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Luiss University Press

Non essere una macchina. Come restare umani nell'era digitale

Nicholas Agar

Libro

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2020

pagine: 156

Impiegati, baristi, cassieri, ma anche chirurghi, piloti d'aerei e tassisti: sono tantissimi i mestieri che, nell'era dell'economia digitale, potranno essere sostituiti da macchine capaci di svolgere le stesse mansioni in maniera più efficiente e a costi inferiori. Secondo Nicholas Agar, tuttavia, non è la perdita di posti di lavoro il prezzo più alto che rischiamo di pagare: in un mondo nel quale le macchine saranno programmate non solo per compiere operazioni automatiche, ma anche per ragionare, prendere decisioni e risolvere problemi, sarà infatti drasticamente ridotto il grado di umanità presente nella nostra società. Nel volgere di pochi anni, facoltà quali far accadere le cose, intervenire sulla realtà ed esercitare un potere causale rischiano di essere affidate totalmente ad agenti non umani. È davvero questa la forma che vogliamo dare al futuro che ci aspetta? Come possiamo fare per evitarlo? Secondo Agar, la soluzione è nella costruzione di una società che sia capace di integrare l'economia digitale con quella sociale, promuovendo un progresso tecnologico che metta al centro l'umanità e le sue interazioni. L'Era digitale ci pone di fronte a quella che è forse la sfida più importante della nostra storia: difendere la capacità umana di generare cambiamento nella società. Rispondere a questa sfida è urgente e necessario, per poter dire che restiamo umani nell'Era digitale, per dimostrare che siamo ancora artefici del nostro destino. Prefazione di Andrea Prencipe.
20,00 19,00

Sardine. Fenomenologia di un movimento di piazza

Emiliana De Blasio, Francesco Giorgino, Marco Francesco Mazzù, Giovanni Orsina

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2020

pagine: 159

Celebrate, criticate, sopravvalutate da taluni, sottovalutate da altri. Da due mesi le Sardine sono al centro dell'attenzione collettiva. A torto o a ragione. A loro sono state dedicate pagine intere di quotidiani e di settimanali, ore di dirette televisive e radiofoniche. Di loro si parla sui social network, sovente più sull'onda di simpatie o di antipatie che di conoscenza approfondita e argomentata. Un fenomeno nuovo e vecchio al tempo stesso quello della partecipazione popolare attraverso la piazza che ha conquistato spazi rilevanti anche nella discussione tra leader politici, accedendo con prepotenza alla costruzione dei processi di agenda setting di questo inizio degli anni Venti. Sospese a metà tra la ricerca di un'identità e la definizione di un ruolo funzionale da espletare nella definizione degli equilibri futuri della politica italiana a partire dall'esito delle elezioni regionali del 2020, le Sardine meritano di essere studiate oltre che raccontate. Questo libro è scritto da studiosi provenienti da diverse aree di competenza che indagano il fenomeno con gli strumenti della comunicazione politica, della storia, della politologia e del marketing.
12,00 11,40

Antisemitismo. Una storia di oggi e di domani

Deborah E. Lipstadt

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2020

pagine: 257

Il fuoco nero dell'antisemitismo, l'odio irrazionale verso il popolo ebraico accusato di cospirare ai danni del resto dell'umanità, non ha mai smesso di bruciare nonostante alla Shoah, il suo orrendo apice, siano seguiti decenni di appelli affinché simili tragedie non si ripetessero mai più. Negli ultimi anni, tuttavia, l'insofferenza e il disprezzo per gli ebrei sembrano aver ripreso vigore in tutto il mondo, prendendo di volta in volta le sembianze dell'antagonismo religioso, dell'opposizione al sionismo, delle rivendicazioni di movimenti neonazisti e neofascisti e altre ancora. Ma da dove viene tutto quest'odio e perché sembra impossibile sconfiggerlo? Cosa lo rende così trasversale e condiviso? Siamo così sicuri che ci troviamo di fronte a un residuato della storia e non a un fenomeno molto più pericoloso, che appartiene piuttosto all'attualità e al futuro? Attraverso una serie di lettere tra l'autrice e due personaggi da lei creati, ispirati a studenti e colleghi incontrati nei suoi anni di studio e insegnamento, "Antisemitismo" tenta di dare una risposta a queste domande e a porne di nuove. L'ultimo lavoro di Deborah Lipstadt, acclamata storica che si è battuta in prima persona contro il negazionismo, è un libro personale e doloroso, capace di guardare negli occhi la terribile realtà che stiamo vivendo. Il nemico, tuttavia, è spietato ma non invincibile: lo studio, la conoscenza reciproca e il rispetto degli altri sono ancora oggi potenti armi in grado di sconfiggerlo. Postfazione di Anna Foa.
20,00 19,00

Alto volume. Politica, comunicazione e marketing

Francesco Giorgino

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2020

pagine: 222

La politica sta diventando sempre più comunicazione e marketing. Dagli Stati Uniti all'Italia si sta consolidando un nuovo modo di conquistare e gestire il consenso. E, dunque, di far politica. Nell'era del populismo (ma anche del post-populismo), nella stagione del primato dei dati e dei social network a contare sembra essere più la rappresentazione nella sfera pubblica mediata che la rappresentanza. Molte le cause e altrettante le conseguenze: ibridazione di format, mediatizzazione e personalizzazione, sondaggi, partecipazione attraverso dinamiche orizzontali e non più verticali, responsività rispetto alle decisioni assunte, ma anche alle intenzioni manifestate ripetutamente dagli attori del sistema politico non sempre con finalizzazioni in grado di risolvere i problemi del Paese. Sono tanti gli strumenti a disposizione di chi, detenendo il potere, ha come priorità del proprio agire comunicativo l'aumento del livello di engagement dei cittadini-elettori. La comunicazione politica si è trasformata da forma in sostanza. Francesco Giorgino propone un nuovo framework scientifico ed operazionale: il MICS, acronimo che segnala la forza dell'intreccio tra Marketing, Information, Communication, System. Il libro racconta tutti questi processi, assumendo come punto di partenza le vicende politiche italiane del biennio 2018-2019: l'exploit della Lega, il modello Cinque Stelle, la sinistra in cerca di identità, i due governi Conte, il fenomeno delle Sardine, il dibattito sull'Europa, l'immigrazione, il peso dell'economia e della finanza, il ruolo delle istituzioni in un contesto connotato dalla presenza di molte arene narrative. Prefazione di Giovanni Orsina.
18,00 17,10

Il valore di uno. Il Movimento 5 Stelle e l'esperimento della democrazia diretta

Davide Vittori

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2020

pagine: 234

È passato oltre un decennio da quando, il 4 ottobre 2009, Beppe Grillo celebrava l'atto fondativo del Movimento 5 Stelle, l'"asteroide" della politica italiana che molti avevano previsto si sarebbe dissolto al contatto con l'atmosfera. Non è stato così: l'impatto, soprattutto elettorale, è stato deflagrante, e dieci anni più tardi, dopo vittorie clamorose e momenti di difficoltà, apprezzamenti e critiche feroci, battaglie di opposizione e responsabilità di governo, è giunto il momento di analizzare nel profondo l'esperienza politica del partito dell'"uno vale uno." Quanta sostanza c'era nei proclami dei primi tempi? Cosa si è conservato e cosa si è perso dei primi manifesti programmatici? Quali mutazioni ha attraversato il Movimento e perché? Lontano dalle faziosità, Davide Vittori ripercorre la prima, compiuta esperienza di democrazia diretta in Italia, descrivendone gli aspetti innovativi e le peculiarità che ne hanno garantito la durata e i punti di debolezza che, invece, sono stati concausa delle fasi critiche. "Il valore di uno", un'accurata analisi politologica del Movimento 5 Stelle, lascia da parte sensazionalismi e animosità intendendo fornire uno strumento utile a valutare un'esperienza alla quale i voti hanno dato sostanza e che resta, anche nei limiti talora mostrati, un caso rilevantissimo nello studio della democrazia e della sua trasformazione in atto. Prefazione di Piero Ignazi.
16,00 15,20

Il mito della volontà popolare

Albert Weale

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2020

pagine: 123

Assistiamo in tutta Europa all'ascesa di movimenti populisti, di destra e di sinistra, diversi tra loro ma accumunati dalla rivendicazione di un ruolo, quello di veri portavoce della volontà del popolo, e dall'attribuire alle élite, colpevoli di essersi appropriate della democrazia rappresentativa, l'origine di ogni male. Osservando con attenzione i miti democratici spesso evocati dai populisti, come il modello dell'antica Atene o la volontà generale di Rousseau, e analizzando i vari sistemi di formazione della maggioranza, il funzionamento dei suoi cicli e le problematiche insite nello strumento favorito dai populisti, il referendum, Albert Weale dimostra che quello della volontà popolare è, a tutti gli effetti, soltanto un mito. Non si può raggiungere alcun obiettivo democratico facendo finta che le cose siano più semplici di quello che sono o sostenendo che esista una volontà del popolo univoca. Il pluralismo è il cuore pulsante della democrazia ed esercitare responsabilmente il potere significa pensare con molta attenzione alle conseguenze delle scelte politiche e affrontare con onestà le obiezioni. Prefazione di Richard Bellamy. Con un saggio di Valentina Gentile.
14,50 13,78

Piattaforme digitali. Concorrenza, fisco, innovazione

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2020

pagine: 119

La diffusione delle piattaforme digitali negli ultimi anni ha avuto un impatto fortissimo sui sistemi economici e industriali, producendo un profondo cambiamento nei meccanismi che per decenni hanno regolato la vita di imprese e consumatori all'interno dei mercati. La quantità di informazioni in circolazione è senza precedenti, così come l'enorme mole di dati che viene scambiata di minuto in minuto. L'offerta di beni e servizi per i consumatori cresce in maniera esponenziale, i costi di transazione sono ridotti, efficienza e produttività migliorate e intere industrie e settori (editoria, cinema, istruzione, sanità, logistica, distribuzione) hanno completamente cambiato i loro paradigmi. Siamo nella società degli algoritmi, di Facebook, Amazon e del 5G: un nuovo mondo nel quale i consumi, gli orientamenti politici e perfino le relazioni sono monitorati e indirizzati, un'era che, se da un lato offre infinite possibilità con mercati sempre più globali e continue opportunità di cambiamento, dall'altro ci impone di riflettere sulle implicazioni su lavoro, privacy, relazioni personali, competizione politica e sul valore futuro di competenze e saperi. "Piattaforme digitali" propone numerosi spunti utili a una riflessione che è oggi necessaria per governare il cambiamento in atto senza esserne travolti Prefazione di Pier Carlo Padoan e Antonio Pilati.
15,00 14,25

La fabbrica delle competenze. Come cultura ed esperienza possono far ripartire la crescita

Pietro Fiorentino

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2020

pagine: 142

Se l'apprendimento è il cuore dell'attività produttiva, la competenza è il risultato di quella attività realizzata in un'immaginaria "fabbrica" dove la materia prima per eccellenza, quella "grigia", viene trasformata durante la produzione/apprendimento grazie alla fusione di conoscenze ed esperienza. Questo processo di "fabbricazione" si compone di numerosi e differenti elementi che contribuiscono alla costruzione delle nostre competenze: dalla tenera età con la fantasia del gioco del bambino e attraverso numerosi stimoli, all'istruzione scolastica e universitaria che orienta e si integra con i primi impulsi giovanili, dal contesto di lavoro che produce una gran parte di quella competenza ed incide nella nostra esistenza relazionale, all'innovazione che ormai travolge la quotidianità di ogni nostro atto. La ricerca di una formazione completa è molto più complessa oggi che nel passato: il sapere formale certificato è diventato indispensabile per accedere alle alte cariche dirigenziali, mentre l'esperienza diretta lavorativa non riveste la stessa importanza. Connettere conoscenze e competenze rappresenta perciò una delle più grandi sfide del nostro futuro. Un percorso necessario per la creazione di una classe dirigente più autonoma e responsabile. Prefazione di Giovanni Lo Storto.
16,00 15,20

Magia nera. Il fascino pericoloso della tecnologia

Carlo Carboni

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2020

pagine: 137

Macchine capaci di decidere da sole, automobili senza pilota, assistenti virtuali che ci guidano dai nostri smartphone: la presenza della tecnologia è sempre più pervasiva e porta nella nostra quotidianità un incanto magico al quale è difficile resistere. L'individuo interconnesso è rapito da questo fascino: la bellezza della tecnologia è prodotta dall'ingegno che porta perfezione, utilità e funzionalità, creando comprensione e comunanza tra modi di vita altrimenti difficilmente conciliabili. Il prezzo che paghiamo è tuttavia salato: ci scopriamo chiusi nella "gabbia tecnologica", un nuovo potentissimo sistema di intermediazione tra uomo e uomo, che corrode le tradizionali relazioni (o connessioni) sociali e individuali e cancella i confini tra reale e virtuale, lasciandoci immersi in un'ambivalente era del verosimile, al di là dei concetti di vero e falso. Società e tecnologia sono ormai fuse nella multidimensionalità del quotidiano. Se le macchine da strumenti stanno diventando fini per l'individuo, protagoniste e non comprimarie del sociale, allora è necessario rimettere l'uomo e la società al centro del nuovo contesto in cui la tecnologia è la moneta dei poteri di sorveglianza. Con "Magia nera", Carlo Carboni ci mette in guardia dalle distorsioni e dai pericoli percettivi, proponendo un "cyber-meticciato", un'ambivalenza con cui imparare a convivere, tra i rischi di uno sviluppo che può sfuggirci di mano e la bellezza che innovazione e tecnologia possono consentirci.
15,00 14,25

A che prezzo. L'emergenza retributiva tra riforma della contrattazione collettiva e salario minimo legale

Michel Martone

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2019

pagine: 149

Riders che lavorano per pochi euro e con tutele quasi inesistenti, operai di aziende in crisi costretti a sacrifici non remunerati, lavoratori di 30-40 anni che, anche sommando gli stipendi, non riescono più a formare una famiglia, oltre 250 mila under 35 in fuga dal nostro Paese alla ricerca di un'occupazione all'altezza delle loro competenze: sono queste le conseguenze più dure della crisi economica che si è abbattuta sul nostro sistema produttivo nel corso degli ultimi dieci anni. L'indagine di Michel Martone dimostra che, di fronte alla crescente concorrenza globale, prima ancora del reddito di cittadinanza o di "quota 100", è necessario affrontare l'emergenza retributiva. "A che prezzo" è la proposta di una riforma organica che, rafforzando la contrattazione collettiva, promuova, con il diritto di tutti i lavoratori ad un salario minimo, la produttività delle imprese.
16,50 15,68

Tra norma e vita. Come si forma una Costituzione tra diritto e sentire comune

Tra norma e vita. Come si forma una Costituzione tra diritto e sentire comune

Romano Ferrari Zumbini

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2019

pagine: 438

La norma giuridica si esaurisce nel testo scritto? O, forse, bisogna tener conto anche del contesto? È un antico, eterno dilemma: secoli di storia del diritto forniscono risposte che oscillano tra queste due parole magiche: testo/contesto. Tanto più attuale quel dilemma in un’epoca connotata dalla post-politica. Negli anni ’50, epoca del trionfante normativismo, l’internazionalista Giuseppe Barile scalfì il mito della norma scritta: al diritto della volontà contrappose il diritto della coscienza, al dogma del positivismo affiancò una dinamica giuridica spontanea. Non era solo. Nei decenni successivi lo storico Paolo Grossi ha vigorosamente argomentato contro le mitologie della modernità e contro l’assolutismo della legge. Questo studio si sofferma sulla Torino di metà Ottocento. La ricerca va oltre gli innumerevoli spunti che le vicende costituzionali del Regno di Sardegna offrono. Quell’ordinamento, all’interno della dialettica fra democratici e liberali, fu sottoposto, anche per via delle sconfitte militari, a intense torsioni istituzionali. Da esse emerge il ruolo dirompente della spontaneità come fonte nella storia del diritto costituzionale: come spiegare altrimenti la genesi istantanea, in assenza di fonte di produzione, di istituti – poi recepiti in norme scritte – quali il Consiglio dei ministri, il presidente del Consiglio, il voto di fiducia e di sfiducia al governo (e a singolo ministro), l’inchiesta parlamentare, l’interim ministeriale, il decreto-legislativo (e il decreto-legge)? Tra norma e vita dimostra come l’esperienza costituzionale non ebbe inizio dall’emanazione dello statuto (4 marzo 1848), ma iniziò ben prima, proprio perché non è solo il testo, bensì pure la sensibilità dei consociati e le condotte dei players istituzionali (il contesto) a tracciare il perimetro del costituzionale. Il tradizionale ancoraggio all’annus mirabilis 1848 mostra perciò i suoi limiti: infatti, emerge una Costituzione come mosaico di atti e fatti, di atti legislativi e non, all’interno del quale lo statuto si pone non come atto apicale, ma come tessera fra le tessere.
34,00

Anno zero. Idee riformiste per il futuro dell'Italia

Libro: Copertina morbida

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2019

pagine: 190

Ogni nuova formazione politica, una volta giunta al governo, promette cambiamenti di direzione e nuove strade da percorrere. Al di là delle promesse però l'anno zero sembra non arrivare mai. L'Italia ancora cinta dalla crisi economica del 2008 è smarrita, e il percorso per ritrovare la strada maestra sembra ancora lontano. Domenico Del Prete attraverso interviste e dialoghi conduce dieci intellettuali, ognuno esperto in un settore, verso una tagliente analisi di errori passati e pericoli futuri, ripercorrendo il ruolo dell'Italia all'interno dell'Europa stretta dalla morsa sovranista, la difficile ma necessaria transizione verso un futuro sostenibile. E ancora, l'immigrazione, il complicato rapporto tra verità e consenso elettorale, la disoccupazione, la parità di genere e le disuguaglianze sociali sempre più marcate. "Anno zero" è un itinerario di analisi, critiche e riflessioni per capire la via da percorrere per mettere il punto e andare a capo.
16,00 15,20

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