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Gremese Editore

Una ragazza nella giungla di Calais

Delphine Coulin

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2019

pagine: 228

Fino a non poco tempo fa, la "giungla" di Calais era il più imponente campo profughi d'Europa, con migliaia di migranti accampati in attesa di raggiungere, in qualche modo, il Regno Unito. È in questo inferno sulle coste del Vecchio Continente che si trovano a vivere i giovanissimi protagonisti di questo romanzo, ciascuno arrivato lì dopo infinite peregrinazioni. L'etiope Hawa, l'albanese Elira, gli afghani Milad, Jawad, Ali e Ibrahim - piccola tribù di adolescenti che a Calais hanno stretto un silenzioso patto di sostegno reciproco - passano le loro giornate tra le baracche e le strade di fango dell'accampamento, cercando di sopravvivere fino al giorno in cui l'Inghilterra, quel miraggio lontano appena trentatré chilometri, si materializzerà sotto i loro piedi. Poi però arrivano gli sgomberi, e la polizia imbarca gli abitanti della giungla su decine di pullman diretti ai centri di ricollocamento. Hawa, Milad e gli altri devono decidere se partire o nascondersi, se rinunciare a quella Terra Promessa talmente vicina da poter essere avvistata tra le nebbie della Manica, oppure continuare a inseguire il sogno a dispetto di tutto e di tutti. Anche a costo di ritrovarsi d'un tratto soli nella landa devastata del post-evacuazione, dove la lotta per rimanere vivi assume i contorni di una vera e propria scommessa. Con l'occhio della cineasta qual è, Delphine Coulin sceglie di mostrarci tutto questo senza prendere mai direttamente la parola. La sua scrittura è fatta di immagini nitide che frugano ovunque ed esibiscono quasi freddamente la convivenza quotidiana con il degrado, lo sbrigativo pragmatismo degli sgomberi, la violenza e gli egoismi tra gli accampati, la continua necessità di fuggire e nascondersi, la rapacità senza scrupoli degli sciacalli che commerciano e traghettano le vite dei disperati. Il risultato è un romanzo duro e struggente, assai lontano dal pathos di maniera di molta narrativa della migrazione, e capace anche per questo di imprimersi più in profondità nella memoria e nel cuore dei lettori.
16,00 15,20

Un anno con Francesco. Le più toccanti riflessioni dalle omelie di Santa Marta

Libro: Libro in brossura

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2018

pagine: 256

Questo volume raccoglie le più toccanti e significative riflessioni espresse da papa Francesco durante le messe mattutine nella cappella di casa Santa Marta. Il contesto intimo, raccolto, nel quale sono state pronunciate accentua il tono semplice ma sempre di grande intensità con cui il papa "venuto dalla fine del mondo» si rivolge ai fedeli, come a un gruppo di amici riuniti. Le parole di Francesco ci accompagnano in un anno di preghiera, di meditazione e di riflessione, e ci aiutano a coltivare il nostro più importante patrimonio spirituale: una mente aperta, un cuore credente.
6,90 6,56

Baci rubati di François Truffaut

Jean-François Pioud-Bert

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2018

pagine: 125

Nel 1968 Francois Truffaut è consapevole di essere al termine di un ciclo. I suoi film precedenti, "Fahrenheit 451" e "La sposa in nero", gli hanno lasciato un senso d'incompiutezza. Sente dunque la necessità di ritornare al cinema che il Truffaut critico aveva difeso a suo tempo, quello di Renoir ad esempio. Ma ha voglia soprattutto di ritrovare Jean-Pierre Léaud e il personaggio da lui interpretato, Antoine Doinel, una sorta di suo atter ego. "Baci rubati", piccola cronistoria di vita quotidiana e sentimentale, viene realizzato in un contesto particolare, in pieno "affaire Langlois". Truffaut assume il comando del movimento per la difesa della Cinémathèque e del suo fondatore/animatore, ma non esiterà ad affermare che proprio questo è il suo film «più sereno». Con i suoi toni brillanti, la sua varietà di personaggi gustosi e la lieve malinconia della canzone di Trenet che lo incornicia, "Baci rubati" è una commedia di educazione sentimentale «infarcita di tutto quel genere di cose legate al tema che Balzac definisce "un début dans la vie"», un ingresso nella vita.
19,50 18,53

C'era una volta il West di Sergio Leone

Roberto Donati

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2018

pagine: 140

L'universo cinematografico di Sergio Leone è ricamato di America e di nostalgia: l'una si compenetra nell'altra, e insieme si completano a vicenda. Quando il grande paese sognato dai pionieri si piega alla legge del dollaro, i cowboy e i gangster cominciano ad avere qualcosa a che fare con la morte e non sono più John Ford e Howard Hawks a cantarli. Con i suoi tempi narrativi dilatati, i suoi (anti)eroi da tragedia greca e il suo senso di stanchezza e di morte, C'era una volta il West è al tempo stesso un film sull'inizio e sulla fine del West, il culmine e insieme il canto del cigno di un genere - il western all'italiana - che, nonostante l'impressionante quantità di titoli, raramente era emerso dalla serie B del linguaggio e delle intenzioni. E, come molti western americani del crepuscolo, è anche un film sugli uomini veri: «una razza vecchia» che i nuovi affaristi «faranno sparire», come poi del resto è avvenuto nella realtà. "C'era una volta il West", c'era una volta l'America; e c'era una volta Sergio Leone a raccontarlo e a raccontarla. Il Far West nato a Roma recupera gli spolverini e tinge te malinconie del tempo e della Storia di sugo all'amatriciana: mai così lontano, mai così vicino.
19,50 18,53

Il calcio in 100 parole

Alberto Castellano

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2018

pagine: 123

Il gergo di riferimento dello sport in assoluto più seguito, commentato e discusso forma un dizionario quanto mai ampio e variegato, i cui termini subiscono continui aggiornamenti e sono talvolta utilizzati con modalità e significati diversi. Questo volume "fotografa" con precisione - attraverso le sue 100 parole più rappresentative - l'attuale lessico calcistico, mettendo un po' di ordine nel mare magnum degli argomenti, dei regolamenti, delle figure, degli schemi, dei moduli e delle tecniche che caratterizzano il gioco. Pur senza esaurire una materia enorme e multidirezionale come questa, la panoramica proposta potrà non solo suscitare l'interesse degli appassionati, ma anche appagare le semplici curiosità di molti non-tifosi. Non fosse altro che per scoprire finalmente cos'è un "cucchiaio" o cosa significa "tiki-taka"...
9,90 9,41

C'era una volta in America di Sergio Leone

Ilaria Feole

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2018

pagine: 153

Una genesi lunga due decenni, una lavorazione colossale, un'opera monumentale: l'ultimo film di Sergio Leone è il suo capolavoro, un compendio della sua arte e l'apice del suo lavoro di rielaborazione del cinema classico statunitense. Un noir violento e malinconico, un gangster-movie che omaggia il genere e i suoi stilemi, mettendo in scena una storia di amicizia e tradimento nella New York degli anni '20 e '30. Un'opera sterminata sul tempo perduto, sulla nostalgia e sulla negazione del Sogno americano. Ma anche un teorema sul lavorio dell'immaginario cinematografico e sulla narrazione che l'America ha fatto di sé attraverso la settima arte: una "vendetta" verso il cinema a stelle e strisce, che Leone attua (in qualità di «primo regista postmoderno», come lo definì Jean Baudrillard) demistificando l'inganno dei film con cui è cresciuto, scarnificandone l'incanto per dargli nuovo senso. "C'era una volta in America" è anche la storia di uno sguardo sul cinema, di un sogno infranto, di un mito smantellato per essere rifondato.
19,50 18,53

Elio Pandolfi. Che spettacolo!

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2018

pagine: 158

Elio Pandolfi è stato protagonista di tutto lo spettacolo italiano del Dopoguerra. I suoi ricordi parlano di cinema, di varietà, di radio, di televisione, di doppiaggio e di operetta. In quest'autobiografia leggera e divertente, il poliedrico artista romano racconta tutto di sé: dall'infanzia - quando recitava Biancaneve e i sette nani nella piazza del paese - all'ingresso all'Accademia d'Arte Drammatica, dalle prime esperienze artistiche al successo in radio e in teatro con l'operetta, fino al doppiaggio (tra cui quello de La dolce vita di Fellini). E tra le tante soddisfazioni, non nasconde i "no" ricevuti, le amarezze, le mancate occasioni di interpretare ruoli drammatici per il pregiudizio e la scarsa lungimiranza di alcuni produttori. Nella sua lunga carriera Elio Pandolfi ha conosciuto e collaborato con tutti i più grandi artisti e registi italiani, come Fellini, Visconti, Mastroianni (a cui era legato da una profonda amicizia), ma anche Nino Manfredi, Bice Valori e Antonella Steni, con la quale lavorò per ben undici anni. Leggere il suo racconto è anche fare un viaggio nel tempo: si parla del Fascismo, della fame del Dopoguerra, del boom economico e dell'avvento della televisione. Ultranovantenne, Pandolfi sa ancora dare spettacolo, perché Elio Pandolfi è lo spettacolo.
12,00 11,40

I sei sensi del regista. Un approccio innovativo per sviluppare le tue capacità di filmmaker

Simone Bartesaghi

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2018

pagine: 128

La parola "regista" non è la descrizione di qualcosa che facciamo, ma di qualcosa che diventiamo, e che poi saremo per ventiquattr'ore al giorno, senza soluzione di continuità. Partendo da questa premessa, Bartesaghi propone ai lettori un nuovo, illuminante approccio al filmmaking, articolato in tappe sensoriali e diretto allo sviluppo di tutte le abilità che servono a qualunque cineasta, esordiente o esperto che sia. Il primo senso su cui il discorso si incentra, con fluida ricchezza di riferimenti, notazioni ed esempi tratti da celebri film, è la "vista": ossia la capacità di vedere il mondo con l'occhio del regista e di saperlo raccontare per immagini entro gli angusti confini visivi di un'inquadratura. Seguono poi il tatto, l'udito, l'odorato e il gusto, fino all'ultimo, quel "sesto senso" che per Bartesaghi è la "visione" complessiva della storia e del film, e insieme l'abilità di farne partecipi - prima ancora che gli spettatori - tutti coloro che contribuiranno alla sua realizzazione, dagli attori ai tecnici. Concluso da un breve capitolo finale con l'analisi di una celebre scena de L'attimo fuggente di Peter Weir, questo volume rappresenta un ottimo strumento per sviluppare in prontezza e profondità i "sei" sensi del regista: così da sapere cogliere gli stimoli esterni, farne motivo d'ispirazione e realizzare in modo compiuto ed efficace proprio il film che si aveva in mente.
18,00 17,10

In cucina con... curcuma & zenzero. 60 ricette insolite e appetitose per mangiare bene e stare meglio

Mariachiara Martinelli

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2018

pagine: 142

Dagli antipasti al dolce, 60 ricette illustrate per gustare al meglio le due"regine" delle spezie esotiche, sfruttandone anche le eccezionali proprietà salutari.
9,90 9,41

I miei grandi comici

Vito Molinari

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2018

pagine: 222

Del regista Vito Molinari abbiamo già conosciuto lo spontaneo, affabile talento con cui sa rievocare i ricordi professionali e umani della sua lunghissima carriera. Ora, dopo l'affettuoso omaggio reso alle soubrettes del nostro varietà, Molinari ci propone una carrellata di tutti i comici - e all'appello non manca davvero nessuno - che ha incontrato e con i quali ha lavorato a partire dal 1953 fino a oggi. Intesi in un'accezione quanto mai variegata del termine, che vuole rendere conto del personale estro di ciascun artista, sfilano davanti ai nostri occhi i grandi protagonisti dell'avanspettacolo, del varietà, della rivista, del cabaret e della televisione: Macario e Gilberto Govi, Nino Taranto e Gino Bramieri, Aldo Fabrizi e Carlo Dapporto, Renato Rascel e Peppino De Filippo, ma anche Dario Fo e Paolo Villaggio, Walter Chiari e Gigi Proietti, Cochi e Renato e Paolo Poli, Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello. Un lungo racconto corale all'insegna non solo dell'intrattenimento spensierato ma anche della satira (spesso censurata...), che attribuisce il giusto risalto agli "antenati" della moderna comicità (come Petrolini e i De Rege) e celebra il ruolo della "spalla" attraverso alcuni dei suol magistrali interpreti (come Gianni Agus e Carlo Campaníni). E pagina dopo pagina, tra le storie e i volti di oltre sessant'anni di spettacolo italiano, la figura del "comico" emerge per quella che è realmente: espressione di un'arte tanto difficile e complessa quanto spontanea e liberatoria è la risata che sa suscitare. Prefazione di Gigi Proietti.
22,00 20,90

TuttoLeone. I film, i dialoghi, i ricordi, i giudizi, la vita, le immagini

Oreste De Fornari

Libro: Copertina morbida

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2018

pagine: 319

«Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, quello con la pistola è un uomo morto» (Per un pugno di dollari). «Così hai scoperto che dopotutto non sei un uomo d'affari...». «Solo un uomo». «Una razza vecchia. Verranno altri Morton e la faranno sparire» (C'era una volta il West). «Che hai fatto in tutti questi anni, Noodles?». «Sono andato a letto presto» (C'era una volta in America). Battute come queste, accompagnate dalla musica di Morricone, sono impresse nella memoria degli spettatori e dei cinefili di mezzo mondo. Tanto che i registi più moderni, da Carpenter a Tarantino, non smettono di rendere omaggio a Leone e di ispirarsi allo stile barbaro e barocco con cui raccontava la leggenda americana dei giustizieri e dei fuorilegge, contaminandola con il cinismo italiano dei Borgia, Boccaccio, Machiavelli. Questo libro, che inserisce il percorso artistico di Sergio Leone nel panorama del cinema italiano degli anni '60, '70 e '80, comprende un saggio critico, una biografia sintetica, le trame dettagliate e le migliori battute di tutti i film di Leone, le testimonianze sue e dei suoi collaboratori, un'antologia di recensioni e molti altri materiali ancora, comprese più di 700 immagini ricavate dai fotogrammi dei film di Leone e di altri registi a cui si è ispirato o che a lui si sono ispirati.
35,00 33,25

Il cinema di Guillame Apollinaire. Manoscritti inediti del primo poeta del cinema

Carole Aurouet

Libro: Libro in brossura

editore: Gremese Editore

anno edizione: 2018

pagine: 96

Guillaume Apollinaire morì il 9 novembre 1918. In occasione dell'importante centenario, in questo volume la ricercatrice e docente Carole Aurouet mette in evidenza un aspetto poco esplorato della sua opera: il cinema, con il quale Apollinaire intrattenne un rapporto denso e appassionato. Affascinato dalle straordinarie possibilità del nuovo mezzo espressivo — e in totale antitesi con l'ostilità moraleggiante manifestata da molti intellettuali del periodo —, il poeta frequentò assiduamente le sale di proiezione, pubblicò dei testi sul cinema e lo inserì nelle proprie creazioni letterarie. Poi, decise di scrivere anche per il cinema. Nel 1917, insieme all'amico André Billy, scrisse una prima sceneggiatura, La Bréhatine. Cinéma-drame en quatre parties (La Bréhatine. Cinema-dramma in quattro parti): storia di un amore infelice declinata in modo molto meno stereotipato di quanto ci si potrebbe aspettare da un soggetto di stampo tradizionale. Una seconda sceneggiatura, scritta dal solo Apollinaire in un piccolo quaderno dalla copertina rossa e ispirata a un'opera di Jules Verne, non fu mai portata a termine: C'est un oiseau qui vient de France (È un uccello che viene dalla Francia), vicenda inserita nel contesto storico della Prima guerra mondiale e pervasa da una diffusa germanofobia. Conservati presso la Bibliothèque littéraire Jacques Doucet e mai pubblicati prima d'ora in forma così compiuta, i due preziosi manoscritti sono qui perfettamente riprodotti in grandi tavole a colori che ce li mostrano in ogni particolare — cancellature, sottolineature, trasparenze di testi già stampati —, e sono accompagnati dalla loro traduzione filologica, fedele agli originali finanche nella disposizione di righe e parole. L'ampia presentazione iniziale a cura dell'Autrice li contestualizza storicamente e culturalmente, facendone emergere il ruolo di illuminanti testimonianze: non solo quanto all'opera individuale del grande poeta, ma più in generale quanto alla spinta avanguardista destinata a rinnovare arte e cultura del primo Novecento.
28,00 26,60

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