Lebeg
Qui e ora. Aquí y ahora
José Manuel Lucía Megías
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2025
pagine: 138
«Il silenzio e la vita, le zone in ombra della memoria, le oscure incomprensioni dell’infanzia associate in modo indelebile a preclare intuizioni, la malattia e la morte come sogno o allucinazione, i luoghi e i segreti della casa familiare fanno da sfondo a "Qui e ora", il testo poetico di Lucía Megías qui pubblicato in edizione bilingue con testo originale a fronte. Si tratta della seconda traduzione all’italiano di questo affermato poeta e docente spagnolo che affianca al rigore filologico della sua attività accademica il tumulto di una produzione letteraria che sgorga a torrenti in varie direzioni, ma con la poesia al centro di tutto, quale baricentro di una siffatta e ampia esplorazione di territori creativi ed eruditi» (Leonardo Vilei).
Via degli ulivi
Franco Costabile
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2024
pagine: 206
«Nel presente volume viene ripubblicata “Via degli ulivi”, la prima raccolta poetica di Franco Costabile (1924-1965) stampata a Siena, per i Quaderni di “Ausonia”, il 10 aprile 1950. Si vuole in tal modo restituire agli studiosi e ai lettori un'edizione fedele a quella licenziata in vita dall'autore. Per tale ragione si è ritenuto opportuno riprodurre, in appendice, la copia anastatica dell'edizione originale rispetto alla quale tutte le riedizioni presentano difformità più o meno vistose, così come documentato in uno dei tre saggi di questo volume. Gli altri due contributi sono dedicati alla partecipazione di Costabile al Premio di Poesia “Ausonia” (che ha verosimilmente condotto alla pubblicazione di “Via degli ulivi”), e alle recensioni e alla segnalazione di singole poesie della raccolta (talvolta con delle varianti) su diversi periodici dell'epoca. Negli studi dedicati specificamente a Costabile, molti di questi aspetti sono del tutto trascurati. Qui risiede, dunque, l'originalità dell'analisi condotta in questo volume» (Pasqualino Bongiovanni).
Trecce
Susana Szwarc
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2024
pagine: 96
«Questo libro è insolito, almeno dal punto di vista della tradizione consolidata [...]. Il filo narrativo non è logicamente, né temporalmente sostenuto. Il senso del racconto, un viaggio, uno sradicamento, un costante mal di vivere, i genitori, le sorelle, i figli, il marito, la guaritrice, i simboli di una natura avversa (piove in continuazione, la pozzanghera cresce, ecc.), la forma epistolare, i ricordi, quasi sempre ingrati, l’oltraggio all’anima e al corpo, l’infanzia perduta, le morti, il vuoto che il disamore crea, un materiale ricco e apparentemente disposto in modo caotico che, paradossalmente, costringe a una lettura attenta e intensa, seppure gli elementi costitutivi possano essere smontati nelle loro strutture basilari. La difficoltà sta in questa totalità costruita, fatta di scampoli, di frammenti disarticolati dove lo sfondo si chiama disperazione e fallimento» (Rodolfo Modern).
L'anticamera della pazzia. Inchieste e articoli pubblicati nel 1962 sul quotidiano «Il Paese»
Franco Costabile
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2024
pagine: 94
«In questo volume vengono pubblicati undici articoli del poeta Franco Costabile (1924-1965) apparsi nel 1962 su «Il Paese» e finora mai menzionati negli studi a lui dedicati. Oltre a colmare un’importante lacuna conoscitiva, essi consentono di apprezzare un’altra parte della produzione di Costabile, ossia quella legata alla sua attività giornalistica che, fino ad oggi, non risulta essere stata ancora adeguatamente indagata. Otto di questi articoli riguardano due inchieste: una rivolta alle difficoltà incontrate nella ricerca di lavoro da parte delle diplomate in ragioneria, l’altra dedicata alle problematiche dei figli nel rapporto con i propri genitori. In coda alle inchieste vengono riportati gli altri testi. Due di essi sono articoli di cronaca dalla Grecia, di cui uno dedicato alle violenze consumatesi ad Atene il 20 aprile 1962 in una drammatica giornata di tumulti. L’ultimo articolo (da cui prende il titolo l’intero volume) è la testimonianza di un’agghiacciante visita a una Clinica Neuropsichiatrica: un angoscioso resoconto dietro il quale, molto probabilmente, si celano riferimenti a dolorose esperienze personali dello stesso Costabile» (Pasqualino Bongiovanni).
Le notti ritrovate
Franco Costabile
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2024
pagine: 64
«“Le notti ritrovate” è un racconto di Franco Costabile (1924-1965) pubblicato nel 1951 sul settimanale “Voce del popolo” di Taranto, finora mai menzionato nelle pubblicazioni e negli studi dedicati al poeta. Si tratta, peraltro, del suo unico componimento narrativo pervenutoci. In questo volume sono presentati anche altri testi di Costabile dei quali non sembra esservi traccia nelle ricerche a lui specificamente riservate. Oltre a restituire importanti elementi di novità, tali testi contribuiscono a far luce sugli esordi poetici e narrativi del loro autore, collocandoli nell’àmbito dell’allora prestigioso Premio Taranto che Ungaretti considerò come "il più bel premio d’Italia". Fonte di forti suggestioni sono anche le riflessioni di Costabile intorno alle pagine de “Il mestiere di vivere” di Pavese, soprattutto alla luce della tragica scelta che, tredici anni più tardi, egli stesso avrebbe compiuto. Nel finale dolcissimo di questo suo articolo, Costabile fa riferimento a un incontro che ebbe con Pavese: un dettaglio biografico di cui ancora non si era a conoscenza» (Pasqualino Bongiovanni).
Il cuore delle prugne. Ediz. italiana e spagnola
Claudia Magliano
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2024
pagine: 132
«Ne “Il cuore delle prugne”, la poetessa uruguaiana Claudia Magliano inventa un mondo in cui la vita accade, motivo per cui ci sono gli altri: un mondo popolato, un mondo senza solitudine abitato da una prima persona plurale enigmatica e misteriosa. La vita accade. E dove c'era il pane nella credenza ora restano solo frammenti di legno. La vita accade e perciò anche la morte. La morte accade ed è per questo che, ne “Il cuore delle prugne”, appare con tanta forza l’elemento religioso, il suo mistero erotico: le messe, il matrimonio in chiesa, l’offerta della gallina, i miracoli, la parrocchia, la musica religiosa. Un mondo popolato da oggetti, animali, dai propri cari e anche da un dio, il dio della bambina che abita queste pagine. E così si costruisce uno spazio in cui il piccolo io intuisce il mistero, il sacro, la forza, la paura di quel potere e il suo desiderio. Si intuisce la presenza di un qualcosa che si ricollega a una dimensione più intima. A tratti terribile. A tratti quasi mistica.» (Marisa Silva Schultze)
L'ultimo evviva
Gaetano Santandrea
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2024
pagine: 124
Giocato sul filo imprevedibile e spietato di una partita di calcio, “L’ultimo evviva” è il tributo sincero a un’infanzia nascosta, rivissuta di getto in cinque sezioni accidentate, nelle quali si alternano verso dopo verso aneddoti e annotazioni sarcastiche, stanchezze improvvise, agnizioni inaspettate. Piegando dinamicamente il registro linguistico, l'autore consegna ai suoi lettori, una trama di riflessioni topiche su questo presente, in bilico tra l’ottusità stringente del privato e la primavera possibile di parole nuove.“L’ultimo evviva” è così la testimonianza onesta di un vivere qui e ora, testardo e irriducibile all’appiattirsi costante d’ogni moto esistenziale e creativo. «“L’ultimo evviva” è un’opera prima, eppure giunge al culmine di oltre un ventennio di pratica della poesia, da subito istintiva e necessaria, poi nel tempo rivissuta e sperimentale. Questa raccolta è così il frutto nuovo e maturo di una ricerca espressiva e interiore. Nella successione delle sue sezioni che si ispirano a una metafora calcistica di gusto pop, si svela il percorso di un libro di poesia coerente e unitario.» (Giuseppe Lo Castro)
L'orlo della notte. Testo spagnolo a fronte
Marisa Martínez Pérsico
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2023
pagine: 144
Ne "L'orlo della notte" l'amore, in tutte le sue manifestazioni, percorre intensamente la scrittura poetica dell’autrice. Amare è una forma di vagabondaggio attraverso i corpi, una saggezza della pelle che celebra la gioia degli incontri e ammette la fatalità delle rotture. Un misto di intimità e impegno che si muove come un pendolo dalla compassione per gli ultimi alla ninna nanna dedicata alla figlia dal nome marino, ai giochi con il suo gatto o ai fiori dietro a una finestra. Niente di insignificante sfugge al suo sguardo attento, ma non ignora nemmeno il pesante fardello di odio e di disaccordi che incombe sul mondo. «Grazie alla sincerità profonda della sua ispirazione, Marisa Martínez Pérsico trova “negli angoli obliqui del desiderio” versi così schietti e veri da restituire la visione di un eros commovente e puro» (Pasqualino Bongiovanni).
L'ultima terra. Una storia palestinese
Ramzy Baroud
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2023
pagine: 310
«Nella migliore tradizione della storia dei popoli, questi testi sensibili, dolorosi ed evocativi mostrano il lato umano della dolorosa saga del tormento palestinese, nonché dell'eccezionale resilienza e coraggio delle vittime» (Noam Chomsky). «Commovente e acuto, questo libro è un viaggio nel cuore dei mali dell’occupazione e della colonizzazione subite dai palestinesi sulla loro terra. È un testo che consente ai protagonisti di raccontare in prima persona, in modo autentico e in tutte le loro complessità, le proprie aspirazioni, sofferenze e lotte» (Ilan Pappe). “L’ultima terra” è una narrazione storica della Palestina moderna. In un’opera al tempo stesso bella e atroce, Ramzy Baroud ha tessuto magistralmente le dimensioni di un tempo intergenerazionale, che si dilunga da prima della Nakba (la catastrofe palestinese che segnò brutalmente la nascita dello Stato di Israele) alla distruzione del campo profughi palestinese di Yarmouk in Siria, fino alla fuga da Yarmouk verso l’Europa. Nei suoi nove capitoli troviamo personaggi complessi le cui storie si sovrappongono, creando una successione di echi clamorosi della loro profonda esperienza collettiva.
Marta
Giusi Verbaro
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2021
pagine: 52
«“Marta”, composto con ogni probabilità nella primavera del 1969, funziona come un viaggio nella propria interiorità capace di schiudere la forza del linguaggio, la valenza salvifica della creazione. Ricostruendo induttivamente la cronologia degli esordi di Giusi Verbaro, “Marta”, il primo testo di cui abbiamo notizia, precede e prepara la scoperta della poesia, ne delinea lo scenario interiore, smuove il linguaggio e definisce il ritmo del pensiero poetante. Tutta la scrittura poetica degli anni a venire germoglierà da questo racconto giovanile, che ne allestisce atmosfere e congegni espressivi». (Caterina Verbaro)
Petri 'i limiti. Pietre di confine
Alfredo Panetta
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2021
pagine: 194
«Composto, com’era d’obbligo data la materia, in dialetto (senza cedimenti al colore vernacolare, reinventato a colpi di metafore e di tagli sentenziosi, affidato a un vocabolario intenzionalmente duro e scheggiato: parole-voragini, che sprofondano nella visione; parole-sasso, che feriscono), “Pethri i limiti” è un libro solitario, spoglio, puntuto, chiuso ostinatamente nel suo orgoglioso silenzio, destinato ai lettori che non chiedono complicità: solo la potenza, nuda, di una parola che è figlia della Memoria, voce di ciò che è perduto.» (Giancarlo Pontiggia) La presente pubblicazione è un’edizione riveduta e ampliata del volume edito nel 2005, con lo stesso titolo, da Moretti e Vitali.
Regolamento di una tartaruga
Antonio De Rose
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2021
pagine: 104
"Può una generazione che ha vissuto lo scrivere versi come atto politico – politica del vivere, politica di speranze collettive e di estroverse dimensioni pubbliche – proporsi rinuncia e silenzio? Rispondo ad Antonio e anche a me stessa, col mantra quotidiano tratto dai versi di Pagliarani. Non so per quanto ancora la nostra generazione potrà parlare nel panorama conformista che governa i molti, i loro gusti, le loro scelte e le loro poesie, impicciate e confuse da un sentimentalismo nascosto sotto mode prosaiole e postmoderne, ma di certo, finché ci sarà dato, come dice Pagliarani nei versi conclusivi de "La Ballata di Rudi" «[...] dobbiamo continuare / come se / non avesse senso pensare / che s’appassisca il mare». E versi come quelli di Antonio, che si rifugiano con garbo nei sentieri ancora inesplorati della serietà del gioco poetico e della sua balenante tristezza, devono seguire l’esortazione e continuare a dire e a raccontare per il futuro." (Cetta Petrollo Pagliarani)