Maria Pacini Fazzi Editore
Il gelato. Favoloso dolce ghiacciato
Luciano Luciani
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2007
pagine: 80
Cento volte polpo
Ronano Bavastro
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2007
pagine: 104
100 ricette con l'aglio
Carla Geri Camporesi
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2006
pagine: 96
Istruire e rappresentare Isabella d'Este. Il libro de natura de amore di Mario Equiccia
Alessandra Villa
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2006
pagine: 304
Mangiar con le castagne. Primi, secondi, dessert
Carla Geri Camporesi
Libro: Libro in brossura
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2005
pagine: 64
Il fornello racconta. La cucina della Lucchesia
Sandra Lotti
Libro: Libro rilegato
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2004
pagine: 274
Il ponte del Diavolo. Illustrazioni e leggende
Guglielmo Lera
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2003
pagine: 56
Il miele nel piatto
Barbara Golini
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2002
pagine: 64
La povertà nobiltà della trippa
Laura Rangoni
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2000
pagine: 67
Zuppe della Toscana
Sandra Lotti
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 1996
pagine: 80
Traditional recipes of lucchesian farmers
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 1993
pagine: 64
Raccolta lucchese. Cento racconti popolari, usanze tradizionali, superstizioni e pregiudizi
Idelfonso Nieri
Libro
editore: Maria Pacini Fazzi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 280
Tre classici della cultura lucchese in un unico imperdibile volume. Cento Racconti Popolari Lucchesi, Usanze Tradizionali Lucchesi e Superstizioni e Pregiudizi Lucchesi. Ci dice direttamente Idelfonso Nieri: "Queste sono le cose che ho trovato da dire sul tema delle Nostre Tradizioni Popolari, dopo aver cercato io molto in persona e frugato nella memoria e dimandato e fatto dimandare. Per verità non sono né molte né meravigliose, ma la colpa non è mia. Fra cinquantanni, se tu campi, lettore, vedrai che saranno anche più poche, se pur ve ne saranno. Dunque sappimi grato che ho fermato in carta almeno queste, mentre stavano lì per isvanire. Sarà più bello il mondo quando sarà tutto uguale? Il Leopardi direbbe di no, ma la risposta è meno facile di quello che pare."