Aurea Nox

C’è un luogo dove gli orologi si fermano sempre alla stessa ora e gli specchi non riflettono: osservano. Quando Francesca riceve un messaggio misterioso che la invita nel centro commerciale Polaris alle 17:17, non può immaginare di tornare nel cuore di un trauma sepolto. Tra manichini senza volto, voci che sussurrano dal passato e regole oscure che nessuno osa infrangere, la protagonista si ritrova a inseguire l’ombra di Lucia, l’amica scomparsa, e i frammenti della propria memoria spezzata. Ogni passo dentro il Civico 17 è un ritorno nel labirinto della mente, dove l’oblio diventa trappola e ricordare può essere letale. Un romanzo che unisce elementi perturbanti a una sorta di realismo psicologico contemporaneo, ponendo una domanda spietata: quanto costa dimenticare per sopravvivere?

Acqua, pietra e memoria. Da questi tre elementi nasce Le cento fontane di Sinagra, un viaggio tra i paesaggi fluviali e simbolici di un territorio siciliano che resiste al tempo. Enza Mola racconta Sinagra, le sue sorgenti e le fontane che modellano non solo la geografia, ma anche l’anima collettiva di un popolo: le leggende, i canti, le fatiche contadine e le storie d’amore nate attorno all’acqua. Il libro compone ricerca scientifica, storia orale, toponomastica, tradizioni popolari e un’analisi profonda del “paesaggio culturale”, inteso come cuore vivo di natura e umanità. L’autrice riporta la memoria ai luoghi dimenticati, alle donne che portavano la quartara, ai rabdomanti e alle generazioni che hanno costruito, con la loro fatica, la bellezza nascosta di Sinagra. Con la prefazione dell’archeologo Michele Fasolo, che riconosce in Enza Mola la memoria storica di Sinagra, il libro diventa molto più di una ricerca: è un atto d’amore civile verso la città di Sinagra.

“Libero la poesia” è una raccolta di versi che attraversano i grandi temi dell’esistenza: il tempo, la solitudine, la bellezza, la fede, la fragilità umana e la resilienza. Ogni poesia è un tassello di un percorso evolutivo, un rito di consapevolezza che invita il lettore a guardarsi dentro e a scoprire, dietro la parola, una vibrazione di luce. Tra i versi scorrono paesaggi interiori, simboli naturali, archetipi e citazioni che dialogano tra loro come in una sinfonia. L’opera si chiude con l’atto di liberazione più puro: “Libero la poesia”, manifesto di libertà interiore e spirituale, che dischiude l’orizzonte di una nuova umanità consapevole.

Michela e Livia nascono a un giorno di distanza nello stesso ospedale, e il latte della stessa madre le unisce in un vincolo che va oltre la biologia. Crescendo fianco a fianco nel viale di una piccola città ciociara, condividono giochi, sogni e un’intesa che sembra sfidare la logica. Quando la vita le separa, una strana connessione mentale continuerà a legarle, rendendo tangibile l’energia di un’amicizia capace di superare spazio e tempo. Attraverso infanzia, adolescenza e dolore, Invisibili connessioni rosa racconta il cammino di due anime che imparano a conoscersi e a riconoscersi, in una danza sottile di empatia, trauma e rinascita.

Selene nasce in una famiglia che sembra vivere una fiaba: un padre affettuoso, una madre innamorata, un mondo fatto di rituali e risate. Ma dietro quella superficie perfetta si nasconde la crepa di una violenza che, lentamente, divora ogni cosa. Attraverso gli occhi di una bambina troppo lucida per la sua età, Irene Urbino racconta il crollo di un universo domestico e il passaggio dall’innocenza alla consapevolezza. Selene impara presto che non tutte le favole hanno un lieto fine, e che non tutte le principesse lo restano in eterno.

Paolo è un uomo che ha perso se stesso. Vive tra rimpianti e giorni senza senso, finché la vita gli offre un’inaspettata occasione di riscatto. Tra incontri misteriosi, sogni ricorrenti e segnali dal passato, si muove in un viaggio che intreccia realtà visibile e dimensione spirituale. Ogni episodio si fa metafora di un nuovo inizio: la memoria diventa terapia, l’affetto si trasforma in medicina, la scrittura in salvezza. “Ancora, ancora, ancora” è la parola che risuona come un mantra, un invito a non smettere di credere nella vita, nella guarigione, e nel mistero di ciò che non si comprende ma ci chiama.

Dopo la tragica morte del padre, Sophie si trova a dover affrontare un dolore insostenibile e una realtà fatta di sospetti, menzogne e inganni. La sua scelta di studiare legge è un atto di continuità con la famiglia, un modo per proseguire il cammino interrotto. Ma quando incontra Andrew, un ragazzo dagli occhi verdi e dal passato misterioso, Sophie scoprirà che la verità non è sempre semplice. “Fino all’ultimo respiro” è un romanzo di formazione e di passione, che racconta la vita di una giovane donna pronta a rischiare tutto pur di difendere l’amore e la giustizia

Un giovane avvocato milanese si ritrova, vent’anni dopo, a riaprire il caso irrisolto della morte di Maria Gelsi , donna enigmatica e ribelle che ha scosso gli equilibri di un piccolo paese calabrese. Tra gelosie, amori impossibili e ossessioni, il protagonista ricostruisce una vicenda misteriosa, tra realtà giudiziaria e tanti silenzi. Le indagini non seguono solo il metodo legale: sogni, visioni e tracce sottili aprono spiragli inattesi. Il risultato è un giallo mediterraneo che unisce tensione narrativa e profondità psicologica, raccontando anche le contraddizioni di una terra sospesa tra la bellezza e l'oppressione sociale.

"Poesie dal bosco e dal cuore" è la raccolta poetica dell'esordiente Giulia Merlotti, pubblicata da Aurea Nox nella collana Lyra. Un libro che parla della natura, di emozioni e di introspezione, accompagnando il lettore in un viaggio tra luce e ombra, malinconia e rinascita. Le liriche di Giulia Merlotti toccano i grandi temi universali, amore, sensualità, morte, vita, filtrati attraverso lo sguardo intimo dell’autrice, capace di trasfigurare in poesia il dettaglio più semplice di ogni giorno. La scrittura diventa così sorgente d’acqua fresca, balsamo e rivelazione: un invito a non temere le emozioni, ma a viverle appieno per scoprire la bellezza che custodiscono.

Una raccolta di sette racconti che diventano altrettanti portali di conoscenza e di esperienza, nei quali si incontrano figure archetipiche, divinità, sciamani, ma anche donne e uomini immersi nelle contraddizioni del nostro tempo. L’autrice invita i lettori a riconoscere la forza del femminile sacro, a riflettere sul senso della guerra e a ritrovare una via di trasformazione interiore. "Sette porte" è un’opera che non lascia indifferenti: apre possibilità, genera domande, accompagna oltre le soglie del conosciuto.

Una donna, abitata da Maat, dea della giustizia e della creazione, attraversa un turbine di voci, marionette interiori e personaggi contraddittori. La sua corsa disperata per salvare l’umanità dall’autodistruzione si scontra con la follia, il potere e il desiderio di amore. Accanto a lei, figure grottesche e ironiche, Smircio, alter ego maschile gaudente, le bambine interiori, gli Augusti e altri spiriti simbolici, compongono un coro polifonico che mescola comico e tragico, sacro e profano. Il risultato è una danza teatrale che parla di riconciliazione tra opposti, della trasformazione necessaria per cambiare il mondo a partire da sé stessi.

C’è un silenzio che unisce e un silenzio che divide. C’è un lago che custodisce segreti e una famiglia che non li dimentica. Dagli anni ’50 agli ’80, tra Laveno, Milano e le Isole Borromee, le vite di Marisa, Lisetta, Luis e Lucia disegnano n una trama fitta di amore, tradimento, ambizione e redenzione. Come si palesa la Mistica del Lago? Cosa si nasconde dietro la morte di Egidio? E perché Lucia, così bella e intelligente, sembra destinata a ripetere gli errori del passato? Un romanzo corale e potente, dove il vero protagonista è il silenzio, quello che si porta dentro e quello che si sceglie di rompere.