Ducale

L’amore è il filo invisibile che unisce ogni esperienza umana: ci costruisce, ci distrugge, ci trasforma. È una forza che può curare o ferire, nutrire o consumare. Esistono amori che ci fanno crescere e altri che ci intrappolano, relazioni che ci insegnano a donarci e altre che ci costringono a perdere noi stessi. In queste pagine si parlerà dell’amore in tutte le sue forme — quello sano e consapevole, capace di rispettare e di far fiorire, ma anche quello tossico, dove il bisogno diventa dipendenza e l’affetto si confonde con il controllo. Ci sarà spazio per l’amore verso l’altro, ma soprattutto per quello verso sé stessi: il più difficile da imparare, eppure il più necessario per poter amare davvero. Perché l’amore non è solo incontro, ma anche confine; non è solo dare, ma anche sapersi proteggere. E forse, imparare ad amare comincia proprio dal riconoscere la differenza tra ciò che ci fa bene e ciò che ci ferisce.

Ti è mai capitato di sentirti sopraffatto davanti a un pianto inconsolabile, a un “no” urlato o a un capriccio che sembra non finire mai? Non sei solo, ogni genitore vive questi momenti e spesso si chiede se sta sbagliando qualcosa. Le emozioni dei bambini sono grandi, travolgenti, a volte incomprensibili. Dietro a un comportamento difficile, però, c’è sempre un bisogno nascosto. Questo libro nasce per aiutarti a guardare oltre i capricci e scoprire cosa tuo figlio ti sta davvero comunicando. Con un linguaggio semplice e vicino alla vita quotidiana, troverai: spiegazioni chiare sul funzionamento delle emozioni; indicazioni concrete su come rispondere invece di reagire; giochi, attività e strumenti pratici per affrontare crisi, rabbia e momenti di conflitto. Non troverai ricette pronte o regole rigide, ma una bussola per crescere insieme ai tuoi figli, passo dopo passo, emozione dopo emozione. Perché non si nasce genitori emotivamente competenti, lo si diventa.

Una madre. Un bambino. Una stella che cambia tutto. Caroline cresce da sola il piccolo Matteo, un bambino straordinario che vede il mondo a colori, anche quando la vita sembra grigia. Insieme condividono sogni, torte imperfette e un amore profondo. Ma tutto cambia il giorno in cui, in una vecchia soffitta, Matteo trova una stella di latta misteriosa. Da quel momento, ricordi dimenticati, segreti sepolti e incontri inaspettati prendono vita. Con l’aiuto della signora Melbourne, enigmatica vicina dal cuore grande e dalla memoria fragile, Caroline intraprende un viaggio tra passato e futuro, tra dolore e speranza. La stella di Matteo è una storia che scalda l’anima e fa brillare il cuore. Un romanzo tenero e intenso, che parla di maternità, resilienza e del potere degli affetti. Perché a volte basta un piccolo miracolo per riscrivere la propria storia.

Come sei, inevitabilmente è una riflessione intima sulla bellezza nascosta nelle imperfezioni, un viaggio che invita a riscoprire la propria essenza attraverso l’autenticità. In un mondo che spesso esalta la perfezione, questo libro guarda invece a ciò che è incompleto, fragile, mai del tutto definito. I pensieri raccolti tra viaggi, amicizie e musica si rivolgono a chi ha cercato un posto in cui sentirsi abbastanza, senza dover rincorrere modelli irraggiungibili. Il tono è riflessivo ma resta leggero, senza prendersi troppo sul serio. Ogni capitolo si chiude con delle domande, nate per far riflettere, senza pretendere grandi risposte; per stare con sé stessi in modo naturale, anche quando ci si sente un po’ incasinati. Come sei, inevitabilmente è la prova che si può imparare a vivere trovando un equilibrio tra leggerezza e profondità.

Cosa succede al sonno dei bambini dopo il primo anno di vita? Quando i risvegli notturni si protraggono, i tentativi di addormentamento diventano sempre più faticosi e i consigli ricevuti sembrano non funzionare più, molti genitori si trovano disorientati. Andiamo a nanna? nasce proprio per accompagnare le famiglie in questa fase, spesso trascurata dalla manualistica tradizionale: quella in cui i bambini non sono più neonati, ma nemmeno “grandi”. Con uno sguardo scientifico e insieme profondamente relazionale, Alma Giorgis – puericultrice e fondatrice del progetto Dolcenanna® – costruisce un ponte tra fisiologia, bisogni evolutivi e vita quotidiana. Il libro offre riflessioni, spunti pratici e strumenti concreti per comprendere il sonno infantile oltre i 12-18 mesi, sostenere il cambiamento, coltivare un clima familiare sereno e rafforzare la relazione genitore-figlio, anche durante le notti più difficili. Un testo rispettoso, empatico e accessibile, pensato per genitori, educatori e professionisti del materno-infantile.

Essere genitori è una delle esperienze più intense e gratificanti della vita, ma per educare davvero i nostri figli, non basta reagire alle sfide quotidiane: serve consapevolezza, ascolto e una profonda comprensione di sé. Educhiamoci per educare nasce dal desiderio di accompagnare genitori ed educatori in questo cammino. Un percorso fatto di emozioni, domande, scoperte e cambiamenti. Solo educando prima noi stessi - riconoscendo le nostre reazioni, convinzioni e risorse - possiamo diventare guide autentiche per i bambini. In queste pagine troverete riflessioni, strumenti e spunti pratici per vivere la genitorialità con maggiore equilibrio, per creare relazioni più consapevoli e un ambiente familiare che favorisca autonomia e responsabilità. Questo libro offre un invito: crescere insieme ai nostri figli. Educare, quando è un atto condiviso e consapevole, può davvero fare la differenza e lasciare un’impronta che dura per sempre.

Questo libro nasce con l’intento di far conoscere al lettore tanti aspetti della genitorialità di cui spesso nessuno parla. Non è il classico manuale che ti dice cosa fare e come farlo. Parleremo di situazioni, di fatiche, di giornate no. Capitolo dopo capitolo verranno normalizzati sentimenti e stati d’animo del genitore, della coppia, della madre, del padre e ovviamente anche del cucciolo d’uomo. Ogni individuo ha bisogno di essere ascoltato, supportato e aiutato durante questo faticoso viaggio. Nessuno può aiutarti al 100%, però sicuramente una buona dose di consapevolezza e presa di coscienza può fare la sua parte, no? In questo libro si parla di nascita, di primi incontri, di aspettative irrisolte e di mancanze. Troverai all’interno tante strategie da attuare con il tuo baby per alleggerire un po' il tuo carico, spunti di riflessione, schemi da scannerizzare, parleremo di dispositivi elettronici e il loro abuso. Un capitolo intero è dedicato ai papà, figura fondamentale per la crescita sana del proprio baby. Un capitolo è dedicato alle madri, per far pace con i sensi di colpa che le attanagliano.

Se “non sai mai cosa preparare a cena” (forse mi hai sentito dirlo sui miei social!) o a pranzo, e sei alla ricerca di ricette semplici e gustose, questo è proprio il libro che fa per te! Se ami cucinare e hai voglia di sperimentare nuove ricette, devi solo sfogliare queste pagine: 100 ricette diverse, facili da realizzare e dal successo assicurato ti stanno aspettando. Potrai stupire con piatti colorati e cremosi, giocare con le consistenze e uscire dalla comfort zone della solita pasta o della solita torta vista e rivista. Avrai l’imbarazzo della scelta tra primi piatti, piatti unici, secondi piatti e dolci, e forse, per questa volta, saprai proprio cosa cucinare!

"Da zero a mamma" è il libro che avrei voluto avere tra le mani quando ho iniziato a lavorare con i neogenitori. È una guida che ti accompagna con delicatezza e chiarezza, proprio come farebbe una puericultrice accanto a te, aiutandoti a superare dubbi e paure. Perché sì, si parte da zero, ma passo dopo passo scoprirai un mondo fatto di consapevolezza, amore e fiducia in te stessa. Dimentica il marketing che ti fa credere di aver necessità di mille cose: il tuo bambino ha bisogno di te, e tu hai bisogno di informazioni semplici, pratiche e vere. Se vuoi sentirti più sicura e preparata nel tuo viaggio da mamma, questo libro è per te.

È nata così l’idea di questo romanzo, che, su di uno sfondo storico accuratamente ricostruito, cerca di calare il lettore, attraverso situazioni e dialoghi di pura invenzione, nelle vite di quelle personalità e nei possibili retroscena di quegli accadimenti che hanno segnato la nostra epoca.

L’Inglese da fuoriclasse è una guida pratica e dritta al punto, ideale per professionisti ambiziosi che utilizzano l’inglese per lavoro e desiderano emergere. Con contenuti schematici, concisi e facili da memorizzare, il libro: fornisce tutti gli strumenti per arricchire il proprio lessico con sinonimi a effetto, espressioni idiomatiche, e termini inglesi praticamente identici all’italiano; svela la chiave per tradurre e fare proprie le espressioni imprescindibili per una comunicazione mirata e di impatto; evidenzia gli errori più frequenti commessi dagli italiani che usano questa lingua per fare business; si concentra sui phrasal verbs più utili per cavarsela in qualsiasi contesto lavorativo; chiarisce i dubbi sull’uso corretto dei tempi verbali inglesi per padroneggiarli con disinvoltura; riassume la grammatica essenziale per chi deve partire da zero o necessita di rivedere in velocità le basi della lingua inglese.

"Cari lettori, preparatevi a sorprendervi nello sfogliare queste pagine nate da carte trovate nei cassetti in casa di mia mamma. Riordinando antiche lettere, di oltre un secolo fa e tante fotografie conservate in scatole e buste ingiallite sono arrivati molti spunti per raccontare la storia del padre di mia nonna Cristina, il Tenente Generale Giovanni Prelli, l'eroe di Plava. Nel corso dell'estate mi arriva da mia cugina Alessandra Prelli informazione di una ricca documentazione che usciva dai cassetti di sua madre: la storia del comune ossolano di Vogogna, ove nacque la famiglia Prelli nel 1500. Merito da una parte di zia Luisa, sorella di nonna Cristina, e dell'Ammiraglio Giuseppe Prelli, anche lui figlio del Generale. La prima scrisse la storia di Vogogna mentre l'Ammiraglio predispose un albero genealogico dettagliato che arriva fino ai miei cugini Alessandra e Giuseppe Prelli (suoi nipoti). Il libro si chiude con antiche corrispondenze tra i componimenti della famiglia Prelli."