Controluce (Nardò)
Bolero nella villa dei vecchi
Fatos Kongoli
Libro
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 208
Parashqevi lavora come infermiera in un ospedale di Tirana. La sua è l'esistenza triste e solitaria di una donna che si considera inclusa nella categoria delle bruttine, arrivando perfino a definirsi come "un essere al grado zero dello sviluppo mentale". Dalla sua vita grigia e segnata da un passato pieno di eventi tragici (sullo sfondo dei moti del 1997 in Albania), Parashqevi non si aspetta ormai grandi cose. Per questo motivo, quando un giorno il suo capo le presenta un uomo ricco e influente alla ricerca di una persona di fiducia che si occupi degli anziani genitori, lei accetta. Da quel momento, e per quattro lunghi anni, vivrà nella villa dei vecchi, in una sorta di universo chiuso che rappresenta una dimensione altra rispetto al mondo esterno. Qui, nella casa del signor Irfan e della signora Firdus, a scandire il tempo ci sono i battibecchi fra i due anziani coniugi, le loro stranezze e le lettere che si scambiano per comunicare da un piano all'altro, lettere che scompaiono senza lasciare traccia. Misteriose come la musica del Bolero di Ravel, un altro tassello del linguaggio segreto e spesso indecifrabile che caratterizza il legame fra i due vecchi.
Il sogno di Damocle
Fatos Kongoli
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 254
In una Tirana assediata da bande di delinquenti e dalla mafia, la storia privata di un giovane, un perdente nato, si intreccia con il tragico destino dell'Albania caduta nella débacle e nella follia alla vigilia della rivolta politica del marzo 1997. Nell'autunno di quell'anno, Ergys, uno studente, vittima di un padre autoritario, cerca di uscire dalla soffocante tutela paterna, trovando un lavoro al bar Pacifik, luogo d'incontro di ragazzi sbandati. Lì incontra Linda, una pittrice di famiglia comunista, della quale si innamora. Ostracizzato e cacciato di casa dal padre a causa di questo legame, comincia per Ergys una vera discesa agli inferi in cui si alternano momenti di delirio a momenti di lucidità e il presente e il passato si mescolano in modo inestricabile.
I nipoti di Scanderbeg
Artur Spanjolli
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 94
"I nipoti di Scanderbeg" racconta in prima persona la storia di un uomo albanese, Andi, che insieme a migliaia di altri suoi connazionali si mette in viaggio da Durazzo verso le coste pugliesi nell'agosto del 1991, in uno dei più massicci esodi verso un Occidente visto come il sogno di una nuova vita per chi fugge dalla miseria seguita al crollo del comunismo in Albania. Un viaggio della speranza lungo sedici ore, quello di Andi, che giunto al porto di Bari si troverà in una situazione ai limiti dell'umana sopportazione, fra le lunghe notti trascorse all'addiaccio e le razioni di cibo che cominciano a scarseggiare. Oltre questo limbo a due passi dal sogno dell'Italia, oltre questo luogo di confine che ospita i profughi, c'è un Occidente che ancora si affaccia come una conquista, chissà quanto raggiungibile.
Il drago d'avorio
Fatos Kongoli
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 238
Originale impasto di esistenzialismo e atmosfere noir, "Il drago d'avorio" racconta in forma autobiografica le esperienze dell'autore nella Cina comunista negli anni di Mao Zedong e della rivoluzione culturale. Partito dall'Albania di Enver Hoxha per un viaggio culturale a Pechino, il giovane studente Genc Skampa resterà segnato per sempre dall'amore per l'enigmatica Sui Lin, contrastato dal regime occhiuto e poliziesco che permea la società del tempo in maniera ossessiva. Il narratore rivive quella storia adolescenziale trent'anni dopo: ora è un giornalista di regime di mezza età, alcolizzato, deluso dalla vita, con alle spalle un matrimonio fallito e l'urgenza di aprire un dialogo con i suoi due figli. In bar fumosi dove il clima sospeso fa pensare ai romanzi realistici del secondo dopoguerra, l'uomo è stritolato dai fantasmi del passato e per lui sarà difficile mettere insieme le tessere del puzzle dei ricordi. Fanno da cornice alla storia l'Albania e la Cina, paesi dominati dalla paura, pullulanti di infide spie, delatori di ogni specie, intolleranze razziali e arcaiche usanze familiari, due mondi che non possono assicurare la piena libertà dei singoli.
Lady Macbeth del distretto di Mtsensk
Nikolaj Leskov
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 114
Leskov è uno dei più grandi narratori dell'anima russa, in bilico tra religiosità e vicinanza ai costumi e alle contraddizioni del mondo russo in un'epoca di cambiamenti. "Lady Macbeth del distretto di Mtsensk" occupa un posto del tutto particolare nella produzione letteraria dello scrittore, sia per l'argomento trattato, sia per la chiave stilistica, quasi da giallo, che richiama esplicitamente il modello shakespeariano. Al centro della vicenda c'è una giovane bella e di umile estrazione che si unisce in matrimonio a un ricco mercante per elevare la propria posizione sociale ed economica. Nella sua nuova dimora lussuosa, la giovane incontra però soprattutto la noia e la mancanza di gioia e di amore. Solo la passione per un giovane stalliere le appare una via d'uscita dalla miseria esistenziale in cui si trova, ma finirà per rivelarsi la strada verso l'inferno. Una lettura noir del sentimento d'amore e di psicologie estreme, sullo sfondo della campagna russa.
Tango
Rémi Hess
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 118
Il percorso del tango dalle origini nei sobborghi di Buenos Aires e Montevideo alla diffusione in almeno tre continenti (Africa, America ed Europa), fino al "recupero" di cui è oggetto negli ultimi tempi. Fenomeno culturale complesso, infatti, il tango vede l'interazione di danza, musica, tradizione e innovazione, coinvolgendo diverse classi sociali. Scrive Hess: "L'antropologo è obbligato a interrogarsi sul senso di tale recupero. [...] Il tango appare come un laboratorio, un luogo di esplorazione nel quale i ruoli dell'uomo e della donna si decostruiscono, si analizzano, si delineano e infine si riallacciano. [...] L'attesa, l'ascolto che caratterizzano il tango permettono un nuovo incontro dell'uomo e della donna in uno spazio mentale incrociato dove il mondo e le sue contraddizioni si riflettono grazie al supporto di una musica ricca e complessa e di una poesia incessantemente rinnovata".
Signorina Julie
August Strindberg
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 103
In una tenuta scandinava di fine Ottocento si consuma la tresca fra il domestico Jean e la cuoca Kristin, mentre fa la sua spettrale apparizione la figlia del padrone di casa, la venticinquenne Julie, una giovane già avvizzita dentro per colpa di un intrigo familiare di cui sconta le conseguenze. In un crescendo incalzante fatto di splendido teatro, la narrazione svela pagina dopo pagina le verità nascoste dei protagonisti e la loro vera natura, quella dell'arrivista e perfido Jean, e quella tutt'altro che innocente di Kristin. Grande maestro del teatro nordico, con "Signorina Julie" Strindberg consegna ai lettori una storia che non attenua i toni scabrosi e mette a nudo gli aspetti più intimi del rapporto tra i personaggi.
Racconti e leggende popolari norvegesi
Peter Christen Asbjørnsen
Libro
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 452
I catari. Dai roghi di Colonia all'eccidio di Montségur
Paolo Lopane
Libro
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 287
Orfeo e l'orfismo. Morte e rinascita nel mondo greco antico
Reynal Sorel
Libro
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 119
Omicidio in guanti bianchi. Le indagini del commissario Santoro
Piero Grima
Libro: Libro in brossura
editore: Controluce (Nardò)
anno edizione: 2019
pagine: 110
Nel corso di una riunione svolta al palazzo della Prefettura alla presenza del prefetto, del sindaco, del commissario di Polizia e di altre autorevoli personalità, l'onorevole Pietro Rogati, uno dei presenti all'assemblea, stramazza al suolo senza vita dopo aver bevuto un caffè. Avvelenato. La diagnosi viene confermata dal medico legale e le attenzioni del commissario Santoro si rivolgono subito verso il cameriere che ha servito i caffè: uno strano tipo allampanato e ossuto vestito di tutto punto che indossava un pretenzioso paio di guanti nonostante il caldo estivo. Il commissario Santoro e il fido Totò Lo Palco si trovano ad affrontare tortuose trame che complicano non poco il corso delle indagini ma ciò nonostante, dopo asfissianti interrogatori di tutti i personaggi coinvolti, una circostanza, apparentemente insignificante, permette al sagace commissario di risolvere il caso.