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Giorgio Pozzi Editore

Le ancore di carriera. La natura mutevole del lavoro e della carriera. Uno strumento di auto-valutazione

Edgar H. Schein, John Van Maanen

Libro: Copertina morbida

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2019

pagine: 93

Cosa ci spinge a compiere una certa scelta di carriera escludendone altre? Perché accettiamo più facilmente alcuni impieghi e rifiutiamo altre opportunità? Per Edgar Schein, massimo esperto nel campo della cultura di impresa, e per John Van Maanen, la risposta sta nelle ancore di carriera, definite dagli autori come l'insieme dei nostri talenti, bisogni e valori. Allo stesso modo di un'imbarcazione, l'àncora di carriera trattiene, stabilizza e centra la persona verso i suoi veri talenti e le sue motivazioni più profonde. Conoscere la propria àncora significa orientare la carriera verso obiettivi precisi e coerenti con il proprio sé professionale. Schein individua otto ancore di carriera e, attraverso un semplice questionario di autovalutazione, guida il lettore alla scoperta della propria. Il libro non è diretto soltanto a chi desidera raggiungere una maggiore consapevolezza di sé, ma si rivolge in particolare agli specialisti delle risorse umane, che tramite questi test possono ottenere profili più completi sulla forza lavoro della loro azienda.
16,00 15,20

Sulle donne musulmane. Scritti di Muhammad al-Ghazali al-Saqqa

Sulle donne musulmane. Scritti di Muhammad al-Ghazali al-Saqqa

Libro: Copertina morbida

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 169

Mohammed al-Ghazàli as-Saqqa (1917-1996) e stato un teologo sunnita formatosi all'Università di Al-Azhar, al Cairo. Tuttora considerato una delle voci più autorevoli del mondo islamico novecentesco, ha scritto diversi libri di giurisprudenza e teologia sulla questione di genere. Il suo impegno per i diritti delle donne e contro il sessismo diffuso nelle società musulmane è stato costante nelle sue attività accademiche e di predicazione. Questo libro contiene scritti provenienti dai suoi discorsi pubblici, da articoli apparsi sulla stampa araba e da sermoni riguardanti le donne nelle fonti dell'Islam, nella letteratura e nella storia, inclusi i verdetti giuridici (fatawa) sull'argomento. Lo stile è quello informale e diretto tipico di Al-Ghazàli, che nel suo lavoro di educatore impegnato nella riforma della società egiziana si rivolgeva prima di tutto alla gente comune. Da questi testi risulta evidente il suo sforzo pedagogico e divulgativo contro i luoghi comuni sulle donne e l'Islam, e contro la mentalità sessista ancora diffusa nelle comunità musulmane per quanto riguarda i rapporti di genere. Presentazione di Abdallah Amara.
18,00

Bollettino dantesco. Per il settimo centenario. Volume Vol. 7

Bollettino dantesco. Per il settimo centenario. Volume Vol. 7

Libro

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 126

Il "Bollettino dantesco. Per il settimo centenario", nato sotto l'egida del Comitato Ravennate della Società Dante Alighieri, si occupa di critica e di curiosità dantesche, e si pubblica una volta l'anno (dal 2012 al 2021) in coincidenza col Settembre dantesco ravennate. Edito grazie al patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna e al sostegno dell'Ordine della Casa Matha, esso ricalca le orme de "Il VI centenario dantesco. Bollettino bimestrale illustrato", già diretto (dal 1914 al 1921) da mons. Giovanni Mesini. Ogni volume si suddivide di norma in cinque sezioni, così destinate: la prima a Nuove letture dantesche; la seconda a il "Bollettino" fra l'antico e il moderno, ossia alla discussione e al recupero di articoli particolarmente significativi dello storico "Bollettino" novecentesco, sottoposti all'esame della moderna esegesi; la terza a Curiosità dantesche; la quarta a Notizie ravennati; la quinta a Rassegna bibliografica.
15,00

«Fatevi portatori di storie». Alessandro Perissinotto fra giallo e romanzo sociale

Angelo Castagnino

Libro: Copertina morbida

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 174

Questo studio affronta i cinque nuclei tematici fondamentali per la comprensione critica della narrativa di Alessandro Perissinotto, uno dei romanzieri più prolifici dell'attuale panorama letterario italiano: il giallo e le tecniche del romanzo poliziesco; la costruzione dell'identità individuale e collettiva; la questione della giustizia, soprattutto in rapporto alla ricerca della verità; il romanzo a scopo sociale, legato a quella parte della sua produzione incentrata sugli anni di piombo, sul fascismo e sulla loro influenza nell'Italia odierna; e infine gli aspetti più tecnico-stilistici della sua narrativa, con particolare attenzione ai temi dell'intertestualità e della metanarrativa. Il volume si conclude con un'intervista allo scrittore. Un libro destinato non solo agli studiosi di letteratura contemporanea, ma anche a quanti vogliano ampliare la conoscenza dei romanzi di Perissinotto con un approccio critico e un'analisi dei suoi strumenti narrativi.
15,00 14,25

«Meditare, studiare, scrivere». Il carteggio Giorgio Bassani - Giuseppe Dessí (1936-1959)

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2018

pagine: 130

Questo carteggio inaugura la pubblicazione di una serie di corrispondenze inedite che riguardano Giorgio Bassani. Il volume non solo contribuisce a dirci di più dell'autore del Giardino dei Finzi-Contini, ma aggiunge un nuovo, importante tassello alle corrispondenze di Giuseppe Dessí, su cui tanto si è lavorato nell'ultimo decennio. Le 55 lettere proposte con cura e attenzione filologica (27 di Bassani e 28 di Dessi) affrontano temi squisitamente letterari, con riferimenti specifici all'officina narrativa dei due scrittori, mostrando uno spiccato interesse per il contesto storico, in particolare negli anni del secondo conflitto mondiale. Tutto inizia con l'esordio narrativo del giovane Bassani, collaboratore del «Corriere Padano», editore e lettore d'eccezione proprio dei racconti di Dessí e del suo primo romanzo, considerato come un modello. Le lettere degli anni successivi ci restituiscono la tragica realtà delle città devastate dai bombardamenti, colpite dalla fame e dalle privazioni, e mescolano passione politica e preoccupazioni private. L'immediato dopoguerra è tratteggiato invece dal dibattito relativo alla ricostruzione e alla scelta costituzionale. Attraverso un'attenta annotazione dei singoli pezzi, la curatrice indaga il linguaggio della comunicazione letteraria e epistolare, ne rileva le consonanze con le modalità più segrete della scrittura, in una sorta di specchio introspettivo della personalità di due grandi scrittori del Novecento.
15,00 14,25

La ragione islamica. Rinnovamento e riforma del pensiero politico islamico a partire dal'opera di Mohammed 'Abid al-Jabri

Marisa Iannucci

Libro: Copertina morbida

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2017

pagine: 222

Il libro ripercorre i concetti di rinnovamento e riforma nel pensiero islamico, soffermandosi in particolare sulle correnti dell'Islam politico di epoca moderna e contemporanea. Filo conduttore di questo percorso è il pensiero del filosofo Mohammed 'Abid al-Jabri, la cui riflessione sul rapporto fra tradizione e modernità, fra pensiero islamico e il proprio patrimonio culturale, sottolinea i limiti delle principali letture contemporanee: l'integralismo religioso, la lettura liberale e quella marxista, che Al-JabrI definisce tutte ugualmente fondamentaliste, ostacoli nello sviluppo di un pensiero politico in grado di ristabilire la distanza storica dall'eredità culturale, e al tempo stesso capace di dotarsi di metodi speculativi autonomi, liberandosi dalla colonizzazione culturale dell'Occidente. Attraverso fonti classiche e moderne vengono affrontati temi quali l'origine del califfato, il rapporto fra religione e Stato e fra la Sharia e i diritti umani. Il saggio ripercorre il cammino verso le teorizzazioni di una «democrazia islamica» e della «islamizzazione della modernità». Questioni aperte e in divenire, in cui il razionalismo averroista di Al-Jabri ci orienta, dandoci importanti strumenti per capire il quadro attuale, e i nodi mai risolti nel rapporto tra mondo musulmano e Occidente.
22,00 20,90

Il viaggio in Oriente. Antologia dei resoconti dei viaggiatori italiani nel mondo arabo nel XIX secolo

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2017

pagine: 109

Questo libro contiene un'ampia scelta di brani significativi tratti da opere di autori italiani che hanno viaggiato nel mondo arabo-musulmano nel corso del XIX secolo. Opere di questo tipo sono numerose in altri paesi europei, dove la letteratura di viaggio è più studiata. I testi dei viaggiatori italiani sono invece poco conosciuti, e spesso non sono più pubblicati da decenni. Si tratta di testi che rivestono un grande interesse proprio se messi a confronto con i più illustri modelli francesi e inglesi, in quanto si rivelano in gran parte portatori di uno sguardo sul mondo arabo più “umanistico” e assai meno “imperiale”. Nei “récits de voyage” francesi e inglesi, infatti, si passa rapidamente dall'immagine benevola del mondo arabo, caratteristica degli illuministi settecenteschi, al brusco distacco operato da Chateaubriand e che sarà dominante, con innumerevoli sfumature, durante tutto il XIX secolo, preannunciando e accompagnando il lungo processo di colonizzazione che comincerà nel 1830 con la conquista dell'Algeria. Nei “récits de voyage” italiani invece si manifesta un'evoluzione molto più difficile, lenta e conflittuale. Nello sguardo disorientato e incerto che questi autori rivolgono al mondo arabo emergono le tracce di una familiarità antica, secolare, segni di un'attitudine universalistica e umanista propria della cultura italiana e, allo stesso tempo, l'esempio inatteso di un approccio all'altro strettamente pragmatico, né ideologico, né pregiudiziale. Tuttavia questo interessante punto di vista sarà abbandonato nel corso dell'Ottocento per modelli più “moderni” e incisivi, e la visione francese e inglese dei rapporti tra Occidente e Oriente finirà per influenzare anche i resoconti di viaggio italiani.
15,00 14,25

Alte prestazioni. Le ancore di carriera: uno strumento efficace per valutare e motivare

Libro: Copertina morbida

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2017

pagine: 128

Se è vero che la riuscita di un'organizzazione dipende in larga parte dalle competenze dei suoi membri, sarebbe logico supporre un forte impegno da parte delle aziende per non disperdere questo capitale, creando le condizioni per un'interazione la più soddisfacente possibile tra la persona e la struttura in cui agisce. Nella realtà però ciò accade di rado. Perché è così difficile riconoscere le potenzialità delle persone, creando le condizioni per mantenerle e incrementarle? La risposta risiede nella difficoltà di comprensione e rilevazione degli attributi caratteristici della persona (talenti, bisogni, valori) all'interno del ruolo offerto, comprensione che riveste un'importanza vitale per rendere coerente l'inserimento e il successivo percorso professionale. Tale indagine può essere utilmente condotta attraverso le ancore di carriera di Edgar Schein, uno strumento di valutazione che può azzerare gli squilibri tra le aspettative della persona e quelle dell'organizzazione, producendo così maggior efficacia sul lavoro e maggiore soddisfazione, e migliorando di conseguenza le prestazioni.
13,00 12,35

Bassani nel suo secolo

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2017

pagine: 425

In occasione del centenario della nascita dello scrittore e poeta Giorgio Bassani (Bologna 1916 - Roma 2000), l'Università Sorbonne Nouvelle-Paris 3 ha reso omaggio a uno degli intellettuali più complessi e raffinati del Novecento. In un'epoca in cui il mondo si manifesta per simulacri mediatici e in cui i conflitti esigono dall'intellettuale una rinnovata partecipazione, l'azione di Bassani va vista nel contesto italiano in cui si è compiuta e va interrogata alla luce della nozione di impegno. In questa prospettiva è legittimo prendere in considerazione solo la sua attività di romanziere, escludendo gli altri campi a cui lo scrittore si è dedicato? La domanda, retorica, vuole essere un invito a una più larga riflessione ermeneutica sulla produzione romanzesca, poetica e critica, nonché sull'azione storica, culturale e civica dell'attivista antifascista, del redattore letterario, del presidente dell'associazione Italia Nostra: un invito al superamento delle "mura" del “Romanzo di Ferrara”, a un approccio esegetico globale dell'opera di Bassani in rapporto al suo secolo, alla storia, alle istituzioni culturali e politiche, agli uomini e agli oggetti del suo tempo.
25,00 23,75

Uomini fra noi. Emigrazione e accoglienza nei racconti di cittadini musulmani

Giancarlo Dall'Ara

Libro: Libro in brossura

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2017

pagine: 236

«Ma questi chi sono? Cosa vogliono? Cosa sono venuti a fare?» Gli immigrati, gli stranieri, vengono accolti in maniera sempre più esplicita da domande di questo genere, domande a cui negli ultimi anni è stato fin troppo facile dare risposte dettate dalla paura e dal pregiudizio: «Vengono nel nostro paese a rubarci il lavoro già scarso e precario, a modificare le nostre abitudini, a portare una religione che non conosciamo e di cui non ci fidiamo, ad aumentare criminalità e insicurezza». E possibile andare oltre a risposte come queste soltanto se si è disponibili a mettersi in gioco attraverso una conoscenza effettiva e non manipolata, accettando il fatto che gli immigrati, gli stranieri, sono prima di tutto persone, con una propria storia e un proprio vissuto. Questo libro contiene i racconti e le osservazioni di uomini di religione musulmana che condividono il nostro stesso spazio vitale, dato che vivono in Italia da parecchio tempo. Uomini che parlano di sé, delle loro esigenze, difficoltà e paure; e che così facendo parlano anche di noi e della realtà di cui siamo comuni ospiti.
17,00 16,15

Svevo, Zeno e oltre. Saggi

Giovanni Palmieri

Libro: Copertina morbida

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2016

pagine: 279

Il volume contiene diciannove saggi scritti nell'arco di vent'anni (1995-2016) e interamente dedicati a Italo Svevo. La raccolta è costruita non come un insieme cronologico ma come un macrotesto unitario in grado di articolare un discorso di carattere generale, pur se non esaustivo, sul magistero letterario del grande scrittore triestino. Nella prima sezione, intitolata "Svevo e oltre", sono riuniti studi che mettono in rapporto Svevo al contesto letterario, culturale e storico che lo comprendeva e in un certo senso lo "oltrepassava". Nella seconda sezione, intitolata semplicemente "Zeno", sono invece raccolti saggi riferiti alla "Coscienza di Zeno", mentre nella terza, "Zeno e oltre", vengono presentati studi dedicati alla narrativa sveviana successiva alla "Coscienza di Zeno" (1923). Conclude il volume un saggio finale, del tutto inedito, a cui l'autore ha affidato il compito di riassumere la sua interpretazione complessiva della narrativa di Svevo. All'unitarietà macrotestuale del libro contribuisce inoltre un preciso sistema di rimandi da uno studio all'altro, attraverso il quale il lettore interessato può approfondire un tema o un motivo, centrale in un saggio, ma solo marginalmente trattato in un altro.
17,00 16,15

Bollettino dantesco. Per il settimo centenario

Libro: Copertina morbida

editore: Giorgio Pozzi Editore

anno edizione: 2016

pagine: 191

Il "Bollettino dantesco. Per il settimo centenario", nato sotto l'egida del Comitato Ravennate della Società Dante Alighieri, si occupa di critica e di curiosità dantesche e si pubblica una volta l'anno (dal 2012 al 2021) in un volume di circa centosessanta pagine. Edito grazie al patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, la rivista ricalca le orme de "Il VI centenario dantesco. Bollettino bimestrale illustrato", già diretto (dal 1914 al 1921) da mons. Giovanni Mesini, conosciuto come "il prete di Dante". Ogni volume si suddivide di norma in cinque sezioni, così destinate: la prima a Nuove letture dantesche; la seconda a Il "Bollettino" fra l'antico e il moderno, ossia alla discussione e al recupero di articoli particolarmente significativi dello storico "Bollettino" novecentesco sottoposti all'esame della moderna esegesi; la terza a Curiosità dantesche; la quarta a Rassegna bibliografica; la quinta a Notizie ravennati. Il "Bollettino dantesco" coinvolge studiosi e dantisti di fama internazionale, ed è diretto dai professori dell'Università di Bologna Alfredo Cottignoli ed Emilio Pasquini. Direttore responsabile della testata è il giornalista Franco Gàbici.
15,00 14,25

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