La Transalpina
Guida ai sentieri del Carso triestino, monfalconese e goriziano
Alessandro Ambrosi
Libro: Libro rilegato
editore: La Transalpina
anno edizione: 2021
pagine: 768
Tutto il Carso, sentiero per sentiero! Proprio così! 200 sentieri ognuno con la sua mappa dettagliata. Gli oltre sessanta sentieri sul Carso con segnavia CAI Club Alpino Italiano. Gli ex sentieri con segnavia CAI. I sentieri con segnavia SPDT Società alpina slovena di Trieste. Altri sentieri con segnavia. Altri sentieri con punti informativi. Gli altri sentieri. I sentieri transfrontalieri. I sentieri della grande guerra (sentieri, circuiti, itinerari e percorsi, anche transfrontalieri). Le grandi traversate. Alcuni itinerari ciclo-pedonali. Ampia Bibliografia e Informazioni.
Quel Carso felice. Testo sloveno a fronte
Srecko Kosovel
Libro: Libro in brossura
editore: La Transalpina
anno edizione: 2020
pagine: 94
Con un intervento finale "La casa di Tomaj" di Alessandro Ambrosi. "Quel Carso Felice": "Felice" come sta a significare il suo nome "Sre?ko". Tradotte in italiano, con testo originale sloveno a fronte, quaranta poesie dedicate all'amato Carso scritte negli anni giovanili dal grande poeta Sre?ko Kosovel nato il 18 marzo del 1904, ha vissuto da bambino e poi adolescente i tragici tempi della Grande Guerra; è scomparso prematuramente, a causa di meningite, a soli 22 anni, il 17 maggio del 1926. Il Carso e le sue stagioni, la terra, i villaggi, i pini, il vento, le nuvole, i fiori, la notte, l'anima, la solitudine, riflessioni sulla bellezza della giovane vita e la tristezza di una morte annunciata. Curato da Michele Obit, giornalista, poeta e traduttore, autore dell'introduzione all'opera e alla figura dell'amato letterato, ch'egli riprende nuovamente in mano a distanza di tempo dal volume "Il Ragazzino e il Sole" da lui curato con le poesie per l'infanzia di Kosovel.
A la riversa. A la sàriver o a la vèrsari. O del come parlar in triestin per indrio. Parlar per iodri-parlar de iodri
Alessandro Ambrosi
Libro: Copertina morbida
editore: La Transalpina
anno edizione: 2018
pagine: 80
A la riversa (a la sàriver o a la vèrsari) o del come parlar in triestin per indrio (parlar per iodri - parlar de iodri) scritto da Alessandro Ambrosi per Transalpina Editrice è dedicato al parlare alla rovescia tipico dei portuali triestini. "Sostantivi, Agetivi, Modi de dir... (per ordine alfabetico, rigoroso, ma a la riversa!)" un mini-dizionario con termini alla rovescia, in dialetto triestino e nel relativo significato in lingua italiana. "Dentro el porto (Tòdren el tòpor)" sempre al rovescio e con l'accezione italiana termini e frasi tipiche dell'ambito portuale. "In locanda (Cibarie varie, bibite, ordinazioni, le osterie, i bareti... un tempo le locande del porto)": cibi e bibite, anche qui, alla rovescia e col significato italiano. Stesso schema per le immancabili parolacce: "Bocaze ...e parolaze". E ancora una serie di nomi di ragazzi e ragazze (qualche nome de muli e mule). Il racconto del linguaggio al rovescio tipico dei portualini triestini nel secondo dopoguerra, durante l'Amministrazione Alleata, e le analogie con le parlate alla rovescia campane, lombarde e francesi. Insomma, un gioco di parole per non farsi capire. A Trieste, il suo porto, la locanda, i facchini, il loro modo di dire talvolta non molto educato. Un'occasione per conoscere il bel dialetto triestino dalle parole del passato a quelle di oggi... e per quattro risate in compagnia. Bibliografia essenziale.
Quel Carso felice. Testo sloveno a fronte
Srecko Kosovel
Libro: Copertina morbida
editore: La Transalpina
anno edizione: 2017
pagine: 112
"Quel Carso Felice": "Felice" come sta a significare il suo nome "Srecko". Tradotte in italiano, con testo originale sloveno a fronte, quaranta poesie dedicate all'amato Carso scritte negli anni giovanili dal grande poeta Srecko Kosovel nato il 18 marzo del 1904, vissuto da bambino e poi adolescente attraverso i tragici tempi della Grande Guerra; scomparso poi prematuramente, a causa di meningite, a soli 22 anni, il 17 maggio del 1926. Il Carso e le sue stagioni, la terra, i villaggi, i pini, il vento, le nuvole, i fiori, la notte, l'anima, la solitudine, riflessioni sulla bellezza della giovane vita e la tristezza di una morte annunciata. Curato da Michele Obit, giornalista, poeta e traduttore, autore dell'introduzione all'opera e alla figura dell'amato autore, ch'egli riprende nuovamente in mano a distanza di tempo dal volume "Il Ragazzino e il Sole" da lui curato con le poesie per l'infanzia di Kosovel. Quest'opera offre l'occasione di far conoscere anche al pubblico italiano dei "non-addetti ai lavori" le liriche dedicate alla terra carsica, da lui tanto amata, di questo giovane letterato d'inizio Novecento detto anche il Rimbaud sloveno. Con un intervento finale di Alessandro Ambrosi e la copertina titolata: "Srecko" opera pittorica a tempera dell'artista triestina Claudia Cervo.
Il mio Carso
Scipio Slataper
Libro: Copertina morbida
editore: La Transalpina
anno edizione: 2015
pagine: 168
Scipio Slataper il 3 dicembre 1915 morì sul monte Podgora, in una azione di pattuglia per la quale si era offerto volontario. L'opera è quella di un giovane che sentiva di avere molto da dire ai giovani suoi contemporanei e che per questo si impegnò precocemente nella scrittura, a Trieste negli anni del liceo, poi a Firenze all'università, collaborando a giornali e periodici, impaziente di pubblicare i suoi scritti e di farsi conoscere, quasi presagisse la brevità della sua esistenza. Opera, forse im-perfetta - ma affascinante proprio per questo - di un giovane che si sentiva "poeta", anche se questa restò l'unica opera "creativa" che poté vedere pubblicata. La prefazione e le accurate note della curatrice sono necessario ausilio a contestualizzare il testo, non solo dal punto di vista storico ma anche psicologico dell'autore. L'analisi stilistica di questa prosa altamente espressionistica è la chiave per l'interpretazione degli slanci emotivi e delle pause di meditazione. Notevole lo sforzo didattico nella traduzione delle locuzioni dialettali tali da ricreare l'ambiente culturale triestino tanto diverso da quello fiorentino con cui Slataper si confronta.
Guida ai sentieri del Carso triestino, monfalconese e goriziano
Alessandro Ambrosi
Libro: Copertina morbida
editore: La Transalpina
anno edizione: 2015
pagine: 768
Andar per trincee sul Carso della grande guerra
Lucio Fabi
Libro: Copertina morbida
editore: La Transalpina
anno edizione: 2014
pagine: 160
Carso triestino, goriziano e sloveno 1:25.000. Carta topografica per escursionisti
Alessandro Ambrosi, Claudio Oretti
Libro
editore: La Transalpina
anno edizione: 2012
pagine: 64
Ciceria e Monte Maggiore. L'Istria bianca dalla Carsia al Quarnero. Itinerari, natura e storia tra i monti della Vena e i monti Caldiera...
Ettore Tomasi
Libro: Copertina morbida
editore: La Transalpina
anno edizione: 2012
pagine: 328
L'"Istria Bianca": dall'isolato, tranquillo e incontaminato altopiano dei Cìci fino all'Ucka "tetto d'Istria" sopra il mare del Kvarner Quarnero. Itinerari, natura e storia nell'"Istria montana": dal monte Carso Vrh Grize sopra la val Rosandra Glinscica al monte Maggiore Ucka sopra Rijeka Fiume, in una nuova e dettagliatissima guida escursionistica con più di 50 itinerari, 10 versanti d'accesso ed altrettante traversate, 40 mappe dei percorsi, 30 disegni e immagini, oltre 750 foto a colori.