Appunti di Viaggio
Il libro della grazia speciale. Liber specialis gratiae
Matilde di Hackeborn (santa)
Libro: Libro in brossura
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2013
pagine: 202
Torna finalmente disponibile per il pubblico italiano un libro ormai introvabile, se non nelle biblioteche pubbliche: Il Libro della grazia speciale, ossia le rivelazioni e le visioni ricevute da santa Matilde di Hackeborn. Nata nel 1241 da una nobile famiglia tedesca, entrata in monastero all’età di sette anni, mistica, maestra del coro e direttrice spirituale di consacrati e laici, Matilde ci consegna un tesoro di elevatissima spiritualità, da cui trarre ancora oggi conforto, indicazioni di comportamento ed esempi di virtù. Con un linguaggio e uno stile vividissimi e ricchissimi, la santa ci introduce ai misteri celesti, invitandoci alla purezza del cuore, alla preghiera, all’unione con Dio. Del volume, estremamente ponderoso, vengono qui presentati i passi più belli e significativi, da leggere e meditare con attenzione.
Sui pensieri. Istruzioni per praticare la custodia del cuore e della mente nel cammino spirituale
Evagrio Pontico
Libro: Libro in brossura
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2006
pagine: 157
"Secondo la testimonianza di Filone Alessandrino, gli antichi monaci erano in effetti dei terapeuti. Il loro ruolo, prima di condurre all'illuminazione, era di guarire la natura, di metterla nelle migliori condizioni per poter ricevere la grazia, poiché la grazia non contraddice la natura, ma la reintegra e la completa. È quello che appunto fa Evagrio, indagando con estrema meticolosità i meccanismi che sottendono ai processi mentali e le cause remote dei nostri pensieri, emozioni e atteggiamenti di vita. A partire dalla loro rigorosa indagine, suggerisce i rimedi opportuni, così da pervenire a quella libertà interiore che è presupposto alla pace del cuore e all'intima comunione con Dio" (Dalla Prefazione di Andrea Schnöller).
Il cuore della creazione. Insegnamenti per una meditazione cristiana
John Main
Libro: Libro in brossura
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2006
pagine: 186
Per l'Autore il processo primario della trascendenza è la preghiera. Come T.S. Eliot, comprende che la preghiera è «più di una composizione di parole, della cosciente occupazione della mente che prega o del suono della voce in preghiera». Per lui era attenzione pura, in cui il fascio di luce della coscienza è completamente distolto dai propri flussi di pensiero, sensazione o percezione. Ma a cosa lo rivolgiamo? Su quale immagine o credenza fissiamo la mente per superare la paura di perdere la nostra autocoscienza, il «crescente terrore di non aver nulla a cui pensare» (Eliot)? John Main è maestro nella tradizione apofatica della preghiera priva d’immagini, non-concettuale. Così, la sua risposta è: il pieno e perfetto nulla chiamato povertà.
Dalla parola al silenzio. Via semplice alla meditazione
John Main
Libro
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2006
pagine: 152
Ogni pagina di questo libro è indirizzata alla pratica della meditazione, ed è un aiuto ed una introduzione alla pratica meditativa. La semplicità dell'Autore produce nei lettori una specie di miracolo. In un primo momento, il suo linguaggio profondamente essenziale risulta un po’ sconcertante; a noi, sempre più sapienti e prudenti, in questo secolo che sovrabbonda di parole di ogni tipo, sempre più specializzati e analitici, travolti da opinioni e commenti che ogni giorno ci assalgono dalle colonne dei nostri quotidiani... e quindi più complicati che mai. Perciò l’uomo della strada, abituato a muoversi nel traffico caotico delle nostre città, aduso ormai all’inesorabile inquinamento atmosferico, acustico e dei pensieri, potrà sentirsi un po’ sorpreso e inquieto di fronte a tanta semplicità. Ma la via della meditazione che ci propone l’Autore, come ogni vera via di sviluppo spirituale della coscienza umana, conduce gentilmente i meditanti fino a lasciarli, quasi camminando in punta di piedi, sulla sponda del grande Silentium Mysticum. Solo dopo essere entrato in contatto con l’ultimo e più silenzioso di tutti i misteri, il cristiano di oggi possiederà qualcosa di veramente autentico e veritiero che irradierà con o senza parole. Poiché, come affermavano i pitagorici, il sapiente non rompe il silenzio se non per dire qualcosa di più importante del silenzio (Mariano Ballester SJ).
Fiume di compassione. Un commento cristiano alla «Bhagavad Gita»
Bede Griffiths
Libro: Libro in brossura
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2006
pagine: 500
"La Bhagavad Gita, o il canto di Dio, è un classico della spiritualità che, pur provenendo dalla tradizione indù, non appartiene solo agli indù, ma a tutto il mondo. Fa parte del patrimonio spirituale dell'umanità. [...] Ci sono moltissime persone oggi in Occidente, cristiane e non, che sono attratte dalla Gita e da altri classici della spiritualità orientale, ma che non sanno nulla del retroterra di questi testi e che hanno bisogno di una guida che le aiuti a comprendere l'importanza che essi potrebbero avere per le loro vite. Questo commento è stato scritto per persone come queste, che non vogliono uno studio accademico della Gita, ma desiderano utilizzarla come una guida pratica per la loro vita spirituale. Oggi stiamo comprendendo che nessuna religione può sussistere da sola. Facciamo tutti parte di una stessa umanità ed abbiamo bisogno di condividere le scoperte delle diverse tradizioni religiose del mondo."
Metodo breve per fare orazione
Jeanne Guyon
Libro: Libro in brossura
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2005
pagine: 173
Niente è più agevole che possedere Dio e gustarlo. Egli è più in noi di noi stessi. Egli ha più desiderio di darsi a noi, che noi di possederlo. Non resta che la maniera di cercarlo, ed è così agevole e naturale, che l’aria che si respira non lo è di più. Sì, voi che siete così grossolani, che credete di non saper far niente, potete vivere d’orazione, e Dio stesso, tanto agevolmente e tanto ininterrottamente quanto vivete dell’aria che respirate! Non sareste dunque dei veri e propri criminali se non lo faceste? Lo farete, senza dubbio, una volta che ne avrete appreso il cammino, che è il più facile dl mondo (Madame Guyon).
Il filo d'oro. Un'autobiografia
Bede Griffiths
Libro: Libro in brossura
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2004
pagine: 245
Risvegli. La pratica della lectio divina
Thomas Keating
Libro
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2003
pagine: 172
La guarigione della memoria. Samyojana, vizi e veleni
Andrea Schnöller
Libro
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2002
pagine: 600
San Serafino di Saròv. Vita e miracoli
Justin Popovic
Libro
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2002
pagine: 206
"Che cosa prova?", mi chiese Padre Serafino. "Una quiete e una pace inesprimibili", risposi. "La gioia che prova è cosa da nulla in confronto con quelli di cui è detto che “l’occhio ancora non vide, né l’orecchio udì, né il cuore presentì ciò che il Signore ha preparato a coloro che lo amano” (1Cor 2,9). Che cosa prova ancora?". "Un indicibile calore", gli risposi. "Quale, amico mio? Siamo in un bosco in pieno inverno, e tutt’intorno a noi c’è neve. Qual è questo calore che Lei prova?". "Come se mi bagnassi in acqua calda — gli risposi — sento un profumo a me ignoto". "Lo so, lo so — mi disse — Il profumo che Lei sente è quello dello Spirito di Dio. Ed il calore di cui parla non è nell’aria, ma in noi. Riscaldati da esso, gli eremiti non temevano il freddo dell’inverno, poiché indossavano la veste della Grazia, che sostituiva quella materiale. Il Regno di Dio è nel nostro intimo e la condizione in cui ora ci troviamo ne è la prova. Ecco che significa essere pieni dello Spirito Santo". Nel 2010 Justin Popovic è stato dichiarato santo dal Sinodo della Chiesa Ortodossa di Serbia.
Il Cristo, il contadino e il bue. Via zen e via cristiana
Mariano Ballester
Libro
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2001
pagine: 154
Il proposito di questo libro è nella linea di un semplice racconto di esperienze: raccontare i massimi raggiungimenti che il noto poema zen del contadino e il suo bue ci svela attraverso le strofe e l’ingenuità dei disegni all’inchiostro di china e, allo stesso tempo, descrivere esperienze simili nel campo della spiritualità cristiana, poiché, in definitiva, il poema del contadino, nella sua semplicità, lancia una certa sfida. In questo piano di semplice scambio non si tratterà dunque di fare un confronto teologico e neppure ecumenico strettamente parlando, ma di lanciare uno sguardo puro e limpido alle esperienze raccontate dall’una e l’altra parte. Sarà dunque il racconto di due vie, o, se volete, due avventure, ma non due vie qualsiasi: si tratta infatti di due itinerari verso il risveglio dell’uomo nuovo, che danno significato alla lunga e faticosa avventura e all’intera esistenza dei ricercatori.