L'Arco e la Corte
Esercizi di statistica descrittiva
Pietro Iaquinta, Domenico Viola
Libro
editore: L'Arco e la Corte
anno edizione: 2018
pagine: 180
Quinze ans. I quindici anni dell’Elba francese. La rivoluzione tradita
Isabella Zolfino
Libro
editore: L'Arco e la Corte
anno edizione: 2018
pagine: 496
Cosa può mai legare Santo Domingo all’isola d’Elba? Molto di più di quanto non si creda. Esistono all’isola d’Elba, cittadino Ministro, dei negri che sono stati deportati da Santo Domingo... sono in numero di 16... e sono arrivati il 22 Fructidor dell’anno X, sbarcati dalla Corvetta La Mutine proveniente da Tolone... Questo e molte altre le sorprendenti rivelazioni dell’inaspettato quindicennio dell’Elba francese.
Architettura e scultura monumentale del ventennio a Foggia e in Capitanata
Simone De Bartolo
Libro: Libro rilegato
editore: L'Arco e la Corte
anno edizione: 2018
pagine: 360
Il testo non ha pretese di esaustività, vuole soltanto documentare le opere più significative - di architettura e di scultura monumentale, con qualche accenno alla pittura decorativa - realizzate durante il Ventennio Fascista a Foggia e in Capitanata (dalla “A” di Accadia alla “Z” di Zapponeta, dopo una doverosa panoramica sui Borghi di fondazione del Regime Fascista). Vuol dunque essere una semplice “guida tematica”, che riporti quelle opere che sogliono essere “scartate” dalle guide turistiche e dai testi di storia dell’arte locale: circa 500 opere illustrate attraverso più di 350 immagini (prevalentemente dell’epoca) e corredate dalle note biografiche di oltre 100 artisti (architetti, ingegneri, scultori, pittori, decoratori).
Architettura e scultura monumentale del ventennio fascista in terra di Bari
Simone De Bartolo
Libro: Copertina morbida
editore: L'Arco e la Corte
anno edizione: 2015
pagine: 343
Il presente testo non ha pretese di esaustività, vuole soltanto documentare le opere più significative - di architettura e di scultura monumentale, con qualche accenno alla pittura decorativa - realizzate durante il Ventennio Fascista in Provincia di Bari, intendendo convenzionalmente con siffatta denominazione i centri urbani dell'attuale Provincia di Bari, nonché i centri che storicamente ne hanno fatto parte sino alla loro aggregazione ad altre Province (Brindisi; Barletta - Andria - Trani) ovvero quelli che fino ai primi del Novecento erano centri autonomi ed attualmente sono frazioni o quartieri di Bari. Vuole dunque essere una semplice "guida tematica", che riporti quelle opere che sogliono essere "scartate" dalle guide turistiche e dai testi di storia dell'arte locale.
In viaggio verso Isengard. Tolkien e le tradizione europee. Mito, letteratura, filosofia
Libro: Libro in brossura
editore: L'Arco e la Corte
anno edizione: 2020
pagine: 228
"In effetti, talvolta si perde di vista il fatto che 'The Lord of the Rings' non è solo un bel racconto fantasy, con una trama ricca di avventure e colpi di scena, ma anche un'efficace rappresentazione, sotto la forma narrativa sempre suggestiva della storia eroica, di questioni e problematiche importanti: il ruolo della scienza e della tecnica, l'uso e l'abuso del potere, la funzione del mito, la riscoperta del meraviglioso e del sacro, la nostalgia per il mondo di ieri irrimediabilmente perduto, il significato del trapassare e l'umano desiderio di sottrarsi alla dura legge del divenire, e così via. Questioni e problematiche che un lettore minimamente attento non può non cogliere e che rivelano la complessità e il fascino della narrativa tolkieniana. La S.T.I., vuole proporre suggerimenti per la ricerca e la riflessione su Tolkien diversificati e originali. Anche in quest'occasione, dunque, si è cercato di allargare il più possibile il discorso, coinvolgendo studiosi di diverse discipline, nella convinzione che per meglio comprendere la narrativa tolkieniana occorra avere uno sguardo multipolare e non ci si possa limitare a battere sentieri già tracciati". (Dalla prefazione). In collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana e l'Ateneo Tradizionale Mediterraneo.
Rituale egizio di Cagliostro. Con saggi storici e biografici
Antonio Donato, Luigi Pruneti
Libro
editore: L'Arco e la Corte
anno edizione: 2020
pagine: 90
Le storie che gravitano attorno al Conte di Cagliostro sono un intreccio di documenti e leggende e tale groviglio aumenta il fascino e l'interesse nei confronti di questo personaggio e delle sue pratiche latomistiche. Cagliostro era realmente custode dei mezzi necessari al perfezionamento dell'uomo? La prassi teurgica dei suoi rituali presenta influenze rosacrociane e analogie tali da far pensare che essa abbia origini ben più antiche. Ferma restando la particolare complessità dell'argomento, nella prima parte di quest'opera sono presentate al lettore due versioni riguardanti le note storiche sul Conte di Cagliostro: una ricavata dalla storiografia ufficiale e l'altra di carattere “metastorico”, che sconfina talvolta nella leggenda. Rimane il fatto che Cagliostro, figlio di un'età magica e di passaggio, cercò di emergere creando un sistema mirabile, sintesi di ogni arcano sapere e il cui rituale è riportato nella seconda parte dell'opera.
Spirito della civiltà romana. Ne ignorent semina matrem
Pietro De Francisci
Libro: Libro in brossura
editore: L'Arco e la Corte
anno edizione: 2020
pagine: 278
“Pubblicare un testo come Spirito della civiltà romana di Pietro de Francisci è un’operazione di particolare significato poiché si fonda esclusivamente sulla dimensione spirituale dell’intera irruzione epifanica di Roma nel mondo, nella vicenda umana, quali ierofania eroico-guerriera di un millenario ciclo in cui il Mito e il Simbolo, storicizzandosi, sacralizzano il divenire storico, cosicché Roma appare essere il Cielo incarnato sulla Terra; ma anche per la potente attualità del contenuto stesso del libro che, pur essendo stato pubblicato in prima edizione nel 1940 e poi in una successiva nel 1952, non solo manifesta, intrinsecamente, una fresca, rivoluzionaria e necessaria ermeneutica dell’intera Romanità ma l’approccio medesimo resta tale sia nei confronti del periodo storico in cui è apparsa la prima edizione che in relazione ai tempi successivi, compresi quelli attuali. Qual è la causa di tutto ciò?” (Dall’introduzione). Prefazione di Giandomenico Casalino.
Il vento e la cetra
Luigi Pruneti
Libro
editore: L'Arco e la Corte
anno edizione: 2019
pagine: 80
"Luigi Pruneti appartiene alla stirpe dei cercatori di aletheia, crede fermamente nella Chimera che, del resto, gli ha già concesso i suoi favori. Calzato il sandalo iniziatico di Edipo dialoga con la Sfinge alle porte di Tebe e, gran ierofante e poeta, affida al vento la sua palinodia in onore degli dei. In onore di Pan, innanzi tutto, del divino aulete, che muta l’ora canonica nell’eterna immobilità dell’attimo rivelatore; ma il canto successivo è per Orfeo, teologo della zoe, in cui ricompone l’epifania del fanciullo divino […] Conclude la silloge poetica con una Iside dolente, che china sul corpo dello sposo, per un attimo invoca l’umano dolore per comporre il suo lutto divino […] Non il trono stellato vicino al sole, non la maternità […], non la magia di cui costudisce il segreto potranno riempire il vuoto lasciato da quel dio che Iside Amava […] Anche questo è il chiuso trovar le caras rimas, il linguaggio segreto del Gran Ierofante." (Estrapolato e riadattato dal saggio introduttivo di Maria Concetta Nicolai)
Storia e tradizione degli europei. 30.000 anni d'identità
Dominique Venner
Libro
editore: L'Arco e la Corte
anno edizione: 2019
pagine: 278
L'ex combattente d'Algeria, poi cospiratore antigollista e agitatore politico, trasformatosi infine in storico militante, delinea un tracciato delle vicende della nostra vecchia Europa. Venner non s'accontenta però di una scontata versione cronologica di fatti più o meno noti. Egli si prefigge di farci uscire dall'empasse odierno, che ci ha portati fuori dalla Storia. Di conseguenza, il nucleo della sua analisi s'appunta su un certo modo di vedere il mondo, quel politicamente corretto che è l'antitesi della solarità espressa in passato dall'Europa ancestrale, omerica, romana, cavalleresca. A darcene conto basta questo passo incendiario: "Concentrando tutto il sacro in un solo Dio esteriore alla creazione, perseguitando gli antichi culti reputati idolatri, il cristianesimo fece dell'antica Europa una tabula rasa. Preparata dalla desacralizzazione cristiana della natura, veniva aperta la strada alla ragione calcolatrice, alla volontà di potenza delle scienze e della tecnica, alla religione del Progresso, sostituto profano della Provvidenza".
Il volto della sera e del mattino. Dall'Antichità al Medioevo
Franz Altheim
Libro
editore: L'Arco e la Corte
anno edizione: 2019
pagine: 302
Franz Altheim si sofferma sul passaggio dall’Antichità al Medioevo, avvenuto in un momento decisivo per l’Europa: quello del terzo secolo dopo Cristo, tra l’imperatore Commodo e l’inizio del governo di Diocleziano. Un’epoca eccezionale: i centri delle grandi civiltà esprimevano grande cultura, ma popoli senza storia premevano ai confini dell’Impero. Gli assalti si susseguivano e le nuove tecniche di guerra contribuivano a potenziare queste spinte. Un unico movimento investì tutto il mondo antico dominato dall’Impero romano mentre all’orizzonte si configuravano l’Impero cinese e parto-persiano. Cavalieri ed eserciti delle steppe euroasiatiche sconvolsero vaste regioni, dilagarono nella penisola arabica e travolsero l’Impero. Ci fu un’immigrazione di popoli dall’Oriente senza precedenti: Germani, Arabi, Berberi e Turchi. Franz Altheim descrive il “periodo delle invasioni barbariche” e il successivo, quello dei sassanidi. L’impero romano già viveva la decadenza politica e di valori, ma il suo crollo fu causato principalmente dalla forza d’urto di questa massa di popoli. Nacque un nuovo periodo storico: il Medioevo. Prefazione di Franco Cardini.
Ernst Jünger. Un altro destino tedesco
Dominique Venner
Libro
editore: L'Arco e la Corte
anno edizione: 2019
pagine: 254
Con questo volume Dominique Venner, “cuore ribelle”, tributa un omaggio al “cuore avventuroso” di E. Jünger. Lo storico francese, noto in Italia essenzialmente per il (poco compreso) suicidio nella cattedrale di Notre Dame, fu un grande ammiratore del solitario di Wilflingen col quale rimase in corrispondenza epistolare per anni. Ad avvicinarne le sensibilità fu una singolare coincidenza di avvenimenti che ne attraversò l’esistenza e che avrebbe fatto la gioia di Plutarco. L’esperienza bellica, il successivo impegno politico e gli anni della maturità trascorsi lontano dalla modernità annientatrice d’ogni valore, sono i tratti che, hanno segnato il percorso terreno di entrambi. In questo libro l’ex combattente d’Algeria e attivista dell’estrema Destra, recuperato agli studi in forza della galera inflittagli e dei travagli interiori, tratteggia, con lo stile asciutto e tagliente che lo contraddistingue, i momenti più salienti dell’esperienza umana di Jünger. Tedesco accettabile persino per un francese che, all’innamoramento per la sua patria, seppe anteporre quell’Europa classica cui dedicò un libro di prossima uscita in Italia.
Scritti sul '68
Alessandro Barbera, Julius Evola
Libro
editore: L'Arco e la Corte
anno edizione: 2019
pagine: 132
Il cinquantenario del ’68 ha fatto riemergere il periodico impulso alla celebrazione di quell'evento. In qualche caso esso ha coinciso con un nostalgico “come eravamo” degli invecchiati contestatori di ieri, ma poi inseritisi perfettamente nei gangli vitali del sistema. Ad essi si sono aggiunti i paralleli rimpianti per ciò che avrebbe potuto essere e non fu di qualche antico contestatore di destra. Per questi ultimi l’idea era quella di una spallata destra-sinistra contro il sistema. Gli scritti di Julius Evola apparsi in quel periodo sulle testate nazionali, che qui si offrono, stroncano senza mezzi termini il fenomeno ribellistico; ne colgono il senso ultimo come rivoluzione del nulla. Evola rigetta anche le posizioni dei cosiddetti “nazi-maoisti”. L’antologia è integrata dai coevi interventi di giornalisti e intellettuali come Giano Accame, Mario Tedeschi e Adriano Romualdi. Essi consentono di inquadrare il ruolo critico di Evola all'interno di un mondo, quello della destra, diviso inizialmente tra attrazione e repulsione per la novità studentesca. Postfazione di Manlio Triggiani.