Edizioni Ambiente
I negoziati sul clima. Storia, dinamiche e futuro degli accordi sul cambiamento climatico
Federico Brocchieri
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2020
pagine: 160
Grazie alle grandi mobilitazioni e alla crescente attenzione mediatica, la decarbonizzazione è oggi tra le priorità della Commissione Europea e il tema della collaborazione globale fondata sui negoziati multilaterali suscita un interesse sempre più ampio. Inoltre, gli obiettivi di riduzione delle emissioni fissati dall'Accordo di Parigi condizionano le politiche dei Paesi aderenti e le strategie delle imprese. I negoziati sul clima descrive tutti i dettagli di questi incontri internazionali, dalla nascita dell'UNFCCC nei primi anni Novanta fino alle ultime COP. Una lettura per accrescere la consapevolezza della questione climatica e, soprattutto, delle possibilità che l'umanità ha per risolverla, restituendo il futuro alle giovani generazioni. Questa pubblicazione è stata realizzata con il contributo di Enel foundation.
Oceani. Una storia profonda
Eelco J. Rohling
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2020
pagine: 288
Poco più di 5 milioni di anni fa, l’attuale bacino del Mediterraneo era quasi asciutto. Era un’enorme distesa arida, coperta da vaste distese di sale e bruciata da temperature che d’estate potevano sfiorare i 60 °C. Poi, all’improvviso, lo stretto di Gibilterra iniziò ad aprirsi e, nel giro di un paio d’anni, il Mediterraneo tornò a riempirsi d’acqua, con il livello del mare che saliva anche di 10 metri in un giorno. Ai tempi, ovviamente, non c’erano umani ad assistere allo spettacolo, con il boato della cascata che deve aver coperto ogni altro rumore, ma grazie agli sviluppi nelle strumentazioni di raccolta e analisi siamo in grado di ricostruire la sequenza degli eventi con precisione sempre crescente. È da storie come questa, e dalla mole crescente di dati di cui disponiamo, che Eelco Rohling parte per ricostruire l’evoluzione delle relazioni tra gli oceani e il clima. Il suo racconto comincia 4,5 miliardi di anni fa, quando il nostro pianeta iniziò a prendere forma, e si sviluppa lungo un percorso punteggiato dalla comparsa delle prime forme di vita, dall’aumento – catastrofico per moltissime specie viventi – delle concentrazioni di ossigeno, dai vari episodi di “Terra palla di neve”, quando solo piccolissime zone all’equatore erano libere dai ghiacci, e prosegue con la ricostruzione delle dinamiche della tettonica delle placche e della comparsa di forme di vita sempre più complesse. Rohling analizza poi le cause e le conseguenze delle grandi estinzioni di massa, per esempio quella di fine Permiano, la più pesante, che presenta inquietanti analogie con quello che sta succedendo oggi. Se è infatti vero che le relazioni tra clima e oceani sono sempre state dinamiche, e che in passato si sono registrate temperature e concentrazioni di CO2 molto superiori a quelle attuali, è anche vero che le attività umane stanno oggi modificando le caratteristiche del nostro pianeta a una velocità che non ha precedenti. Ed è proprio sottolineando la rapidità dell’attuale riscaldamento globale (e del suo “gemello cattivo”, l’acidificazione degli oceani) che Rohling lancia un appello accorato e credibile a cambiare rotta e non rischiare, ancora di più, di portare gli oceani e il clima del nostro pianeta in condizioni impossibili da gestire. Revisione scientifica: Alessandra Buccella, Gianni Comoretto, Sylvie Coyaud, Serena De Marco, Mario Grosso, Gianluca Lentini, Vittorio Marletto, Gabriele Messori, Stefano Tibaldi.
What is circular economy
Emanuele Bompan
Libro
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2018
pagine: 160
È il concetto del momento, citato perfino nell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco: stiamo parlando dell’economia circolare. Significa riutilizzare tutto ciò che preleviamo dalla natura, fino a chiudere i cicli di produzione e consumo. Oltrepassando l’idea di riciclo, l’economia circolare punta a modificare la base di risorse che utilizziamo per alimentare i nostri stili di vita, attingendo sempre di più dai materiali che abbiamo già immesso nei cicli produttivi e restituendo loro valore. Che cos’è l’economia circolare illustra in modo chiaro e rigoroso, anche con l’ausilio di diverse infografiche, i concetti chiave dell’economia circolare, sottolineandone i vantaggi per imprese, comunità, decisori politici e semplici cittadini. Il volume, dà conto di una rivoluzione ritenuta fondamentale per le sue ricadute in termini di benessere ambientale e sociale e come passaggio chiave verso la realizzazione di un modello di sviluppo sostenibile.
Nove miliardi di posti a tavola. La nuova geopolitica della scarsità di cibo
Lester R. Brown
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2012
pagine: 158
L'agricoltura globale si trova di fronte a sfide del tutto nuove. Le falde idriche calano, le rese cerealicole hanno raggiunto il loro limite, le temperature globali aumentano e l'erosione dei suoli continua ad aggravarsi. Nutrire la popolazione mondiale, che cresce ogni anno di 80 milioni di individui, diventa sempre più difficile. E allora le nazioni che possono permetterselo corrono all'estero ad accaparrarsi terre coltivabili e annesse risorse idriche. Il land grabbing rappresenta un fenomeno nuovo all'interno della geopolitica della scarsità alimentare, in cui il cibo ha assunto la stessa importanza del petrolio e il terreno agricolo è prezioso come l'oro. Le ricadute in termini di prezzi mondiali del cibo sono sotto gli occhi di tutti. Cosa accadrà con il prossimo aumento dei prezzi? Se la contrazione dei consumi alimentari, spinta dalla crisi, è una novità per molti di noi, per molti altri non sono più possibili ulteriori sacrifici. Il cibo è l'anello debole della nostra società e rischia quindi di diventare un importante fattore di instabilità politica. Per evitare il collasso del sistema alimentare è necessaria la mobilitazione della società nel suo complesso. Oggi la posta in gioco è la salvezza della civiltà stessa, e salvare la civiltà non è uno sport che prevede spettatori.
Ecomafia 2025. Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2025
pagine: 456
Dieci anni di risultati positivi nella lotta alla criminalità ambientale, grazie all'introduzione nel 2015 dei delitti contro l'ambiente nel Codice penale. E trent'anni senza verità e giustizia sulla morte di Natale De Grazia, avvenuta tra il 12 e il 13 dicembre del 1995, il Capitano di Fregata a cui è dedicata questa edizione del Rapporto Ecomafia, che indagava sugli affondamenti sospetti nel Mediterraneo di navi con il loro carico di rifiuti. Due date importanti che caratterizzano quest'anno il lavoro di ricerca, analisi, denuncia e proposta elaborato da Legambiente, grazie al contributo di tutte le forze dell'ordine, delle Capitanerie di porto, dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dell'Ispra e degli avvocati del Centri di Azione giuridica. Una vera e propria rete per la legalità, impegnata a contrastare ogni giorno fenomeni gravi di aggressione alle straordinarie ricchezze del nostro Paese, da quelle naturali al patrimonio culturale e archeologico fino a quello agroalimentare. Tra imprenditori senza scrupoli, corruzione e mafie sempre più pervasive. Presentazione di Stefano Ciafani. Premessa di Enrico Fontana.
La storia per un domani possibile. Innovazioni e cambiamenti sociali che hanno avuto successo. E perché
Roman Krznaric
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2025
pagine: 372
Molti di noi sono affascinati dal passato: amiamo guardare documentari, ascoltare podcast di storia e scoprire le vite dei nostri antenati. E se la storia non fosse solo uno strumento di conoscenza, ma anche una fonte di ispirazione per affrontare le grandi sfide del presente? In "La storia per un domani possibile", Roman Krznaric esplora 1.000 anni di eventi, idee e rivoluzioni per offrirci ispirazioni radicali per affrontare le grandi incognite del XXI secolo: dalla crisi climatica ai rischi dell’intelligenza artificiale, dall’iperconsumismo alle crescenti disuguaglianze. Che cosa ci insegnano le rivolte degli schiavi sul potere della ribellione per contrastare il cambiamento climatico? Quali lezioni offre il Giappone preindustriale per creare economie rigenerative? In che modo la comprensione delle origini del capitalismo può ispirare idee per tenere sotto controllo l’intelligenza artificiale? Come possono le caffetterie della Londra georgiana ispirare un uso più sano dei social media? Con uno stile brillante e coinvolgente, Krznaric intreccia con maestria passato e presente, dimostrando che la Storia è un laboratorio vivo di idee. Questo libro ci ricorda che il cambiamento è possibile: basta guardare indietro con occhi nuovi per scoprire il potere della cooperazione, della resilienza e dell’immaginazione. Un invito appassionato a credere nel potenziale umano, attingendo dalle lezioni di chi ci ha preceduto.
Il turismo che non paga. Il turismo sostiene davvero la nostra economia? E a quale prezzo?
Cristina Nadotti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2025
pagine: 240
Quante volte abbiamo sentito dire che le imprese turistiche sono il traino per lo sviluppo economico, creano posti di lavoro, quasi fossero una bacchetta magica che farà scorrere fiumi di denaro in paesini sulla via dell’abbandono? Cosa succede però quando una città diventa “città d’arte”, un paese “borgo autentico” e una spiaggia “località instagrammabile”? Cosa succede al territorio e ai suoi abitanti quando i luoghi vengono trasformati a uso e consumo dei turisti? Che impatto ha tutto questo sul nostro patrimonio ambientale e culturale? La verità è che il turismo è la più contraddittoria delle industrie contemporanee. Da opportunità di sviluppo a predazione il passo è breve, dipende dai punti di vista. Da anni gli scienziati elaborano dati e suggerimenti per evitare i disastri di un turismo incontrollato, ma nessuno finora pare averli ascoltati. Sono soprattutto le loro voci che troverete in questo libro. Insieme a quelle dei pendolari che a stento riescono a salire sul treno per andare al lavoro, del personale dei Pronto soccorso oberato di lavoro, dei guardiaparco che si sentono impotenti di fronte allo scempio di territori fragili, dei cittadini che vedono la sporcizia aumentare nella strada sotto casa e si sentono prigionieri di una massa che rende più difficile ogni attività quotidiana. Senza criminalizzare il turismo e i turisti, questa nuova inchiesta per la collana VerdeNero punta a riflettere su quali sono gli impatti sociali e ambientali di un settore che per sua natura agisce profondamente nel territorio sul quale insiste. Un turismo a impatto zero non esiste, e un mondo senza turismo non è né possibile né auspicabile, ma l’industria dei viaggi e delle vacanze ha bisogno di cambiare rapidamente, innanzitutto per il suo stesso bene. Cristina Nadotti ci fornisce una preziosa cassetta degli attrezzi per affrontare la questione.
Restaurare la natura. Come affrontare la più grande sfida del secolo
Roberto Danovaro
Libro
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2025
pagine: 232
Gli ecosistemi integri garantiscono cibo sano, acqua incontaminata, aria pulita e protezione dai cambiamenti climatici. Eppure, li stiamo distruggendo e degradando a un ritmo allarmante, con conseguenze devastanti per la nostra stessa sopravvivenza. Quando la natura è in sofferenza, proteggerla semplicemente non basta: serve intervenire per restituirle forza e funzionalità, garantendo un futuro alla biodiversità e alle risorse naturali che il pianeta continua generosamente a offrire. Che cosa possiamo fare? Così come per gli esseri umani, se gli ecosistemi sono fortemente malati serve una terapia d’urto. Il restauro ecologico è la chiave per riparare habitat danneggiati e rigenerare la vita dove è stata compromessa. Ma come si fa a curare un ecosistema? Quali strategie si stanno sviluppando per restituire funzionalità a boschi, fiumi e praterie marine? E quali resistenze – politiche, economiche, culturali – ostacolano questi interventi? Roberto Danovaro ci accompagna in un viaggio tra le sfide e le opportunità del restauro ecologico, analizzando le tecniche più avanzate e i successi già ottenuti. Curare la natura non è solo un dovere etico, ma un investimento concreto: per ogni euro speso nel restauro degli ecosistemi, se ne generano almeno quattro in benefici economici, oltre a migliorare la salute pubblica e a ridurre i costi della crisi climatica. Riparare i danni inflitti all’ambiente è la sfida del nostro tempo e segnerà il confine tra chi saprà costruire un futuro sostenibile e chi sarà costretto a subirne le conseguenze.
Mercanti di dubbi. Come un manipolo di scienziati ha nascosto la verità, dal fumo al riscaldamento globale
Naomi Oreskes, Erik Conway
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2025
pagine: 512
La comunità scientifica è unanime sull'origine antropica del riscaldamento globale, e la maggioranza dell'opinione pubblica chiede di intervenire. La politica, però, temporeggia, e molti media lasciano spazio a ciarlatani. Secondo gli autori di Mercanti di dubbi, questa situazione è il risultato di decenni di disinformazione su tematiche ambientali e i loro impatti. Oreskes e Conway ricostruiscono la storia dei mercanti di dubbi dagli anni Cinquanta del secolo scorso, quando alcuni fisici misero la propria autorevolezza al servizio dell'industria del tabacco per aiutarla contro le accuse sulla pericolosità del fumo. Nascono allora le strategie di disinformazione poi usate nei dibattiti successivi: DDT, piogge acide, buco nell'ozono, fumo passivo, riscaldamento globale. Le motivazioni dei mercanti di dubbi sono mutate: l'anticomunismo si è evoluto in attacco all'ambientalismo, saldandosi con la difesa cieca del neoliberismo e con la ricerca di prestigio e arricchimento personale. Il risultato delle loro azioni, però, è identico: rallentare l'adozione di norme che avrebbero minato i profitti delle aziende. A quindici anni dalla pubblicazione negli Stati Uniti e a sei dalla sua prima edizione italiana, questa nuova edizione si presenta più che mai attuale. Con una prefazione di Massimo Polidoro e una nuova intervista in cui Naomi Oreskes ripercorre quanto accaduto dalla prima edizione americana a oggi, tra nuove forme di negazionismo e disinformazione che stanno mettendo la (buona) scienza sotto scacco, neotrumpismo e ritorno del libero mercato assoluto, inattivismo e inerzia.
L'economia della ciambella. Sette mosse per pensare come un economista del XXI secolo
Kate Raworth
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2025
pagine: 432
Pubblicato per la prima volta nel 2017, "L’economia della ciambella" è oggi un best seller e long seller internazionale, con edizioni in più di venti lingue. Un libro con la rara capacità di innescare il cambiamento, come racconta l’autrice nella nota introduttiva a questa nuova edizione. Il modello economico oggi prevalente ha aiutato miliardi di persone a migliorare le proprie condizioni di vita. Tuttavia, questi risultati sono stati ottenuti imponendo un prezzo altissimo ai sistemi naturali prima e a quelli sociali dopo. Da un lato, inquinamento, cambiamenti climatici e distruzione della biodiversità; dall’altro, livelli di diseguaglianza che, assieme alle crisi innescate dal sistema finanziario, contribuiscono a dare forza ai movimenti populisti. È chiaro che qualcosa non funziona e che l’economia deve essere aggiornata alle realtà del XXI secolo. Per farlo, Kate Raworth ricostruisce la storia delle teorie che stanno alla base dell’attuale paradigma economico, ne evidenzia i presupposti nascosti e li smonta pezzo per pezzo. Dopo aver fatto piazza pulita di teorie che pur risalendo all’Ottocento continuano a essere insegnate ancora oggi, Raworth presenta l’economia della ciambella, che attinge alle ultime acquisizioni dell’economia comportamentale, ecologica e femminista, e a quelle delle scienze del sistema Terra. Indica sette passaggi chiave per liberarci dalla dipendenza dalla crescita, riprogettare il denaro, la finanza e il mondo degli affari e per metterli al servizio delle persone. In questo modo si può arrivare a un’economia circolare capace di rigenerare i sistemi naturali e di redistribuire le risorse, consentendo a tutti di vivere una vita dignitosa in uno spazio sicuro ed equo. Introduzione di Gianfranco Bologna ed Enrico Giovannini. Prefazione di Roberto Barbieri.
Montagne immaginarie
Michele Sasso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2024
pagine: 200
Le montagne immaginarie e da immaginare possono e devono essere contemporanee senza per questo rigettare la propria storia, e possono insegnare molto in termini di sperimentazioni e innovazioni. La fine della snow economy è ineluttabile, nonostante la politica nostrana perseveri nell’obiettivo di portare tutti, ma proprio tutti tutti, in vetta, con una inarrestabile artificializzazione di questi luoghi. Nel suo viaggio Michele Sasso ci racconta della necessità di reinventare l’identità di un territorio che cambia alla ricerca di un giusto modello di sviluppo. Dalle Alpi, alle Dolomiti e agli Appennini, incrociando storie e visioni da Nord a Sud per cercare di contestualizzare la sfida dei cambiamenti climatici, ma anche la sfida della “restanza”, chi decide di non partire e di restare per invertire lo spopolamento delle aree interne del Paese. Sono 13 milioni le persone che popolano la montagna “di mezzo”, quella che oscilla tra i 600 e i 2.000 metri, quella che non sfoggia rocce da vertigini, ma cerca faticosamente modelli di esistenza e di sviluppo alternativi. Servono racconti al positivo, fondamentali per uscire dal fatalismo che attraversa tante comunità montane. Servono narrazioni non solo di super eroi capaci di vivere in condizioni estreme. Perché oggi in montagna è possibile delineare un progetto di un nuovo riabitare.
Neomateriali nell'economia circolare. Building
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Ambiente
anno edizione: 2024
pagine: 240
In un mondo che affronta sfide climatiche senza precedenti, il modo in cui immaginiamo e diamo forma agli edifici deve evolversi per stare al passo con le trasformazioni e le esigenze dell’ambiente, della società e del territorio. Per progettare edifici resilienti e in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione, abbiamo bisogno di un’edilizia che non sia solo sostenibile, ma anche rigenerativa, capace di sfruttare appieno il potenziale degli approcci circolari, dei materiali bio-based, riciclati e recuperabili. "Neomateriali nell’economia circolare – Building" mostra una prospettiva chiara e presenta esempi concreti di come processi e materiali innovativi possano trasformare il modo in cui progettiamo e costruiamo, ponendo la circolarità al centro come leva strategica per ridurre le emissioni e diminuire i rifiuti. Non si tratta solo di una necessità ambientale, ma anche di un’opportunità economica straordinaria per l’intero settore.Attraverso case studies di progetti all’avanguardia e soluzioni pionieristiche, questo libro dimostra che è possibile trasformare l’industria edile in un motore di vera sostenibilità. La prima parte del volume presenta gli elementi chiave di una nuova progettualità circolare, con un focus sui concetti di riutilizzo, durabilità, adattabilità e rigenerazione. La seconda parte invita a ripensare i cantieri come circular hubs, concentrandosi sulla gestione dei flussi di materiali, sulle pratiche off-site e sui processi costruttivi e demolitori. La terza parte esplora i neomateriali, dalle certificazioni di prodotto alla tracciabilità, fino al passaporto dei materiali, con particolare attenzione a quelli di origine naturale e bio-based, riciclabili o da riciclo, e al recupero dei materiali dopo eventi critici. Infine, la quarta parte si concentra sull’innovazione, presentando nuove materie e applicazioni all’avanguardia, come edifici coltivati con funghi e batteri, mattoni a base di latte e alghe, e isolanti realizzati con materiali di scarto. Prefazioni di Carolina Montano Owen e Martin Pauli.