Europa Edizioni

Fu grazie ad un improvviso trasferimento nella provincia milanese che Ferruccio, proprietario di un casale sulle colline bolognesi, decise di offrire, in cambio di un simbolico affitto questo angolo di paradiso ai suoi cari amici. Subito ribattezzato da tutta la compagnia come Villa Arzilla. Le vicende di tutta la "ghenga" si intrecciano e rincorrono in un susseguirsi di filosofeggiamenti, festeggiamenti, musicamenti e pasti bucolici, raccontati con una tale leggerezza ed ironia. Un libro basato, in fondo, sulle rimembranze, riviste e rivissute. Anziché "Sirventese" si sarebbe potuto intitolarlo "Rondò", oppure anche "Madrigale", la voglia di dedicare questo volume all'amicizia ed alla convivialità sarebbe stata comunque la stessa. Come pure l'attributo "notturno", aggiunto in ossequio all'insonnia dell'autore, prima responsabile dell'impresa. Un pamphlet che un famoso comico di oggi definirebbe composto da un 75% di realtà ed un 80% di fantasia. Un'opera schietta e godibile. "Una notte sognai di volare. Non mi era mai successo di provare un tale senso di levità: tutt'ad un tratto io potevo fluttuare nell'aria a mio piacimento! Fu per me una emozione indimenticabile. Talmente bella che mi fece pensare perfino ad una premonizione, dal momento che quella stessa mattina seppi che il mio libro sarebbe stato, finalmente, pubblicato".

Ci sono eventi che cambiano il corso di una giornata, altri che restano con noi più a lungo ed altri ancora che trasformano la vita per sempre. Purtroppo, entrambi i terremoti che hanno devastato l'Italia negli ultimi dieci anni, quello de L'Aquila e quello di Amatrice, appartengono a quest'ultima categoria. Proprio da questi parte la storia di Speranza, bambina nata per correre e danzare, alla quale il terremoto de L'Aquila porta via la casa e quello di Amatrice la mamma e le gambe. Narratrice della vicenda è proprio la mamma di Speranza, Angela, che per sua scelta rimane in questo mondo dopo la morte del suo corpo fisico per proteggere e guidare la figlia. Sogni impossibili, cadute, tentennamenti e successi si susseguono, tratteggiati dalla mano di Giuseppe Pellegrino, che ci insegna, tramite Speranza e le sue ali spezzate, che dalla tragedia si può trovare la forza per guarire grazie agli amici e alla famiglia, per ritornare con più ferocia e passione di prima ad inseguire i propri sogni, una falcata dopo l'altra.

«Vado in ufficio e ne parlo coi colleghi, che scopro essere degli esperti o presunti tali. I suggerimenti sono molteplici e di varia natura.» È risaputo come le disavventure presenti diventino le nostre storie più esilaranti in futuro. Avere autoironia è una medicina contro il male di vivere. Nel suo scritto, Tiziana Mori ci prende sottobraccio e ci accompagna per le vie di Londra come nessuna guida turistica saprebbe fare. Improbabili peripezie, disavventure al limite dell'assurdo e stanze oltre i confini della realtà ci rendono un po' compagni di viaggio e un po' compagni di vita. Tra queste righe si può ritrovare l'ennesima conferma di come la realtà superi l'immaginazione in modi che mai saremmo stati in grado di prevedere.

Carlo è un giornalista cinquantenne, con una vita sofferta, un'ex moglie cui è ancora molto legato e un dissidio interiore, affrontato lungamente in analisi, che emerge di frequente nei suoi rapporti conflittuali con la professione e il potere. Si ritrova all'improvviso accusato di un omicidio avvenuto diversi anni prima, probabilmente legato a un oscuro evento del suo passato tormentato. Nella sua vita tutto assume sfumature incerte e inquietanti, intorno a un'umanità disperata e irredimibile, segnandolo ancora di più come un antieroe inconsolabile, imploso in una cosmica solitudine e in un'abissale irresolutezza.

Ognuno di noi ha un cassetto pieno di ricordi che a volte non apre per mancanza di tempo, per mancanza di voglia, per paura, perché è "il presente che conta". Ma quando decidi di aprire quel cassetto, allora capita che non si finisce più. Allora capita che i ricordi escano fuori come un fiume in piena, una nuvola di farfalle colorate a riempire il cielo di voli, che si resta incantati a guardare. Anche le emozioni legate a quei ricordi prendono il volo, raggiungono chiunque, chi di quei ricordi fa parte di già e anche chi non c'era. Questo il perché di scrivere un libro di ricordi. Per lasciarli andare, belli e meno belli.

Cinque amici molto uniti si organizzano per una vacanza diversa: un viaggio a piedi senza itinerari precisi, un mese goliardico a seguire le proprie ombre senza ben sapere dove si è diretti. Tra chiacchiere, risate, prese in giro e avventure inaspettate, il viaggio si rivela piacevole e memorabile. Eppure, questa vicenda non ha niente della normalità apparente che la caratterizza. È un percorso che ci mostra quanto una singola esperienza possa avere risvolti inaspettati, e che la meta più importante della nostra vita non è necessariamente quella raggiunta mettendo un piede dopo l'altro.

Il calcio. Un gioco? Una passione? Un'ossessione? Una malattia? Forse un po' di tutto questo, ma diciamo pure che, in fondo, si tratta di un gigantesco sogno. Un sogno che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo. Un rettangolo verde, un pallone e due reti. Il resto è magia. E chi sono gli stregoni che fanno queste magie? Undici giocatori per squadra, alcuni dei quali sono destinati a lasciare un segno indelebile nella leggenda. Perché quando uno sport raggiunge certe dimensioni, non si parla più soltanto di uno sport, ma di un fenomeno di costume, di una filosofia e di un concetto più vicino alla storia che alle semplici classifiche. Il calcio condiziona la vita di tante persone, a volte in modo profondo. Federico Lo Cicero ci presenta i numerosi giocatori che sono stati determinanti per la storia dello sport più amato del mondo. Uno dopo l'altro, conosceremo le prodezze e i retroscena degli indimenticabili campioni che hanno saputo suscitare in noi emozioni travolgenti.

"Ascoltiamo il nostro cuore. Le risposte a volte le abbiamo già, ma è necessario riscoprirle proprio dentro di noi. In queste pagine Alessandra Musarella ci confida il suo grande dono, un percorso interiore che l'ha condotta alla visione mistica dell'esistenza terrena per cercare le risposte a domande che l'uomo si è sempre posto, di generazione in generazione. C'è vita oltre la vita? Cosa succede quando la nostra anima si stacca dal corpo? Non è stato facile per lei arrivare alla consapevolezza di essere una medium sensitiva. È stato necessario superare le proprie paure o la diffidenza degli altri e solo così è riuscita a sentire le parole del suo caro nonno Corrado che aveva perso quando era ancora una bambina. Lo spazio ed il tempo appartengono solo alla vita terrena. Nel momento in cui diventiamo spiriti non lasciamo solo il nostro corpo ma diventiamo anime di luce, abbandoniamo la materia e viviamo in questo 'mondo parallelo' dove il tempo e lo spazio non hanno più alcun senso".

Cinque razze popolano l'antico e affascinante mondo di Neméria: maghi, streghe, nani, elfi e orchi. Questi ultimi sono gli unici a non possedere alcun potere magico. Per questo motivo, il generale orco Krusher è deciso più che mai ad entrare in possesso della magia. Un potente oggetto, chiamato Token, potrebbe fare la differenza e portare gli orchi a prevalere sulle altre razze. Gli unici che possono opporsi a questo temibile nemico sono cinque giovani avventurieri: il mago Luis, la strega Anasawi, gli elfi Mairy e Kiran e il nano Gelawgi. L'esito di questo inevitabile scontro sarà nelle loro mani ed essi avranno bisogno di tutto il coraggio necessario per sconfiggere Krusher. Riusciranno a rimanere sempre fedeli ai propri princìpi? Un piccolo grande romanzo high fantasy che vi terrà incollati alle pagine, dalla prima all'ultima, con un finale improvviso e inaspettato che vi lascerà in trepidante attesa del capitolo successivo.

Cosa succederebbe al mondo intero se venisse scoperta, o riportata alla luce, una macchina in grado di farci vedere e rivivere il passato? Cose meravigliose, se finisse nelle mani giuste. Cose terrificanti, se finisse nelle mani sbagliate. Per questo, a malincuore e attraverso una serie di inimmaginabili peripezie, la straordinaria attrezzatura, opportunamente smontata, verrà occultata in un luogo segreto e inaccessibile. L'operazione, degna del miglior agente segreto, verrà portata a termine con successo dal protagonista, grazie anche all'aiuto della bella e intelligente moglie. Prima di essere riposto, tuttavia, l'oggetto regalerà momenti incredibili, intrisi di indicibile, sublime spiritualità, ai pochi fortunati che hanno avuto la possibilità di vederla in azione. Un testo che si muove con disinvoltura tra il mondo ecclesiastico e quello scientifico ricca di spunti di riflessione.

Tra sogno e realtà si snoda un viaggio epifanico, una discesa nel profondo degli inferi dell'umanità, allegorico ma anche terribilmente attuale. Anime in pena popolano un mondo senza confini, contese tra la vita e la pace del sonno eterno, legate a un corpo a cui troppo in fretta sono state strappate. Gli errori commessi, le delusioni, i tradimenti o profondissimi dolori patiti impediscono loro di riconciliarsi con se stesse. Vissuti in epoche lontane o vicine, uomini e donne, giovani e vecchi, poveri e ricchi, tutti sono legati dal filo rosso del rimpianto; personaggi le cui storie parlano al cuore di chi ascolta, desiderosi di tracciare una strada nuova. Una lettura in cui addentrarsi come in un tunnel oscuro e in cui lasciarsi bagnare da improvvisi raggi di sole, rivelazioni e intuizioni che inducono a una profonda riflessione su quello che conta adesso, nel tempo corrente: un invito a guardarsi dentro e cogliere quanto di bello la Grazia divina concede ogni giorno, nel rispetto di sé e in armonia con gli altri.

Dedicato a tutti quelli che hanno perso qualcosa nella vita. Si chiama "prosopagnosia" ed è un deficit del sistema nervoso centrale che impedisce di riconoscere i tratti dei volti delle persone. Nel caso di Andrea, la malattia si manifesta essenzialmente in presenza di volti femminili. Per questo per lui le donne sono "tutte uguali". Letteralmente. Ma può un deficit del cervello vincerla sui sentimenti? Con una prosa leggera e ironica, Gennaro Scarpato racconta, sullo sfondo di una Napoli romantica e suggestiva, una favola moderna da un meraviglioso lieto... inizio.