CELID
Immunized plants. Survival of the fittest: learning from the grapevine
Ruggero Osler
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2023
pagine: 192
Biomuseologia. Il museo e la cultura della sostenibilità
Maurizio Vanni
Libro
editore: CELID
anno edizione: 2022
pagine: 168
La nuova definizione di museo, ufficializzata a Praga nell'agosto 2022 Maurizio Vanni dall'Assemblea Generale Straordinaria di ICOM - International Council of Museums, avvicina l'istituzione museale alle persone rendendola parte attiva del territorio. Oltre alle funzioni tradizionali, viene evidenziato il carattere sociale del museo in quanto offre un servizio pubblico e protegge un pubblico interesse per tutti i segmenti di una comunità (inclusione e accessibilità). La museologia del presente si concentra, perciò, su progettualità etiche (equità sociale) e responsabili strutturate su piani di crescita sostenibile. I musei sono, tra gli edifici che producono cultura, quelli che hanno un maggior impatto ambientale; di fatto, rimangono in funzione H24. Quasi tutte le strutture museali di recente costruzione hanno assecondato, fin dalla loro genesi, pratiche green che le hanno rese ecocompatibili a impatto zero (o quasi). La vera sfida, però, è quella di ridurre in modo consistente l'impatto di quelli già esistenti: missione non semplice in un Paese come l'Italia dove la maggior parte sono inseriti all'interno di edifici di rilevanza storica. La Biomuseologia, oltre ad affiancare la Biomuseografia nel progettare strutture museali ex novo, ha proprio questa priorità: diminuire drasticamente l'impatto ambientale di strutture storiche rispettando le linee guida del Ministero della Cultura
La città e il principe. La congiura antisabauda di Torino del 1334
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2022
pagine: 168
Nel 1334 il dominio del conte Filippo di Savoia su Torino fu minacciato da una congiura politica ordita da una variegata compagnia di attori: il prevosto della cattedrale, esponenti di famiglie nobili emarginate, membri del basso clero e personaggi ambigui tentarono di consegnare la città ai grandi principi della regione, il marchese di Saluzzo, il marchese di Monferrato, interessati all'affare e forseispiratori del progetto. Dopo mesi di trattative e di tentativi, tuttavia, il piano fallì.Questo libro disseziona la congiura e il suo fallimento - le forze in campo, i protagonisti, le loro parole, gli spostamenti, le azioni militari - per mettere in luce il corto circuito che ha impedito il successo del piano. Non si è trovato un (solo) capro espiatorio: se erano deboli i congiurati, lo erano altrettanto i signori potenti dei principati vicini e a suo modo il conte Filippo di Savoia. La congiura ha messo in luce l'instabilità cronica delle dominazioni territoriali alla metà del Trecento.
Le stagioni dell'intransigenza. Il Partito Popolare di Luigi Sturzo, la «terza forza di ispirazione cristiana» alla prova del fascimo e del bolscevismo nel Piemonte del 1919-1926
Guido Bodrato
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2022
pagine: 184
Il tema non dichiarato, ma più volte richiamato in questo libro che parla del Partito Popolare di don Sturzo, sembra essere quello dei "corsi e ricorsi" che punteggiano la storia italiana. È quasi un ammonimento da parte dell'autore che affronta la vicenda dei cattolici del Piemonte, da un canto ricordando la loro storia negli anni seguenti all'Unità d'Italia, dall'altro riferendo le tante difficoltà incontrate dal progetto di Sturzo nel clima "rivoluzionario" che, anche in questa regione, aveva caratterizzato il primo dopoguerra del Novecento. Sturzo intendeva dare vita a un partito con una propria autonomia e identità politica, non clericale ma radicato nel mondo cattolico, legato fortemente ad una realtà che viveva la trasformazione industriale di un'economia ancora caratterizzata dall'agricoltura; ad un partito che rifiutava il dominio di "una democrazia dei ricchi", com'era definito un sistema che fino al 1912 aveva limitato il voto a non più del 10% degli italiani. Un partito pensato in competizione con i liberali e i socialisti: una terza forza interclassista e popolare. In particolare, l'autore - uno tra i più ragguardevoli protagonisti della Dc e del Partito popolare degli anni Novanta - ricorda le eterogenee posizioni che convivevano tra i cattolici, ed i difficili rapporti che i dirigenti popolari avevano con una Chiesa indotta a cercare comunque e innanzitutto la soluzione alla Questione romana. Ricorda, infine, la dissoluzione di un 'sistema' segnato dalle scissioni nell'ambito della sinistra e da istituzioni incapaci di governare una crisi aggravata da continui scioperi, da disordini di piazza e dalla violenza politica; con democratici, riformisti e popolari senza strategia, e il raggruppamento liberale convinto di poter integrare i fascisti nella maggioranza. In un clima di scontro, che stava deragliando in guerra civile tra bolscevichi e fascisti, per i cattolici il problema era: da che parte stare. Prefazione di Bartolo Gariglio. Postfazione di Gianfranco Astori.
Formare al servizio sociale: le aspettative di chi studia. Uno studio di caso su Torino
Cesare Bianciardi
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2022
pagine: 72
Questo testo illustra i risultati di una ricerca realizzata tra il 2020 e il 2021 sul Corso di Laurea in Servizio sociale dell'Università di Torino. La finalità principale dello studio era rilevare le percezioni degli studenti e delle studentesse rispetto al ruolo e alle competenze del professionista assistente sociale e al futuro inserimento nel mondo dei servizi. La precisa scelta fatta di analizzare le aspettative di persone ancora in formazione o neolaureate rispondeva a un preciso obiettivo, ovvero quello di evitare ogni autoreferenzialità rispetto al possibile adeguamento del percorso formativo. Pur trattandosi di uno studio di caso, il numero non indifferente di coloro che hanno risposto alla web survey fornisce un quadro interessante per delle riflessioni generali rispetto agli odierni percorsi formativi per gli assistenti sociali e alla centralità che questi rivestono nel riconoscimento della professione. Tale riconoscimento passa necessariamente dalla sempre maggiore qualificazione del sapere scientifico prodotto, in un processo dove le future generazioni di professionisti giocheranno un ruolo determinante. Postfazione di Roberto Albano.
Sanità e pietà. I luoghi dell'eterno riposo in Piemonte tra XVIII e XIX secolo
Luciano Frasson
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2022
pagine: 367
La prima parte di questo lavoro ha come obiettivo quello di descrivere il cimitero in un passaggio fondamentale della sua storia, che lo vide oggetto di un'importante trasformazione sul piano formale non meno che su quello concettuale. Tale passaggio avvenne al termine di un lungo periodo di gestazione, che prese avvio intorno alla fine degli anni Venti del XVIII secolo quando, da più parti, cominciarono a levarsi voci assai critiche contro l'ormai secolare pratica delle inumazioni all'interno delle chiese cittadine e dei cimiteri collocati a ridosso delle mura dello stesso edificio sacro. Nell'ultimo quarto del XVIII secolo si poterono raccogliere i primi frutti della protesta, che si protraeva ormai da quasi mezzo secolo, e le nazioni più civili d'Europa cominciarono ad approvare una serie di provvedimenti che tentavano di sradicare una pratica che era ormai diventata un costume ben radicato e che aveva dei motivati interessi economici che la sostenevano. Il periodo chiave si colloca tra il 1775 e il 1790, quando vennero approvati i primi provvedimenti, dapprima di carattere locale, come in alcune città della Fiandra austriaca, nel ducato di Modena, o a Torino e nei suoi sobborghi, ed in seguito, a carattere statale: nel 1783 Gustavo III di Svezia proibì le sepolture nelle chiese del suo regno, nel 1786 l'imperatore Giuseppe II legiferò per l'Impero, mentre negli stessi anni analoghe disposizioni furono prese in Spagna. Un discorso a parte merita la Francia, la quale, con un'ordinanza del Parlamento, già nel 1765, vietò che a Parigi si seppellisse nelle chiese mentre a Tolosa vennero vietate dieci anni dopo, nel 1775; fu con il decreto reale del 1776, tuttavia, che si estese a tutto il territorio francese il provvedimento che stabiliva le inumazioni solo ed esclusivamente nei cimiteri posti al di fuori delle mura cittadine. Sulla reale efficacia di queste disposizioni vi sarebbe poi molto da dire, tuttavia, almeno a livello di principio, l'allontanamento dei morti iniziò ad imporsi.(Dall'introduzione di Luciano Frasson)
Historiká. Studi di storia greca e romana. Volume 10
Libro: Copertina morbida
editore: CELID
anno edizione: 2022
pagine: 324
Historika intende proporre al lettore ricerche su "oggetti" storici e storiografici che, segnati nel mondo greco e romano dall'identità linguistica e metodologica di historia, continuano a suscitare oggi come allora scritti storici. In particolare sono specifici obiettivi di Historika la storia politica, istituzionale, sociale, economica e culturale, la ricerca epigrafica e il suo contributo alla macro e microstoria, l'uso politico e ideologico del passato greco e romano nelle età postclassiche. Historika sperimenta la diffusione on line ad accesso aperto e, nell'ambito della ricerca universitaria in storia antica, promuove la comunicazione e il dibattito scientifico nell'età del web, senza rinunciare all'edizione cartacea grazie alla collaborazione con la casa editrice torinese Celid.
Psicoanalisi 2.0 Ascoltare con gli occhi, parlare con i colori (il Seminario di Bion a Parigi, 10 luglio 1978)- Il tormento del Mistico (la Supervisione di Horacio Etchegoyen con Bion, Buenos Aires, 31 luglio 1968)
Mauro Manica
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2022
pagine: 216
La traduzione inedita in italiano della Supervisione di Horacio Etchegoyen, avvenuta a Buenos Aires, il 31 luglio 1968, e una nuova versione (dopo quella storica e ormai introvabile curata da Salomon Resnik) della traduzione del Seminario di Parigi, del 10 luglio 1978, rendono immediatamente questo libro “prezioso” e “necessario”. “Prezioso”, perché rende disponibili al lettore italiano due lavori di W.R. Bion che sono espressione della parte più geniale, creativa, rivoluzionaria e forse meno conosciuta del suo pensiero. “Necessario”, perché utile per affacciarsi sulla poesia e sulla bellezza dei funzionamenti mentali per chiunque abbia interesse per la psicoanalisi, per i suoi sviluppi e per i suoi rinnovamenti; o comunque utile per tutti coloro che siano affascinati dai misteri della mente, dalle sue sofferenze e dalle possibilità di prendersene cura. Mauro Manica, prendendo le mosse dal commento dei due seminari, ci accompagna nei meandri del pensiero bioniano, per illustrarne la evidente ricchezza, ma anche per scoprirne, in una prospettiva indubbiamente personale, i tesori nascosti. L’immediata complessità dell’opera di Bion trova in questo libro delle chiavi di lettura e di comprensione che la rendono fruibile e accessibile a svariate tipologie di lettori: studenti e professionisti della psicoanalisi, appassionati di scienze della mente e di scienze umane, ma anche qualsiasi lettore che sia interessato alla questione di che cosa significhi “pensare”.
Oltre le note. Un approccio non razionale alla musica. Il metodo Anora, una poetica ed una ricerca per la Formazione musicale psicodinamica
Tony Carnevale
Libro: Libro in brossura
editore: CELID
anno edizione: 2022
pagine: 304
Cos'è la musica? Musicisti si nasce o si diventa? Cos'è la creatività? Cos'è la fantasia? Cos'è il pensiero espressivo-rappresentativo? Da dove nasce l'invenzione musicale? Cos'è la composizione? E l'improvvisazione? Tutti possono fare musica, suonare, cantare? È un privilegio o un diritto? Possono coesistere arte e professione? Si può ritrovare il suono perduto, la propria passione per la musica, abbandonata a causa di esperienze negative? Si può vivere la musica in modo diverso? Si può imparare più velocemente? Queste ed altre domande sono il punto di partenza di una ricerca nella quale considerazioni, anche filosofiche, sul modo di pensare la musica, vanno di pari passo con suggerimenti pratici e di "mestiere": sulla composizione, sull'arrangiamento, sull'interpretazione, sulla formazione ed altro ancora, con approfondimenti di natura artistica, metodologica e storica, con particolare attenzione all'aspetto psicologico e psicoacustico dei temi trattati.
English for the social services
Alice Spencer
Libro
editore: CELID
anno edizione: 2022
pagine: 120
"English for the Social Services" è un manuale rivolto agli studenti iscritti ai corsi di laurea in educazione professionale. Lo scopo è quello di fornire uno strumento per migliorare la comprensione di testi specifici per la loro formazione, sia a livello grammaticale sia terminologico. Il manuale è articolato in vari capitoli, le cui tematiche rispecchiano le realtà del settore. Inoltre, ogni capitolo tratta uno o più argomenti grammaticali accompagnati da esercizi.
Un riformista al governo. Carlo Donat-Cattin ministro del centro-sinistra (1963-1978)
Marcello Reggiani
Libro: Copertina morbida
editore: CELID
anno edizione: 2022
pagine: 168
In quattro densi capitoli un valente giovane storico ripercorre un tratto importante della storia dell'Italia repubblicana. Lo fa attraverso l'attività di governo di un politico democristiano, Carlo Donat-Cattin che, tra il dicembre del 1963 e il dicembre del 1978, ricoprì importanti ruoli esecutivi: prima la carica di sottosegretario alle Partecipazioni statali poi quella, più nota, di ministro del Lavoro, quindi quella di ministro del Mezzogiorno per approdare, infine, al ministero dell'Industria. Sono gli anni in cui nasce, si afferma e declina nel suo afflato riformatore il centro-sinistra in Italia, nei quali si fanno strada istanze e forze sociali fino ad allora tenute ai margini. È anche il periodo in cui la spirale della violenza politica sembra non arrestarsi mai, e il Paese è costretto ad affrontare lo shock petrolifero e le sue gravi conseguenze economiche. In questo contesto, denso di avvenimenti e di cambiamenti epocali, si trova ad operare e a vivere una lunga e pressoché continuativa esperienza di governo il leader della sinistra sociale democristiana. E, anche se il «Donat-Cattin politico» è volutamente separato dal «Donat-Cattin ministro», paradossalmente, è proprio la politica, la buona politica, ad affermare il suo primato sull'economia. Il che non significa mai scarsa attenzione ai numeri. Carlo Donat-Cattin fu fermamente convinto che è compito primario della politica «governare lo sviluppo» (capitolo primo), «governare il conflitto» (capitolo secondo), così come considerare il Mezzogiorno una «questione nazionale» (capitolo terzo). E che è compito fondamentale della politica «affrontare la crisi» (capitolo quarto). Quella drammatica crisi che segnò la fine dell'«età dell'oro» dell'economia dell'Occidente capitalistico. Anni duri e difficili quelli al dicastero dell'Industria per il ministro che aveva compiuto il miracolo dello Statuto dei lavoratori e aveva gestito con successo la più complessa e difficile vicenda contrattuale del dopoguerra. Anche quando il progetto della programmazione economica, cui aveva contribuito e in cui aveva creduto, era stato abbandonato, Donat-Cattin cercò - circondandosi di uno staff di prim'ordine - di delineare un progetto compiuto e innovativo di politica industriale. Prefazione di Giovanni Zanetti.
Appunti di «ragioneria pubblica applicata»
Libro
editore: CELID
anno edizione: 2021
pagine: 215
Il volume contiene gli appunti del corso di «Ragioneria pubblica applicata» strutturati sotto forma di «diapositive di sintesi», quale spunto di approfondimento dei temi specifici della ragioneria pubblica. Gli appunti sono strutturati seguendo un approccio del management per aree funzionali; sono sviluppati i temi del bilancio, del controllo di gestione, della finanza e della tesoreria, con specifici approfondimenti su: amministrazione razionale fondata sul bilancio; processo di riforma contabile: armonizzazione dei bilanci, piano dei conti unico integrato, sistema "unico" di rilevazione in partita doppia; princìpi contabili di bilancio delle aziende pubbliche; equilibrio di bilancio e patto di stabilità; programmazione e controllo di gestione nelle aziende pubbliche; tesoreria accentrata delle aziende pubbliche; consolidamento dei bilanci pubblici. Il volume si rivolge agli studenti universitari del corso di «Ragioneria pubblica applicata», nell'ambito della laurea magistrale in «Amministrazione e controllo aziendale» percorso in Management pubblico.