Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Garrincha Edizioni

L'urlo di Tardelli. Il gol del Mundial

Giuliano Pavone

Libro: Libro in brossura

editore: Garrincha Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 80

Qual è stato il gol simbolo di España ’82? Chiedetelo a chiunque, e la risposta sarà il 2-0 di Tardelli nella finale contro la Germania Ovest. Il gol che consolidò il vantaggio, ma non è questo il motivo della sua popolarità. Se quella rete fa parte dell’immaginario collettivo è per la bellezza dell’azione – una trama corale, in cui coesistono impeto e ragionamento – e per l’esplosione repentina ed esaltante del tiro finale. E poi, naturalmente, per quell’esultanza liberatoria, leggendaria, di corsa, a pugni chiusi e bocca spalancata. L’urlo di Tardelli fu il nostro urlo: la summa, il best of, il fine distillato di milioni di esultanze italiane. Non solo il simbolo di un Mondiale, ma anche l’emblema di un’intera epoca e, forse, di un modo di intendere la vita.
10,00

Andrés Escobar. Il gentiluomo del calcio

Roberto Bratti

Libro: Libro in brossura

editore: Garrincha Edizioni

anno edizione: 2025

13,00 12,35

La mano de Dios. Il gol più bello della storia

Boris Sollazzo

Libro: Libro in brossura

editore: Garrincha Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 72

Lo stadio Azteca di Città del Messico è un tempio sportivo, politico, popolare. Ma è una sola statua ad accoglierti, dorata. Anzi. De oro. Raffigura Diego Armando Maradona in azione. No, non racconta lo slalom speciale tra i calciatori inglesi, raffigura il momento in cui Diego lievita e con irriverente eleganza, come un pattinatore nel pieno di una piroetta ad angelo, con il braccio appena piegato fa nascere la mano de D10S. Allo stadio Azteca sanno che quel gol irregolare è il calcio, più di ogni altro. È il calcio dei bambini e delle regole riscritte sulla terra battuta delle periferie del mondo, dei gol nelle porte senza traversa. La mano de Dios è la maschera di Guy Fawkes che ride beffarda della tirannia, è Peppino Impastato che si fa beffe della mafia in radio, è Marx, sia Groucho che Karl, applicato al pallone. Quella mano è stretta in un pugno. Quel gesto cambia le storie di molti. La Storia di tutti.
10,00 9,50

La rovesciata di Pelè. Il re eletto dal popolo

Giovanni Tosco

Libro: Libro in brossura

editore: Garrincha Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 60

Il gesto tecnico più difficile e spettacolare è il simbolo di ciò che Pelé ha rappresentato nella storia del calcio e non solo. La sua rovesciata, bicicleta in portoghese, è diventata una delle scene più iconiche del cinema, immortalata da John Huston in Fuga per la vittoria. O Rei ha inventato le sue rovesciate negli stadi e fuori, trasformando la propria vita in un lungo emozionante film del quale è stato il protagonista assoluto. Nella finzione narrativa scelta da Giovanni Tosco, il musicista Jorge Ben Jor - che a Pelé ha dedicato una celebre canzone - racconta la sua amicizia con il campione e rivela i segreti di un’avventura che ha sedotto tutti gli appassionati, rappresentando un faro per il Brasile nei lunghi anni di regime militare.
10,00

Il rigore di Brehme. Benvenuti nel calcio ultramoderno

Claudio Bartolini

Libro: Libro in brossura

editore: Garrincha Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 88

Undici metri. Pochi, forse troppi. Di qui un portiere improvvisatosi eroe di una squadra brutta, sporca e cattiva, ma anche romanticamente aggrappata a un lìder in inarrestabile declino e giunta in finale per caso, come ultima chance data a un calcio morente. Di là il tiratore ambidestro di una nazion(al)e già estinta, frutto perfetto del calcio futuro, tutto muscoli, poca poesia e cingoli creati per passar sopra alle ceneri del passato. In coda a un Mondiale che ha promesso molto e mantenuto molto meno, deciso dai dischetti e tradito dai fenomeni, ecco il rigore più importante, decretato da un arbitro messicano e un poco uruguayano chiamato a decidere destini ben più grandi di quelli dei protagonisti in campo.
10,00 9,50

Il gol alla Del Piero. Destro a giro e poesia

Andrea Rurali

Libro: Libro in brossura

editore: Garrincha Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 98

«Ah… come gioca Del Piero». Indimenticabili le parole di Maurizio Mosca nei confronti di Alessandro Del Piero, artista del pallone che l’Avvocato Agnelli soprannominò “Pinturicchio”. Simbolo e bandiera della Juventus, un numero 10 d’altri tempi, abile a lasciare il segno col suo destro a giro, pennellato, sul secondo palo. Il 13 settembre 1995 al Westfalenstadion la Vecchia Signora vince 3-1 contro il Borussia Dortmund in Champions League. Quel giorno nasce il “gol alla Del Piero”, il colpo del fuoriclasse, una prodezza balistica che esalta tutto il talento dell’attaccante bianconero. Un gesto da cineteca - di istinto, tecnica e fantasia - suggellato da un modo unico di calciare che diventerà il marchio di fabbrica inconfondibile del suo autore.
10,00

Abbecedario pallonaro. Volume Libro 1

Collettivo AthletiQuillo

Libro: Libro in brossura

editore: Garrincha Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 200

Abbecedario pallonaro. Da Aaltonen a Zubizarreta racconta splendori, miserie e storie fantastiche del nostro alfabeto del calcio. Nato come un gioco, pur diventando libro è rimasto un gioco! Con lo stesso spirito realistico e magico, ribelle e alcolico, accademico e surreale, immagina (mischiando racconti con foto sbiadite, cori da stadio e memorie di osterie) la vita di ventisei calciatori. Da Aaltonen a Zubizzareta passando per Baggio, Charles, Luís Sílvio Danuello, Edmundo, Friday, Béla Guttman, Hatzipanagis, Índio da Luz, Juary, Kempes, Lodetti, Macina, Nakata, Ortega, Pagano, Raposo, Skuhravý, Tevez, Uribe, Valderrama, West, Xavier e Yashin.
17,00 16,15

La tregua di Natale

Esposito Rosario La Rossa

Libro: Libro in brossura

editore: Garrincha Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 128

1914. Prima Guerra Mondiale. Trincea di Ypres. Da una parte gli inglesi, dall’altra i tedeschi. In mezzo la Terra di Nessuno. Soldati abbandonati senza rifornimenti sotto la neve. Poi arriva la notte di Natale, i tedeschi si mettono a cantare e illuminano le trincee con centinaia di alberi di Natale, regali del Kaiser. Gli inglesi rispondono con altri canti. E improvvisamente le armi e i cannoni tacciono. I soldati escono dalle trincee, si concorda una pace temporanea: la Tregua di Natale. Da qualche parte sbuca un pallone e nel posto in cui nessuno vorrebbe mai essere va in scena la più bella partita di calcio del mondo. Dove il risultato non conta, dove la fratellanza è il gol più importante. Età di lettura: da 8 anni.
15,00

Faccia nera per essere notato

Paquito Catanzaro

Libro: Libro in brossura

editore: Garrincha Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 134

Se giochi a calcio metti in conto che i tifosi avversari possano fischiarti. Fa parte del gioco. Ma si può parlare di gioco se, dagli spalti, sono i tuoi tifosi a fischiarti e urlarti contro solo perché il colore della tua pelle è diverso dal loro? Akeem Omolade era un giovanissimo calciatore del Treviso quando, una domenica di fine maggio, fu accolto da cori razzisti lanciati dai suoi stessi supporters. Quelle urla indignarono tutti: tifosi avversari, stampa, sponsor e compagni di squadra. Ma a quelle offese bisognava rispondere in modo intelligente e, soprattutto, facendosi notare.
14,00

Maracanà. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Garrincha Edizioni

anno edizione: 2025

La neonata casa editrice di letteratura calcistica Garrincha Edizioni lancia la sua nuova rivista Maracanà. Rivista diretta da Giovanni Salomone e Rosario Esposito La Rossa. 11 articoli come 11 calciatori in campo, "pezzi" scritti dalle firme più autorevoli del panorama letterario calcistico nazionale. Testo e grafica si fondono in un magazine che avrà un tema per ogni numero. Si parte con "I Pazzi". 11 iconici calciatori fuori dagli schemi, imprevedibili, non controllabili, che hanno reso questo sport tremendamente folle, ironico e un po' poetico. Niente cronaca, niente tabellini, niente numeri: solo l'atmosfera. Il calcio come pretesto per raccontare il mondo, l'uomo e le sue ferite.
15,00 14,25

Riquelme. Román e la casa del Padre

Riquelme. Román e la casa del Padre

Roberto Colombo

Libro

editore: Garrincha Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 122

L’epopea di Juan Román Riquelme, el último diez, il massimo idolo nella storia ultracentenaria del Boca Juniors, raccontata in questa figurina affrescata da Roberto Colombo. Un padre porta il figlio in tenera età ad assistere alla sua prima partita a La Bombonera e gli racconta le gesta che hanno reso immortale il fantasista di Don Torcuato: dal trionfo in Copa Libertadores contro il Palmeiras sotto gli occhi di Maradona, el D10S umano, al meraviglioso ballo che ha annichilito il Real Madrid nella finale di Coppa Intercontinentale; dal ‘’Topo Gigio’’ in faccia al grande nemico Macri fino al doppio trionfo che lo ha portato a essere prima vicepresidente poi presidente del Xeneize. Il tutto condito da una colonna sonora che più argentina non si può, 10 brani scaricabili grazie al collegamento con Spotify. Un romanzo assolutamente da non perdere.
8,00

Fiorentina scudetto 1968-1969. Per esser di Firenze vanto e gloria

Ignazio Riccio

Libro: Libro in brossura

editore: Garrincha Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 80

11 maggio 1969 16:48. “Stadio Comunale di Torino - ore 17:04: gol! Un urlo, un boato scuote la Mole, rimbomba su, fino a Superga. Il furetto [Chiarugi, ndr] ha beffato Anzolin. Ancora 41 minuti di tensione spasmodica. L’urlo continua, incessante, tambureggiante, frenetico. Ore 17:23. Il furetto ancora di scena: beffa Leoncini, salta Castano, palla a Maraschi: gol! Il Comunale di Torino questa volta trema sin dalle fondamenta. Ventimila tifosi fiorentini sembrano impazziti. É il secondo scudetto! Tredici anni l’abbiamo atteso: con passione costante, indefettibile. Anno per anno, un campionato dietro l’altro, con continuità; senza abbatterci, senza lasciarci prendere dallo sconforto. Sentivamo dentro di noi che sarebbe tornato. Troppo avevamo onorato il primo, perché questo minuscolo pezzo di stoffa tricolore si fosse dimenticato di noi. É tornato in riva all’Arno. Dopo tanta nebbia e tanto smog, respira oggi l’aria limpida e cristallina del nostro cielo, odora i profumi che mandano le nostre aeree colline, si bea della bellezza di questa nostra incomparabile Firenze. Grande è la gioia, la soddisfazione. Grande l’orgoglio, grande il prestigio: per la società, per noi, per la città tutta. E tutto questo lo dobbiamo a loro, ai nostri ragazzi. Grazie ragazzi!”.
10,00 9,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.