La Noce d'Oro
Il libro blu delle fate
Andrew Lang
Libro: Libro rilegato
editore: La Noce d'Oro
anno edizione: 2022
pagine: 610
Nel 1889 fu pubblicato il primo di una lunga serie di volumi destinata ad entrare nella vita di molti piccoli lettori. L’autore fu Andrew Lang, critico, storico, poeta, tradusse Omero e si avvicinò sin da giovane all’antropologia. Assieme alla moglie Nora scelse, tradusse e a volte riscrisse per i Lang’s Fairy Books fiabe, miti e leggende provenienti da tutto il mondo. Sapeva che una fiaba ha due luci: una scintillante, satura, cantabile e una oscura, sibilante, impietosa. Della luce visibile esplorò la gamma intera nei dodici volumi dei “libri arcobaleno”, mentre dell’invisibile tacque, pur riconoscendone le radici tutt’altro che fantastiche. Il Libro blu, primo di quella serie e qui ripubblicato con le illustrazioni originali, vuole bussare al regno umbratile delle conoscenze incastonate. Come? Cantando e svelando. Per questo la traduzione così sonora; per questo le note, poste come i sassetti di Pollicino a indicare possibili strade e possibili ritorni. «È possibile che i bambini preferiscano la verità» scrive Lang, ma è possibile anche che siano gli adulti a volere ancora e di nuovo una verità infantile, senza il peso dei perché o gli incastri della ragione.
Fuga d'un condannato nell'allegoria-Ecbasis cuiusdam captivi per tropologiam
Libro: Libro rilegato
editore: La Noce d'Oro
anno edizione: 2022
pagine: 168
Presumibilmente scritto a Treviri o nel monastero di St.Evre a Toul tra il X e l’XI secolo, l’Ecbasis è un’opera tuttora misteriosa. Scritta forse da un monaco di buona e vivace cultura, è il primo esempio di fiaba con animali antropomorfi del medioevo europeo. Il suo manoscritto fu scoperto dal maggiore dei fratelli Grimm, Jacob, che subito lo presentò come un testo sorprendente. L’enigma, la molteplicità, la rappresentazione di un mondo doppio in tutto, nonché l’elusività a facili categorizzazioni, ne fanno qualcosa di unico di cui Gustavo Vinay disse: «è la sola compiuta commedia dell’Alto Medioevo». L’una dentro l’altra, l’Ecbasis è la narrazione di più fughe diverse eppure uguali: di un monaco dal suo dovere, di un vitello dal suo recinto, di un lupo dal suo ruolo di guida, del racconto dalla sua trama, di un poema dal vero. Più contrappuntistico che armonico l’Ecbasis sta su quella traccia che va da Esopo e passa per Aviano, il Romulus, i favolisti medievali e dall’Ysengrimus, dal Renart, giunge fino a La Fontaine con la sua versione della stessa fiaba qui narrata – Il Leone, il Lupo e la Volpe. Chiude il volume una nota musicologica di padre Alberto Murena.