Ipermedium Libri
Codici nomadi. Volume Vol. 1
Erik Davis
Libro: Libro in brossura
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2014
pagine: 148
"Codici nomadi" costituisce una pungente guida attraverso quella "para-realtà" in cui cyber-tendenze, cultura pop e pulsioni spirituali si incrociano e sgomitano per emergere. Davis esplora i codici spirituali, culturali e comportamentali - dalle tradizioni religiose asiatiche all'occultismo occidentale, dalle scienze psichedeliche e alle tecnologie mediatiche - che le persone adottano per superare le limitazioni delle proprie vite o per arricchire la loro esperienza del mondo.
La categoria sociologica del Bund. Comunità, società e sodalità
Hermann Schmalenbach
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2014
pagine: 136
La mediamorfosi del patrimonio culturale
Sarah Siciliano
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2014
pagine: 88
Ciò che noi moderni definiamo "bene culturale" comunica un mondo, un'esperienza che oggi non c'è più. Un museo, uno scavo archeologico, una chiesa costituiscono segni culturali, che possono essere amplificati dai linguaggi digitali e tradotti in un nuovo territorio. Nella cosiddetta "modernità liquida" i beni culturali, sostenuti da una rigorosa politica di comunicazione, possono contribuire a rispondere alla richiesta di senso che da più parti viene evocata, ma che più spesso resta latente, e si offrono come risorsa strategica. Guardiamo al patrimonio culturale non solo come a un prodotto finito, espressione della cultura che lo ha creato, ma come spazio narrativo che, attraverso la sua contaminazione digitale, si emancipa dai vincoli d'interazione a faccia a faccia, si de-ritualizza e diventa nuova storia, aperta a sempre diverse ibridazioni e traduzioni.
Prospettive sociologiche
Enzo V. Trapanese, Mauro Antonio Fabiano
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2012
Memoria e entrañamiento. La parola in María Zambrano
Elena Trapanese
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2012
pagine: 152
María Zambrano (Vélez-Màlaga 1904-Madrid 1991) è una figura centrale del panorama filosofico, non solo spagnolo, degli ultimi anni. Esiliata, come molti suoi connazionali, a partire dal 1939, farà ritorno in patria solo nel 1984. Nel suo girovagare nel mondo, si fermò anche in Italia, allacciando rapporti intellettuali con alcune figure di spicco della cultura italiana. L'esilio segnò a tal punto la vita e il pensiero dell'autrice che la sua filosofia potrebbe essere definita "filosofia dell'esilio". Per Zambrano, l'esiliato si configura come l'estraneo per eccellenza, perché uomo senza un luogo, «né geografico, né sociale, né politico», in cui stare e dal quale progettare la sua vita, ma che su questo fonda la sua capacità di guardare il mondo con occhi "girovaghi" e penetranti. L'esilio diviene così la condizione indispensabile per trascendere le ristrettezze dell'appartenenza culturale originaria e per parlare, in modo tragicamente indipendente, ma proprio per questo aurorale, del mondo esterno e interno.
La ritirata della morte. L'avvento dell'uomo contemporaneo
Paul Yonnet
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2011
pagine: 536
Una "grande transizione demografica" ha accompagnato la nascita e l'evoluzione di tutta la modernità. Questa transizione è stata caratterizzata da due imponenti e epocali fenomeni: la diminuzione drastica della mortalità infantile e quella dei rischi mortali del parto. Negli ultimi secoli, nelle società sviluppate i bambini che nascono e le loro madri che li partoriscono sopravvivono e, questo fenomeno, che Yonnet chiama "la ritirata della morte", a lungo andare, ha avuto una profonda influenza sul calo delle nascite, sulla struttura della famiglia, sulla psicologia delle persone che la compongono e sul rapporto affettivo che lega genitori e figli. Sarà infatti la nuova logica, quella del "figlio del desiderio" che strutturerà l'individuo moderno e la sua psicologia. In questo modo la famiglia da "cellula di base" delle società, diventerà - secondo Yonnet - la "cellula di base" dell'individuo moderno accentuando profondamente il fenomeno dell'individualizzazione. Per analizzare questa serie di eventi Paul Yonnet si serve di tutte le discipline delle scienze umane: dalla demografia alla sociologia, alla storia, alla letteratura, alla filosofia, componendo così" un imponente affresco che ci aiuta a comprendere il mondo in cui viviamo e quello verso cui ci stiamo velocemente avviando.
Padre e memoria
Federico Campbell
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2011
pagine: 180
La scienza, come è noto, non è l'unica strada che conduce alla conoscenza. Molti artisti, scrittori, poeti, musicisti hanno spesso anticipato quelle che solo in seguito si riveleranno essere delle complesse acquisizioni dimostrabili scientificamente. Prendendo spunto da alcuni penetranti scritti sul rapporto tra la figura paterna e il processo di scrittura, lo studioso messicano Federico Campbell propone, in questo volume, alcune suggestive riflessioni su molteplici temi di grande interesse relativi a questo fenomeno, concentrandosi in particolar modo sul tema della memoria e sui suoi intimi legami con l'arte della narrazione, la costruzione dell'identità, la neurofisiologia, la storia, la psicoanalisi, la biologia, la musica.
All'Ovest niente di nuovo. Immagini del tempo e pensiero sociale
Luca Bifulco
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2011
pagine: 252
In questo saggio l'autore analizza le concezioni del tempo che hanno caratterizzato l'esperienza e il pensiero della modernità e della tarda modernità. Un vasto assortimento di idee, timori, aspirazioni - non di rado contrastanti e conflittuali - con cui è stata interpretata la condizione della società moderna e di quella contemporanea. Vengono esaminate riflessioni e dispute sul progresso, la storia, l'impeto capitalista, l'urbanizzazione, il tempo astratto, i consumi, la flessibilità, la presentificazione, la memoria, il rischio, l'informazione. Accompagnano questo itinerario conoscitivo le analisi di alcuni film, narrazioni esemplari capaci di mettere in mostra, in maniera viva e profonda, i contenuti e i toni del dibattito considerato.
Nuove metamorfosi di Tristano e altri saggi sui miti dell'amore
Denis de Rougemont
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2010
pagine: 108
L'«Esiste un solo romanzo, nelle nostre letterature! Una sola passione che impone le stesse peripezie in tutti i tempi da Tristano in poi, dall'epifania grandiosa e decisiva dell'archetipo della passione nel XII secolo». È la scoperta che Denis de Rougemont annuncia in queste pagine, che riprendono il filo della sua opera maggiore, "L'amour et l'Occident". Mutano i fondali e le persone del dramma, ma a occupare la scena della letteratura occidentale sono sempre loro, Tristano e Isotta, eroi di una passione che sceglie la trasgressione contro la norma, la notte contro il giorno, in ultimo la morte contro la vita. Tre romanzi di amour-passion del Ventesimo secolo - Il dottor Zivago, Lolita, L'uomo senza qualità - sono sottoposti da De Rougemont ad analisi mitologica, o «mitanalisi»: l'eroe di Pasternak insegue la sua Isotta, Lara, braccato da un re Marco ferocissimo, il despota sovietico; Humbert Humbert venera un dolo avvolto dall'aura dell'interdetto, una «ninfetta» dodicenne; l'Ulrich di Musil si oppone al divieto più assoluto, l'incesto, amando la gemella Agathe. Ovunque domina Tristano, che però è qui chiamato a fare i conti con altre due figure: Don Giovanni, che ha per l'occasione le fattezze di Friedrich Nietzsche, seduttore di tutte le idee del suo tempo; e Amleto, alter ego di un altro principe danese, Soren Kierkegaard, tormentato dalla sua vocazione come l'eroe di Shakespeare lo era dallo spettro paterno.
La conversione dello sguardo. Verso nuovi orizzonti epistemologici negli studi di comunicazione
Giovanni Bechelloni
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2009
pagine: 224
Dopo Svolta Comunicativa (Ipermedium 2007) e Diventare cittadini del mondo (Mediascape 2006), La conversione dello sguardo costituisce una tappa ulteriore di un percorso alimentato da un impegno educativo e da un lavoro di ricerca che trova nella "Scuola fiorentina della comunicazione" il suo centro di irradiazione. Il libro mette insieme molti dei mattoni necessari per costruire la teoria della comunicazione necessaria per fondare una scienza nuova, sulla scia del grande filosofo napoletano Giambattista Vico, che per primo la invocò. Una scienza capace di comprendere il mondo degli umani: "animali" terrestri che alcuni vorrebbero trasformare in esseri mostruosi; denominati "digitali". La conversione dello sguardo è un processo e un percorso che comporta, innanzitutto, una rottura epistemologica e, in secondo luogo, la capacità di attivare una pluralità di sguardi - sociologico e giornalistico, filosofico e psicoanalitico, umanistico e scientifico - che oltrepassano le barriere costruite dalle discipline istituzionalizzate e dagli stereotipi del senso comune, che si frappongono alla capacità umana di osservare e comprendere, di dialogare e comunicare. La conversione dello sguardo, in altre parole, dovrebbe consentire quella convergenza di sguardi sul mondo che solo una conoscenza armata di buonsenso è capace di produrre, andando oltre l'opinione.
Le proiezioni della memoria
Antonio Cavicchia Scalamonti
Libro
editore: Ipermedium Libri
anno edizione: 2008
pagine: 116
L'ossessione per la memoria è un tratto culturale del mondo moderno. Forse è un segnale di decadenza, forse di una incapacità di costruire e gestire le dimensioni del tempo. Questa ossessione ha invaso tutti i campi della cultura, compreso il cinema. Il volume raccoglie tre saggi, che prendono in esame rispettivamente "Forrest Gump", "La camera verde" e "Blade Runner", tre film esemplari, altamente rappresentativi di un discorso sui modi e i significati moderni della "memoria".