Fondazione Corriere della Sera
Scritti per «La lettura» 1902-1908
Edmondo De Amicis
Libro
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2009
pagine: 425
Giovanni Mosca. L'esordio al Corriere
Libro
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2008
Dai nostri inviati. Inchieste, guerre ed esplorazioni nelle pagine del«Corriere della Sera»
Lorenzo Cremonesi
Libro: Libro rilegato
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2008
pagine: 381
La collana il Corriere racconta, diretta da Angelo Varni e realizzata in collaborazione con la casa editrice Rizzoli, si propone di ricostruire alcuni dei temi che hanno connotato il formarsi della società italiana nei suoi aspetti culturali, economici, politici, ideali, di costume, dall'ultimo scorcio dell'Ottocento a oggi. A tal fine si utilizza la traccia offerta dalle pagine del quotidiano, con le sue firme più illustri, le sue fonti iconografiche, i materiali documentari e illustrati tratti dal suo archivio e dal suo fondo di disegni originali. Una storia, dunque, affidata all'immediatezza della testimonianza della cronaca giornaliera, alla sua vivacità, alla sua capacità di riprodurre atmosfere e sensazioni. E proprio per questo capace di uscire dalla caducità del quotidiano per assumere il valore di un insostituibile ritratto del tempo narrato, in grado di darci ancora oggi le sfumature e i toni più vividi degli eventi, dei personaggi, dei luoghi con un'immersione nel passato affidata alla guida di chi li colse e li narrò con la tempestività del giornalista di razza.
Milano in Piccolo. Il Piccolo Teatro nelle pagine del «Corriere della Sera»
Magda Poli
Libro: Copertina rigida
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2007
pagine: 324
Le istituzioni culturali sono specchio di una città e sulla scena del Piccolo Teatro di Milano, nei sessant'anni della sua storia, si è costruita l'immagine culturale della metropoli lombarda. Nato nel dopoguerra sulle macerie dei bombardamenti, il "teatrino municipale con compagnia stabile" voluto da Paolo Grassi e Giorgio Strehler si affermò fin da subito con la sua forte identità di programmi e di scelte registiche e d'autore, rivelando il proprio radicamento nella realtà cittadina e, allo stesso tempo, la propria vocazione europeista e internazionale. Un itinerario di storia e di cronaca compiuto con il Corriere accanto, perché nessun altro quotidiano ha seguito fin dalla nascita con tanta continuità e attenzione, con spirito critico ma sempre costruttivo, l'affascinante percorso di questo teatro.
Un palco all'opera. Il Teatro alla Scala nelle pagine del Corriere della Sera
Pierluigi Panza
Libro: Libro rilegato
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2006
pagine: 237
Il Teatro alla Scala e il "Corriere della Sera" si riconoscono come istituzioni-simbolo della città di Milano e storico emblema del suo ruolo di "capitale" nel mondo editoriale e dell'opera lirica. L'analisi del loro rapporto rivela una storia improntata al reciproco rispetto, a un principio di autonomia di scelta, ma anche animata da un comune desiderio di contribuire alla modernizzazione della città, nel segno di una condivisa coscienza civica e sociale. L'intreccio tra le due istituzioni è raccontato attraverso le passioni incrociate dei protagonisti, che vanno dalle amicizie, come quella tra Maria Callas e il direttore Mario Missiroli, ai vari rapporti istituiti nel corso dei diversi decenni tra cronisti, critici, direttori e sovrintendenti.
Racconti di gloria. L'epica dello sport italiano nelle pagine del Corriere della Sera
Libro: Copertina rigida
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2006
pagine: 261
Lo sport ha elementi di base molto netti: le vittorie chiare e quelle sofferte; le sconfitte meritate e quelle ingiuste; la gioia di chi vince e il dolore di chi perde. Altrettanto netta è la valenza morale di questi stessi elementi. Nello sport vince il migliore: che sia il più veloce o il più dotato tecnicamente, il più coraggioso o il più cinico, il più lucido o il più incosciente. Non a caso poche cose scandalizzano come la scoperta dei trucchi cui si ricorre per vincere: perché costituiscono la violazione di una moralità di base, comprensibile da chiunque, proprio come lo sport. Così come la poesia epica, di cui lo sport può essere considerato l'erede moderno.
Corriere della sera 1876-2026. La nostra storia
Libro: Libro rilegato
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2025
pagine: 320
Erano trascorsi solo 15 anni dalla proclamazione dell’Unità d’Italia quando, il 5 marzo 1876, usciva il primo numero del Corriere della Sera. Da allora sono passati 150 anni durante i quali quasi tutte le vicende che hanno segnato la storia italiana e mondiale sono passate per le pagine di questo giornale; sono state raccontate a generazioni di lettori da centinaia di giornalisti che hanno speso la loro vita nell’impegno di far conoscere agli italiani quel che accadeva nel loro Paese e oltre confine. Firme ancora oggi note e illustri, altre meno conosciute o dimenticate, ma non per questo meno importanti, hanno scritto in un secolo e mezzo milioni di articoli, cronache, corrispondenze, commenti, recensioni, resoconti di viaggi, novelle, editoriali, elzeviri per dare conto degli avvenimenti politici, economici e sociali, dei fermenti culturali, della cronaca locale e internazionale. Con questo volume illustrato la Fondazione Corriere della Sera intende celebrare la storia del giornale. L’opera si articola in due parti, nella prima Paolo Mieli e Ferruccio de Bortoli ripercorreranno i complessi rapporti tra il Corriere e la storia italiana e internazionale, mentre Simona Colarizi traccerà una sintesi delle diverse direzioni attraverso un esame dei loro editoriali programmatici e commiati. Nella seconda parte, alcune delle principali firme del Corriere affronteranno gli aspetti che hanno scandito la storia del giornale, da quelli per così dire più tradizionali (quali la cultura, l’economia, le relazioni tra gli stati, la cronaca nera, lo sport) fino ad altri che si sono imposti più di recente, contribuendo a cambiare i modi di interpretare la società e le forme della comunicazione (dalla televisione alla rete). Un ricco apparato iconografico realizzato attingendo alle vastissime raccolte dell’archivio del Corriere illustrerà la storia della testata.