Edizioni ETS
L'io dei greci. Corpo e mente nel pensiero antico
Glenn W. Most
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 112
Il corpo dell’atleta olimpico era solo “bello”? Come si difendevano i greci dalle emozioni? Era possibile, nell’antichità, provare un amore postumo? Che genere di “pazzia” rappresentavano le tragedie greche? E Narciso, era un narcisista? Non c’è dubbio che la psicologia, l’arte e la letteratura moderne abbiano attinto ai miti greci come depositari di caratteri e di narrative che possano illuminare gli angoli più oscuri dell’animo umano. E non c’è dubbio che tra i miti greci e le moderne concezioni dell’io vi sia una relazione intima, che non si limita alla mera suggestione. Ma la psyché non è la psiche. Il modo in cui psicologi, poeti, drammaturghi, artisti hanno attinto non solo ai miti, ma anche alle trattazioni psicologiche tecniche del pensiero classico, è un complesso intrigo di significazione oggettiva e di immaginazione creativa. Un classicista ci aiuta a sciogliere l’intrigo. I cinque studi qui raccolti, filosoficamente affascinanti e filologicamente rigorosi, sono esemplari di un approccio dialettico ed ermeneutico all’io antico e a quello moderno.
Mamma, tu in che pancia sei nata?
Sara Anceschi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 116
Il libro di Sara è il suo racconto, la sua storia, la sua autobiografia. È lei come è nella vita reale, immediata, piena di voglia di vivere, di desideri, di progetti, di futuro. Sara racconta di sé, di cosa pensa e vuole ed al tempo stesso ci porta nei suoi pensieri sul passato, sulla sua storia adottiva (così presente a lei ogni giorno e soprattutto nel suo diventare madre), nelle sue riflessioni su una madre di origine non ricordata ma immaginata, nel suo dialogo con i suoi genitori, la sua mamma e il suo papà, eterni interlocutori nel sorriso e nel dolore. Con il contributo di Joyce Flavia Manieri.
Studies on late antique and medieval Germanic glossography and lexicography in honour of Patrizia Lendinara
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 962
L'abisso negli occhi. Spettro autistico e violenza di genere nel mito e nell’arte
Liliana Dell'Osso, Barbara Carpita
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 139
Cosa si celi dietro allo sguardo di una donna è un mistero che ha ispirato scrittori, artisti, filosofi e scienziati di ogni epoca. Tra attrazione e repulsione, bellezza e orrore, seduzione e avversione, sin dagli albori della civiltà lo sguardo femminile è stato al centro di miti e leggende. Iniziando da Medusa, che pietrificava chiunque guardasse, e passando dallo sguardo malefico delle streghe medievali, si giunge alle femme fatale ottocentesche, eroine di un secolo di trasformazione sociale che già conteneva il germe dell’emancipazione femminile, sino alle moderne icone di femminilità dello star system. In una contaminazione tra antropologia, letteratura, arte, psichiatria e psicoanalisi, le autrici propongono una rivisitazione, rispetto agli stereotipi vigenti, di alcune delle più note figure dallo sguardo terribile: antiche e moderne Gorgoni che nessuno sino a ora ha osato guardare per timore di mutarsi in pietra. Attraverso la lente di un innovativo modello interpretativo della malattia mentale come risultante dell’impatto di eventi traumatici su un terreno di vulnerabilità cerebrale rappresentato da un disturbo del neurosviluppo, si analizzano i fattori socioculturali e le implicazioni psicopatologiche dell’emarginazione della figura femminile nel corso della storia. Questa seconda edizione amplia ulteriormente la prospettiva, aggiornando i contenuti alla luce degli studi più recenti e includendo una sezione aggiuntiva dedicata all’analisi del binomio genio e follia declinato al maschile e del ruolo giocato dalle rappresentazioni iconiche delle relazioni amorose nella promozione della violenza di genere.
Individualismo e religione nella scuola austriaca
Raimondo Cubeddu
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 202
Questo libro si occupa del liberalismo della Scuola Austriaca (Carl Menger, Eugen von Böhm-Bawerk, Friedrich von Wieser, Ludwig von Mises e Friedrich A. von Hayek) chiedendosi se si possa configurare anche come una soluzione del problema teologico-politico. Per questo, muove criticamente da una ricostruzione della versione hayekiana delle origini e del carattere del vero individualismo, per esaminare la tesi secondo la quale la religione sia soltanto uno di quei fenomeni sociali che sono sorti come conseguenza inintenzionale di azioni umane intenzionali. Pur non pensando a un mondo privo della religione perché convinti che la loro filosofia sociale potesse comprenderla come una tra le tanti varianti senza che la validità ne fosse limitata, gli Austriaci si trovano comunque a dover rispondere alla domanda se una ragione limitata e fallibile e il sistema di mercato possano sostituire il bisogno di religione. Ciò che induce anche a chiedersi come la loro filosofia politica si ponga nei confronti di un mondo, come quello occidentale odierno, che sembra assistere a una progressiva scomparsa della religione. Con in appendice un articolo di Carl Menger, “La conquista delle università”, 1907.
Educare alla diversità. Una prospettiva storica
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 280
Chi si occupa per dovere o per professione di educazione percepisce senz’altro la difficoltà e la complessità dell’educare e del prendersi cura in un mondo diventato ormai “villaggio globale” in cui le diversità, pur essendo di per sé un valore, sono vissute spesso con diffidenza. Il presente lavoro, frutto dell’impegno di alcuni studiosi, intende far riflettere sulle “diversità” a partire da un approccio storico, nella convinzione che il nostro modo di pensare e di agire, cioè la nostra cultura sia frutto di una lunga evoluzione che viene dal passato. Non è uno sguardo rivolto all’indietro, tutt’altro; fare memoria di ciò che sono state le azioni educative, i movimenti sociali, le istituzioni e le parole per nominare il “diverso” aiuta, da un lato, a evidenziare le ripetizioni e le storture costruite nel tempo e, dall’altro, a porvi rimedio, a riflettere altrimenti per migliorare il pensiero e le azioni educative.
Quella non comune tendenza all'universalità... Studio sull’Empedocle di Hölderlin
Marta Vero
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 160
Quella di Friedrich Hölderlin è, notoriamente, una delle figure più problematiche e misteriose della storia della letteratura tedesca. Egli fu poeta e drammaturgo, studioso di filosofia e letteratura, appassionato interlocutore del fermento politico della sua epoca. Questo libro vuole contribuire a una trattazione del tema della tragedia come costitutivo dell’intera produzione di Hölderlin. Si leggerà l’esperienza drammaturgica di Hölderlin in riferimento alle costellazioni filosofiche e letterarie in cui era immersa; si comprenderanno, così, anche i suoi rapporti con Iperione e alcuni frammenti teorici. Si ravviseranno, dunque, ragioni filosofiche nella scelta di Hölderlin di volgersi al linguaggio tragico e, in modo analogo, in quella successiva di abbandonarlo.
Tutto vede, niente dice, sempre sorride. Aneddoti, curiosità, ricordi dei segretari dei cardinali arcivescovi fiorentini
Franco Mariani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 136
Dal cardinale Florit al cardinale Betori, cinquantacinque anni di vita della Chiesa fiorentina attraverso otto segretari e cinque cardinali. «Il libro di Franco Mariani, lungi dall’essere una raccolta di ‘segreti’ o ‘pettegolezzi’, coglie invece alcuni aspetti della figura degli arcivescovi fiorentini che si sono succeduti negli ultimi 55 anni, tali da far emergere un profilo di vita sacerdotale ed ecclesiale attuale e valido anche per il presente. Ritengo che il servizio sacerdotale, nelle diverse forme in cui esso si esprime a seconda della chiamata specifica ricevuta nella Chiesa, possa essere ‘un luogo’ e un ‘tempo’ preziosi di crescita umana e spirituale e, al contempo, contribuire, come scrive Mariani, a raccontare la vita ordinaria della Chiesa da un’altra angolatura». (Beniamino Stela). Prefazione di Angelo Comastri.
Socrate e Aristofane
Leo Strauss
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 340
Leo Strauss parlava di Socrate e Aristofane come del suo “real work” e, a tutti gli effetti, si tratta di una summa del suo pensiero filosofico. Nel commento ad Aristofane, infatti, e sia pure in una forma letterariamente inconsueta per la modernità, sono concentrati i principali temi della riflessione straussiana: i rapporti tra arte politica e costume ancestrale, tra filosofia e poesia, tra scetticismo e religione. In questo modo, nell’opera dedicata ad Aristofane, che conobbe Socrate e ne lasciò un ricordo (da affiancare a quelli di Platone e Senofonte), emergono i limiti di una filosofia che si vorrebbe impolitica ma che, forse perché priva di quella conoscenza dell’anima che solo la poesia fornisce, ha un rapporto contraddittorio e comunque complesso con la città. A coronare il nesso tra filosofia e politica vi è infine la domanda sulla natura del divino: una questione fondamentale su cui Socrate e Aristofane si incontrano e, apparentemente, si dividono.
Transizioni professionali e transazioni identitarie. Riflessioni pedagogiche sulla trasformazione dell’insegnamento
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 218
Il mondo dell’insegnamento è attraversato da dinamiche di trasformazione profonde e globali che richiedono ai docenti, sia novizi sia esperti, di confrontarsi con transizioni professionali inedite, portatrici di intense riconfigurazioni sociali e personali. Obiettivo del volume, dunque, è indagare – attraverso posture epistemologiche e metodologiche di tipo critico-comprensivo – le transazioni identitarie dei professori dell’istruzione secondaria e superiore a partire da ricerche empiriche effettuate in molteplici contesti professionali (scuole, università, centri di ricerca) all’interno di diversi paesi europei ed extra-europei (Francia, Italia, Québec, Svizzera). Lì dove l’interesse che muove una tale analisi è orientato non solo a conoscere le logiche d’azione dei professionisti dell’insegnamento in situazioni di transizione, ma anche a progettare percorsi di formazione iniziale e in servizio più adeguati a sostenere e ad accompagnare questi complessi processi transazionali.
Possenti 1953. Un taccuino inedito
Anita Paolicchi, Biancalucia Maglione
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 118
Il volume si propone di cogliere una fase estremamente precoce dell’attività artistica del pittore lucchese Antonio Possenti. L’analisi formale del corpus di disegni contenuti in un taccuino finora inedito permette infatti di riconoscere un ampio repertorio di temi e soggetti che l’artista svilupperà progressivamente nei successivi sei decenni di produzione grafica e pittorica. I disegni vengono contestualizzati ponendoli a confronto con le altre opere grafiche realizzate da Possenti in questi anni di esordio e sperimentazione, sia tecnica che formale. L’analisi è arricchita dall’ultima intervista concessa dall’autore, il quale di fronte al quaderno, rivisto per la prima volta a distanza di lunghissimo tempo, ripercorre un periodo della propria carriera fino a ora mai investigato dalla critica.
Andreina e Giuseppina Paganini, allieve concertiste
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 184
Niccolò Paganini ebbe un unico figlio, Achille. Il primogenito di Achille, Andrea, chiamò il suo primo figlio Nicolò, come il nonno. Da Nicolò (II) e da Angelina Pasini nacquero Andreina (1901-1998) e Giuseppina (1902-1987) Paganini. Frequentarono entrambe il Conservatorio di Milano, Andreina, violinista, nella classe di Enrico Polo; Giuseppina, pianista, in quella di Vincenzo Appiani. Intensa la loro attività concertistica in duo, percorsa in crescendo sino al 1927, quando si ritirarono entrambe dalle scene senza però mai abbandonare l’interesse per la musica e per il loro avo, comparendo a diverso titolo nell’intricata storia della Collezione postuma, l’eredità lasciata da Niccolò al figlio Achille. La ricerca e lo studio dei documenti della biblioteca del Conservatorio di Milano e di quelli messi a disposizione dalla famiglia hanno rivelato particolari della loro formazione e della loro carriera nonché aiutato a far luce su un periodo della storia della scuola, prima e subito dopo la Grande Guerra, e sui grandi didatti che vi hanno operato.