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Kurumuny

Stendalì. Canti e immagini della morte nella Grecia salentina

Stendalì. Canti e immagini della morte nella Grecia salentina

Mirko Grasso

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Kurumuny

anno edizione: 2005

pagine: 88

Il testo delle lamentazioni salentine, cantato dalle donne di Stendalì e interpretato nel filmato dall’attrice Lilla Brignone, viene tradotto da Pier Paolo Pasolini che coglie e mette in evidenza la struttura “a piramide” dei canti di morte. Nel canto di Pasolini, infatti, è presente una tensione che sale gradualmente e che si sposa perfettamente con un montaggio serrato delle immagini. Pasolini metabolizza, in una personale opera di riscrittura del materiale, quel sentimento autenticamente popolare e umano che traspare dai volti dei protagonisti del filmato. La ripubblicazione in dvd del documentario di Cecilia Mangini viene accompagnata da una nostra ricerca che propone: la ricostruzione del lievito culturale che ha fatto nascere questo genere di opere cinematografiche, un’analisi del contenuto specifico di Stendalì, il legame filiale con l’opera di Ernesto de Martino, una interessante e corposa intervista alla regista. Il nostro saggio si avvale di una panoramica sui registi demartiniani: pagine queste di Gianluca Sciannameo. In meno di quindici minuti il sasso lucente e duro diviene, oggi, un vero pugno nello stomaco: inchioda lo spettatore allo schermo, traccia un sentiero nel recupero della memoria collettiva. Alla visione di questo piccolo capolavoro, una vera e propria «opera di poesia realistica» come scrive Pietro Pintus, numerose sollecitazioni tornano alla mente. Grazie a Stendalì, e questa operazione culturale è un ringraziamento più ampio a Cecilia Mangini, è possibile ripercorrere un sentiero della memoria che appariva, prima di questa sua riproposta, vicolo cieco, relegato alla memoria di pochi ultimi.
12,00

La Betissa. Storia composita dell'uomo dei curli e di una grassa signora

La Betissa. Storia composita dell'uomo dei curli e di una grassa signora

Antonio Verri

Libro: Libro rilegato

editore: Kurumuny

anno edizione: 2005

pagine: 120

7,00

Voci. Canti tradizionali dell'alto Salento

Voci. Canti tradizionali dell'alto Salento

Fernando Giannini

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Kurumuny

anno edizione: 2005

pagine: 128

12,00

Il continente della porta accanto

Manuela Iannetti

Libro

editore: Kurumuny

anno edizione: 2025

pagine: 250

Quello che l’Asia mi ha regalato ha preso le forme del racconto di un continente immenso, visto dal buco della serratura delle porte che il girovagare tra paesi ha aperto: la resistenza degli 'Iban' abbarbicati nelle 'longhouse' del Batang Ai, in Sarawak; la quotidianità operosa di mr. Vanhdee, mr. Thong e mrs. Mee nel villaggio di Ban Hauy Hoi, lungo le rive laotiane del Nam Ou; la resilienza silenziosa di Kamsing, vecchio custode della 'Turtle House' di Bangkok, già casa di Terzani e della sua famiglia; la gentilezza di Em e di Aye, piccola grande donna birmana emigrata nella capitale thailandese, che resiste; la mediazione cooperante di Arbain, imam del villaggio di Patu Puteh, nel Sabah; l’intraprendenza di Effi e la sua scommessa per eradicare la cecità da cataratta nei paesi del sud est; la rabbia di Kong, rivoluzionario albergatore di Phonsavan, la piana più bombardata nelle guerre d’Indocina; l’orgoglio di Chau, ex militare dell’esercito sud vietnamita o ancora la dolcezza colta di Valérie e del suo rifugio di bouganville a Luang Prabang. Ogni incontro, una storia; ogni storia, un racconto.
15,00

Nerò

Ada Facchini

Libro: Libro rilegato

editore: Kurumuny

anno edizione: 2025

pagine: 36

'Nerò' è un gioco, di parole e di scoperta. È la parola grica per dire acqua, suona come un’esclamazione di paura del buio che si osserva specchiandosi nel fondo delle pozzelle del paese di Zollino, nella Grecìa salentina. La forma è di filastrocca, da imparare a memoria e da dire e ridire, di animali, simboli e colori che si riaccendono dal nero, ripopolano l’immaginario e portano lontano. La storia è guidata dalla capacità di ogni bambino di mettere insieme passato, presente e futuro in un incontro immediato, da esplorare e da toccare a piacimento. E di scoprire da dove vengono le storie, quelle che un paese trattiene nelle leggende e nella vita di ogni giorno per farsi luogo. Età di lettura: da 8 anni.
16,00

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