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Inschibboleth

Emmanuel Levinas, l'intrigo dell'umano. Tra metapolitica e politica

Miguel Abensour

Libro: Libro rilegato

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2013

pagine: 135

"Quando ho incontrato l'opera di Levinas, una questione si è posta naturalmente: questa aveva qualcosa da apportare alla riflessione sulla politica o bisognava collocarla, al contrario, come si tendeva a fare, solo dalla parte dell'etica, considerando anche che vi era in questo filosofo, se non un disprezzo, almeno una mancanza di considerazione della politica? Molto presto, quest'ultima posizione mi è apparsa del tutto inesatta. Sono rimasto infatti impressionato dal testo che Levinas aveva dedicato alla critica dell'hitlerismo nel 1934 nella rivista Esprit, "Alcune riflessioni sulla filosofia dell'hitlerismo". Mi aveva colpito il fatto che questo filosofo, che si diceva essere estraneo o indifferente ai problemi politici, aveva visto le cose con molta più perspicacia e precisione rispetto a dei pensatori che si consideravano specialisti della politica o delle lotte sociali e che, in realtà, non avevano assolutamente misurato ciò che rappresentava l'hitlerismo. Presto, dunque, il respiro e il gesto di quest'opera mi sono apparsi non solamente nella loro aspirazione utopica, ma nel loro tentativo di pensare la politica secondo un altro paradigma rispetto a quelli classici."
18,00 17,10

Negare il mondo? Sullo spirito dell'India e la gnosi occidentale

Negare il mondo? Sullo spirito dell'India e la gnosi occidentale

Peter Sloterdijk

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2019

pagine: 127

Il venire al mondo e la sua misteriosa banalità; il mondo come avversario e sfida, nella sua impossibile appropriazione: sono queste le questioni-cardine che Peter Sloterdijk ritrova all'origine di ogni interrogare filosofico, sia in Occidente che in Oriente. In questo testo esemplare, che si situa a metà tra la storia delle religioni comparata e l'analisi metafisica, il filosofo di Karlsruhe si misura con quella che è forse la più inquietante delle domande lasciate in eredità dalle religioni antiche al mondo contemporaneo: "È possibile negare il mondo?".
12,00

Quaderni di Inschibboleth. Volume Vol. 23

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 216

Massimo Donà, L’abbaglio. Heidegger e la disperata ricerca di una nuova idea di “opera”; Andrea Allegra, Avere ed Essere in Gabriel Marcel. Un’analisi fenomenologica degli atteggiamenti umani per giungere alla rivelazione; Francesca Avallone, La triade manenza, processione e conversione nel sistema metafisico di Proclo; Marco Barbieri, Sensi, potenzialità e aporie dell’idea jaspersiana di cifra; Adalberto Coltelluccio, Autoriferimento, paradosso, dialettica. Le contraddizioni nella dialettica di Hegel sono paradossi?; Leandro Cossu, Teticità e sistematicità nel Fondamento dell’intera dottrina della scienza di J.G. Fichte; Silvia De Maio, L’arte del logos: da Gorgia di Leontini al teatro di Eduardo; Sara Iacona, La perfezione delle sostanze in Leibniz; Alberto Labellarte, La questione delle origini delle lingue e della scrittura in Jean-Jacques Rousseau; Enrico Palma, Ottimismo, fiducia e alterità. Coordinate per un’etica filosofica in Dietrich Bonhoeffer; Edoardo Signore, Approfondimenti sulla dynamis e la zoé del Bene in Platone. Oltre la trascendenza e l’immanenza; Antonio Sist, Oltrepassare la negazione. Dalla differenza ontologica heideggeriana al puro positivo di Tarca.
25,00 23,75

Citazioni non autorizzate

Rosario Morra

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 122

“Rosario ha bisogno (e queste pagine lo dimostrano con grande vividezza) di interrogarsi sulle ragioni della propria “inattualità”; e quindi del proprio disagio. Del proprio non sentirsi mai a casa in un mondo destinato a vedere il disegno e il “figurativo” quasi come colpe da espiare.” (Massimo Donà) “Per quanto mi riguarda, soprattutto lavorando su artisti come de Chirico e De Dominicis mi sono reso conto che il recupero “anacronico” della dimensione del disegno e della figurazione non esclude affatto la ricerca post-duchampiana oggi (ma ancora per quanto?) egemone. Io sono contrario a chi ideologicamente considera la pittura un linguaggio del passato (come, poniamo, la tragedia regolata in endecasillabi sciolti) ma sono contrario pure a chi ideologicamente considera Duchamp un impostore e il linguaggio che ne è derivato una truffa.” (Andrea Cortellessa)
16,00 15,20

Formatività e performatività. «Esercizi spirituali filosofici» nell’estetica di Luigi Pareyson

Stefano Chiarolla

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 176

Pierre Hadot insegna che il vero obiettivo della filosofia è trasformare colui che ne intraprende la via: così il pensiero si fa “modo di vivere”, “esercizio spirituale” volto alla costituzione di sé. Può l’estetica, intesa come filosofia della forma e della sensibilità, rientrare in tale concezione? Sì, a partire dalla “teoria della formatività” di Luigi Pareyson: meditazione appassionata sull’operosità della persona umana, che nel plasmare forme palpitanti di vita e di bellezza plasma sé stessa, forgiando il suo autentico io. Incrociando queste intuizioni mediante la categoria di “performatività”, l’autore propone cinque “esercizi spirituali filosofici”, al fine di valorizzare quella “sensibilità per il senso” (Sequeri) che sola può comporre in unità l’amore per la sapienza (filosofia), la trasformazione di sé (ascesi) e la sensibilità (estetica). Con prefazione di Pierangelo Sequeri.
22,00 20,90

Una certa idea dell'idea

Massimo Donà

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 126

Due sembrano essere i sentieri lungo i quali si sarebbe dipanata una vicenda complessa e non di rado contraddittoria, come quella della filosofia occidentale: uno, quello del logos, e l’altro quello della phantasia. Ma sono davvero “due” questi sentieri? E poi, sono i medesimi realmente “separabili”? La questione è, ancora una volta, quella del rapporto tra identità e differenza; ma potremmo anche dire, tra immobilità e mutamento, tra universalità e individualità. Questioni intorno a cui si sarebbe consumata una “scombiccherata” vicenda come quella che ci ha condotti infine a farci allegramente beffe della “verità”. D’altronde, se per verità si intende quella costituita dall’idea platonica, ma poi anche dalle moderne leggi scientifiche, allora il nostro tempo ha tutte le ragioni del mondo per liberarsi senza troppi scrupoli di un’idea pesante, universale, statica, nonché fondamentalmente “meccanica”, come quella di “verità”. Valida “allo stesso modo” per tutti gli essenti.
15,00 14,25

Archivio giuridico sassarese. Volume Vol. 1/1

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 250

In questo volume saggi di: Emanuela Andreola, Nadia Beddiar, Pierre Bordais, Laura Buffoni, Claudio Colombo, Maria Alessandra Iannicelli, Guillaume Kessler, Piergiuseppe Lai, Arturo Maniaci, Julie Mattiussi, Patrizio Messina, Claudia Milli, Federica Rassu, Enzo Vullo.
25,00 23,75

La vita è come un cetriolo. Una raccolta di aforismi greci

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 254

Sembrerebbe tipica della sola età contemporanea la predilezione per la forma testuale brevissima, che ha ormai varcato i confini dei social network per divenire cifra stilistica trasversale del nostro quotidiano. Il gusto per l’aneddoto e per la massima breve e incisiva, tanto semplice da ricordare quanto efficace nel ritrarre una situazione, definire un carattere o proporre un insegnamento, ha invece radici culturali e antropologiche profonde: anche nel mondo greco e latino, ad esempio, proverbi e detti memorabili hanno avuto larghissima fortuna, andando a costituire un vasto repertorio che, dall’età arcaica al Rinascimento, è stato raccolto e fissato da poeti, filosofi, eruditi o sconosciuti compilatori. È quest’ultimo il caso del cosiddetto Gnomologio Vaticano, anonima silloge in lingua greca comprendente oltre 500 detti (alcuni dei quali altrimenti sconosciuti) di filosofi, letterati, artisti, uomini politici e donne celebri, prevalentemente vissuti in età classica ed ellenistica. Tale opera – di cui si offre qui la prima traduzione integrale commentata – consente un diverso sguardo sul mondo antico, e può costituire, in virtù della sua natura, un agile e curioso livre de chevet.
22,00 20,90

Mare

Gianfranco Mosconi

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 276

Che cosa rappresenta il mare, nel mondo antico? Molte cose. Un elemento ostile, logorante, imprevedibile e perciò pericoloso, nelle cui inconoscibili profondità si celano mostri terribili; chi va per mare lo fa dunque, si dice, perché spinto dal bisogno o da un insano desiderio di ricchezze. Eppure, nello stesso tempo, Greci e Romani vedono nel mare anche lo spazio delle opportunità e dell’arricchimento, la via attraverso cui si diffondono notizie e idee, merci e piaceri, uno strumento di dominio militare superiore a quello terrestre e infine l’ambito in cui si manifestano, nella navigazione, le migliori doti umane, l’ingegno, la civiltà, la capacità di collaborare per il bene comune. Perché appunto molteplice e mutevole è, nell’immaginario degli antichi, il mare.
20,00 19,00

Il pensiero. Rivista di filosofia. Volume Vol. 64

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 296

Con saggi di Florinda Cambria, Giulio Goria, Andrea Bauckneht, Enrico Redaelli, Alice Torresani, Matilde Mezzadri, Alessandra Campo, Roberto Giusti, Mattia Zancanaro, Mattia Palazzo, Keren Ponzo, Cristina Bianchetti, Alessandro Ranalli, Alessandra Pantano, Carlo Sini, Marco Rienzi, Lorenzo Guagnano.
25,00 23,75

Pensare ciò che accade. In dialogo con Philippe Cabestan

Françoise Dastur

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 170

Françoise Dastur, qui intervistata da Philippe Cabestan, ripercorre la sua vita e il suo lavoro intellettuale, i suoi studi fenomenologia e sull'ermeneutica, nonché sull'idealismo tedesco. Privilegiando la questione del linguaggio e della poesia, in particolare nell'opera di Hölderlin, si impegna nel tentativo di chiarire il significato della nostra esperienza mondana, al di là di ogni positivismo e di ogni teologismo. Si tratta, nell'estensione del pensiero di Heidegger, di aprirsi a ciò che accade e di cercare di dire questo ingresso nella presenza dell'apparire che sfugge costantemente alla comprensione dei nostri concetti. In questa prospettiva non manca di interrogare il pensiero orientale: come non cercare di entrare in dialogo con altre forme di pensiero, che possano forse rendere conto in modo più adeguato di questo evento che sta apparendo.
20,00 19,00

Soste. Prosatori e poeti italiani tra Otto e Novecento

Massimo Onofri

Libro: Libro in brossura

editore: Inschibboleth

anno edizione: 2025

pagine: 602

Sette anni dopo “Fughe e rincorse”, dedicato al Novecento, arriva ora Soste. Perché arriva sempre il momento di guardarsi indietro. La prima parte del libro è infatti dedicata all’Ottocento: Foscolo, Manzoni, Chelli, De Roberto e Pascarella. Ma fermarsi vuol dire anche tentare un bilancio e ricordare i maestri: Borgese, Serra, Debenedetti, La Capria, Garboli, Camon, Cordelli, Berardinelli, Nigro. O confrontarsi con alcuni classici del secolo scorso: Silone, Moravia, Cassola, Sciascia, Calvino, Bartolini, Mannuzzu, Antonio Debenedetti, Cerami. Isolato, e sorprendente, Ungaretti, protagonista del saggio più lungo e più divulgativo. Chiudono le indagini su alcuni contemporanei: Garavini, Vassalli, Prestigiacomo, Cascella Luciani, Pennacchi, De Vita. Nel lungo prologo si riflette sul rapporto tra scrittori e luoghi di nascita. A chiudere un saggio sulla scrittura delle donne in riferimento a cinque scrittrici tutte in attività.
32,00 30,40

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