Dike Giuridica: Scie di diritto amministrativo
La riforma dei servizi pubblici locali
Pio Giovanni Marrone, Saverio Musolino
Libro: Libro in brossura
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2011
pagine: XX-436
Il settore dei Servizi pubblici locali è stato "attraversato" da successivi e stratificati provvedimenti legislativi, sia di natura primaria che secondaria ed è stato interessato da numerosi interventi della Corte costituzionale, chiamata a definire le competenze tra Stato e autonomie, a seguito della riforma del Titolo V della Parte II della Costituzione. Il fenomeno è in continua evoluzione, ma è viva l'esigenza di "fotografare" lo stato dell'arte nel tentativo di individuare i punti cardinali lungo i quali si snoda la riforma del settore che coinvolge non solo attività strategiche degli enti locali, ma soprattutto interessa i cittadini e gli utenti dei servizi. L'opera intende fornire una chiara lettura della nuova disciplina, muovendo dai principi comunitari e dalla loro attuazione nell'ordinamento nazionale. L'attenzione degli autori si è quindi concentrata sull'art. 23-bis del D.L. n. 112/2008 e sulle successive modificazioni legislative nonché sul regolamento attuativo, recentemente approvato, che costituiscono un primo, deciso passo verso un nuovo assetto della materia, ispirato alla effettiva apertura del mercato ai principi comunitari della libera concorrenza. Il volume fa anche tesoro dell'esperienza maturata da alcuni degli autori nel corso dei lavori di stesura del regolamento di attuazione dell'art. 23-bis del D.L. n. 112/2008.
La riforma dello sportello unico per le attività produttive dopo la SCIA. Commento organico ai DD.PP.RR 9 luglio 2010, n. 159 e 7 settembre 2010, n. 160
Isabella Salza
Libro: Libro in brossura
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2010
pagine: VIII-209
L'articolo 38 del D.L. n. 112 del 2008, convertito con modificazioni nella legge n. 133 del 2008, ha dettato i principi ed i criteri per la riscrittura dello sportello unico per le attività produttive. Il volume offre una prima lettura dei due DD.PP.RR. adottati ai sensi dell'articolo 38, commi 3 e 4 del D. L. n. 112 del 2008, convertito dalla legge 133/2008, concernenti rispettivamente il riordino e la semplificazione del SUAP (D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160) e l'istituzione delle Agenzie per le imprese (D.P.R. 9 luglio 2010, n. 159), che danno completa attuazione agli stimoli riformatori provenienti dal livello statale e da quello europeo. Analizza, inoltre, l'impatto sulla disciplina del regolamento SUAP delle importanti innovazioni da ultimo recate alla legge n. 241 del 1990 dal D.L. n. 78 del 2010, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 2010, in particolare sul procedimento "automatizzato", attraverso la sostituzione della DIA con la SCIA, e sul procedimento "unico", in seguito al miglioramento dell'applicazione della conferenza di servizi. L'appendice documentale da cui è corredato dà conto del lungo e articolato iter che ha portato all'adozione dei due DD.PP.RR. Il volume, in definitiva, mette nelle mani degli operatori una guida completa ed organica per comprendere ed applicare i nuovi istituti che nei prossimi anni scandiranno l'agire quotidiano delle pubbliche amministrazioni, dei professionisti e delle imprese.
Il nuovo processo degli appalti pubblici
Serafino Ruscica
Libro: Libro in brossura
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2010
pagine: XV-399
Al cospetto di una normativa di grande complessità e di straordinaria importanza per il diritto pubblico dell'economia il volume costituisce una guida straordinariamente ricca e completa, impreziosita da un'appendice con tutti i materiali dei lavori preparatori, che fa il punto sui temi nevralgici incisi dallo jus superveniens, tra cui si segnalano, senza pretesa di esaustività, i nuovi meccanismi processuali di stampo acceleratorio, il complesso dialogo, innescato dalla rinnovata e dilatata clausola stand still, tra procedimento amministrativo finalizzato alla stipula e cadenze del rito processuale, il potenziamento degli strumenti di deflazione del contenzioso, il nuovo volto dell'accordo bonario e dell'arbitrato, i limiti posti alla tutela risarcitoria e, soprattutto, la definizione dei rapporti tra caducazione della procedura amministrativa di evidenza pubblica e sorte del contratto. Il volume di Serafino Ruscica aiuterà senz'altro gli operatori di questa affascinante branca del diritto a dare riposta agli interrogativi che ne affanneranno la vita nei prossimi mesi ed anni.
Servizi pubblici locali e affidamento in House
Ilaria Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2010
pagine: XIV-477
La stagione di riforma, che vede già da anni coinvolta la materia dei servizi pubblici locali, pare non avere mai fine. Ecco, infatti, il recentissimo intervento normativo di cui alla L. 20 novembre 2009 n. 166, di conversione del cd. decreto Ronchi (decreto legge 25 settembre 2009, n. 135), che innova la disciplina dettata dall'art. 23 bis del d.l. n. 112/2008, conv. dalla legge n. 133/2008. Lo sforzo di interpreti e operatori, da difficile che era, diventa ormai titanico. Gli ardimentosi, che si cimentano nel dipanare l'intricata matassa normativa e giurisprudenziale che soffoca i servizi pubblici, sono infatti, una volta di più, posti di fronte a regole che cambiano con la velocità della luce e a sfide ermeneutiche che fanno tremare i polsi. In particolare, lo scenario inaugurato dalla legge n. 166/2009 non appare, al pari dei precedenti, di agevole decifrazione, ponendo già di primo acchito sul tappeto questioni di non poco conto, quali quelle riguardanti la partecipazione del socio privato alla società mista, il ruolo e l'incidenza del partner privato nella compagine societaria nonché la tipologia dei servizi affidabili.
La riforma Brunetta del pubblico impiego
Ciro Silvestro
Libro
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2009
Il piano casa. Commento organico all'intesa Stato-Regioni del 31 marzo 2009 e a tutte le leggi regionali
Libro: Libro in brossura
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2009
pagine: XXVI-820
Il "piano casa", o meglio, "pacchetto casa", che si è venuto a comporre dell'Accordo Governo-Regioni del 31 marzo 2009 e di un decreto legge di semplificazione, nasce dall'esigenza di riavviare i motori di un'economia fiaccata dalla crisi internazionale dei mercati finanziari, innescando la miccia dell'azione edificatoria per la duplice via dell'incremento delle volumetrie esistenti e delle semplificazioni delle procedure amministrative all'uopo rivolte. Mentre il progetto di un decreto legge di semplificazione rimane travolto dall'evento sismico abruzzese, a partire dalla Toscana, quasi tutte le Regioni hanno adempiuto agli impegni assunti con l'intesa del 31 marzo 2009 esercitando tutta la discrezionalità riconosciuta loro dall'accordo in merito alle scelte da attuare con le leggi regionali. Il panorama che si presenta all'interprete è, quindi, un mosaico normativo degno del miglior comparatista, a partire dalla scelta fondamentale della possibilità di effettuare gli aumenti di volumetria in deroga agli strumenti urbanistici, ammessa da alcune Regioni ed esclusa da altre (Toscana, Emilia Romagna, Umbria). Il presente volume, forte della collaborazione di esperti di livello assoluto in materia di edilizia, tratti dal mondo della magistratura e del libero foro, analizza in modo chiaro e puntuale sia il testo dell'accordo Stato-Regioni che le singole leggi regionali, di cui scandaglia meticolosamente le problematiche di carattere applicativo.
Guida ragionata alla più recente giurisprudenza amministrativa
Libro: Libro in brossura
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2009
pagine: VII-248
Anche per l'anno 2008 l'Ufficio studi e documentazione del Consiglio di Stato ha redatto una rassegna delle principali questioni esaminate in sede giurisdizionale e consultiva, segnalando anche quegli orientamenti, esterni alla giustizia amministrativa, di rilievo in relazione alle questioni esaminate. La rassegna confluisce nella presente pubblicazione monografica, arricchita da una cernita puntuale delle più significative decisioni dei primi due mesi dell'anno 2009 e da un'appendice che riporta per esteso le sentenze più importanti. Si vuole così mettere nelle mani dei giudici, dei professionisti, delle pubbliche amministrazioni e degli operatori tutti di questa affascinante branca dell'ordinamento giuridico, di una guida chiara e semplice, che centra il cuore dei problemi dando all'interprete un filo d'Arianna capace di orientarlo nella soluzione di nodi ancora sul tappeto. (Presentazione di Paolo Salvatore)
La nuova giurisdizione del giudice amministrativo
Libro: Libro in brossura
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2008
pagine: XI-189
Sembra tornare di attualità un interrogativo non nuovo: è ancora attuale una giustizia amministrativa? L'interrogativo nasce alla constatazione - e questa è la singolarità della vicenda - che proprio grazie al Giudice Amministrativo, alla sua funzione intelligentemente esercitata si è giunti al superamento di quella situazione ordinamentale (stato-apparato di tipo ottocentesco) che rendeva indispensabile un Giudice speciale, e cioè il Giudice della legalità dell'agire amministrativo per il rafforzamento della garanzia della libertà dei cittadini. Se tutto ciò è vero, la conclusione non è ovviamente nel senso dell'avvenuto superamento della funzione di quel Giudice, ed anzi, proprio i risultati conseguiti ne confermano la indispensabilità e la essenzialità attraverso però una rimeditazione del ruolo del Giudice Amministrativo, quale Giudice della complessità della moderna società.
La pregiudiziale amministrativa. Una storia infinita
Libro: Libro in brossura
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2008
pagine: VI-167
Pregiudiziale o non pregiudiziale? È questo il problema. Da quando l'interesse legittimo ha conquistato la vetta del risarcimento, e quindi da circa vent'anni a questa parte, dottrina e giurisprudenza si interrogano sull'ammissibilità di una domanda risarcitoria con riguardo al danno cagionato da un provvedimento non tempestivamente impugnato. Il presente volume analizza i contorni di un dibattito appassionato che vede posizionati su fronti opposti i plessi di vertice della giustizia civile ed amministrativa e approfondisce i risvolti applicativi del nodo gordiano. Aleggia, sullo sfondo di quella che rischia di divenire una telenovela senza fine, un interrogativo ancora più inquietante: è un vero problema?
Il nuovo volto dell'espropriazione per pubblica utilità
Francesco Caringella, Giuseppe De Marzo, Duccio M. Traina
Libro: Libro in brossura
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2008
pagine: X-169
La disciplina legislativa in tema di indennizzo espropriativo e di danno da occupazione appropriativa è crollata sotto i colpi delle sentenze della Corte Costituzionale nn. 348 e 349 del 2007. L'art.2., commi 89 e 90, della legge finanziaria per il 2008 ha ritenuto di adeguarsi ai moniti della Consulta fissando, con alcuni adattamenti e temperamenti, il parametro del valore venale. Tuttavia, la novella legislativa non ha definitivamente sciolto il nodo gordiano del quantum debeatur in materia espropriativa. Nodo che continua a rivelare l'eterno conflitto tra autorità e proprietà e, quindi, l'essenza del fenomeno ablatorio.
La conferenza dei servizi
Massimo Santini
Libro
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2008
pagine: 290
Il nuovo procedimento amministrativo
Libro: Libro in brossura
editore: Dike Giuridica
anno edizione: 2009
pagine: XVII-578
Diciannove anni fa, con il varo della legge n. 241/1990, il legislatore ha regalato ai cittadini il bene inestimabile di un procedimento ispirato ai canoni della partecipazione e della trasparenza. Nel corso di questi anni la macchina procedimentale ha mostrato molte crepe sul piano dell'efficienza e della funzionalità. Di qui il varo di molteplici interventi correttivi. Dopo alcuni ritocchi apportati dal ciclone Bassanini a cavallo di fine millennio e gli interventi più impattanti posti in essere dalle leggi 15 e 80/2005, il Parlamento ha messo nuovamente il bisturi sul martoriato corpo del procedimento con l'approvazione, il 26 maggio 2009, della ed. legge competitività. Il denominatore comune è la spinta alta semplificazione ed alla razionatizzazione dell'azione amministrativa. Tra le novità di maggior spicco si segnalano, a volo d'uccello, l'accelerazione dei tempi di conclusione dei procedimenti, il riconoscimento del danno da ritardo mero (che implica la considerazione del tempo quale bene della vita), l'incremento delle potenzialità della conferenza di servizi (aperta alla telematica ed all'apporto collaborativo dei privati), la semplificazione delle procedure in tema di pareri, denuncia di inizio attività e silenzio assenso, il ritocco di alcuni profili sostanziali e processuali dell'accesso ai documenti amministrativi e, infine, la riscrittura del nodo gordiano dei rapporti tra legislazione statale e autonomie regionali.