Controluce (Nardò)
L'invenzione del volo. Centoventi poesie da Santo Domingo. Testo spagnolo a fronte
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 241
Un'accurata edizione bilingue del meglio di dieci poeti dominicani attuali, che interpretano l'anima emotiva e musicale, sgargiante e riflessiva di un'isola a cui si approda, e da cui si parte, facendo volare stormi di parole. Soledad Alvarez, Basilio Belliard, Rei Berroa, Tomas Castro Burdiez, Plinio Chahín, Angela Hernandez, José Rafael Lantigua, José Marmol, Mateo Morrison, Rosa Silverio: dieci plastici stili che vanno dall'intimismo all'impressionismo, dalla vena aforistica a quella erotica, dalle atmosfere rarefatte alle intense scene colloquiali, dall'impulso mistico alle incursioni nel sogno e nel mito, sempre attraverso l'esuberanza delle immagini. Dieci intonazioni per declinare versi comunicativi, privilegiando i territori dell'esperienza amorosa, della conoscenza e del mestiere di scrivere. Nella varietà dei suoi accenti, quella qui riunita è una poesia che viene da una terra circondata d'acqua, eppure piena d'aria e di fuoco. Ognuno di questi poeti, con la sua piuma di sogno in tasca, reinventa il volo. Come un piccolo dio, ridisegna tutte le possibili traiettorie celesti. Così le parole trasvolano fino alle rive della vita, dove bruciano in forma di canto.
Fiabe e leggende norvegesi
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 123
Storie narrate oralmente, intorno al fuoco o a un camino, le "Fiabe e leggende norvegesi" qui raccolte contengono innumerevoli motivi legati all'immaginario popolare e rendono al meglio le atmosfere del pre-Romanticismo. Si odono spesso in questi racconti voci che provengono dal bosco, dal mare, o dai fiumi. E sono voci che avvertono, minacciano, consigliano. O preannunciano gli eventi. Per coloro che le vivevano, infatti, tutte le leggende avevano lo stesso fascino inquietante di essere "voci", grida trasformate in dicerie. Fiabe e leggende sono brusii della natura che sovrasta gli individui, li aiuta o li spaventa. Discorsi sovrumani il cui senso - benevolo o malevolo che sia può essere colto solo al termine del racconto, quando tutto è compiuto.
La terra dei monsoni
Pira Sudham
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 238
"La terra dei monsoni" annoda un sofferto e appassionato dialogo fra i due mondi, quello occidentale e quello orientale. Napo, un piccolo villaggio della Thailandia rurale, sperduto nella piana sconfinata delle risaie disseccate dal sole, attende l'arrivo dei monsoni. E quando finalmente questi si annunciano, uomini e animali sono percorsi da una strana eccitazione e frotte di bambini scalzi festeggiano, danzando, l'arrivo della pioggia. Uno di loro, Prem, detto "il muto" o "il girino", diventerà monaco buddista, attraverso un percorso circolare che lo porterà lontano, in Europa, per ritornare infine nel suo villaggio.
La cultura hip hop
Hugues Bazin
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 288
L'hip hop è indissociabile dal contesto urbano: lo si può considerare una risposta a un ambiente più o meno ostile, quello dei grandi centri urbani segnati dalla crisi e dalla disgregazione sociale. Esso appartiene al genere delle "culture di strada", che stimolano "movimenti" in reazione alle condizioni di vita imposte da un certo tipo di ambiente. Negli Stati Uniti parleremmo di lotta per la sopravvivenza, in Francia di "integrazione", ma in entrambi i casi l'hip hop risponde a una funzione particolare rispetto all'ambiente sociale nel quale è immerso: la funzione di adattamento, protezione e trasformazione di un determinato contesto sociale e culturale.
L'arrivo
Andrej Nikolaidis
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 122
In una piccola città sulla costa adriatica, un detective locale sacrifica la verità allo scopo di raccontare ai suoi clienti le storie che vogliono ascoltare. All'inizio, "L'arrivo" si legge come un romanzo poliziesco tradizionale, ma improvvisamente cambia forma con l'avvento della neve in piena estate. Quando la biblioteca cittadina brucia in circostanze misteriose, il figlio del detective, perduto da tempo e improvvisamente riapparso, inizia a farsi coinvolgere nelle indagini da lontano. Accompagnando il lettore in escursioni storiche, racconta di fra Dolcino, un eretico medievale che annunciava il ritorno del Messia, e illumina la vita e l'opera di Sabbatai Zevi, un cabalista del Rinascimento che sosteneva di essere lui stesso il Messia e che, morto a Dulcigno, ha lasciato nascosto un manoscritto, "Il libro del ritorno". I misteri irrisolti del passato e del presente, così come le anomalie ambientali, creano il senso di un'apocalisse imminente, lasciando spazio nel capitolo finale a una realtà post-apocalittica.
Bolero nella villa dei vecchi
Fatos Kongoli
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 204
Parashqevi lavora come infermiera in un ospedale di Tirana. La sua è l'esistenza triste e solitaria di una donna che si considera inclusa nella categoria delle bruttine, arrivando perfino a definirsi come "un essere al grado zero dello sviluppo mentale". Dalla sua vita grigia e segnata da un passato pieno di eventi tragici (sullo sfondo dei moti del 1997 in Albania), Parashqevi non si aspetta ormai grandi cose. Per questo motivo, quando un giorno il suo capo le presenta un uomo ricco e influente alla ricerca di una persona di fiducia che si occupi degli anziani genitori, lei accetta. Da quel momento, e per quattro lunghi anni, vivrà nella villa dei vecchi, in una sorta di universo chiuso che rappresenta una dimensione altra rispetto al mondo esterno. Qui, nella casa del signor Irfan e della signora Firdus, a scandire il tempo ci sono i battibecchi fra i due anziani coniugi, le loro stranezze e le lettere che si scambiano per comunicare da un piano all'altro, lettere che scompaiono senza lasciare traccia. Misteriose come la musica del Bolero di Ravel, un altro tassello del linguaggio segreto e spesso indecifrabile che caratterizza il legame fra i due vecchi.
Sorella morte
Justo Navarro
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 118
Singolare romanzo d'iniziazione, "Sorella morte" è anche la storia di un'ossessione distruttrice, la scoperta di un mondo ignoto da parte dei protagonisti, un adolescente e la sorella dinanzi alla memoria fantasmale del padre morto. Il narratore protagonista smonta implacabilmente i pezzi dell'universo che lo circonda, incapace di lottare contro la catastrofe che ha segnato il suo destino. In questo romanzo, Justo Navarro offre ai lettori un superbo esercizio di precisione costruttiva, innestato in un clima di inquietante perversità. Il recupero metonimico del padre nei tratti caratteristici degli amanti della sorella e la successiva e graduale scomparsa degli stessi, danno luogo a un finale ermetico in cui si nasconde la chiave di una vicenda raccontata con tagliente freddezza.
Parola per parola
Christine Deroin
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 79
A ottantasei anni Fiorentine decide di concedersi una fuga, ritirandosi in gran segreto in un appartamento non ancora abitato. Una scelta folle, la sua, che fa scalpore e le permette di rompere con la monotonia di un'esistenza da vecchia signora e con il mondo rurale in cui vive, un mondo che non ha saputo evolversi e nel quale Fiorentine vede fossilizzarsi i suoi stessi nipoti. Nella casa vuota che ha scelto come rifugio dal grigiore del quotidiano, Fiorentine vive qualche giorno di assoluta felicità, e anche di riflessione. Qui la donna ripensa alla propria vita e a ciò che è cambiato negli anni, prova a immaginare un futuro diverso e soprattutto cerca di scrivere, perché ha sempre amato le parole. Sotto la penna di Christine Deroin emerge così - parola per parola, appunto - il ritratto di una donna energica e sensibile, che rifiuta di chiudersi nella nostalgia e sceglie con forza l'azione, il futuro, la vita.
Non è come appare
Giuseppe Di Pace
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 392
In una Bari tratteggiata a tinte fosche, prende il via l'indagine del commissario Rinaldi e del vice ispettore Bianca Vitale sull'omicidio di un barbone nella città vecchia: da qui si snoda un serrato noir ambientato fra la Puglia e l'Estonia, affondato nel torbido di vicende che rompono definitivamente l'immagine di un Sud Italia da cartolina. Di Pace va ad annoverarsi fra gli autori che, negli ultimi decenni, hanno saputo senza indugio alzare il velo e mostrare l'altra faccia di una realtà per troppo tempo ingabbiata in cliché consolatori. Nelle pagine di "Non è come appare", il rosso scuro della Puglia non è più solo quello del vino, ma intreccia nei suoi rivoli anche il rosso del sangue, mentre un piccolo mondo di provincia viene sommerso dalla sporcizia, dalla vergogna, dall'infamia.
Il male pugliese. Etnopsichiatria storica del tarantismo
George Mora
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 99
Apparso per la prima volta nel 1963 sulla prestigiosa rivista scientifica "Bulletin of the History of Medicine", questo breve ma denso saggio può considerarsi a pieno titolo uno dei primi studi che coniugano i concetti della psicodinamica con l'archeologia degli antichi saperi curativi. Grazie a uno scavo profondo ed esteso, corroborato da una formidabile mole di fonti bibliografiche e sostenuto da un'idea aperta della società e del diritto alla salute, George Mora perviene a un'avanzata teoria interpretativa del fenomeno tarantismo e ne mette in risalto il paradigma terapeutico e l'importanza nella tradizione antecedente al nascere della moderna clinica dei disordini mentali. In appendice, a confermare come lo stretto legame tra problematica della salute comportamentale e fenomenologia religiosa risalga all'antichità e attraversi tuttora le scienze psichiatriche contemporanee, un prezioso documento dei primi del Novecento, che tratta di ripetuti casi di possessione nella Turchia ottomana.
Le passeggiate del sognatore solitario
Almeida Faría
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 84
Cosa ci fa un sedicente figlio di Jean-Jacques Rousseau nella metropolitana di New York? Chi è il raffinato collezionista d'arte che, come il corvo di Edgar Allan Poe, appare e scompare di notte in un antico palazzo nobiliare? Ed è possibile immaginare che Oscar Wilde, ormai distrutto dal carcere e dallo scandalo dei benpensanti, abbia incontrato il romanziere Eca de Queirós, suo anonimo ammiratore, presso il Consolato portoghese di Parigi poco prima che entrambi, all'alba del nuovo secolo, morissero? Il fantastico non sarebbe tale se non fosse anche, a suo modo, verosimile. Ed è su questa sottile linea di demarcazione che Almeida Faria dipana la sua scrittura leggera, a tratti ironica, più spesso malinconica. Queste "passeggiate" sono tre pezzi di letteratura difficili da classificare: i due racconti più onirici appaiono come dialoghi narrati in prima persona, mentre l'ultimo testo - sotto le mentite spoglie di un copione teatrale -nasconde una leopardiana operetta morale.
Il conquistatore
Almeida Faría
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2017
pagine: 119
Un misterioso intreccio di congiunzioni astrali, burrascosi fenomeni climatici e particolari somiglianze fisiche fa sì che un neonato, rinvenuto su una spiaggia presso Sintra, venga subito identificato come la reincarnazione di re Sebastiano, che regnò in Portogallo fino al 1578, quando morì in battaglia. Il piccolo è ribattezzato con lo stesso nome, in ricordo di quel sovrano che, orfano di padre e abbandonato dalla madre, crebbe - narrano le cronache - malaticcio, introverso, alquanto sessuofobico e decisamente ostinato, tanto da lanciarsi in una tardiva crociata antimusulmana, finendo poi per morire nel deserto magrebino. Ma la giovane "reincarnazione" di re Sebastiano sembra voler investire la stessa ostinazione in ben altre battaglie e conquiste, tutte di natura amorosa. Narrata con uno stile trasversale che rimescola registri e generi, “Il conquistatore” è la storia di un don Giovanni più libertario che libertino, capace di saltare dal letto della maestra a quello di Gloria Swanson: ogni capitolo una donna, ogni donna mille avventure a catena. L'approdo porterà il protagonista nell'incerto purgatorio di un eremo dove egli - scrivendo le sue memorie -attende l'avvicinarsi di una data minacciosa: quella della morte del suo illustre omonimo.