Graphe.it
Gli intrusi
Isacco Turina
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2024
pagine: 314
Chi sono gli intrusi? Coloro che si infilano in uno spiraglio alla ricerca di qualcosa, o sfuggono al proprio mondo rifugiandosi in un altro, da altri costruito; coloro che nella fuga da un’esistenza angusta si arrampicano dentro una trappola di cui non si vedono i confini. Esseri umani che, a differenza degli dèi, «quando possono cercano di farsi del male». A tessere questi cinque lunghi racconti è il filo di una scrittura acuta e contemporanea quanto la sensazione che ci lasciano: un disagio sottile che riconosciamo di aver già sperimentato in prima persona, da svegli oppure in sogno, entrando in case altrui e a volte rimanendoci, come ospiti invitati o, appunto, come intrusi. Scoprendo infine, come scrive Levinas, che «nessuno è a casa propria».
Col surf, tra le pagine del Vangelo. Biografia di Guido Vidal França Schäffer
Andrea Maniglia
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2024
pagine: 112
"Dal momento che ho sempre amato il surf e i cavalloni, Gesù mi ha donato quelle onde magnifiche che sono l'annuncio profetico del Regno di Dio. Gesù va amato in tutte le città" (da una riflessione di Guido Schäffer alla Comunità Bom Pastor durante un seminario sul vivere nello Spirito Santo). Queste pagine raccontano di un giovane medico con la passione per il surf e una profonda amicizia col Signore: Guido Vidal França Schäffer, nato a Volta Redonda (Brasile) nel 1974. Un giovane segnato dal coraggio di aver scelto di vivere una vita ricca di fede e al servizio degli altri; un giovane le cui mani hanno creato autentici legami di solidarietà, liberando molti dall'anonimato. Dopo la laurea in medicina, Guido si dedicò alla cura dei malati di AIDS, in particolare, avvicinandosi al gruppo di preghiera Canção Nova. Qui percepì la chiamata al sacerdozio e divenne, così, un instancabile servitore dei poveri e dei sofferenti: la sua fede lo spinse ad aiutare in particolare gli ultimi di Rio de Janeiro, visitandoli nelle favelas e prestando loro servizio medico. Il suo impegno nella pastorale della salute e nell'evangelizzazione lo portarono a toccare i cuori di molti. Un tragico incidente il 1° maggio 2009 lo sottrasse all'affetto di tanti che lo conoscevano, trasformandolo, però, in modo ancor più profondo, in amico e fratello. Guido è un modello per i giovani, un esempio di come la fede possa guidare a una vita “ricca” di amore e generosità. La sua dedizione instancabile per gli ultimi e la sua gioia contagiosa lo rendono un modello per coloro che con audacia si sforzano di vivere, dentro la storia, ogni pagina del Vangelo. Prefazione di mons. Alberto Roya Mejia.
Giardino e rizoma. Il giardino rinascimentale come cartografia nomade, da Ficino a Deleuze
María del Carmen Molina Barea
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2024
pagine: 166
Mai come nel Rinascimento fiorentino il giardino si è fatto modello del mondo: nato e nutrito nella culla dell’Accademia neoplatonica, questo luogo naturale ha la sua essenza nel proprio rivestimento filosofico, nella visualizzazione che se ne può fare. A partire dal topos fisico e metaforico, l’autrice conduce una lettura dei giardini all’italiana di epoca rinascimentale mescolando la prospettiva estetica a quella prettamente ontologica. Alla mappa cinquecentesca sovrappone un filtro, quello delle cartografie di Gilles Deleuze e Félix Guattari, che si rivela sorprendentemente compatibile, pur se spesso di segno opposto: il rizoma è contrapposto all’albero; dentro l’ordine tipizzato, che già in sé ha una direzione manierista, cerca spazi di fuga il movimento destrutturante del post-strutturalismo. In definitiva i giardini ficiniani «si prestano a essere interpretati come carte del desiderio inconscio e dispositivi di produzione della soggettività». Al lettore è chiesto di avventurarsi nel labirinto dei viali con spirito critico e gusto del dibattito, in modo da assistere con pieno godimento al dialogo fra posizioni filosofiche distanti. La leggera inquietudine che potrebbe coglierlo al momento di varcare i cancelli sia compensata dalla promessa che questo volume avanza a buon diritto: nomade in questo spazio, assisterà alla propria metamorfosi interiore.
Uniamoci, amiamoci. Blasoni e complimenti proverbiali tra popoli italici
Carlo Lapucci
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2024
pagine: 224
Questa ricerca che si basa su un paziente spoglio dello sconfinato patrimonio proverbiale italiano, linguistico e dialettale, è uno studio, con un repertorio esemplificativo di un settore dei proverbi che non ha avuto molta attenzione, classificato come tipologia generica di utilità pratica. Il blasone proverbiale invece è una ben individuata e radicata forma paremiologica con la sua qualità, le sue regole e le sue dinamiche, con applicazioni diverse da quelle enunciate dal suo stesso nome. Serve infatti più a marcare le differenze, le distanze, le particolarità, usando preferibilmente i difetti altrui che con le qualità proprie, tra comunità grandi e piccole, più spesso vicine, ma anche lontane, dell’intero Stivale e altrove. Il fenomeno è molto più antico del periodo dell’unità italiana e può dirsi un fenomeno costante del modo di stare insieme delle comunità italiane. È cosa singolare che questo particolarismo ringhiosa non abbia risentito per nulla dello spirito unitario del Risorgimento, se addirittura non si è acuito e consolidato, ignorando l’invito uniamoci, amiamoci di quello che oggi è l’inno nazionale ufficiale. I riflessi antropologici segnalati da questo studio sono notevoli, profondi e anche divertenti, dal momento che scoprono un lato singolare del carattere tipico d’una popolazione che ha più elementi in comune di quanti non vorrebbe avere, tenendo a distanziarsi, smarcarsi, definirsi, mantenendo il proprio stigma, fino all’ultimo paesello della montagna più sperduta. Gl’inni nazionali, chiamati in causa, ci dicono che anche altrove non sono tutte rose e fiori, pur riconoscendo che il periodo più lungo d’unità e convivenza, ha permesso a certi stati una coesione e una concordia maggiore, laddove in Italia si giunge talvolta al parossismo del bisogno di distinguersi. Certi spunti di riflessione sarebbero stati utili anche a figure che si batterono per l’unione senza conoscere neppure la lingua italiana e magari a Cavour, artefice dell’unità senza essere mai stato nel Meridione. Una scorribanda nella storia e nella geografia di questo mondo sorprendente, indefinibile, contraddittorio, la cui vita sociale potrebbe essere individuata da una frase proverbiale che ben ci definisce (l’Italia nonostante tutto è ancora unita) e si dice ironizzando su se stessi: Si deve andar d’accordo a costo di litigare!
Traiano, il migliore imperatore di Roma. Una biografia militare
Mirko Rizzotto
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2024
pagine: 214
Nel 98 d.C. salì sul trono imperiale di Roma il primo provinciale mai chiamato a rivestire questa carica, lo spagnolo Marco Ulpio Traiano, destinato a passare alla Storia come l’Optimus Princeps, il migliore imperatore per eccellenza. Traiano si distinse in moltissimi campi, tra cui quello dell’edilizia (ricoprendo Roma e l’intero Impero di monumenti straordinari, che ancora oggi suscitano la nostra ammirazione), in quello legislativo e in quello sociale. Favorì anche la maturazione di spiriti letterari illuminati come Plinio il Giovane, Tacito, Dione Crisostomo. Traiano è, tuttavia, noto ai più per le sue grandi conquiste, che nel giro di poco meno di un ventennio portarono le aquile romane a volare sulla Dacia (l’odierna Romania), l’Armenia, la Mesopotamia, l’Assiria. Il presente studio ricostruisce, con il maggior rigore possibile, le campagne traianee, gettando nuova luce sulla strategia e le imprese guerresche del più grande di coloro che sedettero sul trono di Augusto, la cui fama attraversò indenne il Medioevo e l’età moderna.
Come echi sull'acqua. Note a margine di un lettore appassionato
Giorgio Podestà
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2024
pagine: 108
A che cosa serve la letteratura? Essa dice il vero, parla alle nostre vite reali? L’ampia e articolata analisi dell’autore sul tema giunge a una conclusione non così scontata: sotto la maschera della finzione letteraria troviamo l'individuo – particolare e universale – che ci connette con un significato veramente umano. Quest’ultimo ha sovente un gusto amaro: mai c’è stato mezzo più sincero della letteratura per puntare una luce sopra il male di vivere della nostra specie. L’autore, il cui amore per i libri è sostenuto da una profonda competenza nella cultura contemporanea, sfiora le storie personali dei più grandi scrittori e scrittrici degli ultimi secoli e raccoglie in questo libro commenti, riflessioni e considerazioni estremamente stimolanti per coloro che condividono il suo stesso desiderio: conoscere i grandi della letteratura sì in quanto artisti inarrivabili, ma anche in quanto nostri simili. Le esistenze di carta, o fra la carta vissute e tramandate ai posteri, emettono un’eco, un suono così vicino a quello che produce il nostro cuore da permetterci di ritrovare in esse noi stessi, e le risposte a molte nostre domande. Prefazione di Giulia Ciarapica.
Breve storia di delitti in libreria
Massimo Gatta
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2024
pagine: 60
Avete mai letto, nelle pagine di cronaca nera, di qualcuno che sia stato ucciso in una libreria? È cosa quantomeno molto rara. Nel noir di tutte le epoche e nazioni, invece, accade talora che bibliomani, cacciatori di libri, librai ed editori finiscano coinvolti in omicidi più e meno efferati, e non sempre risolti. Pur se in tirature di nicchia, le storie di questo tipo sono sufficientemente numerose da essersi guadagnate addirittura una, ormai celebre, definizione: bibliomysteries. Da Gustave Flaubert a Hans Tuzzi, le sale nelle quali un avido lettore si inoltra per cercare vicende immaginarie di delitti sono talvolta esse stesse immaginarie, e al loro interno si consumano crimini due volte letterari. Ed ecco, un libro che ne parla, triplicandone la dimensione. Massimo Gatta, a sua volta bibliografo erudito, costringe deliziosamente il lettore a concentrarsi per non confondere il reale con la fantasia, distinguere i luoghi di carta da quelli che hanno un vero indirizzo, e separare i personaggi dai loro creatori. Il gioco riesce così bene che perfino la prefazione è a firma di un celebre personaggio bidimensionale di gialli, primo dirigente della Questura di Milano, il quale di questo saggio ha scritto che «è, a ben vedere, una scorribanda tanto dotta quanto ammiccante fra delitti, librerie e biblioteche bidimensionali per investigatori bidimensionali». Premessa di Norberto Melis. Contiene un poster con indizi fondamentali per la lettura.
Canti e leggende dei Ch'uan Miao
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2024
pagine: 68
Quello dei Ch’uan Miao è un gruppo etnico misconosciuto, dalla storia e dal folklore complessi ed estremamente interessanti. Le affinità con il vicino popolo cinese si incastonano con altrettante differenze linguistiche e antropologiche in generale, velate di un retaggio di antica sopraffazione subita che non ha perduto (almeno fino all’ascesa del Comunismo) una traccia di risentimento. Negli anni Trenta del secolo scorso il missionario battista David Crockett Graham raccolse e tradusse in inglese l’unico sistema di conservazione del corpus mitologico dei Ch’uan Miao: gli oltre 750 canti tradizionali tramandati oralmente per secoli. Oggi, con il presente volume e grazie al sapiente lavoro di traduzione e selezione operato da Aldo Setaioli, giunge fino a noi questo patrimonio inestimabile, e ci consente di conoscere una popolazione che non ha scritto libri, non ha edificato templi, ma esattamente come noi si è posta domande sul cosmo e l’uomo e si è data risposte che trovano riscontro e significato anche nella tradizione occidentale.
Questo spentoevo
Gianfranco Lauretano
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2024
pagine: 44
Nel cuore delle parole, c’è un’armonia nascosta, un flusso musicale che solo pochi poeti riescono a catturare. Gianfranco Lauretano rivela come l’arte della poesia possa essere un atto di imitazione e trasformazione, portando il lettore in profondità nell’universo sonoro delle parole. Lauretano segue le orme di Giorgio Caproni, sfidando l’audacia di provocare questo meccanismo, e portando in scena un’opera poetica che affonda le radici nell’arte di un maestro e, allo stesso tempo, si distingue come un’entusiasmante esplorazione dell'universo poetico. Questo spentoevo non è solo un libro di poesie: è un’esperienza, un viaggio nella musica nascosta delle parole, un tributo a un faro del Novecento. Un’opera che affascina, sorprende e incanta.
Scrivere (nel)la storia. Uno sguardo ai papi del XX secolo attraverso le loro grafie
Lidia Fogarolo
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2024
pagine: 284
Ciò che un Vescovo di Roma ha scritto prima di assumere la carica contribuisce non poco alla comprensione del modo in cui eserciterà il ruolo stesso. Sul crinale del prima, durante e dopo l’elezione al soglio pontificio si muove lo studio di Lidia Fogarolo che analizza la grafi a dei pontefici del XX secolo (da Leone XIII a Giovanni Paolo II), contestualizzandoli storicamente ed evidenziando alcune peculiarità del loro pontificato. I papi, al pari di tutti noi, quando scrivono lo fanno calati nel periodo storico in cui vivono ma, diversamente da noi, i loro documenti contribuiscono a scrivere la Storia. Per questo è interessante leggere la storia del papato, e, di riflesso, la Storia in generale, anche attraverso la lente dell’analisi grafologica che permette di gettare uno sguardo nuovo sull’eredità che ogni singolo pontefice ha lasciato alla Chiesa e non solo.
Il male d'amore. Perché non succede mai che si sia pronti insieme a ricominciare da soli
Susanna Trossero
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2024
pagine: 132
A nessuno è estraneo ciò che chiamiamo “mal d’amore”: se hai la fortuna di non averlo mai provato, di certo conosci qualcuno che ti ha parlato del proprio. È parte della vita, potenziale rovescio di ogni medaglia sentimentale, quale che sia la forma e la maturità della relazione che lo ha prodotto. Questo volume è un buon antidoto: sul tema dell’amor perduto troverai in queste pagine testimonianze reali, pareri di esperti, citazioni letterarie, aforismi, ma anche suggestioni da canzoni, poesie, immagini: l’autrice attinge a tutto ciò che può aiutarti a comprendere e affrontare la sofferenza amorosa e riflettere (come recita il sottotitolo) sul perché capiti così di rado che i componenti di una coppia siano contemporaneamente pronti ad affrontare il futuro separati. Un libro – potremmo dire – dedicato al giovane Werther che alberga, più o meno nascosto, in ognuno di noi: tutti quanti, a ogni età, “siamo fatti anche di cuore e lacrime” e non dovremmo vergognarcene.
Le persecuzioni contro i cristiani nell'Impero romano
Raúl González Salinero
Libro: Libro in brossura
editore: Graphe.it
anno edizione: 2024
pagine: 172
Il tema delle persecuzioni è oggetto di interesse scientifico fin dal secolo XIX e ha costituito l'argomento di svariati romanzi e film nel corso del secolo scorso. La storiografia tradizionale, sviluppatasi fondamentalmente in ambiente ecclesiastico, ha contribuito decisamente a sedimentare nell'inconscio collettivo una serie di miti e stereotipi ideologici che, spesso, non corrispondono alla verità storica. A partire dallo studio critico e minuzioso delle fonti antiche - e basandosi sugli apporti più recenti dell'attuale storiografia - l'autore cerca di evidenziare in quest'opera l'origine, le cause, lo sviluppo e il fiasco storico delle persecuzioni contro i cristiani nell'Impero romano. Ne viene fuori una sintesi critica rigorosa che intende svelare il vero significato di questo episodio storico, tanto essenziale nello sviluppo del cristianesimo (articolato in buona parte sul ricordo e sull'esaltazione del sangue sparso dai santi martiri) quanto falsato dall'anchilosata deformità dei miti e delle leggende alle quali ha dato origine. Prefazione di Mauro Pesce.