Ediciclo: Altre terre
Carretera Austral. La strada alla fine del mondo
Alberto Fiorin
Libro: Copertina morbida
editore: Ediciclo
anno edizione: 2021
pagine: 192
Alberto, giovane liceale, manifesta per la libertà del Cile. Quarant'anni dopo decide di scoprire a pedali la Patagonia cilena, territorio affascinante abitato da una natura selvaggia e spesso ostile, solcato da fiordi, vulcani, foreste impenetrabili abbarbicate all'aspra Cordigliera delle Ande, sconfinate distese di ghiacciai, e popolato di animali selvatici. Alberto monta in bicicletta in compagnia del figlio Fausto e del fidato amico Dino per attraversare questo territorio lungo la Carretera Austral, un must dell'on-the-road, in direzione di Ushuaia. 1240 chilometri verso il nulla faranno rotolare i tre protagonisti verso sud, sballottati come in una centrifuga dal ripio, il famigerato fondo sterrato.
In Alaska fa caldo. Il Nord, la bicicletta e Jack London
Stefano Elmi
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2020
pagine: 192
Stefano Elmi si licenzia, impacchetta la sua bici e parte con un biglietto di sola andata per Calgary con una vaga idea di andare verso nord suggestionato dalle letture di Jack London e altri avventurieri. Da lì muove verso le Montagne Rocciose, lo Yukon, il Klondike e poi procede verso il confine fra Canada e Alaska, percorre la Denali Highway, giungendo ai piedi della grande montagna, poi va verso sud, ad Anchorage e fino alla penisola di Kenai, dove la strada finisce. Scopre che in Alaska può fare anche caldo; incontra pensionati americani coi loro immensi motorhome, nativi completamente sbronzi, pistoleri di confine, orsi e caribù; trangugia hamburger pessimi e birre giganti, ma gli capita anche di soffrire la fame e la sete lungo i 5000 chilometri di una strada che sembra non finire mai.
Ichnusa. Guarire di Sardegna nell'isola di pietra
Emilio Rigatti
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2017
pagine: 206
Emilio Rigatti sbarca con la sua fida bicicletta in Sardegna, una terra misteriosa che si rivela inaspettatamente affettuosa. Una regione dalla pelle di pietra arsa dal sole, dove si ha il privilegio di sentirsi stranieri in un mondo globalizzato che ha annientato ogni differenza. Uri esperienza rigenerante, che cura il suo mal d'amore. L'autore arriva a Ichnusa, antico nome della Sardegna, con gli strascichi di un matrimonio finito male. Di fronte ai suoi occhi l'isola si rivela più grande di quello che sembra, un continente tascabile, una terra irta di nuraghe, di passi, di coste. Più che dai colori magici del mare il nostro ciclonauta si sente sedotto da quelli ruvidi e accesi dell'interno: Ogliastra, Barbagia, Marghine... Trova amici a ogni tappa che lo costringono amichevolmente a restare, seducendolo con promesse di canyon, di picchi desolati, di serate con carasau, formaggio e cannonau, di incontri con pastori e contadini. La geografia si popola dell'accento inconfondibile dell'Isola, del modo generoso che hanno i sardi di far sentire lo straniero un ospite gradito. Il mal d'amore si attenua e la voglia di tornare a casa passa del tutto.
Dalmazia Dalmazia! Viaggio sentimentale da Trieste alle Bocche di Cattaro
Emilio Rigatti
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2009
pagine: 208
Da Trieste al Montenegro, lasciandosi l'Adriatico a sinistra. Una pedalata sullo sfondo di un mare blu, tra rocce e boschi, respirando odori marini e montani, di malghe e di spiagge. Un viaggio emozionante tra ricordi di famiglia, isole galleggianti e città di pietra. Incontri inaspettati con pescatori, viaggiatori e gente del posto. Un lungo sogno sotto gli occhi di quei leoni della bandiera zaratina, che tanta simpatia ispiravano al Rigatti bambino, davanti alla quale la sua famiglia intonava l'inno Dalmazia, Dalmazia!
Il vento dei fiordi. In bicicletta da Venezia a Capo Nord sulla rotta del baccalà
Alberto Fiorin
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2008
pagine: 224
Un viaggio in bicicletta verso una meta leggendaria, inseguendo rotte antiche di viaggiatori, mercanti veneziani e pescatori. Il sogno di tutti, risalire il mappamondo e raggiungere Capo Nord. E farlo con un mezzo quasi "umano", la bicicletta, cavallo d'acciaio che porta alla scoperta di nuovi territori e nuovi popoli senza barriere e confini. Sette ciclisti veneziani inseguono il profumo del baccalà, piatto tradizionale della cucina veneta, superando il Circolo Polare Artico, toccando le magiche isole Lofoten per approdare a Capo Nord. Vento, fiordi, mari, balene, isole, naufragi, arcobaleni, nevi, ghiacci, cascate, laghi, renne, alci, storia, tradizioni, salite e sudore: tutti elementi che si intrecciano indissolubilmente nel viaggio. L'autore srotola il filo di un'avventura di oltre 4000 chilometri che si trasforma in una sorta di viaggio sentimentale, alla ricerca dei ricordi di un nonno - mai conosciuto ciclista e importatore di baccalà.
Salam-shalom. Da Venezia a Gerusalemme in bicicletta
Alberto Fiorin
Libro
editore: Ediciclo
anno edizione: 2005
pagine: 256
Strade d'Oriente. In bicicletta da Venezia a Pechino
Alberto Fiorin, Aldo Maroso
Libro
editore: Ediciclo
anno edizione: 2003
pagine: 336
Dieci uomini, un sogno: ripercorrere in bicicletta la via della seta. Un mezzo "lento" come quei cammelli, la bicicletta, che consente di stabilire un rapporto stretto ed intenso con l'ambiente e con la gente. 96 giorni e 12.000 chilometri per raggiungere Piazza Tienanmen, valicando le frontiere di dodici stati e toccando città come Belgrado, Sofia, Istanbul, Tbilisi, Asgabat, Samarcanda, Almaty, Turpan, Xi'an. Un messaggio da proporre con umiltà alla gente incontrata: quello dell'amicizia, della solidarietà. Ecco gli ingredienti di una grande avventura, avventura di pace, di conoscenza, di sport.
Ciclopedia balcanica. Draga e le cinquanta notti. Tracce d'amor perduto tra Romania, Bulgaria e Grecia
Carla Alexia Dodi
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2025
pagine: 208
Oltre 2000 km con Draga, bicicletta pieghevole, attraverso Romania, Bulgaria e Grecia sulle tracce di amori sognati, evocati e smarriti. Per la sua cavaliera, Draga non è solo un mezzo di trasporto con cui condividere un’avventura: è un’amica, una bandiera, un’ancora di salvezza per uscire dalle situazioni di stallo, per sottrarsi agli ostacoli. Sulle strade dei Balcani, Draga prende vita, velocità e abitudini proprie. Scavalca le frontiere con facilità e impertinenza. A volte si oppone a chi la guida. Un viaggio che ricorda "Le mille e una notte", ricco di incontri straordinari con persone e cose che rievocano mancanze e memorie. Una piccola impresa coraggiosa e appassionata: senza la necessità di vincere, dimostrare, produrre.
Samurai Gravel. Viaggio in bicicletta in Giappone per riscoprire la bellezza dentro di noi
Caterina Zanirato
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2025
pagine: 216
«“Siamo come l’acqua che scorre, mai uguale a sé stessa. Hai presente Hokusai e la sua onda?” Sorrido. L’onda di Hokusai ce l’ho tatuata sulla schiena. E solo ora, scopro realmente il suo significato.» Una donna in bicicletta alla scoperta del Giappone, per ritrovare il proprio centro. In sella alla sua gravel Caterina parte dall’affollata e avveniristica Tokyo per avventurarsi sulla Nakasendo Road, la via per Kyoto un tempo percorsa dai samurai, che attraversa le alpi giapponesi e le antiche città postali, alla ricerca del senso profondo dell’onore. Visita templi e monasteri, si immerge nelle Onsen, assaggia onigiri, okonomiyaki e tutte le specialità culinarie, si lascia incantare dalla bellezza imperfetta del paesaggio nipponico. Sale sul monte sacro del buddismo esoterico, il Koyasan, pedala lungo le strade di Okinawa, incontra monaci e studenti, guerriere e amanti degli alberi. Il suo viaggio in solitaria è un’immersione in una cultura poetica e accogliente, che segnerà profondamente il suo modo di vedere il mondo.
Il viaggio impossibile. La prima traversata a pedali della foresta amazzonica di un'avventurosa cinquantenne
Louise Juliet Sutherland
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2024
pagine: 224
«Con tutta questa pioggia, e le punture dei piuns, e la pioggia, e la mia caviglia e la pioggia, e tutte quelle colline con i dolori terribili che mi vengono al petto quando devo salire, forse mi verrà un infarto. E poi questo fango. Ma come si fa ad andare in bicicletta nel fango? Tutti pensano che io sia pazza, e in questo momento sono d’accordo con loro.» All’alba del 12 maggio 1978 Louise Sutherland atterra in Brasile, è sola, ha con sé una bici Peugeot nuova di zecca di cui non sa neppure gonfiare le ruote, due borsette per il portapacchi e una scorta di latte condensato. L’11 giugno compirà 52 anni ed è assolutamente determinata ad attraversare in sella alla bici la foresta amazzonica lungo la “Transamazzonica”, inaugurata da poco. È alta un metro e mezzo, pesa 47 chili e ha toni gentili e pacati, ma in quel momento è una fuoriclasse assoluta. L’unica in grado di compiere l’impresa impossibile: un viaggio dove non ci sono case d’appoggio, cibo o acqua potabile, solo isolamento totale per migliaia di chilometri. Nessuna possibilità di comunicazione o di soccorso, animali feroci e tribù indigene sconosciute e pericolose… Armata di un machete di media grandezza e della sua fiducia nel prossimo, si metterà in sella per pedalare nel cuore della giungla.
La strada non finisce a Capo Nord. In bicicletta per scardinare i paralleli
Franz
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2022
pagine: 272
«C’è un attimo in cui tutto si calma e inizi a vedere distintamente. È il momento in cui ti metti in strada e cominci a pedalare». Un reportage intimo e intenso che racconta un viaggio concreto, da Lisbona a Capo Nord in bicicletta, e uno più intimo verso una meta che sembra sfuggire sempre, allontanarsi a ogni colpo di pedale: la profondità della mente. Percorrere l’Europa in bicicletta è facile, attraversare se stessi, invece, può essere doloroso. Franz si lascia una vita fatta di scadenze e obiettivi alle spalle per pedalare attraverso l’Europa, ma anche attraverso se stessa; per “scardinare i paralleli e mangiare una personale carta geografica”. Paese dopo paese scopre qualcosa in più sul mondo e su di sé, riflessioni che la conducono a ripensare il suo modo di vivere, nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Un viaggio dove la meta non è solo un punto su una mappa, ma quel “Capo Nord” che si trova in ognuno di noi.
Due biciclette intorno al mondo. Da Torino a Torino 1956-1958
Valentino Rolando, Adriano Sada
Libro: Libro in brossura
editore: Ediciclo
anno edizione: 2017
pagine: 492
"Valentino e Adriano hanno vissuto un romanzo d'amore intenso con il mondo". Dalla prefazione di Gian Paolo Ormezzano "Un pezzo di storia del cicloturismo". Bikeitalia.il Anni Cinquanta, Torino. Valentino e Adriano, amici da sempre, hanno quasi trent'anni e un lavoro appena iniziato, ma nel cuore coltivano un sogno inconfessato, quello di partire in bicicletta per un giro intorno al mondo. Non lo pianificano, decidono di andare e basta. Si prendono una settimana di ferie, senza avvisare nessuno che quella sarà solo l'antipasto. Dopo otto giorni di viaggio, a Trieste, spediscono lettere ad amici e parenti "Non torniamo, siamo partiti per un giro del mondo in bicicletta". Il loro viaggio, considerato il periodo e le condizioni geopolitiche di alcuni Paesi, è una vera avventura, un'impresa che li consacrerà nel tempo come i primi pionieri in bicicletta italiani: quasi 28.000 km attraversando l'est Europa, la Turchia, l'Iran, l'Iraq, l'Indonesia, il Giappone, l'America, il Canada. Un tragitto fatto di incontri, cadute, aggressioni, notti in cella, lavori occasionali e ospitalità generosa. I due amici rientreranno a Torino nell'inverno del 1958, in tempo per festeggiare il Natale.