Armelin Musica
Cantando Padova. 20 famose canzoni padovane del secondo dopoguerra. Un affresco storico-sociale in musica
Libro
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2021
pagine: 68
Questa pubblicazione raccoglie le partiture e i testi di venti canzoni popolari padovane composte tra gli anni Quaranta del secolo scorso e gli anni Settanta. Nell’insieme esse ci raccontano, con immagini e sfumature diverse, la Padova del secondo dopoguerra: una città molto diversa da quella dei nostri giorni e della quale, per alcuni aspetti, proviamo un po’ di nostalgia. I monumenti vissuti come luoghi della quotidianità, dell’amore, dei mestieri umili, dei divertimenti semplici, dei personaggi caratteristici che giravano per le nostre vie e piazze. Un affresco che è disegnato da versi e melodie e che penetra nell’intimo di chiunque ascolti queste canzoni. Venti canzoni che correvano il rischio di essere completamente dimenticate e che questa iniziativa editoriale, unica nel suo genere, ha il pregio di raccogliere e di fissare in un'unica pubblicazione. La raccolta è curata da Antonio Ongarello, testimone diretto della genesi e della esecuzione di queste canzoni. Il volume è impreziosito dalla prefazione di Francesco Jori la quale, come un’ouverture, ci prepara ad essere in sintonia con le canzoni pubblicate.
I sette Conservatori della Regione del Veneto. L'alta formazione artistica fra tradizione e innovazione
Stefano Toffolo, Andrea Parisini
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2021
pagine: 140
Sette Istituti di Alta Formazione Musicale inseriti in un territorio unico: mare, monti, laghi, ameni colli, città d’arte, eccellenze agroalimentari. Questi sono i Conservatori della Regione del Veneto: Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Rovigo, Adria, Castelfranco Veneto. Quest’agile pubblicazione ci racconta la vita e le opere dei compositori da cui i conservatori prendono il nome e informa sulle singole realtà prese in esame. Il volume è arricchito da un excursus storico sulle prime realtà di formazione musicale già presenti in Veneto a partire dal XIV secolo e conosciute come “Ospedali”, e da alcune pagine dedicate alla Villa Contarini di Piazzola sul Brenta che, in qualche modo, collegano tale luogo ai sette conservatori. Un ricco apparato iconografico, l’elenco dell’offerta formativa di ogni conservatorio, un’ampia bibliografia, e un dettagliato indice dei nomi e dei luoghi rendono questo libro gradevole da leggere e pratico da consultare.
Fondamenti di teoria ritmica comparata. Introduzione ai sistemi occidentale, arabo e indostano
Massimiliano R. F. Andreo
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2021
pagine: 128
Lo scopo di questa ricerca è l’analisi comparata dei sistemi ritmico-metrici nelle tradizioni classiche occidentale, araba ed indostana. In particolare, vengono esaminati i sistemi della tradizione colta ufficiale attualmente in uso, con qualche richiamo alle origini dei vari concetti musicali. La trattazione si basa su un’analisi delle categorie di pensiero e delle caratteristiche trasversali ai tre sistemi: tempo astratto e concreto, pulsazione, unità di tempo, accento, metro, ritmo e forma. Segue la descrizione delle caratteristiche idiomatiche delle singole tradizioni che struttura, infine, la comparazione tra i concetti di ritmo occidentale, ’aṣl turco-arabo e tāl indostano e relativi livelli di significato teorico.
Un coro, tante vite attraverso tre secoli. I 140 anni del Coro Euridice di Bologna
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2021
pagine: 360
Il Coro Euridice compie 140 anni… 140 anni di un lungo cammino di memoria, cultura, arte, concerti, prove, studio, viaggi, luoghi, esperienze, ricerca, sperimentazione, progettualità, relazioni, persone, il tutto ben riposto nello zaino di colui che questo cammino lo affronta: il corista. Sì, il corista, elemento minimo ma imprescindibile del coro, al quale vorrei dedicare queste poche righe di presentazione. Ho sempre trovato nel corista Euridice un senso di appartenenza molto forte: questo sentire, che è forse pari a quello del far musica, buona musica, è benzina per il motore, datato ma vivace e brioso, di questa Società Corale. Canto in questo coro da circa trent’anni e ho visto “visi e voci di chi ho amato prima poi andar via” (perdonate la citazione, “mi scappò”); ma non c’è occasione di incontro con ex coristi dell’Euridice in cui non affiori in loro istantaneamente la nostalgia di qualcosa che si è lasciato, verso cui tuttavia sentono ancora di far parte.
Le Partite e Variazioni Canoniche BWV 766-769 di Johann Sebastian Bach. Partitura con guida alla comprensione, analisi ed esecuzione
Sandro Carnelos
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2021
pagine: 104
Le Partite sopra i corali si configurano come cammei domestici, sorta di “perle familiari” la cui fruizione è parimenti godibile al clavicembalo: quasi un suggestivo tentativo di conciliazione fra elementi sacri (il tema del corale - anche se non di rado la sua origine è popolare) e profani (i movimenti di danza di una suite cembalistica). Sandro Carnelos sottopone alla sua sapiente lente di analisi le Variazioni Canoniche, massima espressione della summa contrappuntistica bachiana.
Gli 11 preludi corali per organo, op 122 di Johannes Brahms. Partitura con guida alla comprensione, analisi ed esecuzione
Sandro Carnelos
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2021
pagine: 52
L’organista che, con un misto di freschezza e ingenuità, dovesse approcciarsi ai Corali di Johannes Brahms per quello che appaiono ad una prima lettura, ravvisando in essi “solamente” delle pagine nate da un grande lavoro di cesello, incapperebbe senza dubbio in un colossale fraintendimento, in quanto questo è solo uno degli aspetti caratterizzanti dette opere. L’apparato analitico si staglia in modo schematico e chiaro. Il tutto scorre sotto gli occhi del lettore in modo che questi sia agevolato nel ritenere a memoria le informazioni principali. Preziose, inoltre, le indicazioni sulla registrazione organistica, atte a debellare un possibile quanto fatale fraintendimento esecutivo.
Tecnica vocale. Fisiologia e anatomia della voce
Enrica Di Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2020
pagine: 76
Considerando le continue ricerche legate alla fisiologia, anatomia e tecnica del canto che a oggi consideriamo all’avanguardia e gli studi affrontati in diverse nazioni e riguardanti ogni stile musicale, presa dalla convulsa curiosità mi sono chiesta come i cantanti e gli insegnanti di canto del ’500 gestivano la formazione vocale. Il percorso affrontato nell’attenta lettura e ricerca è risultata interessante ed appagante. Vince sempre l’idea che alla scienza va sempre affiancato l’intuito di un bravo didatta e di un acuto musicista dotato di uno spiccato gusto musicale unito alla competenza, ma, soprattutto, quelle regole fondamentali di primo approccio legate all’imitazione”.
La Pastorale per organo, BWV 590 di J.S.Bach. Partitura con guida alla comprensione, analisi ed esecuzione
Sandro Carenelos
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2020
pagine: 24
L’autore, ne da una chiara descrizione, esprimendo con un linguaggio semplice ma compiuto, la forma e il contenuto dei 4 piccoli brani che costituiscono l’intera composizione. Molto utili ed interessanti sono i suggerimenti che il Maestro indica, per potersi accostare allo studio della “Pastorella”, affrontando le caratteristiche tecniche e musicali presenti in ciascuno dei quattro movimenti. Il primo che è quello caratterizzante, il secondo e il quarto che si rifanno ai movimenti di danza presenti nelle suites per clavicembalo, il terzo, che è un delizioso cantabile con accompagnamento. Le indicazioni di prassi esecutiva che seguono, espongono con chiarezza alcune importanti caratteristiche del modo di suonare la musica organistica al tempo di Bach. Lo studio della polifonia, separando le voci e poi mettendole assieme, con attenzione alla diteggiatura, aiutano l’interprete a raggiungere una consapevolezza musicale, che contribuisce a rendere il linguaggio chiaro e convincente per l’ascoltatore. Interessanti e utili sono le scrupolose indicazioni sul modo di suonare l’organo
Partimenti ossia Basso numerato (Ratti, 1823). Ediz. in fac-simile
Fedele Fenaroli
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2020
pagine: 188
Offriamo al pubblico la ristampa dei “Partimenti” di Fenaroli pubblicati a Roma dalla Litografia Ratti all’inizio dell’Ottocento. Molte furono le edizioni di questo trattato che ebbe enorme diffusione e fortuna. Fu stampato ininterrottamente dal 1775 (Napoli, presso Vincenzo Mazzola) al 1930 (Milano, Edizioni Sonzogno). L’opera fu tradotta anche in francese da Emanuele Imbimbo, e pubblicata a Parigi presso Carli (1813-1814). L’ultima edizione in commercio fu quella pubblicata da Forni che ristampò, alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, l’edizione Canti del 1863. Questo suo metodo d’insegnamento è ancora oggi attuale per chi voglia affrontare in modo approfondito lo studio della composizione e la parassi esecutiva della musica italiana del Settecento e in particolar modo quella appartenente alla “Scuola Napoletana”. Fedele Fenaroli (Lanciano, 25 aprile 1730 – Napoli, 1 gennaio 1818) studiò a Napoli al Conservatorio di S. Maria di Loreto dove ebbe come insegnanti Francesco Durante e Leonardo Leo. Nel 1775 ricevette la nomina di maestro di contrappunto e composizione al Conservatorio della Pietà dei Turchini, posto che tenne in modo prestigioso fino alla morte.
Melancholia. Figure dello stile tonale
Patrizia Gesiot
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2020
pagine: 174
Ci troviamo di fronte a un’opera polivalente, articolata su svariati piani della conoscenza e non assimilabile sotto frettolose etichette. Nello specifico territorio che l’opera si assegna (quello didattico e che più propriamente chiamerei maieutico) noi assistiamo a un capovolgimento di rotta rispetto ai tradizionali dettami educativi: anziché partire da premesse dottrinali per poi suffragarle coi dati dell’esperienza, qui si parte dalla sperimentazione personale e guidata per giungere alle premesse. Sempre mantenendosi sul piano didattico-sperimentale l’autrice individua nello slittamento discendente, prevalentemente contenuto nell’ambito di una quarta, un pattern ricorrente nella storia della musica, penetrato perfino in accattivanti pièces di consumo, capace di muovere gli affetti e di “toccare” quindi anche la disponibile sensibilità adolescenziale.
François Couperin. Messe propre pour les convents. Partitura con guida alla comprensione, analisi ed esecuzione
Libro: Libro rilegato
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2020
pagine: 96
Ci sono delle innumerevoli ragioni per cui la musica organistica di François Couperin valga essere sempre ulteriormente studiata, approfondita, diffusa, ben eseguita, compresa, goduta. La presente edizione curata da Sandro Carnelos, che completa, assieme alla Messe Solemnelle à l’usage ordinaire des Paroisses, la pubblicazione delle opere per organo di François Couperin, non solo costituisce una attenta e puntuale trascrizione dall’originale pubblicato da André Danican (Versailles, 1689-90), ma rappresenta una guida all’esecuzione che si rivolge sia all’organista professionista che all’organista di chiesa o al non professionista che voglia compiutamente eseguire la musica di questo affascinante autore e avvicinarsi al mondo sonoro dell’organo francese del XVII e XVIII secolo.
Le «Sechs Fugen über den Namen Bach op. 60» di Robert Schumann. Studio tecnico-analitico
Mirko Ballico
Libro: Libro in brossura
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2020
pagine: 96
L’opera 60 di Schumann, Sechs Fugen über den Namen BACH nell’analisi di aspetti tecnici, armonici, retorici e storici, confronto tra manoscritto originale e partitura stampata, considerazioni sulle altre opere scritte da Schumann per il pianoforte a pedali e il pensiero di grandi esecutori, organisti e ricercatori sulla vita dell’autore e le opere in questione. Questo è quanto si riscontra in questa nuova pubblicazione di Mirko Ballico, incentrata su un’opera cara agli organisti ma non così diffusa e conosciuta come meriterebbe. Un autore importante, Robert Schumann, affascinato quasi innamorato dell’organo, ma fondamentalmente pianista per tecnica e pensiero. Una nuova concezione di fuga che possa essere scambiata per uno studio di Chopin o un walzer di Strauss, ma soprattutto l’incertezza e il dubbio sulla reale destinazione dell’op. 60: Organo o Pedalflügel? Attraverso un percorso ordinato, un’attenta analisi e con l’ausilio costante di esempi musicali, l’autore conduce per mano il lettore a formulare una propria opinione su quest’opera che resta uno dei lavori più importanti a metà tra stile organistico e tecnica/esecuzione pianistica.

