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Castel Negrino

Ricette di cucina

Idetta Mollea Ceirano

Libro: Copertina morbida

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2019

pagine: 141

Il quaderno a quadretti che ci tramanda il ricettario di Idetta Ceira-no ha le dimensioni di 18 cm x 12 ed è composto di 68 pagine, di cui 31 rimaste bianche. La prima parte, di 28 pagine, è dedicata alle ricette 'salate', precedute dal titolo Ricette di cucina e dall'indicazione del luogo e della data in cui ha iniziato ad annotarle: «Torino, 2 marzo 1932»). L'altra, riservata ai dolci, ne conta 9 ed è compilata a partire dal fondo del libretto, capovolto su se stesso. Le differenti grafie e i diversi colori di inchiostro rivelano una scrittura dilatata nel tempo. Quando intraprende la compilazione Idetta ha 33 anni, è sposata da 12 e ha già avuto entrambi i suoi figli. La sua vita si divide fra la residenza torinese, il cui indirizzo è annotato sul frontespizio («Torino, corso Galileo Ferraris 90») e la grande casa di Vicoforte dove trascorre con la famiglia la villeggiatura. Le sue fonti sono spesso segnalate: la suocera (maman), le cugine, le amiche più o meno strette, le cuoche che si erano avvicendate al suo servizio, la cameriera Palmira, la domestica Gina ed Emilia, la vecchia guardiana. L'ultima ricetta annotata, la «Zuppa Renato», che parrebbe di provenienza valdostana, è forse dovuta al figlio maggiore - di cui reca il nome - e potrebbe datare attorno agli anni 1951-1952 quando questi in Valle frequentava i Pirovano. Molte ricette sono tipicamente regionali (la galantina di vitello, la lepre in civet, la finanziera, la frittata 'rognosa', la griottada, la cupeta, le paste di meliga...), altre sono invece più ricercate e di carattere internazionale, come la chicken pie, l'assiette englaise, le suprèmes di pollo, il filet mignon, i bignè alla chantilly.
12,90 12,26

Metabioevoluzione. Dall'universo alla vita e viceversa: equilibri, evoluzioni e paradigmi in divenire

Samuele Venturini

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2019

pagine: 141

I raggi cosmici provenienti da galassie lontane possono influire sull’ecologia di alcune specie di animali. Gli stessi raggi cosmici possono anche alterare la copertura nuvolosa o ancora innescare l’attività vulcanica. Nello spettro della radiazione elettromagnetica oltre ai raggi cosmici vi sono altre lunghezze d’onda che fungono da precursori sismici fornendo cosi la possibilità di prevedere il verificarsi dei terremoti. Spazio, Sole, Terra e Vita sono tutti interconnessi e intimamente intrecciati. Metabioevoluzione è la chiave concettuale che permette di studiare e imparare con entusiasmo il dinamico mondo che ci circonda in un’incredibile rete di relazioni interdipendenti e in continuo divenire.
19,90 18,91

L'ultimo bambino dello zoo. Le mie esperienze tra gli animali del Giardino Zoologico di Roma

Spartaco Gippoliti

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2018

pagine: 155

È possibile descrivere gli anni più belli con amore e oggettività nel contempo, specialmente se il palco dei ricordi è un posto tanto particolare – ma anche discusso – come un giardino zoologico? L’autore ha deciso di tentare convinto che nella nostra società ci sia una grande necessità di senso critico, ben oltre la questione degli ‘zoo’. Il libro è il racconto di un bambino che inizia a stabilire un legame privilegiato con molte delle creature ospitate in un importante zoo italiano. Le conclusioni cui giungerà lo porteranno spesso su posizioni assai distanti da quelle dell’ambientalismo di casa nostra. Il Giardino Zoologico di Roma e le splendide creature con cui l’autore ha condiviso il tempo e lo spazio divengono quasi una scusa per guardarci dentro, per vedere come siamo cambiati e per valutare se grazie al sopravvento del ‘politically correct’ siamo migliorati sia sotto l’aspetto ambientale sia sociale.
16,90 16,06

Leonard Cohen. Come un uccellino su fili di parole

Elena Lamberti

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2018

pagine: 168

"La Torà e il Talmud, il Buddismo Zen e l'Induismo Advaita Vedanta, i mistici persiani Farīd ad-dīn 'Attār e Rūmī, Primo Levi, Alexander Trocchi, Constantino Kavafis, Dylan Thomas sono solo alcuni dei testi, dei mondi e degli autori che sottendono l'esplorazione artistica di Leonard Cohen, mentre sono stati Federico Garcia Lorca e Irving Layton a dare forma compiuta al bosco sacro di un autore che è rimasto per tutta la vita un "canadese in libero esilio". F. R. Smith, A. M. Klein, Louis Dudek sono i maestri di Montreal che portano il giovane Cohen a diventare, con Margaret Atwood, Dennis Lee e molti altri ancora, una delle voci più importanti del Rinascimento Canadese. Una stagione letteraria che ha fatto emergere altre voci, come quelle di Alootook Ipellie e Louise Bernice Halfe, messe a tacere dalla storia coloniale di una nazione sottratta alle popolazioni indigene."
14,90 14,16

Martin Scorsese. Le forze primigenie dell'America

Maurizio Gregorini

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2018

pagine: 128

Forse Martin Scorsese non è un regista-letterato, ma è certo che nel Pantheon dei suoi riferimenti risiedono molti immortali. Shakespeare e Céline lasciano tracce, segrete ma profonde, nei suoi film. Herbert Asbury, alle origini del gangsterismo e i noir di Raymond Chandler lo guidano sulle “vie del malvivente” ("Mean Street"). Il Joyce di "Dedalus", Sushaku Endo, Nikos Kazantzakis riforniscono l’immaginario dei lungometraggi a sfondo spirituale. Le "Memorie dal sottosuolo" di Dostoevskij, il Nietzsche de "La gaia scienza" e dello "Zarathustra" e Thomas Wolfe il solitario si nascondono dietro le quinte di "Taxi driver" e di "Cape Fear". Henry Miller è esplicitamente citato in "After hours". I testi di alcune canzoni dei Rolling Stones e di Bob Dylan fanno da controcanto alle scelte formali e sostanziali della sua intera filmografia. Le strisce di Otto Soglow ispirano i suoi "storyboard", esattamente come i disegni di Selznick offrono lo spunto per le immaginifiche inquadrature di "Hugo Cabret".
14,90 14,16

Caterina Sforza. Experimenti de la ex.ma s.ra Caterina da Furlj

Paolo Aldo Rossi

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2018

pagine: 292

Nell'ottobre del 1887, a Roma, il Conte Pier Desiderio Pasolini di Ravenna veniva in possesso di un manoscritto del XVI secolo avente per titolo Experimenti de la Ex.ma S.ra Caterina da Furti Matre de lo Inlux. mo Sig. Giovanni De' Medici copiati dagli autografi di lei dal Conte Lucantonio Cuppano, colonnello ai servigi militari di esso Giovanni De' Medici detto Dalle Bande Nere. Si trattava del codice di Caterina Sforza Medici, contenente ricette di cosmesi, medicina e chimica, che il Conte Lucantonio Cuppano, dell'esercito di Giovanni Dalle Bande Nere, aveva trascritto intorno al 1525, ricopiandone però di propria mano solo una parte. Il ricettario trovato fu pubblicato dallo stesso Pasolini a Imola, nel marzo 1891, in sole 102 copie numerate. Questo ricettario è forse il documento più completo e più importante conosciuto finora della medicina e della cosmesi del XVI secolo. Caterina nacque a Milano nel 1463, frutto dell'amore giovanile dell'adolescente Galeazzo Maria Sforza e fu allevata dalla nonna Bianca Maria Visconti e dalla matrigna Bona di Savoia. Sposò il nipote di Sisto IV, Gerolamo Riario, e divenne contessa di Imola e Farli. Ebbe quattro mariti di cui l'ultimo e il più amato fu Giovanni de' Medici da cui ebbe Ludovico Giovanni de' Medici detto Dalle Bande Nere. Morì a Firenze 28 maggio 1509 e sulla sua lapide il nipote Cosimo de' Medici fece scrivere Caterina Sforza Medici.
26,00 24,70

In volo su Roma. I volatili nei toponimi e odonimi della città eterna

Mauro Grano

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2018

pagine: 198

Questo libro nasce dall'unione di due grandi passioni dell'autore: gli animali e la città in cui ha avuto la fortuna di nascere e vivere. Per la stesura di questo libro l'autore ha consultato numerosi testi riguardanti la città di Roma e si è potuto avvalere della sua personale biblioteca naturalistica, particolarmente fornita. Come il lettore avrà modo di scoprire, leggendo le spiegazioni sul significato attribuito alle tante vie, vicoli e piazze, molti dei nomi sono stati assegnati grazie alla presenza delle numerose locande e osterie, che storicamente hanno caratterizzato la città di Roma. Per questo motivo oltre ai toponimi e agli odonimi più classici, sono stati inseriti anche ristoranti e osterie che hanno insito nel loro nome qualcosa che ha a che fare con gli uccelli. Sono stati esclusi da questi locali quelli etnici, non avendo nulla da condividere con la storia e la cultura tipica romana. Altra esclusione importante è quella riguardante le innumerevoli opere d'arte conservate nei musei, nelle chiese e nelle case nobiliari di Roma; chi volesse approfondire questo argomento, può trovare tutte le informazioni sui vari bestiari romani, che nel corso del tempo sono stati pubblicati. Volutamente, quindi, sono stati presi in considerazione tutti quei luoghi che il romano o il turista può visitare e vedere liberamente camminando nelle strade della Città Eterna. Un modo questo per invitare gli appassionati a vedere e ad osservare questi luoghi con occhi diversi, con occhi alati.
18,90 17,96

Jim Morrison wotan in rock

Luca Leonello Rimbotti

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2018

pagine: 146

Break on through to the other side: così titola uno dei pezzi più famosi dei Doors, irrompi dall’altra parte! In questo invito ad andare oltre, ad abitare l’Altrove, si sintetizza la forza del messaggio di Jim Morrison, il rocker e poeta sciamano che negli anni Sessanta del Novecento lanciò la sfida rivoltosa al Sistema borghese e perbenista. Protetto dai poteri psichedelici di Wotan/Dioniso, riuscì a creare la nuova tavola dei valori di un’eterna controcultura, viva e attiva oggi come cinquant’anni fa. Per creare questa macchina ribelle, attinse alle fonti primarie di Blake e Nietzsche. A seguire, non troppo distanti dalla sorgente: Euripide, Snorri, Petrarca, Shakespeare, Huxley, Dylan Thomas, Castaneda animarono la sua parola sanguinosa e allucinata dagli esordi di Los Angeles fino alla tomba di Parigi.
14,90 14,16

Fabrizio De André. Maledetti poeti

Miro Renzaglia

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2018

pagine: 136

Non siamo qui per celebrare il poeta De André e nemmeno la sua poesia. O meglio, siamo qui per celebrare la poesia del genovese, attraverso i suoi poeti e le loro poesie: quelle che, in un modo o nell’altro, hanno rifornito di humus e linfa il suo linguaggio poetico. Pseudo Giacomo, Aristofane, Jacopone da Todi, Cecco Angiolieri, Françoise Villon, Edgar Lee Masters, Oswald De Andrade, Olindo Guerrini, Riccardo Mannerini, Pier Paolo Pasolini, Fernanda Farias de Albuquerque, Álvaro Mutis. La formazione è di quelle sporche, cattive e perdenti. Tutt’altro dall’ungarettiana “Petrarchesca” che puntava in alto. Qui siamo in piena zona retrocessione di quel campionato a girone unico (senza ritorno) che chiamano vita.
14,90 14,16

Residui di Stato. Tra psicodramma e cyber-anarchia. Terrorismo, immigrazione, debito, internet

Miro Renzaglia

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2018

pagine: 92

Schiacciato dai poteri delle aristocrazie tecniche ed economico-finanziarie, lo stato-nazione perde progressivamente sovranità. Smaterializzandosi, lascia che i suoi epifenomeni residuali - terrorismo, immigrazione, debito, internet - agiscano sulla scena planetaria senza controllo né possibilità di interdizione efficace. "Quando, nel 1967, Guy Debord pubblicò "La società dello spettacolo", molti ritennero trattarsi di una profezia che non avrebbe mancato di avverarsi. Si trattava, invece, della fotografia di un accaduto: lo spettacolo stava per finire e cominciava lo psicodramma". 11 settembre 2001, diretta TV dell'assalto aereo alle Torri Gemelle. Da quel momento, non è risultato evidente che lo spettacolo era finito? Chi può ritenersi semplice spettatore di quella strepitosa messa in scena e di quello che ne è seguito?. Se possedesse confini, la quinta nazione al mondo per densità di popolazione sarebbe quella degli emigranti. Ma l'emigrante è, per definizione, colui che varca i confini: quella linea di separazione geofisica e politico-economico-culturale fra sé e l'altro da sé". "Per quanto apparente possa essere, l'infernale organizzazione planetaria del debito, è diventata tangibile al punto da concorrere in maniera determinante a rendere l'uomo: 'Necessario, uniforme, uguale tra gli uomini, coerente alla regola e di conseguenza calcolabile'." (.F. Nietzsche). "Nell'interazione consentita dal web, tutti possono entrare in contatto con tutti. Quella separazione, fra autori dei fatti, mediatori della notizia e fruitori della interpretazione-rappresentazione dei fatti stessi, salta, determinando un procedimento polidialogico disintermediato, particolarmente evidente nei social network".
13,90 13,21

È l’imperfezione che ci rende vivi. Manuale di sopravvivenza per disabili

Alessandra Fabbri

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2018

pagine: 170

Perché scrivere un libro sulla mia esperienza di donna che vive sopportando una menomazione e sui modi in cui è affrontata, oggi, la questione delle disabilità? Innanzitutto, perché credo sia arrivato il momento di dire basta all'invisibilità dei portatori di handicap. La disabilità è una condizione complessa: chi si porta a spasso un handicap deve combattere ogni giorno con diversi tipi di barriere, con l’indifferenza, il pietismo e il buonismo di chi ha paura della “diversità”. Proprio per sconfiggere gli stereotipi che accompagnano le disabilità, è necessario che chi fa ogni giorno "esperienze disabili" racconti, senza tabù e con coraggio, anche lo svantaggio e la fatica di vivere con un handicap. È indispensabile, secondo me, aprirsi al confronto con gli altri per farsi conoscere e riconoscere. Prendersi spazio, "darsi voce" per affrontare la nostra "scomoda condizione’" non dimenticando le leggi e i progetti che sono stati pensati e scritti per favorire l’inclusione delle persone con disabilità ma c’è ancora molto da fare!
18,90 17,96

Bitcoin senza fiducia

Miro Renzaglia

Libro: Libro in brossura

editore: Castel Negrino

anno edizione: 2018

pagine: 84

Il libro si propone di analizzare la criptovaluta con il fine di dare una risposta alla domanda: il bitcoin è una moneta? Per i suoi estimatori la questione neanche si pone: non solo è una moneta ma sarà la moneta del futuro, e in parte già del presente, globalizzato. In realtà, il bitcoin non assolve nessuno dei criteri che identificano il denaro come lo abbiamo fin qui conosciuto: è sconveniente usarlo come mezzo di scambio per importi bassi o minimi; la sua divisibilità praticamente infinita, trattandosi di un numero, lo invalida come unità di conto per fissare i prezzi delle merci e dei servizi; l'estrema volatilità ne fa una riserva di valore ad alto rischio. Non solo: alcuni dei principi della sua "ideologia" - decentralizzazione, scambio peer-to-peer disintermediato, anonimato, sicurezza delle transazioni, regolamento del valore dato dagli equilibri di domanda e offerta, democrazia partecipativa nella gestione del sistema - sono così poco categorici da permettere l'obiezione alla pretesa d'essere una moneta che, per di più, fa a meno di quel sentimento che, sin dalle origini, è considerato indispensabile per essere accettata: la fiducia. Tanto che l'affermazione programmatica del Manifesto lanciato dal suo creatore, Satoshi Nakamoto: «Abbiamo proposto un sistema per le transazioni economiche che non si basa sulla fiducia» può essere letta come neanche tanto criptica ammissione che si tratti di qualcosa di diverso dalla moneta che, infatti, nella dicitura è traslata in "transazione economica". L'autore, pur riconoscendo l'inaudita novità e l'audacia della proposta, avanza l'ipotesi che bitcoin, al momento, sia qualcosa di simile alle "fiche" usate in quel casinò globale dove i veri giocatori, al netto degli utenti attratti dal richiamo di improvvisa e facile fortuna, sono i soliti signori dell'aristocrazia finanziaria e, con ogni probabilità, della criminalità organizzata.
13,90 13,21

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