è improprio definire tra le più dense di pathos e di logos mai offerte dalla storia». Vale perciò la pena scandagliare i suoi lineamenti sulla base dei testi più antichi che lo riguardano e ne rivelano una stimolante pluralità di volti». (Romano Penna)
10,00 9,50

L'invenzione di Dio

Thomas Römer

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2021

pagine: 295

«L'ebraismo è considerato la più antica religione monoteistica. Quando parliamo di "invenzione di dio" non immaginiamo che un giorno alcuni beduini si siano riuniti in un'oasi per creare il proprio dio o che, più tardi, alcuni scribi abbiano inventato da zero YHWH come dio tutelare. Questa "invenzione" deve piuttosto essere intesa come costruzione progressiva derivata da tradizioni sedimentate i cui strati sono stati messi sottosopra dalla storia fino a far emergere una forma inedita. Quando analizziamo come si è sviluppato il discorso su quel dio e su come questi sia infine diventato il Dio unico, possiamo vedere, proprio lì, una sorta di "invenzione collettiva", sempre in reazione a precisi contesti storici e sociali». (Thomas Römer)
29,00 27,55

Per i primi cristiani Gesù era Dio?

Per i primi cristiani Gesù era Dio?

James D. Dunn

Libro: Libro in brossura

editore: Claudiana

anno edizione: 2019

pagine: 203

Che cosa intendevano con culto i primi cristiani? Il culto per Gesù era un altro possibile modo di adorare Dio? A partire da queste domande, James D.G. Dunn affronta la questione della natura umana o divina di Gesù per la chiesa delle origini – aspetto chiave per il cristianesimo insieme alla dottrina della Trinità – nell’intento di rispondere all’interrogativo, solo apparentemente semplice, se per i primi cristiani Gesù fosse Dio.
19,00

«Solus Christus». Il messaggio cristiano nella prospettiva protestante

Vittorio Subilia

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2019

pagine: 184

«Può ancora avere senso proporre un problema confessionale in un'epoca di crisi e di trapasso, non di generazioni, ma di civiltà, in cui si avverte l'impressione diffusa che i fondamenti stessi della vita, accettati da tradizioni millenarie, vacillino? L'unica conclusione coerente che si potrebbe trarre a lume di logica è che il libro che ci accingiamo a scrivere non debba essere scritto. La questione sta esattamente in questi termini? Oppure il discorso protestante non è per caso un discorso che non ha niente a che fare con un'apologia del protestantesimo ma va al di là di tutte le incarnazioni storiche di cristianesimo, compresa quella protestante? Se questi punti interrogativi possono essere ribaltati in affermazioni, le pagine che seguono potranno avere una loro utilità, forse una loro necessità». (Vittorio Subilia)
14,90 14,16

Le grandi preghiere dell'Antico Testamento

Walter Brueggemann

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2018

pagine: 164

In tutta la Bibbia si trovano toccanti esempi ed episodi di preghiera. In questo volume, lo studioso Walter Brueggemann legge e illustra con competenza e profondità dodici preghiere dell'Antico Testamento legate ad Abramo, Mosè, Anna, Davide, Salomone, Giona, Geremia, Ezechia, Esdra, Neemia, Daniele e Giobbe. Aprendosi al testo biblico - che grida gioia e dolore, svela le profondità dell'esperienza umana oltre che l'amorevolezza di un Dio misericordioso che sempre ascolta - Brueggemann mostra come questi dodici antichi testi di preghiera possano rendere viva nel presente l'antica pratica umana del pregare.
17,50 16,63

Isacco. Il figlio imperfetto

Gianni Marmorini

Libro: Copertina morbida

editore: Claudiana

anno edizione: 2018

pagine: 221

Gianni Marmorini analizza la figura di Isacco - figlio lungamente desiderato e atteso da Sara e Abramo, secondo patriarca di Israele che, tuttavia, nella Bibbia non ha mai il ruolo di protagonista e appare privo di personalità propria, incongruenza che chiede di essere interrogata - caratterizzandolo come il figlio non perfetto, disabile, che porta alla luce la questione cruciale dell'accettazione del limite e dell'imperfezione.
19,50 18,53

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