Armelin Musica
È ora di suonare il pianoforte. Introduzione allo studio pianistico attraverso il gioco, corredato da suggerimenti metodologici. Per bambini a partire dai tre anni. Volume Vol. 1
Antonio Macaluso
Libro: Libro spiralato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2018
pagine: 28
Obiettivi generali del metodo. Memoria e sviluppo dell'intelligenza motoria con particolare riferimento alla coordinazione dei due emisferi cerebrali; sviluppo dell'immaginazione musicale; Creatività, elasticità mentale. Obiettivi di questo volume: Contatto con le mani, sensibilità sonora, logica visiva della tastiera, alto-basso-destra-sinistra, primo contatto con le dita (indice-medio ecc.), espressività e coordinazione motoria.
È ora di suonare il pianoforte. Introduzione allo studio pianistico attraverso il gioco, corredato da suggerimenti metodologici. Per bambini a partire dai tre anni. Volume Vol. 2
Antonio Macaluso
Libro: Libro spiralato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2018
pagine: 28
Obiettivi generali del metodo. Memoria e sviluppo dell'intelligenza motoria con particolare riferimento alla coordinazione dei due emisferi cerebrali; sviluppo dell'immaginazione musicale; Creatività, elasticità mentale. Obiettivi di questo volume: Coordinazione tattile, agilità e forza delle dita, approccio al ritmo attraverso la lettura numerica.
È ora di suonare il pianoforte. Introduzione allo studio pianistico attraverso il gioco, corredato da suggerimenti metodologici. Per bambini a partire dai tre anni. Volume Vol. 3
Antonio Macaluso
Libro: Libro spiralato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2018
pagine: 26
Obiettivi generali del metodo. Memoria e sviluppo dell'intelligenza motoria con particolare riferimento alla coordinazione dei due emisferi cerebrali; sviluppo dell'immaginazione musicale; Creatività, elasticità mentale. Obiettivi di questo volume: Lettura simbolica e ritmica, primi elementi teorico-pratici con riferimento al pentagramma.
È ora di suonare le scale al pianoforte! Introduzione allo studio pianistico attraverso il gioco, corredato da suggerimenti metodologici. Per bambini a partire dai tre anni
Antonio Macaluso
Libro: Libro spiralato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2018
pagine: 14
Obiettivi generali del metodo. Memoria e sviluppo dell'intelligenza motoria con particolare riferimento alla coordinazione dei due emisferi cerebrali; sviluppo dell'immaginazione musicale; Creatività, elasticità mentale. Obiettivo di questo volume: Da usare come complemento ad altri metodi. Studio delle scale e degli arpeggi basato non sulla lettura delle note, ma sulla distanza in toni e sulla logica della diteggiatura.
La Passacaglia BWV 582 di Johann Sebastian Bach. Guida alla comprensione, analisi ed esecuzione del capolavoro bachiano
Sandro Carnelos
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2018
pagine: 60
Non dimentico delle sue origini e delle doti di divulgatore, Sandro Carnelos mantiene il tono del suo discorso sempre temperato e colloquiale, senza inutili iperboli tecniche e linguistiche, corredando l’illustrazione del grande brano con nozioni di storia della musica, prassi esecutiva e addirittura con accenni alla simbologia numerica, così cara a Bach, comunicandoci una curiosa tavola sinottica di numeri e relativi significati. Il lettore si sentirà sempre coinvolto e accompagnato, quasi non stesse “visitando” una composizione musicale, ma una vera cattedrale, ricca di bellezze, di simboli e di misteri! Contiene la partitura della Passacaglia.
Organo e orchestra: corrispondenze e affinità
Stefano Maria Torchio
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2018
pagine: 208
"L'organo, strumento musicale tra i più antichi, ha sempre vissuto ai confini di un territorio acustico che vieppiù si identifica nel corso dei secoli con l'orchestra. Era una sorta di lunga marcia di avvicinamento e convergenza, senza essere mai esplicitata e spiegata in modo convincente. Le corrispondenze e affinità che i due strumenti presentano sono in effetti molteplici e profonde e tuttavia sino ad oggi non erano state mai indagate per le loro incidenze e ricadute sul piano dell'esecuzione musicale. Il lavoro di Stefano Maria Torchio viene a colmare questa lacuna, proponendo al lettore un confronto tra i due strumenti (l'organo e l'orchestra), visto con lo sguardo tanto dell'organista che del compositore e direttore d'orchestra quale egli è a tutti gli effetti. Cosi, mi piace pensare che questo lavoro trovi l'indispensabile ospitalità oltre che tra i professionisti e gli amanti incondizionati di questo grande e nobile strumento soprattutto tra gli allievi d'organo dei conservatori, contribuendo in tal modo alla loro formazione più completa." (dalla prefazione di Francesco Finotti)
Tecniche corporee funzionali e pratica musicale. Fare musica nel pieno delle proprie risorse. Un approccio globale
Filippo Incigneri
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2017
pagine: 120
L’esperienza ci conferma che le attività presentate in questo volume guidano a bilanciare le risorse fisiche e mentali della persona e, se occorre, possono portare fuori dall’impasse, e ricondurre nel flusso della creatività. Un significativo contributo che viene offerto all’insegnante di strumento che può trovare in queste pratiche un’utile metodologia per mantenere un buon clima di apprendimento durante l’ora di lezione, per aiutare l’allievo a sviluppare motivazione e concentrazione e per educare a un più consapevole uso del corpo in funzione del fare musica con impegno, risultati e gioia. In appendice: Strumento musicale con i DSA.
Gli organi di Borca di Cadore. Anonimo, sec. XVIII; G. Callido, 1791; G. Fedeli, 1773; La Ceciliana, 1963
Vittorio Bolcato
Libro
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2017
pagine: 144
L'ecclesiastico addottrinato nel canto fermo. La formazione del clero in Italia, dal concilio di Trento al pontificato di Leone XIII (1545-1895)
Federico Del Sordo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2017
pagine: 1048
Le fonti che ci informano intorno ai processi e all’oggetto della formazione musicale del clero in Italia, dal concilio di Trento fino a tutto il secolo XIX, sono costituite da una pluralità di testimoni concepiti per scopi differenti. Il testo di Federico Del Sordo si dedica allo studio di questi documenti, tracciando un quadro completo dell’eziologia, della genealogia e della funzione pedagogico-didattica dei testi che riguardano la teoria e la prassi di ciò che oggi viene comunemente definito canto fermo (di lì il titolo, desunto da un metodo di Francesco Maria Grandi pubblicato nel 1858). Le fonti propriamente didattiche (finalizzate all’insegnamento del canto fermo e perlopiù destinate al clero consacrando) collazionate ed esaminate sono 101 e, praticamente, ricoprono l’intero universo di testi stampati in Italia durante l’arco storico preso in esame (1545-1895).
L'organo della chiesa arcipretale di Cesiomaggiore. Alla riscoperta del Serassi originale del 1871
Andrea Alpagotti, Damiano Del Monego
Libro
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2017
pagine: 60
Musica classica e mezzo audiovisivo. Il documentario musicale. Generi, forme e produzione. Con una breve guida pratica all’uso di Final Cut Pro X
Lorenzo Materazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2016
pagine: 100
Prima di avvicinarsi ad una macchina da presa e ad un software di montaggio per la creazione del proprio film è necessario compiere un lungo viaggio nella storia del cinema e scoprire come si è arrivati alla definizione del genere documentario. Solo allora, dopo aver analizzato il rapporto tra musica e cinema e dopo aver esplorato i mezzi e le tecniche di realizzazione, si potrà creare un vero documentario musicale. A tal fine il presente saggio fornirà una breve guida pratica per l'utilizzo del software Final Cut Pro X.
In te si canta. Uscire dalla prigione foniatrica ed entrare nell'universo del canto
Antonio Juvarra
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2016
pagine: 196
Il libro parla di tutte le gabbie, i gessi e le impalcature invisibili che la didattica vocale moderna ha costruito attorno alla voce nell'illusione di controllarla meglio (e col risultato di soffocarla), e di come imparare a liberarsene. Questo tipo di controllo statico e rigido, introdotto nel canto dalla foniatria artistica un secolo e mezzo fa e basato su una serie di azioni muscolari volontarie localizzate, si sta dimostrando col tempo sempre più nocivo e va pertanto sostituito con un diverso paradigma tecnico-vocale. È ora di svegliarsi insomma dall'ipnosi collettiva del controllo meccanico diretto della voce (fallimentare utopia, prodotta dalla scienza dell’Ottocento) e tornare a quella concezione tecnico-vocale olistica e naturale, che ha fatto grande nei secoli la scuola di canto italiana storica.